Cristina Stefan (from Candiac, QC – Canada) – Dilemma

ELEZIONI 2022: Il cocciuto assente, il PD

di Romeo Gazzaniga

Non intende tener conto che la maggioranza del Paese, assillata com'è da problemi economici, è tutt'altro che ricettiva a temi etici e di alto profilo morale per accogliere con favore le sedicenti nobili istanze, peraltro proposte genericamente e con poca enfasi, del PD e gruppetti affini.

Credo che la campagna elettorale sarà ancora una volta decisiva sull'atavica questione dell'immigrazione.

E sul tema è in evidente vantaggio la destra che frequenta con continuità e ascolta il sentimento popolare, lo alimenta costantemente e gli si offre come legislatore che bloccherà i flussi migratori.

Sul problema dell’immigrazione avevo già espresso una accurata analisi pubblicata sul nostro sito nel settembre 2019: “Il neo nazionalismo”.

Suggerimenti che se il PD, con un po’ di pragmatico cinismo, avesse accolto e messo in pratica non si troverebbe con le sconsolanti proiezioni di voto attribuitigli dai vari e concordi sondaggi.

PD che non si è mai posto il come approcciare una società che è quello che è, e non quella che cocciutamente vorrebbe che fosse.

Partito completamente privo di capacità comunicative. Assimilabili a quelle che può esprimere un “criceto senza ruota”.

Anche colpevolmente inconsapevole delle grosse responsabilità che ha nei confronti di chi lo vede quale unico baluardo a difesa di una destra pericolosa e nostalgica.

Unica attenuante i sabotatori interni già noti e quelli che meno ti aspetti.

Le elezioni: saranno il solito esercizio di consolidata democrazia formale che come sempre non impedirà agli eletti di agire al di fuori delle linee programmatiche sulle quali hanno ottenuto il consenso.

Peraltro gli elettori informati o che vogliono informarsi sono pochissimi. Prevale la superficialità e la fretta di arrivare a conclusioni liberatorie che riconducano al proprio strascinato tran-tran quotidiano.