Aggiornato al 21/11/2024

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Voltaire

Brittany England (Illustrator -San Francisco Bay) – Healthline ASMR

 

Avete mai sentito parlare di “ASMR”?

di Achille De Tommaso

 

ASMR è il terzo termine di ricerca più popolare su YouTube in tutto il mondo. Ma nel caso non ne abbiate sentito parlare, sta per Risposta Meridiana Sensoriale Autonoma. Il motivo di questo successo sta nel fatto che i video che attivano la risposta autonoma del meridiano sensoriale, o ASMR, sono un grande affare su YouTube.

Milioni di spettatori ogni giorno si sintonizzano per guardare qualcuno che si spazzola i capelli per ore o sussurra in un microfono così piano che le loro parole non possono nemmeno essere distinte. Le persone si accalcano a vedere contenuti che mostrano palloncini scoppiati, o attori vip che divorano spaghetti. Di recente mi sono appena imbattuto in una clip di 36 minuti di una donna che piega gli asciugamani più e più volte. Ha avuto 2,2 milioni di visualizzazioni.

Spiegazione di questo grande interesse? Non è ben certa, ma pare che questi video provochino una sensazione di formicolio nel cervello ad alcune persone, che le aiuta a rilassarsi; ma è un fenomeno che stiamo ancora imparando. Cerchiamo di capire questa sottocultura di Internet, per intendere meglio perché alcune persone provano gioia nel vedere un certo filmato, più di qualcun altro che legge un libro; mentre altri ne sono completamente indifferenti.

Cosa sappiamo fino ad ora su questo sorprendente fenomeno cerebrale, e cosa no:

L'ASMR è uno stato emotivo complesso che solo alcune persone sperimentano quando sentono, vedono e provano determinati "trigger"; come sussurri, movimenti delicati delle mani e tocco leggero. La sensazione fondamentale è descritta come una sensazione di formicolio che inizia alla sommità della testa, e può diffondersi lungo il collo e gli arti. La sensazione di formicolio arriva a ondate ed è uno stato di immersione "simile alla trance" accompagnato da sensazioni di euforia e rilassamento.

L'interesse per ASMR è esploso negli ultimi dieci anni, da quando è stato coniato il termine. Quello che era iniziato come un breve video sussurrato su YouTube nel 2009 è diventato virale. I cosiddetti " ASMRtists " raccolgono milioni di visualizzazioni sui loro video che possono suscitare questo stato di euforico rilassamento simile alla trance. Sfortunatamente, la ricerca non è stata all'altezza dell'entusiasmo del pubblico, con solo una manciata di articoli di giornale sull'argomento. Quindi, come scrivevo sopra, non ne sappiamo molto.

Ma ecco cosa sappiamo già.

Le sensazioni sono indotte da “trigger” comuni (o addirittura banali)

L'ASMR non è qualcosa che tutti sperimentano ma, per quelli che lo fanno, ora sappiamo che ci sono coerenze in ciò che riferiscono. In primo luogo, sappiamo che l'ASMR emerge tipicamente durante l'infanzia (i primi esempi comuni sono il formicolio durante i controlli dei pidocchi a scuola, o quando si gioca a indovinare "quale lettera ti sto scrivendo sulla schiena?"). È interessante notare che, quando le persone scoprono che l'ASMR è una “cosa particolare", spesso riferiscono che pensavano, che tutti avessero la stessa esperienza; e che non fosse unica per loro.

In secondo luogo, sebbene le persone abbiano ognuna propri gusti particolari, ci sono notevoli omogeneità nei trigger ASMR. I trigger comuni includono tocco morbido, sussurri, parole a bassa voce, attenzione personale ravvicinata, movimenti delicati delle mani e suoni nitidi.

Vi do un esempio di video ASMR su YouTube a questo link

https://www.youtube.com/watch?v=8mcIREmKpzM

(Attenzione, quando lo guardate, cercate di non aumentare nervosamente il volume ritenendo che non sentiate niente. Quello che sentite è quello che si vuole che sentiate).

Le situazioni che inducono l'ASMR spesso comportano una combinazione dei fattori scatenanti che ho elencato sopra; come farsi un taglio di capelli o guardare qualcuno che completa un compito banale come piegare il bucato. Non sorprende, quindi, che i video ASMR più popolari simulino questa stratificazione di trigger.

Formicolio al cervello

Ci sono stati tre studi di imaging cerebrale sull'ASMR. Uno ha esaminato le aree attivate quando i formicolii segnalati si verificano in tempo reale. Lo studio ha esaminato dieci partecipanti che hanno sperimentato ASMR e ha fatto guardare loro video ASMR in una macchina fMRI (1); che è un particolare tipo di risonanza magnetica. Lo studio ha mostrato che periodi di formicolio ASMR erano associati a una maggiore attivazione nelle regioni del cervello coinvolte in emozioni, empatia e comportamenti similari. Questi risultati sono preliminari e sono stati basati su un campione di piccole dimensioni, ma gli autori paragonano l'ASMR ai comportamenti di cura subliminale, suggerendo che l'ASMR attiva i percorsi neurologici coinvolti nel legame socioemotivo. Questa idea fa concludere la ricerca con l’affermazione secondo cui l’ASMR può far sentire chi lo vive più connesso ad altre persone.

Altri due studi di imaging cerebrale hanno adottato un approccio diverso esaminando le differenze nell'attività cerebrale a riposo (quando le persone giacciono semplicemente in uno scanner) con persone che sono sottoposte a sensazioni ASMR. Gli studi hanno scoperto che le persone con ASMR hanno reti neurali meno distinte e più mischiate tra loro, suggerendo che l'ASMR potrebbe verificarsi a causa di una ridotta capacità di sopprimere le risposte emotive che deriviamo dai nostri sensi. In parole povere: “sognare ad occhi aperti fa bene”.

Potrebbe apparire una valutazione superficiale; ma non è vero. Tutti noi integriamo informazioni dal nostro mondo esterno (immagini, suoni, odori) per dare origine a esperienze emotive. Ma, il modo in cui lo facciamo, può differire tra le persone.

Essere meno in grado di inibire le connessioni tra il nostro mondo interno ed esterno; mantenendo solo le connessioni interne, può significare, per il nostro cervello, provare esperienze emotive positive, più intense. Come la pelle d' oca nell’ascoltare la nostra musica preferita o provare emozioni complesse, come lo stupore, in risposta alla nostra esposizione all'arte.

Infatti, sappiamo che le persone che sperimentano l'ASMR hanno anche maggiori probabilità di sperimentare altre complesse esperienze multisensoriali, come i brividi indotti dalla musica e dalla sinestesia. Sfortunatamente, pare che le persone sensibili all’ ASMR abbiano anche maggiori probabilità di sperimentare la misofonia, (che letteralmente significa "odio per il suono"), che non è piacevole.

Oltre alle differenze neurali, i ricercatori hanno cercato di capire i modi in cui le persone con ASMR differiscono da quelle che non lo sperimentano. Nel complesso, la ricerca suggerisce che le persone che sperimentano l'ASMR hanno una maggiore tendenza ad avere esperienze coinvolgenti.

Le persone con ASMR ottengono punteggi più alti sul tratto della personalità che concerne l’"apertura all'esperienza "; che riflette l'immaginazione, la curiosità intellettuale e l'apprezzamento per l'arte e la bellezza. Le persone con ASMR sono anche più empatiche, almeno su due misure di empatia che guardano alla compassione e alla preoccupazione per gli altri; e alla capacità di immergersi meglio di altri nell'immaginazione e nella finzione.

Strumento terapeutico

Una rapida occhiata ai commenti sui video ASMR è sufficiente per convincerti che l'ASMR sta davvero aiutando le persone: migliora l'umore, allevia l'insonnia e persino contrasta la solitudine.

Si afferma che ci siano prove scientifiche preliminari a sostegno di queste affermazioni aneddotiche. Le persone con ASMR mostrano riduzioni significative della frequenza cardiaca durante la visione di video ASMR. Queste riduzioni dello stress sono paragonabili a quelle sperimentate durante sessioni yoga e di musicoterapia. Ma se l'ASMR possa e debba essere usato come una forma efficace di terapia è ancora sconosciuto.

In conclusione: questo è un momento entusiasmante per la ricerca ASMR perché c'è ancora tanto che non sappiamo ancora. Studi futuri potrebbero voler verificare se tutti hanno il potenziale per sperimentare l'ASMR, e se possa essere una nuova forma di terapia. Si spera che un giorno la ricerca possa anche essere in grado di rispondere al motivo per cui solo alcune persone sperimentano questo fenomeno unico.

 

(1) La risonanza magnetica funzionale, abbreviata RMF o fMRI (Functional Magnetic Resonance Imaging), è una tecnica di imaging biomedico che consiste nell'uso dell'imaging a risonanza magnetica per valutare la funzionalità di un organo o un apparato, in maniera complementare all'imaging morfologico. Sebbene risonanza magnetica funzionale sia una terminologia generica, ovvero applicabile a qualsiasi tecnica di imaging a risonanza magnetica che dia informazioni aggiuntive rispetto alla semplice morfologia (ad esempio imaging metabolico, quantificazione del flusso sanguigno, imaging dei movimenti cardiaci etc.), essa è spesso usata come sinonimo di risonanza magnetica funzionale neuronale, una delle tecniche di neuroimaging funzionale di sviluppo più recente.

Questa tecnica è in grado di visualizzare la risposta emodinamica (cambiamenti nel contenuto di ossigeno del parenchima e dei capillari) correlata all'attività neuronale del cervello o del midollo spinale, nell'uomo o in altri animali.

***

PS: se pensate che quanto ho scritto siano fesserie, consultate questo link https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6209833/

 

Inserito il:18/12/2020 20:38:45
Ultimo aggiornamento:18/12/2020 20:54:49
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