Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 64


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William Turner (1775 - 1851) – Roma vista dal Vaticano. Raffaello prepara i dipinti per decorare la loggia - 1820

I fatti nostri.

Erri De Luca DOPO L’ASSOLUZIONE è evidentemente rimasto molto contento, come lo sono rimasti tutti i suoi fans che comprendono i no Tav e non solo (per esempio vecchi nostalgici di mondi scomparsi). Naturalmente non ha perso l’occasione per ribadire che ritiene giusto e importante sabotare e invitare tutti a farlo (tutto ciò che si ritiene sbagliato e che lo Stato vuole fare). È un uomo di cultura, un maestro dicono. Forse il paese ne ha avuti diversi (in altre epoche) di questi maestri come lui. Forse un po’ di successo lo hanno avuto così come qualche benevolenza da parte delle istituzioni. Agli storici l’ardua sentenza, intanto l’attenzione e la prudenza è meglio che siano al massimo.

Il movimento 5 stelle, da frasi catturate da questo o quel cittadino deputato e da vecchie interviste del patron, sembra contrario, molto e vivacemente CONTRARIO ALLE VACCINAZIONI. Come direbbe Giufà, ci mancava anche questa! Sarebbe giusto in un paese normale consentire alla classe medica, ai tecnici di Laboratorio di pronunciarsi senza dover fare polemica politica con questo o con quello. Ma le strade per il potere evidentemente sono infinite e lastricate di cinismo e spesso anche di ignoranza.

A proposito del movimento 5 stelle è interessante osservare il fatto che ormai SI SENTONO VICINI AL POTERE tanto è vero che la discussione per chi deve essere designato come Primo Ministro si accende. E lo stesso Grillo contribuisce alla suspence alternando giudizi e previsioni diversi secondo i giorni e le situazioni. Casaleggio continua a ripetere che decideranno i cittadini attraverso la rete (cioè deciderà lui, magari insieme a Grillo, come tutte le persone informate e a conoscenza delle cose sanno). Allora si parla di questo o di quello, ma alla fine non ci sarebbe da meravigliarsi se spuntasse l’ipotesi dello stesso Casaleggio come candidato Premier. Secondo alcuni attenti osservatori l’asse con Beppe è forte e la fiducia in tutti gli altri relativa, molto relativa.

SONO COMINCIATI VARI PROCESSI. A Taranto per il caso ILVA, a Roma per mafia capitale, a Milano per la corruzione sanitaria.  I giornali sono contenti perché possono riempire pagine con poco sforzo e sanno che quello che scriveranno sarà letto dato il livello di curiosità del popolo italiano per le vicende giudiziarie in generale. La giustizia, quella con G maiuscola, viene in secondo piano, viene dopo; quello che conta è l’atteggiamento dei personaggi e le discussioni che si possono fare sulle scale del condominio. Un paese che ama il pettegolezzo a qualsiasi livello e senza nessun motivo.

I COLPI DI CODA di Marino che continua a fare dichiarazioni e conferenze stampa sono molto patetici. Molti personaggi famosi, che hanno avuto potere, quando lo perdono si lasciano andare ad atti scomposti che ne connotano negativamente per sempre la loro figura umana, politica o professionale. Spesso fanno anche una grande pena!

BISOGNA DIRE CHE IL DANNO che Marino ha già procurato e che soprattutto procurerà al Partito Democratico è notevolissimo. A Roma, quando si voterà, il Partito non solo perderà la gara per il Sindaco, ma avrà anche un tracollo di voti. Il Partito stesso, inoltre, strutturalmente a Roma è ridotto ai minimi termini e deve ricostruirsi con pazienza e ci vorranno anni per farlo. Naturalmente l’effetto eco su tutto il territorio nazionale si sentirà pure. Per questo Renzi è probabile che sogni di rinviare le elezioni a Roma e comunque non farle insieme a quelle delle altri grandi città italiane come Milano, Napoli, Bologna. Magari con la scusa di non farle durante il Giubileo per motivi di ordine pubblico o per qualche altra cosa che si può inventare.

Nella legge di stabilità (il budget dello Stato) SI PUO’ DISCUTERE DI TUTTO come si sta facendo nel paese, dalla abolizione delle tasse sulla prima casa che alcuni non vogliono all’aumento (considerato critico) della circolazione del contante. La cosa tuttavia più problematica per questo paese è che neanche Renzi (con il suo dinamismo e con la sua capacità) riesce a fare, la riduzione delle spese della Pubblica Amministrazione. Il futuro del paese passa da questo strettissimo corridoio senza il minimo dubbio. Bisogna eliminare privilegi a favore di questa o quella nicchia di cittadini, bisogna semplificare, bisogna eliminare anche situazioni economiche magari non pesanti per il bilancio, ma che impediscono ai cittadini di pensare allo Stato come un conglomerato di persone oneste. Come per esempio, ridurre le auto di servizio, ridurre in modo significativo le remunerazioni e i privilegi dei rappresentanti del popolo (che fanno un servizio civile e non una professione), eliminare i ristoranti dove si mangia come se avessero 5 stelle e si paga come alla mensa delle Acli, ridurre ancora le spese di Camera e Senato, eliminare tribunali e non solo ospedali (specie quelli amministrativi e quelli militari), ridurre le Università e investire nei centri di ricerca, aprire Musei e  chiudere stadi di calcio.

Il caso di un cittadino che VEDE PENETRARE UN LADRO IN CASA sua e di cui non conosce le intenzioni, a parte quelle di portargli via la roba, gli spara e viene indagato e forse processato per omicidio volontario è un po’ strano. L’omicidio è volontario quando c’è l’intenzione specifica di ammazzare quella tale persona per motivi seri o futili non ha importanza (difatti si dice anche delitto doloso o intenzionale). Non si può dire che una persona vuole ammazzare il ladro che entra in casa per il semplice motivo che non può sapere se entra o meno un ladro e chi è questo ladro. Potrebbe configurarsi l’ipotesi di eccesso di legittima difesa, ma bisogna tener presente lo stato di agitazione dovuto alla sorpresa di vedere un intruso in casa propria e che non permette di razionalizzare pensieri e azioni conseguenti. Il giudizio sul magistrato che spara ipotesi senza pensarci e senza attingere alla cultura sua (che sembra scarsa) o a quella di qualche collega è senz’altro negativo e bisogna dire che la magistratura di un paese democratico e colto dovrebbe escludere siffatti personaggi improvvisati. Naturalmente tutto questo al di là delle speculazioni politiche che sono comunque fuori luogo e cercano di pescare nel torbido volendo attribuire collegamenti o direttive inesistenti a qualche avversario e che lo fanno in modo cinico e brutale.

Certo che VEDERE ARRESTARE l’ex Presidente dell’INPS e Direttore di un importante ospedale della capitale dà un senso di grande sconforto e spinge a non fidarsi più di nessuno ed a pensare che la corruzione, il comportamento delinquenziale è ormai diffuso da una certa sfera di responsabilità aziendale in su, almeno nel mondo del pubblico. Cioè tutti coloro che possono rubare, che sono nelle condizioni di rubare, rubano.

Ed esattamente LO STESSO SI PUO’ DIRE per i dirigenti Anas arrestati compreso un ex sottosegretario (una brutta conferma per molti politici). La parola d’ordine nella pubblica amministrazione dei dirigenti e di molti funzionari in combutta con politici e uomini delle istituzioni sembra sia rubare, rubare tutto, rubare presto, rubare bene.

LA VERITA’ E’ CHE NEL NOSTRO PAESE RUBARE, e in particolare rubare allo Stato (cioè a tutti), non è considerato dalla maggioranza dei cittadini un reato, ma una cosa quasi dovuta, normale. I cittadini infatti si sentono divisi in due categorie: quelli che sono in condizioni di rubare e sono quelli privilegiati e gli altri che non sono in condizione di rubare e sono gli sfigati, i derelitti, gli sfortunati. Ha ragione Michele Serra quando predica la necessità di rifare una alfabetizzazione etica prima ancora di quella culturale, che pure serve.

Allora L’ALBERO DELLA VITA simbolo dell’Expo che sta chiudendo non verrà spostato.  Non andrà a Piazzale Loreto, né da nessuna altra parte, rimarrà dove è, a Rho. Perché è troppo complicato e delicato spostarlo e perché ha senso che non si muova da dove è stato collocato e avviato. Sarà spento per tutto il periodo dello smantellamento dell’Expo e riattivato subito dopo, a maggio del prossimo anno presumibilmente. Un nuovo simbolo di Milano, un ricordo di un anno convulso, di un successo, una speranza per il futuro.

Fra tante discussioni, progetti di riforma di questo sgangherato paese, adesso che si comincia a fare qualcosa dopo decenni di immobilismo prigionieri di un fantastico minuetto veneziano, non sarebbe il caso anche di pensare di ACCORCIARE IL CICLO SCOLASTICO? Spero che non lo facciano solo per paura di avere più disoccupati nelle statistiche. I tempi sono cambiati, i metodi di insegnamento pure, ed ancora i programmi, il livello di disponibilità intellettuale dei giovani e, quindi, è ora di prenderne atto e ridisegnare l’intero percorso.

Leggere LE INTENZIONI DICHIARATE DAL NUOVO PRESIDENTE RAI, Monica Maggioni, a proposito del futuro dell’azienda, non si può che approvare e magari tirare un sospiro di sollievo gridando finalmente! Certamente sburocratizzare, rendere più veloci decisioni e procedure, svecchiare i dirigenti e fare ruotare i responsabili dei programmi, riconquistare il pubblico degli under 35, fare meno talk e più cultura, prestare più attenzione alla qualità che all’audience, digitalizzare l’azienda sono cose che, insieme ad altre, non possono essere non condivise da chi è sano di mente e interessato al bene del paese e della società italiana. Il problema vero, Gentile Signor Presidente, è cercare di capire se queste cose le farete veramente, le farete in autonomia e senza guardare in faccia i mostri sacri, le farete entro un ragionevole periodo di tempo.

Sembra che tra tutti i paesi dove LE PERSONE ANZIANE possono andare a vivere (la pensione che si prende al lordo, la vita che costa poco, il clima che è favorevole, la gente che è accogliente) stia prendendo la leadership il Portogallo. Dove con 800 euro al mese si vive e si mangia bene, dove ci si può consentire una casa vicino al mare. E sembra più sereno rispetto alla Tunisia che sino ad ora aveva la testa di questa classifica bella ma triste.

Ascoltare il Presidente dell’ANAS che dichiara con tono drammatico che LICENZIERA’ TUTTI I DIRIGENTI LADRI, con il tono che sicuramente ha avuto Giulio Cesare dopo aver conquistato le Gallie, viene da ridere. C’è gente che compie il proprio dovere (se non lo facesse sarebbe colpevole) e lo dichiara come se avesse compiuto chissà quale atto eroico.


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Caspar David Friedrich (1774 - 1840) – Le bianche scogliere di Rugen - 1818                                                

Uno sguardo altrove.

La polemica ideologica della VISITA DELLA MERKEL AL TURCO ERDOGAN infuria soprattutto dopo le foto che ritraggono i due capi di Stato in un salone dorato seduti su poltrone dorate davanti ad un tavolino dorato e con l’aria di chi sta per ordinare il miglior champagne con la più tenera e saporita delle aragoste. La Merkel è bionda ma non è scema, come direbbe il nostro Ministro Boschi, e se ha voluto partecipare a questa manifestazione di forza e di splendore del leader turco lo ha fatto perché ha pensato alla ragion di Stato. In particolare ha pensato di convincere la Turchia a trattenere la maggior parte dei siriani che stanno lasciando il paese in cambio di danaro e per alleviare un po’ la situazione europea e tedesca specialmente. Bisognerebbe che i critici prima leggessero un po’ la storia, si facessero un’idea di quello che sta succedendo nel mondo prima di sparare bordate a salve inutilmente a mare.

SE IN ISRAELE NON CI FOSSERO I COLONI e la conseguente invasione di territori altrui, forse la situazione sarebbe molto diversa. A questo punto non si possono più cacciare perché hanno una grande influenza sullo Stato e sulla politica tutta. Tuttavia prima o dopo ci sarà un politico coraggioso che deciderà di costruire un futuro di pace impossibile in queste condizioni. Il mondo in definitiva va avanti perché ad un certo momento spuntano uomini che cambiano il corso degli eventi, è sempre stato così ovunque.

Il fatto che Benjamin Netanyahu al congresso sionista mondiale dichiari che LA COLPA DELLO STERMINIO di 6 milioni di ebrei più che di Hitler sia del Muftì di Gerusalemme, al Husseini, che spinse il Fuhrer a bruciare gli ebrei per non vederli arrivare in Palestina è allucinante. Hitler li voleva solo espellere secondo questa tesi. Il Muftì di Gerusalemme (la suprema autorità islamica sunnita responsabile della gestione dei luoghi santi) ha sicuramente influito, favorito e spinto e confortato il Fuhrer verso la soluzione finale, tanto è vero che è considerato un criminale, ma l’affermazione del premier israeliano è falsa storicamente ed apre le porte al negazionismo. Evidentemente fatta per condannare storicamente il popolo palestinese e giustificare il comportamento di Israele oggi, e quindi ancora più grave e criminale.

Una visita a sorpresa del leader siriano ASSAD A MOSCA per incontrarsi con Putin. Forse per ringraziarlo del suo intervento militare che sta lentamente riequilibrando le sorti dello scontro a favore del dittatore siriano. Una vittoria diplomatica di Putin e un problema di relazioni diplomatiche per gli Stati Uniti. Con l’Europa che sta a guardare come le stelle. Questi incontri sono propedeutici a cambi importanti nella politica internazionale.

800 intellettuali francesi denunciano LO SCANDALO DI CALAIS. Lo spettacolo degli emigranti accampati, esposti alle intemperie, con poco cibo e senza che nessuno sa che fine faranno non è degno della storia e della civiltà della Francia. Forse Erri De Luca potrebbe, vista la sua influenza e il suo prestigio, fare qualcosa per Lampedusa o Pozzallo e magari per un momento tralasciare la battaglia contro i treni ad alta velocità.

Justin Trudeau, appena nominato Premier del Canada (ha vinto le lezioni da una settimana) ha già comunicato al Presidente Obama che RITIRERA’ LA FORZA AEREA oggi impegnata in Siria ed Irak. Un problema in più probabilmente.

Joe Biden, Vice Presidente attuale degli Stati Uniti, alla presenza del Presidente Obama in una conferenza stampa ha ufficializzato LA SUA RINUNCIA A CONCORRERE nelle primarie per diventare candidato ufficiale del Partito Democratico.

In PORTOGALLO ALLORA LE SINISTRE (socialisti, comunisti ed estremisti) come volevasi dimostrare non si sono messi d’accordo e hanno cominciato a litigare. Ed allora il Presidente della Repubblica, Anibal Caraco Silva, ha dato mandato a Pedro Passos Coelho, leader del centro destra, di formare il governo, pur non avendo la maggioranza. La maggioranza l’avevano le sinistre, ma il Presidente ha dichiarato in una conferenza stampa che non ha capito cosa volevano fare e si sono dimostrati non affidabili. E’ proprio vero che tutto il mondo è paese.

In Gran Bretagna, IL GOVERNATORE DELLA BANCA DI INGHILTERRA dice che lo sviluppo dell’economia britannica si deve in gran parte alla presenza nell’ambito della Unione Europea. Un monito alla vigilia del referendum politico sulla permanenza o meno del paese nell’Unione o semplice solidarietà tra banchieri?

Non si capisce perché non si riprende a riconsiderare da parte dei giovani il valore, la bellezza del LAVORO MANUALE. La scuola dovrebbe inventare qualcosa, il governo dovrebbe inventare qualcosa per favorire questo tipo di scelte, i Comuni dovrebbero favorire la rinascita delle botteghe, le famiglie dovrebbero studiare di più i loro figlioli ed indirizzarli meglio. La società tutta dovrebbe liberarsi del concetto che il lavoro pulito è nobile e quello sporco è di basso livello, perché le cose non stanno proprio così. Perlomeno non è lo è dal punto di vista della creatività, della curiosità, della fantasia, della varietà, della libertà, del piacere di inventare e innovare.

In una inchiesta degna della massima fiducia perché svolta da una nota società del paese, la Svizzera ritiene che IL TALENTO E’ LA MATERIA PRIMA PIU’ RICERCATA (e già la differenza con il nostro paese è importante). Risulta anche che il 41% degli imprenditori svizzeri faticano a trovare quello che cercano. E questo è uno dei motivi che frenano gli investimenti e lo sviluppo. Speriamo che anche nel nostro paese se ne prenda atto, altrimenti non si farà mai niente, neanche tentare! Infatti, da noi c’è anche chi pensa che il talento sia un motivo di disturbo in una impresa, un elemento di disordine, un indisciplinato insomma.

Negli STATI UNITI HILLARY CLINTON STA VINCENDO tutti i dibattiti, le audizioni, gli interrogatori cui viene sottoposta dai media, dal Congresso, da Associazioni di categoria. Mi sa che la nomination democratica è vicina e poi le chances per la Presidenza pure.  Troppo folcloristico Trump, troppo meschino il giovane Bush e poi gli americani stimano molto Bill e votando Hillary sanno che comprano uno e prendono due.

Inserito il:25/10/2015 16:01:53
Ultimo aggiornamento:17/11/2015 18:03:15
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