George Tooker (1920-2011) – Government Bureau – 1956 – Particolare
Uno sguardo sulla PA - Rubrica a cura di Giuseppe Aquino
Analisi, aggiornamenti e notizie sul settore pubblico
Il mondo della Pubblica Amministrazione può apparire ai più come enigmatico, complesso ed ostico. Al tempo stesso l’Azione Pubblica è pervasiva in molti aspetti della vita quotidiana: senza scomodare gli aspetti tributari o i procedimenti per avviare un’impresa, tutti noi abbiamo a che fare con il settore pubblico quando ci laviamo, andiamo al lavoro o in università usando mezzi pubblici o strade pubbliche, portiamo i figli a scuola e così via.
Ovviamente la discriminante di cosa appartenga al settore pubblico non è la natura giuridica (pubblica o privata) degli enti ma l’incisività sulle questioni appartenenti al pubblico interesse. Rientrano quindi in questa definizione inclusiva sia lo Stato proprietario delle infrastrutture sia i provider di un servizio di pubblico interesse come la fornitura di acqua o una linea di trasporto. Anche le scuole e le università private possono rientrare nella sfera dell’interesse pubblico nel caso in cui percepiscano fondi e finanziamenti da parte dello Stato,
Allo stesso modo, un’impresa privata che intenda costruire a proprie spese una nuova strada con pedaggio a pagamento rientra nella sfera del pubblico interesse proprio a causa degli impatti dell’intervento (sia a livello ambientale, sia per gli effetti sugli spostamenti e sui trasporti nella propria zona di interesse).
Lo scopo di questa rubrica è proprio quello di fare maggiore chiarezza in merito a tutto quello che riguarda sia la Pubblica Amministrazione sia la sfera dell’interesse pubblico. Per non essere preda di pregiudizi e preconcetti è infatti necessario contestualizzare e analizzare con lucidità ed obiettività il complesso mondo del settore pubblico, in modo da poter comprendere e spiegare appieno le sue molteplici ed eterogenee dinamiche.
Quando si parla di Politiche Pubbliche, l’analisi dovrebbe partire dal dubbio e da un sano scetticismo legato all’efficacia dell’intervento o del servizio che si sta valutando. Non si dovrebbe mai dare nulla per scontato: non si dovrebbe semplicemente dubitare di quelle politiche che non condividiamo, ma anzi si dovrebbe dubitare soprattutto delle decisioni pubbliche che a prima vista riteniamo favorevoli o positive.
Il dubbio è il punto di partenza che deve però condurre ad un’analisi razionale che a sua volta genera un giudizio di merito basato su informazioni e dati concreti e corretti. Altrimenti, il rischio è quello di appiattirsi su pregiudizi e luoghi comuni.
Il sano scetticismo non implica però il diventare paranoici o credere a strani complotti, ma significa semplicemente non dare nulla per scontato: per definizione nella scienza non esiste la certezza matematica ma si ragiona sempre in termini di ipotesi o tesi da dimostrare. Nell’ambito delle politiche pubbliche, per definizione ogni intervento genera effetti inaspettati.