Aggiornato al 21/12/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire
Ilia-Rubini-Tristezza.JPG
Ilia Rubini (Milano e Lodi) – Tristezza

Menopausa, Depressione e Sessualità femminile: i dati di uno studio preliminare.

Protocollo di studio per la diagnosi testologica.

 

(Seconda parte)

 

Il S.E.S.A.M.O., il secondo test somministrato, si propone di formare un profilo psicosessuale e socio-affettivo del soggetto in esame e di rilevare ipotesi di cause ed aspetti disfunzionali nell'ambito della sessualità individuale e di coppia.  Le aree da indagare sono divise in “sezioni”.

La sezione 1 raggruppa le aree che considerano la sessualità remota e gli aspetti socio-caratteriali del soggetto. Il soggetto una volta completata questa sezione passa alla compilazione di una delle due sottosessioni, in base alla sua situazione affettiva o relazionale. La sezione 2 è riservata alla situazione di single (mancanza di una stabile relazione sessuoaffettiva) e comprende le aree relative alla sessualità attuale e agli aspetti motivazionali.

La sezione 3 è indirizzata alla situazione di coppia che duri da almeno 6 mesi e indaga la sessualità attuale del soggetto e gli aspetti sessuo-relazionali della coppia. 

I risultati del test SESAMO somministrato al gruppo di pazienti in perimenopausa sono riassunti nella Tabella 5.

 
Tab. 5  Risultati del test SESAMO nelle pazienti in perimenopausa

 

1A: 46,15%

2A: 7,6%

3A: 53,8%

1E: 38,4%

2B. 7,6%

3B: 76,9% 

1F: 100% 

2C: 7,6% 

3C: 69,2%

1G. 76,9% 

 

3E: 38,4% 

1H. 84,6% 

 

3F: 38,4%

 

 

3G: 84,6% 

 

 

3I: 69,2% 

 

Come si evince, è risultata un'elevazione della scala 1A nel 46,15% dei soggetti, che indaga il vissuto socio-ambientale. La scala 1E è risultata elevata nel 38,4% dei soggetti, che valuta la masturbazione remota. La scala 1F è risultata elevata nel 100% dei soggetti, stando a testimoniare la presenza di problematiche sessuali relative all'epoca infantile ed adolescenziale dello sviluppo psicosessuale. La scala 1G è risultata elevata nel 76,9% dei soggetti, indicando la possibile presenza di malattie alla base dei disturbi del desiderio. L'area 1H è risultata elevata nell'84,6% dei soggetti, indicando che coloro che si sottopongono al questionario appaiono motivati ad indagare quali siano le loro problematiche. L'area 1H è risultata elevata nell'84,6% dei soggetti, indicando che coloro che si sottopongono al questionario appaiono motivati ad indagare quali siano le loro problematiche.

L'area 2A è risultata elevata nel 7,6% dei soggetti indicando il vissuto soggettivo della situazione di single.

L'area 2B è risultata elevata nel 7,6% dei soggetti indicando la connotazione soggettiva del piacere.

L'area 2C è risultata elevata nel 7,6% dei soggetti indicando le modalità relazionali con cui il soggetto si rapporta all'eventuale partner.

L'area 3A è risultata elevata nel 53,8% dei soggetti. Essa indaga sul rapporto di coppia tentando di enucleare quegli aspetti che rappresentano caratteristiche peculiari di una relazione sessuo-affettiva.

L'area 3B è risultata elevata nel 76,9% dei soggetti, indagando sulla frequenza dei rapporti sessuali, sui rapporti sessuali senza desiderio, la qualità della relazione sessuale, la valutazione del grado di coinvolgimento del partner ed infine la valutazione della reattività sessuale del partner.

L'area 3C è risultata elevata nel 69,2% dei soggetti e valuta l'attività masturbatoria recente ed il valore che l'autoerotismo assume nella sua vita sessuale

L'area 3E risulta elevata nel 38,4% dei soggetti ed esprime se la comunicazione tra i partner è aperta e disinibita.

L'area 3F è risultata elevata nel 38,4% dei soggetti e valuta il grado di autonomia decisionale all'interno della coppia.

L'area 3G è risultata elevata nell'84,6% dei soggetti e si propone di indagare la sessualità extrarelazionale.

L'area 3I risulta elevata nel 69,2% dei soggetti e si propone di valutare il vissuto relativo all'utilizzo o non di mezzi contraccettivi.

I risultati del test SESAMO somministrato al gruppo di pazienti in menopausa sono riassunti nella Tabella 6.


Tab. 6  Risultati del test SESAMO nelle pazienti in menopausa

1A: 36,15%

2A: 7,6%

3A: 53,9%

1E: 28,5%

2B. 7,6%

3B: 66,9% 

1F: 90 % 

2C: 7,7% 

3C: 68,2%

1G: 66,7% 

 

3E: 18,4% 

1H: 84,5% 

 

3F: 38,3%

 

 

3G: 64,6% 

 

Come si evince, è risultata un'elevazione della scala 1A nel 36,15% dei soggetti.

La scala 1E è risultata elevata nel 28,5% dei soggetti.

La scala 1F è risultata elevata nel 90% dei soggetti.

La scala 1G è risultata elevata nel 66,7% dei soggetti.

L'area 1H è risultata elevata nell'84,5% dei soggetti.

L'area 2A è risultata elevata nel 7,6% dei soggetti.

L'area 2B è risultata elevata nel 7,6% dei soggetti.

L'area 2C è risultata elevata nel 7,7% dei soggetti.

L'area 3A è risultata elevata nel 53,9% dei soggetti.

L'area 3B è risultata elevata nel 66,9% dei soggetti.

L'area 3C è risultata elevata nel 68,2% dei soggetti

L'area 3E risulta elevata nel 18,4% dei soggetti.

L'area 3F è risultata elevata nel 38,3% dei soggetti.

L'area 3G è risultata elevata nell'64,6% dei soggetti.

L'area 3I non è stata indagata in queste pazienti, dato lo stato di menopausa.

 

I risultati del test SESAMO somministrato al gruppo di pazienti in postmenopausa sono riassunti nella Tabella 7.

 
Tab. 7  Risultati del test SESAMO nelle pazienti in postmenopausa

 

1A: 16,15%

2A: 5,7%

3A: 43,9%

1E: 18,7%

2B. 5,6%

3B: 66,9% 

1F: 75 % 

2C: 7,1% 

3C: 29,2%

1G: 66% 

 

3E: 18,4% 

1H: 64,5% 

 

3F: 38,3%

 

 

3G: 15,6% 

 

Come si evince, è risultata un'elevazione della scala 1A nel 16,15% dei soggetti.

La scala 1E è risultata elevata nel 18,7% dei soggetti.

La scala 1F è risultata elevata nel 75% dei soggetti.

La scala 1G è risultata elevata nel 66% dei soggetti.

L'area 1H è risultata elevata nell'64,5% dei soggetti.

L'area 2A è risultata elevata nel 5,7% dei soggetti.

L'area 2B è risultata elevata nel 5,6% dei soggetti.

L'area 2C è risultata elevata nel 7,1% dei soggetti.

L'area 3A è risultata elevata nel 53,9% dei soggetti.

L'area 3B è risultata elevata nel 66,9% dei soggetti.

L'area 3C è risultata elevata nel 29,2% dei soggetti.

L'area 3E risulta elevata nel 18,4% dei soggetti.

L'area 3F è risultata elevata nel 38,3% dei soggetti.

L'area 3G è risultata elevata nel 15,6% dei soggetti.

L'area 3I non è stata indagata in queste pazienti, visto lo stato di postmenopausa.

 

Sono, quindi, passata alla somministrazione della Hamilton Rating Scale for Depression.

Il punteggio medio dei 21 Items è risultato >18 nel gruppo in perimenopausa; 15,2 nel gruppo in menopausa e 13,1 nel gruppo in postmenopausa.

Gli Items coinvolti sono riassunti nella Tabella 8.

 
Tab. 8  Risultati della Hamilton Rating Scale for Depression

 

Punteggio totale HAM-D

>18 Paz. in perimenopausa ( N=25)

15,2  Paz. In menopausa ( N=20)

13,1 Paz. In postmen. ( N=15)

 

ITEMS COINVOLTI     

 

 

 

      

Umore depresso

60 %

             54%    

53%

Insonnia Iniziale e Ritardata

54 %

             54%

45,6%

Lavoro e Interessi ( riduzione dell’efficienza)

35,4% 

             60,7%

            61,2%

Agitazione

                 52,1%

           40,3%

45%

Ansia Psichica

                  55,6%

53%

44,3%

Ansia Somatica

                  48,6%

48%

           51,2%

Sintomi Somatici Generali

                  36,2%

36%

32%

Sintomi Genitali

                  56,3%

57%

56,8%

Ipocondria

                  45,8%

56%

54,2%

 

La Hamilton Anxiety Scale ha mostrato il coinvolgimento degli Items nei tre gruppi del campione riassunti nella Tabella 9.

Tab. 9  Risultati della Hamilton Anxiety Scale

 

ITEMS COINVOLTI     

Paz in perimenopausa ( N=25)

 Paz. In menopausa ( N=20)

Paz. In postmenopausa ( N=15)

   

Ansia

70 % ( da moderata a grave)

     55%   ( moderata) 

49% ( moderata)

Insonnia

49 % (moderata)

      47,6%

40,6%

Lavoro e Interessi ( riduzione dell’efficienza)

35,4% 

     60,7%

            61,2%

Sfera Intellettiva

                 45%

           53,4%

45%

Umore Depresso

                  58,6%

52,1%

45,3%

Sintomi Somatici ( Apparato Muscolare)

                49,3% ( moderati)

41,2%

           50,2%

Sintomi Cardiovascolari

                  50,2%

54,9%

40,2%

Sintomi Genito-urinari

                  54,3%

57%

56,7%

         

 

La Beck Depression Inventory, somministrata ai tre gruppi del campione ha mostrato il coinvolgimento dei seguenti items, così come riassunto nella Tabella 10.

Tab. 10  Risultati della Beck Depression Inventory

 

ITEMS COINVOLTI     

Paz in perimenopausa ( N=25)

 Paz. In menopausa ( N=20)

Paz. In postmenopausa ( N=15)

 

      

Tristezza

99,8 %

        78 %  

65,3%

Pessimismo

81,6 %

       67,6%

39,6%

Perdita di piacere

                 85% 

       68,7%

            45,2%

Disistima di sé

                 56,9%

       43,4%

45%

Autocritica

                 68,6%

       51,1%

46,3%

Pensieri o desideri di suicidio

                38,3%

       22,2%

           15,6%

Pianto

                 65,2%

       45,9%

25,2%

Agitazione

                54,3%

       48,1%

35,7%

Perdita di energia

                66,8%

       67%

45%

Irritabilità

               77,1%

      65,8%

             54%

Perdita di interesse per il sesso

               65,4%

      32,1%

            23,4%

 

La Greene Climateric Scale ha mostrato la prevalenza di sintomi riassunti in Tabella 11.

Tab. 11  Risultati della Green Climateric Scale

 

Sintomi   

Paz in perimenopausa ( N=25)

 Paz. In menopausa ( N=20)

Paz. In postmenopausa ( N=15)

       

Palpitazioni

77,8 %

           65,7 %  

55,3%

Tensione o nervosismo

80,3 %

           57,2%

29,6%

Difficoltà di addormentamento

                65% 

           66,4%

            35,2%

Attacchi di panico

                 66,1%

           43,4%

15,9%

Stanchezza o mancanza di energia

                 65,6%

56,1%

23,3%

Perdita di interessi

                40,3%

32,2%

           11,6%

Sentirsi tristi o depressi

                66,2%

65,9%

27,2%

Facilità al pianto

                71,3%

45,1%

25,7%

Irritabilità

               78,8%

57,2%

31,7%

Pressione o tensione alla testa o al corpo

               57,1%

66,4%

             45%

Dolori muscolari o articolari

               45,7%

42,1%

            20,5%

Vampate di calore

               25,7%

60,1%

            23,8%

Ipersudorazione notturna

                21,7%

             60,1%

           41,1%

Perdita di interesse sessuale

                34,6%

             45,9%

            25,9%

 

Infine, ho somministrato il Sexual Desire Inventory-2 a 14 items per valutare il desiderio sessuale, sia nella situazione di coppia che sotto forma di autoerotismo. I risultati sono riassunti nella Tabella 12.


Tab. 12 Risultati del Sexual Desire Inventory-2

ITEMS COINVOLTI

(nel senso della diminuzione)    

Paz in perimenopausa (N=25)

 Paz. In menopausa  (N=20)

Paz. In postmenopausa (N=15)

 

Frequenza dell’attività sessuale di coppia nell’ultimo mese

75,8 %

     54,6 %  

30,3%

Pensieri e fantasie sessuali con il partner nell’ultimo mese

67,6 %

      34,3%

35,1%

Desiderio di avere un’attività sex di coppia

74% 

     52,8%

            32,2%

Attrazione sessuale

                 45,9%

      32,4%

29,1%

Importanza della frequenza dei rapporti sessuali

                  69,6%

       48,1%

35,3%

Come viene giudicato il proprio desiderio sex di coppia, rispetto all’età e al sesso

                48,3%

      35,2%

           16,6%

Frequenza del desiderio di masturbarsi nell’ultimo mese

                  65,2%

35,9%

25,5%

Forza del desiderio di masturbarsi

                  55,3%

55,1%

34,8%

Importanza del desiderio di masturbarsi

                  77,8%

64,1%

44,3%

Come viene giudicato il proprio desiderio di masturbarsi, rispetto all’età e al sesso

                 75,1%

63,8%

            34,2%

Durata del “benessere soggettivo” in assenza di un’attività sessuale masturbatoria

                 68,3%

47,1%

           40%

 (continua)

Inserito il:18/06/2015 20:38:40
Ultimo aggiornamento:05/07/2015 07:25:20
Condividi su
ARCHIVIO ARTICOLI
nel futuro, archivio
Torna alla home
nel futuro, web magazine di informazione e cultura
Ho letto e accetto le condizioni sulla privacy *
(*obbligatorio)


Questo sito non ti chiede di esprimere il consenso dei cookie perché usiamo solo cookie tecnici e servizi di Google a scopo statistico

Cookie policy | Privacy policy

Associazione Culturale Nel Futuro – Corso Brianza 10/B – 22066 Mariano Comense CO – C.F. 90037120137

yost.technology | 04451716445