David Arthur (Bournemouth, Dorset, UK – Contemporary) – Healthy Eating
Il cervello e il grasso comunicano per decidere le sorti della nostra linea (o curvilinea …)
di Riccardo Ferrero
I due protagonisti di questa comunicazione sono:
- L’ipotalamo. Nodo nervoso nel cervello che regola una serie infinita di funzioni del nostro organismo tra cui la risposta da stress, l’appetito e la sazietà;
- L’adiponectina e la leptina. Due ormoni prodotti dalla nostra “ciccia” che vanno proprio a “parlare” all’ipotalamo.
L'ADIPONECTINA prodotta dal nostro grasso serve “a fare la spia “ (e se c’è bisogno a “sprecare calorie bruciandole):
appena si verifica un dimagrimento, inteso come perdita di grasso, lo comunica ai
centri del controllo della fame cerebrali (IPOTALAMO).
Il cervello a questo punto, dopo aver ricevuto la notizia, deve capire se è una notizia buona o cattiva (1) e cioè se va bene continuare a dimagrire (e allora l’adiponectina aumenterà lo “spreco di calorie” facendo produrre più calore) oppure se è pericoloso dimagrire ed è meglio ricominciare ad ingrassare non sprecando nulla e anzi accumulando grasso:
Tra tutte le buone notizie quella del nutrirsi con completezza e soddisfazione (carboidrati, proteine, grassi, vitamine, sali minerali e acqua tutti presenti ad ogni pasto) senza patire la fame è di sicuro uno dei più importanti che stimola la produzione del secondo ormone da parte del grasso : LA LEPTINA. Questa molecola agisce sull'ipotalamo “dicendogli” che non solo è una buona notizia la perdita di grasso ma che va bene perderne altro! (2 pag. 72-73). A questo punto:
Adiponectina insieme a leptina= via libera al dimagrimento (3).
Per dimagrire allora è indispensabile produrre tanta adiponectina e tanta leptina sempre insieme!
Come produrre più adiponectina?
Sono due i modi per produrre più adiponectina:
- praticare l'attività fisica detta “dell'uomo cacciatore”. E’ l’attività fisica appagante con variazioni di ritmo che non dura a lungo (insomma proprio l’opposto di stare 2 ore di noia mortale sulla cyclette). E’ l’attività che fareste per cacciare in un luogo con abbondanza di prede e di cibi.
- Diminuire lo stress ossidativo e i livelli di infiammazione cronica che abbassano proprio i livelli di adiponectina (4 pag. 102) mangiando sempre cibi sani, freschi e vari simili a quelli “della natura” e gestendo meglio lo stress con tutta la sua sintomatologia ansiosa cronica fortemente proinfiammatoria.
Come produrre più leptina e far sì che il cervello la ascolti?
La leptina (scoperta solo nel 1994) dovrebbe segnalare all'ormai ben noto ipotalamo che c'è ancora del grasso messo via e che quindi non c'è così urgenza di mangiare altro cibo! Dovrebbe dire al cervello una cosa del genere: “possiamo perdere ancora altro grasso oltre quello già segnalato dall’adiponectina perché comunque ancora ne abbiamo di scorta e poi con tutto il cibo che c’è la fuori è meglio essere più muscolosi e veloci che grassi per correre dietro alle prede e raccogliere più velocemente frutti e verdure selvatiche”
Purtroppo però
più le persone sono sovrappeso più le cellule dell'ipotalamo sviluppano una resistenza a rispondere alla leptina (5).
Cosa causa la “sordità” del cervello nei confronti della leptina (cosa dimostrata scientificamente solo nel 2009)?
- L’eccesso di insulina e l’insulino resistenza……(6 ) cioè le conseguenze, ad esempio, della pessima abitudine di mangiare troppi cibi zuccherati e farinacei raffinati;
- L’aumento cronico dei livelli infiammatori dell’organismo (cosa scoperta solo nel 2018) (7) cioè le conseguenze di (anche) stati di stress cronico/prolungato. Pensate che la leptina è così sensibile ai sintomi da stress che ad esempio basta dormire 2 notti di seguito per sole 4 ore per abbassarne i livelli (8) oppure dormire regolarmente per meno di 6 ore per causarne la resistenza a livello ipotalamico (9)
Concludendo vi lascio una breve bibliografia per chi volesse farsi delle letture interessanti……………
1 Speciani L. , Bottino L. “Guida pratica alla dieta GIFT e alla alimentazione di segnale”. 2016 Tecniche nuove
2 A. Speciani, L. Speciani “ Iperglicemia e diabete” Giunti Demetra 2010.
3 R.S. Ahima “Metabolic action of adipocyte hormones:focus on adiponectin” 2006 Obesity
4 M. Brack e A. Cocaul “ Depurate il grasso interno” 2018 Edizioni l'età dell'acquario.
5 H. Zheng “Appetite control and energy balance regulation in the modern world.....” 2009 International journal of obesity”
6 F. Bottaccioli, A.G. Bottaccioli “PsicoNeuroEndocrinoImmunologia e scienza della cura integrata” 2017 EDRA
7 R. Mazor, D. Friedman-Morvinski, T. Alsaigh, O. Kleifeld, L. Rousso “ Cleavage of the leptin receptor by matrix metalloproteinase-2 promotes leptin resistence and obesity in mice” 2018 Scienze Translational Medicine
8 K. Spiegel et al “Brief communication:sleep curtailment in healthy young men is associated with decreased leptin levels......” 2004 Annals of internal medicine
9 A.V. Nedeltcheva et al “ Insufficient sleep undermines dietary efforts to reduce adiposity” 2010 Annals of internal medicine