George Tooker (1920-2011) - Government Bureau - 1956
Progetto Giovani: Voci dall’Università
di Giuseppe Aquino
Nel precedente articolo, riguardante una riflessione sui giovani e l’università, avevo accennato al Corso che sto tenendo presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano (Corso di Management Pubblico).
Il laboratorio in questione può essere considerato un vero e proprio progetto sperimentale, e dal momento che ogni progetto ha sempre un nome, potremmo chiamarlo “Progetto Giovani: Voci dall’Università”.
Infatti il “Corso di Preparazione all’Esame Finale”, sviluppato nell’arco di 10 lezioni da 2 ore ciascuna, si basa principalmente su attività pratiche piuttosto che su classiche lezioni frontali, cercando di raggiungere ambiziosi obiettivi, tipici di un vero e proprio progetto operativo:
- Implementare una didattica innovativa basata sul costante confronto e la condivisione di esperienze tra studenti e docente
- Sviluppare soft skills quali lavoro di squadra, public speaking ed elaborazione di testi/articoli
- Avviare attività di mentoring legate sia all’università che al delicato momento della transizione nel mercato del lavoro
- Dare voce ai giovani, chiedendo agli studenti di mettersi in gioco attraverso un’esperienza pubblica che non sia solo formativa ma che li possa arricchire anche dal punto di vista umano
Per raggiungere questi obiettivi, è stata necessaria un’attenta pianificazione a partire da Gennaio 2017 che ha visto prima lo sviluppo del Syllabus (programma didattico) e poi del sito del corso.
I dubbi più grandi riguardavano però sia le mie capacità di docente che gli stessi studenti: quanti avrebbero partecipato al laboratorio? Sarei stato in grado di motivarli abbastanza? Avrebbero rispettato le scadenze e prodotto dei buoni articoli?
Negli ultimi tre anni ho partecipato come relatore a circa una ventina di seminari, convegni e giornate formative, ma questa è la mia prima esperienza come docente di un corso strutturato su più lezioni.
Tutti questi dubbi però sono stati fugati, e dopo 7 lezioni il progetto sta dando i suoi primi frutti, merito soprattutto degli studenti che hanno sviluppato e presentato in aula i primi 8 articoli riguardanti il settore pubblico che saranno pubblicati nei prossimi giorni nella rubrica “Uno Sguardo sulla PA”.
Vorrei quindi ringraziare pubblicamente gli studenti che grazie al loro impegno e alla loro passione hanno scritto degli articoli di ottimo livello:
Edoardo Amico si è occupato dei limiti di velocità, dalla loro istituzione fino ai giorni nostri, chiedendosi se siano ancora attuali ed utili per la sicurezza oppure se servono principalmente ad emettere contravvenzioni per rimpinguare le casse degli Enti Locali.
Manuel Barolo ha analizzato la gestione dell’Area Expo dopo l’esperienza dell’Esposizione Universale del 2015: progetti concreti per riqualificare l’area oppure solo parole al vento?
Eglantina Bulku si è occupata di manutenzione stradale e trasparenza, analizzando le informazioni e il bilancio di un comune, preso come caso di studio, chiedendosi se in Italia si spende e si faccia abbastanza per evitare incidenti attraverso la manutenzione delle strade.
Sofia Cadirola ha invece descritto la vicenda del PM Zuccaro ed il caso delle ONG: una richiesta di aiuto da parte di un magistrato ligio al dovere oppure inutili polemiche?
Beatrice Federica Cimnaghi ha analizzato invece gli effetti della scomparsa dei voucher parlando anche della propria esperienza personale. Molti esperti del settore avevano profetizzato il ritorno al nero o comunque un peggioramento delle condizioni contrattuali dei lavoratori, nell’articolo viene invece mostrato un caso positivo ad elevato impatto.
Gabriella Errico ha invece sviluppato un’ottima guida riguardante le modalità di inserimento nel mondo del lavoro: apprendistato e tirocini. Una guida utile ed indispensabile per i giovani che si affacciano nel mondo del lavoro.
Gabriele Micheletti ha comparato i diversi modelli legati al Sistema Sanitario Regionale, individuando sia le differenti modalità di erogazione del servizio sia il caso particolare del “Modello Lombardo”.
Martina Siviero ha analizzato il caso dell’Alitalia, argomento attualissimo, partendo dalla nascita del vettore nazionale fino alle più recenti scelte strategiche di mercato. Ci si chiede quindi se Alitalia potrà sollevarsi da questa crisi e ripartire cambiando il proprio modello di business oppure se è destinata al fallimento.
Come anticipato, tutti questi articoli verranno pubblicati nei prossimi giorni. Nelle prossime settimane verranno invece pubblicati 4 articoli, riguardanti sempre il settore pubblico, scritti però a quattro mani.
Sono rimasto favorevolmente colpito da ogni studente dal momento che ciascuno di loro ha mostrato motivazione, passione, responsabilità, professionalità, dedizione, competenza ed uno spiccato senso critico e del dovere; difficilmente si immagina che dei ventenni possano avere tali capacità, si dovrebbe davvero mettere ogni pregiudizio da parte, essere assertivi, dare fiducia ed ascoltare i giovani: la società tutta ne avrebbe solo da guadagnare.
Come dice Tyrion Lannister, nelle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, “la vita è ricca di possibilità”. Qualche giovane magari potrebbe anche continuare a collaborare con il web magazine Nel Futuro anche dopo la fine del corso….