Aggiornato al 28/03/2025

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

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Vi presento la danza invisibile: i motori molecolari alla base della vita

di Achille De Tommaso

 

Nel mio precedente articolo, ho esplorato la rivoluzionaria “Constructor Theory” di David Deutsch e Chiara Marletto, un quadro che ridefinisce la fisica concentrandosi non su ciò che accade, ma su ciò che potrebbe accadere. Oggi, vorrei portare la nostra attenzione su un fenomeno altrettanto affascinante che potrebbe essere meglio compreso attraverso questa lente teorica: I MOTORI MOLECOLARI DELLA VITA.

Chiedo in anticipo la vostra comprensione se, per descrivere adeguatamente questi fenomeni, dovrò ricorrere a terminologia scientifica più specifica. La complessità di questi meccanismi richiede un linguaggio preciso, ma cercherò di mantenere la spiegazione il più accessibile possibile.

***

Perché Parliamo di "Motori" nella Biologia?

La descrizione, oggi, di alcune componenti cellulari come "motori" non è una semplice metafora poetica, ma una recente e precisa analogia funzionale, accettata ampiamente a livello scientifico. Un motore, nella sua definizione fondamentale, è un dispositivo che converte una forma di energia in movimento meccanico; e questa è esattamente la funzione che svolgono numerose proteine all'interno delle nostre cellule.

Il concetto di "motore molecolare" è emerso quando i biologi molecolari hanno osservato che certe proteine:

  1. Utilizzano una fonte di energia chimica (principalmente ATP (*))
  2. Convertono questa energia in movimenti meccanici precisi e direzionali
  3. Compiono lavoro utile contro forze opposte
  4. Operano con cicli ripetitivi che ricordano i pistoni di un motore

Questi nanomeccanismi presentano caratteristiche ingegneristiche sorprendenti: efficienza energetica, precisione meccanica, specializzazione funzionale e affidabilità operativa.  

I PRINCIPALI MOTORI MOLECOLARI E IL LORO FUNZIONAMENTO

  • La Miosina: Il Motore della Contrazione Muscolare

La miosina rappresenta forse l'esempio più emblematico di motore molecolare. Questa proteina possiede una "testa" globulare collegata a una lunga "coda" fibrosa. Il suo ciclo operativo è straordinariamente simile a quello di un motore a combustione. Questo “motore” consente ai nostri muscoli di contrarsi attraverso il movimento coordinato di miliardi di queste unità molecolari.  

  • Contrazione muscolare: Questa è l'attività più conosciuta della miosina.  
  • Movimento cellulare: La miosina partecipa anche al movimento di altre cellule, come le cellule non muscolari.  

 

  • Le Chinesine e le Dineine: I Trasportatori Intracellulari

Il funzionamento della chinesina è particolarmente affascinante: le sue due "teste" si muovono in modo alternato, in un movimento processivo che ricorda una camminata. Ogni "passo" consuma una molecola di ATP. Trasporta carichi legati alla sua coda. Si muove con straordinaria precisione, deviando raramente dal suo percorso. La dineina, generalmente muovendosi nella direzione opposta, completa questo sistema di trasporto bidirezionale, creando un'efficiente rete logistica all'interno della cellula.  

  • Nei neuroni, le chinesine e le dineine sono essenziali per il trasporto di materiali lungo l'assone, la lunga estensione che trasmette i segnali nervosi. Questo trasporto è cruciale per la comunicazione tra il corpo cellulare del neurone e le sinapsi, le connessioni con altre cellule nervose.

 

  • L'ATP Sintasi: Il Generatore Rotante

L'ATP sintasi è un vero e proprio motore rotante, simile a una turbina microscopica: è composto da due domini principali: F (immerso nella membrana) e F (che sporge nel citoplasma). Il flusso di protoni attraverso F genera una rotazione fisica. Questa rotazione meccanica viene accoppiata, attraverso un albero centrale, alla sintesi di ATP in F. Ogni rotazione completa produce tre molecole di ATP (la moneta energetica; v. (*)). Con una velocità di circa 100 rotazioni al secondo, questo nanomotore è una delle macchine più efficienti conosciute, con un rendimento che può superare il 90%. alcuni esempi di attività biologiche in cui l'ATP sintasi svolge un ruolo cruciale:

  • Respirazione cellulare:
  • Fotosintesi:
  • Chemiosmosi batterica:
  • Movimento cellulare:
  • Trasporto attivo:
  • Biosintesi:

 

  • DNA ed RNA Polimerasi: I Motori di Trascrizione Genetica

Questi enzimi si muovono letteralmente lungo il filamento di DNA, aprendo la doppia elica e polimerizzando nucleotidi in una sequenza complementare. La loro azione meccanica include: apertura della doppia elica, movimento direzionale lungo il portafoglio genetico, polimerizzazione di nucleotidi.  Con velocità di circa 40-80 nucleotidi al secondo, questi motori processano l'informazione genetica con straordinaria precisione.

PERCHÉ QUESTA VISIONE "MECCANICA" È RIVOLUZIONARIA

La concezione delle componenti cellulari come motori molecolari ha rivoluzionato la biologia per diversi motivi:

  1. Superamento del vitalismo: Dimostra che i processi biologici seguono principi fisici comprensibili, senza necessità di invocare "forze vitali" misteriose, e spiegano il passaggio dalla materia inerte alla Vita.
  2. Bridge disciplinare: Crea un ponte concettuale tra ingegneria, fisica e biologia
  3. Comprensione dinamica: Sposta l'attenzione dalle strutture statiche ai processi dinamici
  4. Ispirazione biomimetica: Offre modelli per nuove tecnologie nanometriche

In particolare, comprendere i motori molecolari come convertitori di energia chimica in movimento meccanico ha permesso di quantificare il lavoro biologico e di analizzarlo con i principi della termodinamica e della meccanica.

CONNESSIONE CON LA CONSTRUCTOR THEORY

Immagina di trovarti in un gas, in un ambiente dove tutto è in costante movimento, un vero e proprio caos. A prima vista, sembrerebbe impossibile che qualcosa di ordinato e funzionale possa emergere da una situazione del genere. In questo contesto, entrano in gioco i motori molecolari, macchine microscopiche capaci di sfruttare il caos a loro vantaggio. Questi motori non cercano di eliminare il movimento casuale, ma lo utilizzano come fonte di energia per compiere azioni precise e ripetute. È come se, per mezzo di un'orchestra stonata, riuscissero a estrarre una melodia armoniosa.

La "Constructor Theory" non cerca di negare o eliminare il caos. Piuttosto, cerca di capire come sia possibile che, nonostante il disordine, emergano sistemi capaci di compiere azioni precise e utili. In altre parole, cerca di formalizzare i principi che permettono di trasformare il caos in ordine e funzionalità. La chiave sta nel capire che il caos non è completamente casuale.  

Un esempio:

Immagina un motore molecolare che deve trasportare una molecola da un punto A a un punto B. Il motore non può controllare direttamente il movimento di tutte le molecole circostanti. Tuttavia, può sfruttare le fluttuazioni termiche per creare una sorta di "corridoio" preferenziale che indirizza la molecola verso il punto B.

In sintesi:

  • La "Constructor Theory" non nega il caos, ma lo vede come una risorsa.
  • Cerca di capire come i sistemi, come i motori molecolari, possano sfruttare le regole del caos per compiere azioni utili.
  • Non si tratta di eliminare il disordine, ma di capire come trasformarlo in ordine e funzionalità.

Una Sintesi di Meccanica ed Eleganza

I motori molecolari rappresentano una straordinaria sintesi di meccanica ed eleganza biologica. Ci mostrano come la vita, attraverso miliardi di anni di evoluzione, abbia sviluppato soluzioni ingegneristiche a livello nanometrico che superano in efficienza ed eleganza molte delle nostre tecnologie macroscopiche.

Immaginate di poter progettare nanomacchine ispirate ai motori molecolari, di poter costruire robot così piccoli da poter navigare nel corpo umano, curando malattie e riparando tessuti. La "constructor theory", con la sua bussola del possibile, potrebbe guidarci in questo viaggio, assicurandoci che i nostri sogni non siano solo voli di fantasia, ma progetti realizzabili.

E se potessimo capire come i motori molecolari si sono evoluti, come hanno contribuito all'origine della vita? La Constructor Theory, con la sua visione ampia, potrebbe aiutarci a rispondere a queste domande, svelando i segreti di un passato lontano.

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(*) ATP: acronimo di adenosina trifosfato, è una molecola fondamentale per la vita, spesso definita la "moneta energetica" delle cellule

 

RIFERIMENTI

  • Marletto, C. (2015). "Constructor theory of life". Journal of The Royal Society Interface, 12(104), 20141226. Applicazione della Constructor Theory ai sistemi viventi
  • Hoffmann, P.M. (2016). "Life's Ratchet: How Molecular Machines Extract Order from Chaos". Basic Books. Spiega come i motori molecolari estraggono ordine dal caos, concetto fondamentale nella Constructor Theory
  • Boyer, P.D. (1997). "The ATP synthase—a splendid molecular machine". Annual Review of Biochemistry, 66, 717-749.

 

 

Inserito il:25/03/2025 16:57:01
Ultimo aggiornamento:25/03/2025 17:39:43
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