Aggiornato al 27/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

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Terapia ipnotica presso il Centro dei Disturbi della Nutrizione e Alimentazione di Cuneo (3)

di Anna Maria Pacilli

 

Capitolo 3.  Il mesmerismo e l’ipnoterapia in ASLCN1

3.1 Le basi scientifiche

ll Magnetismo Animale, in definitiva, è la manifestazione dell’invisibile forza che appartiene ad ognuno di noi.

La scienza ha da tempo scoperto che ogni elemento della materia è circondato da campi elettromagnetici e che questi sono allineati con il campo magnetico terrestre.

Il campo magnetico umano è dotato di diverse caratteristiche e proprietà.

Il Magnetismo Animale é una forza vitale, patrimonio genetico dell’umanità e di ogni essere vivente depositata in un “Fluido Universale” benefico che unisce tutto il creato.

F.A. Mesmer ipotizzava che tutti i corpi celesti, la terra e gli esseri viventi fossero interconnessi secondo una forza naturale presente in ogni creatura vivente.

L’idea precipua è che l’uomo conservi all’interno di sé potenti forze della Natura e dell’Universo capaci di effetti considerati straordinari ma che nel mondo magnetico sono considerati straordinariamente ordinari.

 Il Magnetismo Animale è una forza silenziosa e invisibile eppure percepibile da chiunque, rende l’uomo carismatico e si manifesta in relazioni personali e professionali di successo.

Mi pare importante chiedersi che differenza ci sia tra Magnetismo Animale e Mesmerismo.

 Il primo è, evidentemente, la portata del campo elettromagnetico invisibile che circonda qualsiasi essere umano, il secondo è l’insieme di tecniche ed applicazioni impiegate da Mesmer che sfruttano le caratteristiche peculiari del magnetismo umano quali proprietà attrattive, terapeutiche, comunicative, di autoguarigione ed altro per diverse finalità.

La storia ci insegna che Mesmerismo e Ipnosi sono un pò come un padre e una figlia e l’ipnosi antica è una delle forme fenomenologiche del Magnetismo Animale .

Esse sono, cioè, complementari, ma funzionano in modo diverso.

Un sistema apparentemente complesso che, semplificato, presenta una struttura interconnessa.

Con l’ipnosi si va dal conscio all’inconscio, con il mesmerismo dall’inconscio al conscio.

La prima è una trance della mente, il secondo una trance del corpo.

Quella del mesmerismo è una pratica quotidiana preziosa per il benessere psicofisico della persona perché permette di sviluppare e conservare uno stato di salute fisica e mentale ottimale.

In modo del tutto naturale, senza farmaci e senza controindicazioni esso stimola la vitalità: l’uomo magnetico è “sano” per Natura.

Il Mesmerismo, potremmo dire, è il Regno del Non Verbale, dove il Corpo parla la lingua del silenzio e viene attentamente ascoltato, perché in realtà non tace, anzi ha moltissime cose da dire e insegnare.

Il Mesmerismo è l’ antesignano di moltissime discipline tra le quali la Frenologia, Psicoanalisi di Breuer e Freud, la Psicologia Analitica di Jung, la Logoterapia di Frankl, la Bioenergetica di Lowen, l’Energia Orgonica di Reich, la Parapsicologia, il Training Autogeno di Schultz e, non da ultima, l’Ipnosi.

Nei secoli gli studi sulle sue infinite applicazioni pratiche hanno condotto anche a terreni trascendentali e metafisici quali il sonnambulismo magnetico scoperto dal Marquis de Puysegur, la guarigione a distanza, il sesto senso, la telepatia, la telecinesi, la dislocazione corporea, il viaggio astrale, la premonizione e la chiaroveggenza.

Il sonnambulismo magnetico ad esempio è uno stato del corpo che favorisce le regressioni e le progressioni nel tempo e nello spazio, attraverso le varie vite o vibrazioni energetiche.

Il Mesmerismo, in quest’ottica, sarebbe una magia della Natura rivelata e di semplice applicazione, alla portata di chiunque.

Il magnetismo è una forza naturale interna presente ma sopita in ognuno di noi. Se viene risvegliata e sviluppata può essere usata per favorire il nostro benessere, avere potere nella vita personale e favorire relazioni armoniose.

In questa sede mi sembra opportuno evidenziare come, a partire dal mio lavoro di psichiatra, avvicinarmi ad altre possibili metodologie di cura, sia stato sorprendentemente affascinante.

Ho scoperto il potere della Fascinazione, la capacità di catturare l’attenzione dell’altro con la sola forza dello sguardo, come a bloccarlo in un “Qui ed Ora” altrimenti non catturabile.

Il potere dell’occhio raggiunge il suo culmine azionando una risposta primitiva del Cervello Rettiliano e il soggetto rimane Fascinato, come pietrificato, entra in uno stato “altro”, seppur fisiologico, dagli effetti catartici a volte quasi immediati.

Si tratta di una delle tradizioni orientali e occidentali più intriganti e misteriose, tramandata in circoli ristretti da Maestro a Discepolo in forma quasi esclusivamente orale e che ci arriva dalle conoscenze indiane, pre-romane, romane e medievali.

In questa tradizione l’Occhio conserva un’energia segreta dalle facoltà trasformanti sia per l’osservatore che per l’osservato, interessanti dal punto di vista scientifico e spiegabili oggi forse con le logiche della moderna chiave quantistica.

La Fascinazione è allo stesso tempo sia Malìa, intesa come incantesimo, che Alchimia, ad indicare la mutazione interiore operata dallo sguardo in due esseri.

Questo significa che nella Fascinazione l’occhio oltre ad osservare, permette anche un cambiamento rapido, di particolare impatto, perché paragonabile al tasto reset dell’intero sistema mente-corpo: sblocca, ripristina e riavvia processi anche bloccati in abitudini radicate, permettendo allo stesso tempo la generazione e l’installazione immediata di nuovi comportamenti più favorevoli al nostro equilibrio.

La Fascinazione viene infatti impiegata soprattutto per stimolare rapidi cambiamenti oltreché per molteplici altri scopi come favorire regressioni istantanee a occhi aperti, superare comportamenti disfunzionali e blocchi, anche se presenti da molti anni.

Uno sguardo che ammalia aumenta carisma, magnetismo e presenza, con ricadute positive sulla vita professionale e privata, migliorando di netto anche le relazioni interpersonali.

La capacità di fascinare è, infatti, una delle molteplici fenomenologie riscontrabili come conseguenze naturali del lavoro sulla centratura di se stessi che favorisce, sviluppa e incrementa il potere dello sguardo.

Oggigiorno il Mesmerismo sta tornando in voga con le sue diverse applicazioni che, si estendono anche al campo dello sviluppo e crescita personale. La chiave di volta è riappropriarsi del corpo, attraverso un percorso che riporta al proprio essere essenziale.

Il mesmerista è una persona in armonia con la Natura, che seguendo uno specifico percorso di reintegrazione corporea, è giunto a vivere sempre di più nella presenza del qui ed ora, con ricadute vantaggiose in termini di carisma, personalità, attrazione di persone ed opportunità, salute ed evoluzione. Egli, come se fosse un vero e proprio “magnete vivente” sprigiona energia, vitalità ed equilibrio, oltre ad essere portatore ed operatore di benessere. Potrebbe essere considerato come il rappresentante umano di quell’equilibrio meraviglioso osservabile in Natura tra piante e animali, che riescono senza alcuno sforzo a vivere in armonia con il tutto.

L’apprendimento di queste tecniche, in definitiva, è in primis un percorso di sviluppo personale.

Il Magnetismo animale è un’abilità pratica che si apprende e si sviluppa, basato su esercizi che servono a migliorare il benessere e la vitalità, con miglioramento della vita e delle relazioni.

Esso consente di aumentare coincidenze e sincronicità, di integrare il corpo alla mente in un sistema interconnesso e nella pratica della ipnosi, il magnetismo ha la capacità di amplificarne gli effetti benefici nonché di renderli molto più duraturi nel tempo.

In generale, si osserva che la maggior parte delle persone che sono state trattate con le pratiche mesmeriche sono molto contente di questo tipo di tecniche e riportano risultati eccellenti.
Il non verbale ha una potenza immediata.

3.2 Materiali e Metodi dello studio

Lo studio, condotto da metà novembre 2023 a metà gennaio 2024 ( due mesi), ha coinvolto 30 pazienti affetti da Disturbi della Nutrizione e della Alimentazione, con diagnosi di Anoressia Nervosa (20% dei pazienti), Bulimia Nervosa ( 25%) e Disturbo da Alimentazione Incontrollata ( 55%).

Di essi 15 sono stati reclutati per essere sottoposti ad ipnoterapia con le tecniche dell’ipnosi antica mesmerica ed erano precedentemente da tempo in trattamento con farmaci antidepressivi del tipo SSRIs atti a riequilibrare il senso di fame e di sazietà che si associa spesso ad un sottolivellamento del tono dell’umore, soprattutto in quei casi, come la bulimia nervosa ed il disturbo da alimentazione incontrollata, in cui l’umore deflesso crea un loop circolare con il disturbo alimentare: più l’umore e deflesso più viene adottato un meccanismo compensatorio con il cibo; più si adottano modalità di alimentarsi scorrette, ricorrendo ad abbuffate, più l’umore diventa deflesso.

L’altro gruppo formato da 15 pazienti rappresenta il gruppo di controllo, anch’esso formato da pazienti affetti dalle medesime psicopatologie, ma che saranno mantenuti in trattamento solo con gli psicofarmaci e non saranno sottoposti alla terapia ipnotica.

3.3 Obiettivo dello studio

L’obiettivo è duplice:

1. dimostrare l’efficacia in augmentation della ipnoterapia, con miglioramento, quindi, dei risultati clinici rispetto al solo utilizzo degli psicofarmaci

2. riuscire a ridurre la terapia farmacologica, in particolare quella ansiolitica ed ipnoinducente, grazie all’efficacia della terapia ipnotica.

Lo studio è stato condotto per 2 mesi, da metà novembre 2023 a metà gennaio 2024 e i risultati finora ottenuti si sono dimostrati promettenti.

In otto dei quindici pazienti è stato possibile ridurre il trattamento farmacologico in percentuali variabili dal 30 al 70% del dosaggio assunto abitualmente.

Questo risultato appare incoraggiante considerando che il tempo in cui si è iniziato ad applicare la terapia ipnotica è ancora breve.

L'Ipnoterapia Regressiva, in particolare, è un'ottima alleata per ritrovare il benessere psicofisico ed emozionale. Con l’ipnosi regressiva, attraverso l’Induzione ipnotica, si cerca di riportare alla coscienza episodi significativi del passato per contattare le cause del disagio attuale.

Nella seduta di Ipnosi, una volta indotta la Trance Ipnotica, si cerca di stimolare la capacità della persona di ritornare indietro nel tempo per recuperare esperienze rimosse.

Con il termine regressione si intende la capacità della persona, che abbia ricevuto appropriate Suggestioni Ipnotiche, di richiamare alla mente ricordi, schemi comportamentali e abitudini di un periodo precedente, che può giungere fino all'infanzia. Non sempre in un percorso psicologico, questa tecnica è attuabile, ma è necessario far precedere sempre un colloquio preliminare per fare una attenta valutazione.

3.4. La Tecnica

Le sedute di ipnosi antica sono state e continuano ad essere condotte una volta a settimana.

L'Induzione di Trance Ipnotica richiede dai venti ai trenta minuti, a seconda del grado di ipnotizzabilità della persona.
L’induzione è indotta da seduti o sdraiati sul lettino, in un ambiente confortevole e protetto.

Le Tecniche di Induzione Ipnotica sono risultate piacevoli ai pazienti, che vengono guidate attraverso la stimolazione dell'emisfero destro, seguendo delle procedure personalizzate.
Durante le sedute possono emergere ricordi dell’infanzia e del passato, così come avvenimenti significativi. Si esplorano dimensioni profonde del sé, in cui è utile comprendere il perché di certi accadimenti attuali. Solo quando ne comprendiamo il significato, riusciamo a vivere meglio la nostra vita.

 La durata di una seduta di ipnoterapia è di circa un’ora.

Alla domanda, invece, di quanto possa durare un intero trattamento di ipnoterapia, la risposta non può essere univoca in quanto la durata dell’intero trattamento non è mai quantificabile perché dipende molto dal tipo di problema portato in seduta e dalla risposta soggettiva del paziente al trattamento. L’ipnoterapia tuttavia si situa tra i cosiddetti “approcci brevi alla psicoterapia” e prevede un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti.

Come si svolge una seduta?

 La prima seduta di ipnoterapia inizia con la firma del documento sulla privacy (obbligatorio) e ad integrazione di un altro documento precedentemente firmato perché si tratta, come già evidenziato, di pazienti in carico al servizio, e dell’autorizzazione ad effettuare riprese audio-video delle sedute (facoltativo).

Una ulteriore descrizione del problema avviene principalmente durante il primo colloquio e nelle prime sedute. Contemporaneamente viene fatta valutazione del grado di suscettibilità ipnotica, spesso anche mediante una induzione formalizzata di ipnosi.

Nell’ipnosi tradizionale i tempi e le modalità di svolgimento di una seduta erano prestabilite: una prima fase di colloquio-anamnesi, una seconda fase di induzione di ipnosi – approfondimento della trance – suggestioni terapeutiche, una terza fase di riorientamento dalla trance con suggestioni di calma, rilassamento e vigore.

Perché l’ipnoterapia in generale e la singola sessione in particolare abbia una buona riuscita, è indispensabile creare la Bolla Ipnotica, ossia creare un clima di fiducia, che elimini le convinzioni limitanti, indurre curiosità, avere un obiettivo ben chiaro. Tutti questi sono elementi imprescindibili per creare rapport.

L’ipnosi fonda le sue basi sul concetto di monoideismo plastico, ossia “creare realtà inventate che danno effetti concreti”. Più la persona si convince che le rappresentazioni siano vere, più esse avranno una conseguenza pratica nella realtà di quella persona.

La struttura delle induzioni ipnotiche è caratteristicamente ad U, con una fase di induzione, ossia di discesa nello stato alterato di coscienza, con l’obiettivo che la mente conscia si addormenti e che l’inconscio emerga. A questa fase segue la Conduzione, il momento in cui si induce il cambiamento nella persona e l’outduzione, ossia l’uscita dallo stato alterato di coscienza ed il ritorno nell’hic et nunc dello stato presente 11.

(Continua)

 

Inserito il:09/02/2024 18:31:17
Ultimo aggiornamento:09/02/2024 21:08:57
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