Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 101

Charlie Easton (Contemporaneo – Canada) – Howe Sound viewpoint

 

 

In Canada il Primo Ministro Justin Trudeau sta portando il paese fuori dalla crisi e continua a riscuotere successo. Ha fatto un governo con eguaglianza dei generi e multiculturale. Parla di libertà, diversità, lavoro, comunità.

In Gran Bretagna il prossimo referendum in merito alla permanenza o meno del Leone nell’Unione Europea è incerto. Per ora quelli che sono per il Brexit sono avanti di 4 punti.

L’economista britannico Stuart Holland dice che sarebbe drammatica la prevalenza di Brexit per tutta l’Europa anche in conseguenza dell’effetto eco che potrebbe rappresentare. In Francia già chiedono il referendum.

Thomas Mann sognava una Germania Europea e non una Europa tedesca, ma forse molti protagonisti proprio in Germania lo hanno dimenticato o lo vogliono dimenticare.

Un medico in Gran Bretagna ha aiutato centinaia di sportivi a doparsi, tanti calciatori compresi. Anche questa è globalizzazione.

In Wisconsin nelle primarie per la nomination Ted Cruz ha battuto Donald Trump (i repubblicani prendono coraggio) e Bernie Sanders ha battuto Hillary Clinton (ma alla fine faranno il tandem).

Intanto quel buontempone di Donald Trump ha dichiarato che vuole bloccare tutte le rimesse dei messicani che vivono negli Stati Uniti verso il Messico per imporre a quel paese la costruzione del muro di separazione. Sta cercando di inventarle tutte per perdere.

Lo scandalo scoppiato a Panama domina ormai i media di tutto il mondo e l’impressione è che continuerà ancora per molto tempo.  (link a Pulcinella a Panama)

A proposito di paradisi fiscali si farebbe torto agli stati Uniti, e in particolare a certi suoi Stati, se fossero dimenticati e non avessero il ruolo che meritano.

Le dimissioni del Primo Ministro Islandese (intrappolato a Panama) fanno gridare a tutti che è caduta la prima testa. Probabilmente di teste non ne cadranno molte. L’Islanda è un paese grande come Bologna, dove la pressione che possono esercitare direttamente tutti i cittadini sul delinquente fiscale si sente di più che da altre parti.

In Brasile le opposizioni si organizzano. Per esempio Marina Silva, l’ecologista, che aveva perso per poco nei confronti di Dilma Rousseff chiede a gran voce elezioni anticipate.

Il Granduca Georgij Romanov erede della dinastia abbattuta dalla rivoluzione di Lenin vuole restaurare la monarchia in Russia e tornare sul trono. In effetti in tutta Europa la voglia di monarchia è tanta.

Vladimir Putin crea un corpo di polizia militarizzato con l’obiettivo unico di combattere il terrorismo. Lui sa che dal terrorismo non solo ci si deve difendere, ma lo si deve anche distruggere.

In Spagna il tempo che passa, i sondaggi penalizzanti per tutti, il mormorio della gente stanno aiutando i partiti a trovare una soluzione per fare il Governo. Magari con una ammucchiata tra Partito Socialista, Podemos e Ciudadanos (l’unico in crescita).

Il dibattito che in questi giorni comunque distrae i cittadini spagnoli riguarda il progetto del governo dimissionario Rajoy di abolire la siesta, oggi inclusa nelle tre ore riservate alla colazione. Si vuole ridurre le tre ore e far terminare alle 18,00 l’orario lavorativo. Ecco come si distrugge una grande tradizione culturale!

In Libia c’è finalmente un solo governo e pure riconosciuto da tutti. Nessuno ci credeva ed eccolo. Ora speriamo che cominci a funzionare. Questa cosa insieme alle sconfitte in Siria e in Iraq non sono buone notizie per il Califfato.

La vicenda della morte del povero nostro connazionale Giulio Regeni in Egitto si risolverà, nel senso che l’atteggiamento fermo del nostro paese avrà delle risposte giuste anche se accompagnate da motivazioni forse strampalate.

Gli scienziati hanno dimostrato, in America ovviamente, che vivere vicino ad un luogo dove si gioca aiuta ad avere più coraggio (link a Gioco e Coraggio).

Il passare del tempo dimostra sempre più che il Governo Monti è stato al servizio di istituzioni e personaggi stranieri. Basta guardare le decisioni che riguardano il sistema bancario. La sua figura nella storia non risalterà come quella di un servitore dello Stato e di un professionista emerito.

La storia della immigrazione, le decisioni che l’Unione Europea sta e non sta prendendo (compreso l’accordo con la Turchia) rimarrà nei libri come una infamia di questo continente a memoria dei posteri.

La verità è che la vita di tutti è dominata da stereotipi e da principi morali falsi che però dobbiamo assolutamente seguire per sopravvivere. Insomma pare che la ipocrisia è necessaria persino per respirare.

Il fanatismo non aiuta a vivere bene ed è pericoloso per gli altri. Qualsiasi cosa riguardi: una ideologia, la religione, la cucina, la conoscenza.

Il marketing ed i social network, una relazione pericolosa? (link a A tutto marketing).

Il referendum che gli italiani dovranno, se vorranno, votare nelle prossime settimane riguarderà la scadenza delle concessioni delle 20 piattaforme oggi davanti alle nostre coste o piuttosto un problema di potere tra Stato e Regioni?

Visto che tutti i giorni arrestano tanta gente tra i politici, i loro parenti e amici per corruzione cosa sta succedendo: è aumentata la corruzione, funzionano meglio gli organi inquirenti o magari hanno meno legacci?

Il dott. Raffaele Cantone, direttore della Autorità anticorruzione (Anac) in una intervista dice che la sanità è percorsa da delinquenti di ogni risma a tutti i livelli, compresa la gestione delle camere mortuarie. Come si è arrivati a questa situazione e come mai adesso se ne parla così apertamente? Chi ha taciuto? Nessuno sapeva forse?

Perché da anni si discute del ruolo del potere, del comportamento, della efficienza della magistratura e perché i magistrati si riuniscono in associazioni più o meno di natura sindacale ed ancora perché i magistrati rilasciano interviste, polemizzano con il governo o con i media? Forse è normale tutto questo?

Le imprese con maggiore efficienza sono quelle di tipo familiare. Questo è stato il segreto, o perlomeno uno dei maggiori segreti, del nostro successo economico degli anni passati. Peccato che non riescono a trovare il sistema per promuovere questo tipo di economia.

Alcune Università italiane avviano un processo per cambiare percorsi di insegnamento con un impiego maggiore e più qualificato della tecnologia e piani di studio privilegiando la integrazione della organizzazione del sapere al posto dello specialismo. Ci vogliono altre competenze, relazioni, sistemi di gestione delle risorse. Ma bene che si mettano in moto anche nel nostro paese queste evoluzioni del sapere.

 

Inserito il:07/04/2016 00:02:12
Ultimo aggiornamento:07/04/2016 00:14:09
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