Aggiornato al 28/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Marinus Van Reymerswaele (1490 - 1546) – Il cambiavalute e sua moglie - 1539

 

Nuove tecnologie TLC e sistemi di pagamento.

 

L’evoluzione delle nuove tecnologie in ambito TLC e multimedia sta influenzando anche lo sviluppo dei sistemi di pagamento; tali evoluzioni vengono spinte dalla domanda (con i clienti finali che necessitano di semplificare la loro user experience sui pagamenti, abbattere i costi, ridurre i tempi di esecuzione con logiche anytime/anywhwere) e dall’offerta che vede un proliferare di soggetti attivi nell’arena competitiva (non solo le banche ed i circuiti ma anche TLC, start up e in generale nuovi soggetti abilitati dalle nuove normative quali ad esempio gli  istituti di moneta elettronica). Proprio dal punto di vista normativo una importante spinta alla diffusione di nuove soluzioni nei pagamenti elettronici viene dalla legislazione europea e dalle conseguenti declinazioni sui singoli paesi (si veda ad esempio la direttiva  PSD2) e dalle iniziative dei governi nazionali (ad esempio la normativa che impone l’accettazione di pagamenti elettronici per gli esercenti sia con carte di credito che di debito). Al proposito è interessante notare come l’orientamento dei player del settore sia sempre più basato sulla necessità di erogare benefici verso gli utenti che utilizzino strumenti elettronici per il pagamento (es. di tipo fiscale) piuttosto che su una logica puramente impositiva verso gli esercenti.

La disponibilità di tecnologie sempre più performanti per soluzioni di pagamento ha forti ripercussioni anche sulle organizzazioni delle aziende: pensiamo ad esempio alla recentissima scelta strategica di un importante brand del settore che già dal 2017 creerà una banca totalmente ed esclusivamente fruibile da mobile; il cliente potrà aprire un conto corrente, richiedere carte di pagamento e fruire dei servizi bancari solo da smartphone ampliando quindi in maniera notevole il concetto già affermato di mobile banking.

TIM, come player fortemente presente sul mondo digitale e dell’innovazione, guarda da tempo a tutti i  possibili scenari correlati alla monetica che siano in grado di creare valore per i propri clienti. In particolare alcuni servizi sono molto simili in termini di user experience a quelli che il cliente finale da sempre fruisce con il proprio smartphone; un esempio classico è lo scambio di denaro tramite soluzioni di tipo person to person che propongono in tutto l’utilizzo della messaggistica evoluta; un altro esempio riguarda la possibilità di erogare soluzioni per l’accettazione di pagamenti elettronici in mobilità tramite il Mobile POS, dispositivo a basso costo e di dimensioni molto contenute, in grado di connettersi via bluetooth con lo smartphone e di sfruttarne l’intelligenza applicativa per gestire la transazione con carte di pagamento. Ma le innovazioni e le sinergie tra Tlc e finance non si fermano a questi due esempi: già nel 2014 TIM ha lanciato soluzioni in grado di sfruttare la tecnologia contactless NFC (Near Field Communication) per virtualizzare sul telefonino carte di pagamento abilitando i propri clienti a modalità di payment innovative con logiche analoghe a quelle di una carta contactless ma con la possibilità di erogare anche servizi evoluti grazie alle capacità dello smartphone e alla sicurezza data dalla tecnologia delle SIM card.

Le prospettive di sviluppo per i pagamenti elettronici sono promettenti in quanto tutti gli attori della value chain, e non solo l’operatore TLC, stanno investendo in soluzioni innovative. Per esempio tutti i POS di nuova produzione integrano la tecnologia contactless e stanno nascendo ambienti per lo sviluppo di applicazioni specifiche per il pagamento in grado di rendere il POS uno strumento multiapplicativo; in maniera speculare relativamente alle carte di pagamento si assiste allo sviluppo di strumenti in grado di erogare molti servizi tramite un unico supporto (non solo pagamento ma anche buoni pasto elettronici, badge ecc).

Le “autostrade” rese disponibili dalle nuove reti ultrabroadband fisse e mobili di TIM diventano poi uno strumento di grande efficacia a supporto dell’erogatore di servizi di monetica per abilitare il proprio cliente finale alla fruizione di servizi innovativi e in grado di ridefinire il mix tra tempo libero e lavoro. Basti pensare a tutte le attività quotidiane che ormai possono essere svolte agevolmente da remoto in qualunque momento della giornata determinando un innalzamento innegabile della qualità della vita.

 

 

     Autore: Enrico Trovati

Responsabile Marketing ICT Solutions & Service Platforms di TIM

Inserito il:25/03/2016 08:11:49
Ultimo aggiornamento:25/03/2016 15:15:54
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