Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 57

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Giovanni Battista Piranesi (1720- 1778) – Veduta di Belvedere in Vaticano – 1748

I fatti nostri.

CI SONO COMICI che si sono dati alla politica, ma sino ad ora non ci sono stati politici che si sono dati alla comicità, almeno come decisione volontaria e professionale. È un vero peccato, perché si possono intravedere tra i politici dei veri talenti per questo difficile mestiere artistico. Forse tanti aspettano che qualcuno apra la strada, come sempre e per tutto nella vita.

LA CORTE DEI CONTI ha messo in luce una serie di ruberie, di malversazioni, di comportamenti corruttivi di funzionari statali centrali e periferici quantizzando in diversi miliardi di euro il danno subito dallo Stato e il rimborso che questi delinquenti (non pare che ci sia altro nome per chiarire di chi si tratta) dovrebbero fare allo Stato.  Sui rimborsi è quasi certo che lo Stato ci potrà contare poco, sul fatto che la Corte dei Conti abbia scoperto tutto e tutti è bene non farsi illusioni, sulla cultura di questa categoria di persone sempre più brutta e volgare purtroppo non si può più dubitare.

MA IL PARLAMENTO DEVE DECIDERE che se si vogliono perseguire questi reati deve allungare i termini di prescrizione altrimenti vanno tutti assolti per scadenza dei termini, cosa che succede tutti i giorni. Ma sarà il Parlamento capace di vincere la burocrazia che cerca di difendere se stessa? Sino a questo momento non è stato capace, ma non bisogna perdere la speranza che prima o dopo qualcosa possa succedere di positivo.

Il SUCCESSO DEL PAPA non si spiega solo con una ripresa della religiosità per quanto questa esiste sempre quando la crisi, la paura, l’incertezza si diffondono. Il successo del Papa si spiega anche con il grande bisogno della gente di sentire persone autorevoli, persone che occupano posizioni di influenza globale, dire cose che danno speranza, che indicano comportamenti, che spingono verso la solidarietà, quella che Papa Francesco spesso confonde con la misericordia.

L’IMMAGINE FATTA CIRCOLARE DI GRILLO che parla da molto invecchiato come se fossero passati da oggi venticinque anni è molto triste. Una scena ad uso di persone facili prede di emozioni false mischiate a realtà caricate, di battute ridicole insieme a immagini truccate, il tutto con un tono paternalistico od anche come di chi parla ad un gruppo di disabili.  Il successo avuto dall’iniziativa di Grillo è l’indice più evidente di una situazione del paese precaria da un punto di vista culturale e intellettuale.

Bisognerebbe prima o dopo fare una analisi seria del PERCHE’ IN QUESTO PAESE SI GRIDA SEMPRE, perché la gente parla a voce alta. Nei bar, sugli autobus, nelle metropolitane, dovunque e da quando il telefonino è diventato l’accessorio più diffuso (più del cappello e dei guanti per esempio) la cosa ha assunto proporzioni grandiose, quasi insopportabili.

Allora l’opposizione del PD e la maggioranza dello stesso partito HANNO TROVATO LA QUADRA come avevamo noi stessi ipotizzato per la modifica costituzionale e in particolare per la scelta dei cento senatori del futuro senato zoppo (sarebbe meglio abolirlo). Non cambia nulla nel progetto ma i consiglieri regionali che vengono nominati senatori sono indicati dal popolo quando si vota per le regionali (con un asterisco magari) e poi confermati dal consiglio regionale (che ufficialmente designa). Tutti salvano la faccia e avanti sino alla prossima lite per far vedere che ci siamo tutti e che sappiamo fare rumore a prescindere dagli interessi della gente. Passata la festa gabbato lo santo si diceva una volta!

L’incontro professionale che l’ASSOCIAZIONE CULTURALE NEL FUTURO sta organizzando per il prossimo 12 novembre sul tema “banche e telecomunicazioni: il percorso verso il futuro” si sta riempiendo di gente interessata a partecipare e ne siamo felici. Evidentemente il tema e i protagonisti sono interessanti ma coloro che verranno troveranno anche ulteriori sorprese. E un buon bicchiere per gli auguri del difficile, ma interessante prossimo anno!

QUESTI PARLAMENTARI CHE PRESENTANO EMENDAMENTI a centinaia di migliaia, a milioni, che scherzano su queste cose (abbiamo trovato l’algoritmo per produrli, qualcuno dice), che ricattano minacciando o blandendo, questa gente non ha e non può avere la dignità, la cultura, l’etica per rappresentare cittadini italiani nelle istituzioni pubbliche. Una brutta storia di nostri miserevoli concittadini, che spesso mandiamo sul palcoscenico.

La LIMITAZIONE DI ESAMI CLINICI che i medici prescrivono ai clienti talvolta senza pressante necessità, tanto per abbondare, per evitare di capire, magari anche per scopi di lucro della clinica o dell’ospedale, non è una stupidata. È un principio di attenzione che spinge la gente a fare solo quello che serve, che spinge i medici ad una maggiore responsabilità, che aiuta ad investire il danaro in settori più utili per la salute, che introduce regole di comportamento morale più consone, che aiuta a limitare sistemi di corruzione. In questo paese tuttavia un discorso morale, un dibattito professionale interessa nessuno neanche professionisti che dovrebbero essere al top degli interessi verso la persona come i medici. Tutti tendono a sprecare, ad approfittare, a fare come vogliono e si dimostrano irritati da qualsiasi regola. E così è, se vi pare!

Pare che la Camera dei nostri deputati riprenda in mano IL PROGETTO DELLO IUS SOLI, cioè di dare la cittadinanza italiana a tutti coloro che, indipendentemente dalla provenienza dei padri e dalla loro nazionalità, vedono la luce sul suolo italiano. Sarebbe un momento di civiltà, di giustizia come peraltro avviene nella maggior parte dei paesi avanzati del mondo a partire dagli Stati Uniti.

I TASSISTI DI FIRENZE scioperano perché il Comune ha concesso altre licenze. Non ha liberalizzato, non ha cambiato le regole dei rimborsi benzina, non ha mutato le regole del gioco in nessun modo, ha solo allargato il numero delle macchine disponibili per turno in relazione alle esigenze della cittadinanza come fanno e hanno fatto le città del mondo e non solo quelle italiane. Un esempio di casta, di disinteresse del valore del servizio che si presta, di sopruso e di ricatto, di volgarità e di egoismo non belli per lo sviluppo di una comunità. Bruttissima cosa!

L’annuncio del Presidente della Fiat sulla PRODUZIONE FIAT IL PROSSIMO ANNO NEL NOSTRO PAESE (un milione di pezzi) è importante e merita un particolare rilievo. Infatti, Fiat si sta praticamente portando rapidamente sulle quantità produttive dei tempi migliori. Così come la conferma dei piani di Marchionne sull’allargamento del gruppo è un’altra cosa importante. Anche alla luce di quello che sta succedendo ad una importante industria tedesca.

I GIORNALI ITALIANI si occupano di calcio e pochissimo dello sport in generale salvo occasioni lampo. Gli stessi giornali si occupano poco di quello che succede nel mondo e riportano giornalmente pettegolezzi, interviste e interpretazioni di politici italiani anche sconosciuti e inutili, di sindacalisti che ripetono la stessa cosa da alcuni decenni e forse non sanno neanche quello che dicono e di strani personaggi che appaiono e che sono presentati di volta in volta come economisti, costituzionalisti e quant’altro. E’ il popolo italiano che ha raggiunto questo livello così basso e questa indolenza culturale o sono i giornali che vivono solo perché qualcuno li paga e dicono cose a vantaggio di qualche idea dei finanziatori o per favorire qualcuno? O forse, ma sarebbe peggio, per assoluta mancanza di professionalità e di senso morale.

 

 
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Maurits Cornelis Escher (1898- 1972) – Belvedere – 1958

Uno sguardo altrove.

Le vicende che succedono malauguratamente ad una NOTA CASA AUTOMOBILISTICA TEDESCA dicono che tutto può capitare a tutti. Si tratta di vedere se capita per caso, per errore involontario o volontario. Il caso di questa nota casa automobilistica è molto grave perché sono stati deliberatamente truccati dei dati nascondendo pericolosità e illegalità e sarà difficile che tutto continui come prima a prescindere dal castigo e dalle strategie pensate per tentare di recuperare. Sono incidenti che compromettono il futuro. La voglia di essere il primo produttore di automobili del mondo. La pericolosità dello stupido direbbe Cipolla.

Le DEMOCRAZIE NEL MONDO NON SONO TUTTE UGUALI e il fatto che la gente voti non è l’elemento sufficiente unificatore e neanche indicatore. Ogni democrazia in ciascun paese ha origini diverse per come è nata e si è sviluppata e i valori principali che la regolano non sono gli stessi. Certo poi ci sono delle operatività che si avvicinano, dei modi di procedere e dei simboli che rendono in qualche modo impossibile il potere assoluto di uno o di un gruppo, che equilibrano in qualche modo i poteri principali, che frenano almeno formalmente il sopruso e la soverchieria sfrenata. Il problema che tutte le democrazie stanno riscontrando tuttavia al loro interno e a prescindere dalla loro diversità ora è la burocrazia. Un corpo di dirigenti, di funzionari, di apparati vari che approfittando delle loro conoscenze e dei loro ruoli che sono sempre cresciuti nel tempo anche per incompetenza della classe politica responsabile, hanno preso il potere e riescono a condizionare qualunque azione e qualunque sforzo della politica se non garantisce a loro la continuazione del potere e i privilegi acquisiti. La burocrazia sta alla democrazia come un virus sta al software di un computer, come una infezione può entrare in un corpo umano debilitandolo sino a distruggerlo prima di passare in un altro corpo.

POI C’E’ LA GENTE CHE RINUNCIA A VOTARE e questa categoria di persone è andata diventando sempre più consistente in tutto il mondo. Non c’è comunque niente che può far gridare allo scandalo. La gente non vota perché non sa chi votare, per protestare contro il sistema, perché si è stufata di esercitare un diritto che alla fine non produce benefici, perché non conosce le persone per cui potrebbe votare. È assolutamente normale e democratico e coloro che gridano e si strappano le vesti per questo fenomeno non sanno perché lo fanno o pensano di strumentalizzare il fenomeno per opporsi a qualcosa o a qualcuno.

Sulla RUSSIA DI PUTIN si possono fare tutti gli esami possibili e immaginabili e tutte le opinioni in merito sono rispettabili ovviamente, ma su una cosa si dovrebbe essere tutti d’accordo e cioè sul fatto che questi sanno fare politica estera mentre gli Stati Uniti non la sanno fare. Il ruolo che la Russia di Putin sta assumendo in Medio Oriente in breve tempo ne è una chiara dimostrazione.

L’ASSE RUSSIA ISRAELE che si può creare ne è un’altra grande dimostrazione e, se si realizzerà (i gruppi ebrei americani avranno certamente qualcosa da dire in merito), sarà un grande strumento di cambiamento.

Certo L’ALLARGAMENTO DELL’EUROPA A 28 PAESI a pensarci bene ora è stata una grande stupidata forse giustificata da motivi economici per l’ampliamento dei mercati, forse giustificata dalla maggiore distribuzione delle spese, forse di maggiore interesse per le banche, ma certamente una stupidata politica.

L’incontro tra OBAMA E IL PAPA e la loro sintonia su alcuni grandi problemi del mondo come quello ecologico e quello dell’immigrazione, dello spostamento dei popoli, è un segnale che sul breve non cambia le cose, ma può scavare un solco profondo per sensibilizzare persone comuni e persone che hanno responsabilità sociali.  Il fatto che due uomini che guidano e influenzano tanti uomini si incontrano non per parlare di donne, di muscoli o di affari loro è un segnale bello. Gli americani parlano di legacy tra i due.

In AMERICA NON SOLO IL PAPA, ma anche il Primo Ministro cinese, Xi Jinping. Importanti colloqui in un momento delicato e di transizione per i due paesi. Fra l’altro i cinesi ordineranno sembra 300 aerei alla Boeing. Per dire che tutti si stanno parlando e che, al di là di quello che ciascuno di questi statisti dice, il problema della incertezza del futuro esiste. Di dove andare e come, di come superare tradizioni, regole e interessi grandi e precostituiti che bloccano il cambiamento di rotta verso un mondo meno diseguale.

L’ACCORDO COMUNQUE TRA I DUE STATISTI che sembra abbiano siglato su ambiente (la prima volta della Cina) e sullo spionaggio informatico è un documento importante per il mondo. Un ulteriore successo di Obama e la dimostrazione della svolta del grande paese asiatico.

Il DISCORSO DEL PAPA ALL’ONU certo è forte soprattutto in questo momento in cui aumentano le diseguaglianze in tutto il mondo e si moltiplicano i tentativi, gli studi per arrestare la deriva ideologica, culturale e affaristica in cui la globalizzazione e la tecnologia hanno fatto precipitare il mondo esaltandone l’egoismo, il cinismo, e la spregiudicatezza morale. È anche un problema di formule economiche ma soprattutto una visione della umanità e delle società diverse da quelle di questi ultimi decenni.

L’Unione Europea per la voce del Presidente della Commissione Junker fa sapere che si oppone alla INDIPENDENZA DELLA CATALOGNA dalla Spagna, mentre la Svizzera si dice che metterà i suoi buoni uffici per favorire questa indipendenza. Ecco che tutti, secondo i propri interessi naturalmente, cominciano a schierarsi. Ma alla fine è difficile che i catalani ce la possano fare e forse è un bene anche per loro.

LA POLITICA MIGRATORIA è la cartina di tornasole sul futuro da parte dell’Europa. L’unica che ha dimostrato di essere una vera statista e di aver capito tutto è la tedesca Angela Merkel.  L’accoglienza ai siriani è un suo capolavoro dato che tra l’altro si tratta di persone di alto valore professionale e di forza lavoro qualificata indispensabile per una politica di crescita.

IN COLOMBIA forse una grande svolta. L’impegno del Governo con i guerriglieri delle Farc di discutere la pace e il ritorno alla normalità entro sei mesi è un evento storico che succede dopo 40 anni per la prima volta. Possono cambiare tante cose non solo per quel paese e per quel continente. Esempi? Il rifugio di delinquenti internazionali, il traffico di droga, la valorizzazione del territorio, lo stimolo per un maggior sviluppo. La Colombia va bene; se risolve questo problema, il suo problema, può volare.

L’aumento dei migranti verso LA GRECIA E LA CROAZIA dimostra in modo inequivocabile che c’è un coordinamento intelligente su tutta questa vicenda che sfrutta tutto e tutti. Altro che business della droga!

Joseph Blatter il capo del CALCIO MONDIALE da tanti anni, accusato da tutte le parti di tutti i reati che si possono commettere gestendo tanti soldi e uno sport popolare, ora è inquisito dalla giustizia svizzera, lui svizzero. E l’impressione è che questa volta non saranno rose e fiori. Fra l’altro è inquisito anche Platini suo avversario formale, ma, almeno sembra, molto complice dietro le quinte. Il mondo del calcio è proprio corrotto a tutti i livelli e in tutti gli ambienti.

Inserito il:27/09/2015 09:02:44
Ultimo aggiornamento:12/10/2015 23:38:36
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