Aggiornato al 21/11/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Vassilij Kandinskij (1866 - 1944) – Composizione 10 - 1939

 

Questo è l'ultimo di quattro articoli redatti da Roberto Bellini e pubblicati nel 2013 sulla prima versione di Nel Futuro. Abbiamo deciso di ripubblicarli, con cadenza settimanale, essendo essi ancora di grandissima attualità e validità.

 

Quali competenze per il Digital Innovation Leader?

di Roberto Bellini

Prima pubblicazione su Nel Futuro 28/08/2013

 

 

Abbiamo distinto le caratteristiche della innovazione dirompente da quella della innovazione di sostegno: nella prima l’obiettivo è creare e lanciare un nuovo prodotto su un nuovo mercato, nella seconda invece ci si preoccupa di arricchire il nuovo prodotto/servizio con funzioni d’uso secondarie e ottimizzare la produttività dei processi e in generale del miglioramento della prestazione di business .

Approfondiamo cosa bisogna saper fare (competenza) per ottimizzare la produttività: sono compresi tutti gli interventi di miglioramento della catena del valore aziendale, sostenuta dai vari processi operativi di marketing e vendita, di distribuzione e assistenza tecnica, di produzione e fornitura, di amministrazione, ecc.

Il contributo di chi si occupa di competenze digitali è quello di approfondire in particolare quali siano le competenze di chi innova nella applicazione delle Tecnologie dell’Informazione (TI), eventualmente in stretta collaborazione con gli specialisti di Tecnologie Operative (TO).

L’analisi dei molti progetti di innovazione condotti da AICA nei recenti 2-3 anni ci permette di fare le seguenti considerazioni sulle competenze tecniche di un Digital Innovation Leader:

  • Ovviamente, ma importante è riconoscerlo, é rilevante una profonda conoscenza delle tecnologie digitali accompagnata da una esperienza di almeno qualche anno di lavoro sulle tecnologie avanzate e sulle loro applicazioni
  • Risulta poi essenziale una esperienza di conduzione di progetti (Project Management) che affina la capacità realizzativa di un team di lavoro per un nuovo artefatto; la competenza di Gestione di un progetto va considerata come una di quelle critiche per un risultato che dovrebbe portare a miglioramenti di business
  • È tuttavia anche molto importante una competenza tecnica di marketing, che permetta all’innovatore di avere ben presente, momento per momento nello sviluppo di un progetto di innovazione, la differenza di posizionamento di quanto sta realizzando rispetto a quanto già esiste sul mercato;
  • Nella molteplicità dei progetti esaminati risulta ancora necessaria, soprattutto se si sviluppa un nuovo prodotto/servizio, una competenza specialistica del settore in cui il prodotto andrà a collocarsi: solo questa profonda conoscenza del settore permette di riconoscere e disegnare spazi di mercato non occupati in base alle funzioni d’uso del nuovo prodotto/servizio destinato ad una nuova clientela che le dovrà riconoscere come utili e di valore superiore a quelle esistenti
  • Per completare il portafoglio delle competenze di un Digital Innovation Leader può essere utile aggiungere una nuova competenze di e-business: con questo termine, recentemente introdotto da alcuni studi della Comunità Europea, si intende l’utilizzo delle IT in tutte le attività di impresa che generano business: lo scambio di prodotti e servizi fra unità di business diverse, gruppi e individui viene visto come essenziale per ogni tipo di attività sul mercato. I metodi di e-business abilitano le imprese a spingere verso la integrazione dei loro sistemi IT interni ed esterni per ottenere prestazioni più flessibili, per lavorare più vicino a partner e fornitori, per soddisfare meglio a bisogni e aspettative dei rispettivi client e, infine, per una più efficace, oltre che efficiente, gestione delle funzioni interne all’impresa stessa.

Le principali competenze infine per sostenere lo sviluppo di un adeguato modello di business per l’innovazione sono

  • La value proposition del nuovo prodotto/servizio reso disponibile al mercato con l’obiettivo di dare vita ad una nuova unità di business o una nuova impresa che si assuma la responsabilità e il rischio del nuovo business
  • La flessibilità operative derivante dalla fruttuosa combinazione delle Tecnologie Operative e di quelle dell’Informazione
  • L’ottimizzazione della formula del profitto che combini tutte le sorgenti di ricavo e di costo per ottenere un valore dell’EBITDA accettabile per gli investitori

 

Competenze difficili da trovare concentrate attraverso l’esperienza nello stesso Digital Innovation Leader; possibile sostenerne la messa a fuoco e la erogazione in termini formativi da parte di alcune università.

 

Inserito il:06/01/2019 18:29:27
Ultimo aggiornamento:13/02/2019 16:18:36
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