Dal campo base al monte Everest.
Ho rappresentato con un’ analogia la strada da percorrere per costruire le ontologie della pubblica amministrazione.
La mia idea è la seguente:
1) Ci vuole un grosso lavoro dal basso per farsi dare dalle pubbliche amministrazioni le strutture dei db (tavole e campi con metadati descrittivi) e costruire un repository . Questo è quanto ho proposto ad AgID come progetto da svolgere insieme ai Digital Champion (proposto a Poggiani, Bani, Belisario, cc Luna e Moriondo), che dovrebbero fare da facilitatori nei confronti delle P.A.: http://nelfuturo.com/basi-dati-della-PA-idea-e-primi-passi. Questo costituisce il campo base di una scalata sull’Himalaya. Dalle strutture fisiche, mediante reverse engineering dei soli metadati tecnici e descrittivi, si possono individuare gerarchie di entità, relazioni e attributi, e magari generare delle owl con questo web service sperimentale che ha realizzato il buon Cristiano Longo: http://www.dmi.unict.it/~longo/dbschemaparser/schema_parser_form.html
2) Il monte Everest secondo me è costruire le ontologie secondo il modello “Dolce” di Nicola Guarino: http://ontolog.cim3.net/file/resource/presentation/NicolaGuarino_20060202/DOLCE--NicolaGuarino_20060202.pdf
3) Nel mezzo ci può stare, ma non è l’unico modo e non è indispensabile, un livello di raccordo: http://nelfuturo.com/estrazione-e-classificazione-della-conoscenza-dai-metadati
Il livello di raccordo, qualunque esso sia, rappresenta le corde da fissare per segnare la strada.
Tutto questo con tutta la modestia possibile, lungi da me fare il sapientino.