Aggiornato al 26/04/2025

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Immagine realizzata con strumenti di Intelligenza Artificiale

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Zio Donald 4 - … si è accorto di Elon…

di Davide Torrielli

 

Dopo ore di caos vero ed autentico, nella grande villa americana, regnava finalmente un po’ di pace.

Nonno Joe con la bolla al naso sonnecchiava su un dondolo nel portico mentre Giorgia rassettava il macello lasciato dai commensali dopo la cena dei regnanti.

“Nonno, sposta i piedi che devo pulire …” esclamò Giorgia malmenandolo con l’aspirapolvere mentre Kamala spegneva le luci: “mamma mia che bolletta ci aspetta …”.

Stranamente, Elon sorrideva tranquillo con un telecomando in mano ed un cacciavite nell’altra ma il suo sguardo era sorprendentemente assente, quasi stranito. I suoi occhi spiritati puntavano insistentemente alla porta di ingresso. “che botta ragazzi che ho preso!”, sentenziò, buttando la testa all’indietro.

“A cosa ti riferisci tesoro?” lo accarezzò Giorgia. “Alla montagna di grano che mi sono fumato con le idee che zio sta mettendo in pratica in paese, si è messo in testa di far pagare a tutti delle tasse incredibili dimensionate su quello che ciascuno ama”.

“Ad esempio, al vicino che vuole sempre andare in bici, gli ha attaccato un conta miglia alla ruota e quando rientra dalla passeggiata, scarica i dati e lo mena sino a quando quello non caccia i soldi”

“Ai figli della famiglia Jackson, ha messo un rilevatore di rimbalzi alle loro palle da basket e pagano in funzione di quanto le usano!”. “uno dei due ha provato a fregarlo giocandoci a football americano per non farla rimbalzare ma lui se ne è accorto e gli ha fatto mangiare la palla a pezzetti sino alla valvola!”

Giorgia nel frattempo aveva spinto a terra nonno che proseguiva a dormire indisturbato: “Elon, mi aiuteresti a gettare fuori ‘sto qui? Sono mesi ormai che non serve più a nulla e consuma solo!”

Elon mostrò il pollicione all’insù con un gesto sprezzante, poi si arrestò sorpreso: qualcuno picchiava forte alla porta: Bum Bum Bum, da fuori si sentiva urlare … “aprite santa Florida, sono Donald!!! Ma come mai le mie chiavi non aprono?”

Giorgia si stava apprestando ad aprire quando Elon da dentro gridò “con tutto quello che hai combinato, ora stai fuori ed ho cambiato la serraturaaaaaa! Vai a dormire da zio Vlad, qui non ti vogliamo più!”

Seguì uno strano silenzio tra gli sguardi sorpresi delle due signore, poi si udì un rumore di motori che si accendevano e …  bam! La porta cadde sotto la spinta dell’auto di Donald che l’aveva abbattuta: “Elon, vieni qui mattacchione che ti sculaccio”; tanto fece che lo prese per un orecchio e lo portò in giardino legandolo saldamente al pino: “ora stai qui tranquillo e fermo e quando ti chiedono come mai sei qui, risponderai che è normale e che stai facendo un esperimento dei tuoi, ok?” …. “si zio, basta che non ti arrabbi!”

“Allora, sono stato in paese ed ho spiegato le nostre nuove tasse a tutti e devo dire che sono stati molto contenti ed hanno tutti accettato …”

“Solo il tabaccaio ha protestato ed allora ho dovuto staccargli una mano … eccola qui” … mostrò sollevandolo l’arto reciso con orgoglio mentre Kamala e Giorgia correvano via.

“Sapete, loro non lo sanno ma questi piccoli contributi volontari, diciamo, saranno importanti per casa nostra e ci consentiranno, cara Kamala, di poter pagare le bollette prima che ci stacchino il gas, maledetto Vlad!”

Stanco e stazzonato, si gettò sul divano e prese il suo cellulare componendo un numero: “Mike, per cortesia, sai dirmi se fa ancora freddo lì?”, “Ciao zio, si, qui c’è da impazzire, … possiamo rimandare questa benedetta invasione in estate quando un po’ di ghiaccio si scioglie?”

“Ci hai dato delle Nike traforate per invadere sto posto, ma i piedi non li sentiamo più …. poi questi nanetti sono ostinati e non se ne vogliono andare … ho detto loro come mi hai spiegato, che gli mettiamo il Mc Donald di balena, ma dicono di andare a fare in c…”

“No, maledizione, lo facciamo ora perché in estate ho da giocare a golf ed ho promesso a Melly che la porto al fresco mentre io gioco! Quindi sbrigati a cacciare via sti nani ridicoli gelati e mandali in Messico a estirpare i cactus insieme agli altri, mi sono spiegato Mike”!

“Si, però, fa un freddo porco e ci avevi detto che era un freschetto piacevole zio, … sei un cacciapalle come sempre”. “Passami Ron, per cortesia …”.

“Ciao Ron, dagli un’accettata sulla testa e seppelliscilo li che tanto non lo trova nessuno, ok?”

“ok” … la conversazione si interruppe e zio Donald finalmente si assopì esausto ….

Dal giardino si sentiva urlare Elon ….

…. Segue….

 

Inserito il:13/04/2025 11:25:51
Ultimo aggiornamento:13/04/2025 12:02:51
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