Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere -  Numero 31

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Juan Giménez y Martin (1855-1901)– L’ harem

I fatti nostri.

Fra non molto (il 23 di questo mese) la Corte Costituzionale è chiamata ad UN’ALTRA DECISIONE che può cambiare tutto nel nostro paese. Con la prima di qualche settimana fa (quella sulla restituzione degli adeguamenti pensionistici a tutti e che erano stati sospesi dal Governo Monti nel 2012) ha assestato un duro colpo al bilancio dello Stato e a questo Governo. La prossima decisione dovrebbe riguardare le revisioni contrattuali per tutti i dipendenti pubblici sospesi dal 2010. Se la Corte dovesse imporre al Governo di concedere tutti gli aumenti a tutti per tutti questi anni si tratterebbe di un colpo di circa 35 miliardi per gli arretrati e di un aggravio di circa 13 miliardi per anno a partire dal prossimo anno. Un modo per distruggere il paese, ma in definitiva ai componenti la Corte non può e non deve interessare, perché questo, dicono, significa fare il proprio mestiere in democrazia. La vicenda ricorda quell’arabo che si faceva “in casa” gli eunuchi per guardare i propri harem prendendo le persone scelte o volontarie e stritolando i loro attributi maschili tra due mattoni che premeva violentemente l’uno contro l’altro come fa il suonatore di piatti. A chi gli faceva notare che doveva far male rispondeva che bastava stare attenti ai pollici.

Il grande scandalo romano chiamato MAFIA CAPITALE viene da lontano e ha dimensioni enormi. Un aspetto comico è rappresentato dal fatto che lo Stato Italiano ogni tanto ha fatto una legge per Roma Capitale per ripianare l’enorme quantità di danaro dilapidato tra ruberie, assunzioni inutili e in quantità notevolissima, spartizioni, dissennatezze varie. Si può capire la rabbia del segretario del PD e Presidente del Consiglio di essere coinvolto in questa storiaccia con la quale non ha niente a che fare, ma questo è il momento del coraggio, il momento di far vedere che si lavora e si occupano posizioni non solo per i voti, ma anche e soprattutto nell’interesse del paese.

La disponibilità del Governo a mediare nel progetto di legge relativo alla RIFORMA DELLA SCUOLA che è in marcia in Parlamento a che cosa si deve? Al fatto che il Governo si è convinto della validità delle richieste degli insegnanti e dei loro sindacati o alla paura degli insegnanti e dei loro sindacati o ancora alla valutazione che il tema scuola nel nostro paese è tabù dalla riforma Berlinguer in poi e che tanto vale abbandonare la partita? Non si sa, se ne parlerà nei dibattiti e nelle interviste, ma questo è un caso di una sconfitta lampante del Governo. Niente di male, prima o dopo qualcuno ci riuscirà a farla ‘sta riforma.

A distanza di una settimana dalle ULTIME ELEZIONI REGIONALI E COMUNALI, il parere degli analisti politici si è consolidato e tutti sono concordi nel sostenere che la Lega di Matteo Salvini è il vero grande vincitore di questa tornata elettorale. Questo movimento ha archiviato rapidamente e definitivamente le idee della vecchia Lega di Bossi e la sua classe dirigente (quelli ancora in servizio ormai contano come il due a briscola), ha mutuato da alcuni movimenti europei (in primo luogo il Fronte Nazionale di Marine Le Pen) e altri, strategia, linguaggi e obiettivi e sta ottenendo un importante e veloce successo. Si può ipotizzare, magari non facilmente, che il vero oppositore interlocutore del PD di Matteo Renzi fra non molto (e forse già alle prossime elezioni politiche) sarà la Lega di Matteo Salvini.

OSSERVANDO MILANO in questo periodo, le sue iniziative, la sua trasformazione edilizia, il cambiamento delle sue abitudini, le attività delle varie Università, il movimento dei giovani, l’interesse per il bello e l’arte, il miglioramento della struttura dei trasporti, lo sviluppo della multiculturalità si capisce di come si sta allargando in modo ormai praticamente irreversibile la distanza con il Mezzogiorno di questo paese.  Un dramma di questo paese, un problema per il quale manca il coraggio di prendere le decisioni necessarie e che per forza dovrebbero essere drastiche, impopolari e forse (anzi sicuramente) antidemocratiche.

In una intervista SERGIO MARCHIONNE ha dichiarato (mentre confermava la quotazione della Ferrari in Borsa per ottobre) che lui è ottimista per l’Italia, certamente di più che per l’Europa. Potrebbe sembrare solo uno spot per Matteo Renzi, suo amico, ma forse ha ragione, perché in Europa uno spirito riformatore non si vede ancora e tutti sono concordi nel dire che così non può avere futuro.

Le aziende italiane sono quelle che sfruttano meno, rispetto a quelle europee, LE TECNOLOGIE. Ma questa tendenza si sta invertendo nelle aziende giovani e in quelle guidate da amministratori delegati con una età inferiore a 45 anni. Allora ecco perché il discorso dei giovani non è pura filosofia!

MAURIZIO LANDINI deve essere proprio una brava persona, si vede che è proprio impegnato a fare gli interessi dei lavoratori. Ogni tanto tuttavia dà la sensazione di non conoscere la storia e di non sapere come funzionano le imprese. È un peccato!

Quando gli SCANDALI sono molto ampi e investono un gran numero di persone rischiano di non arrivare ad alcuna conclusione, soprattutto rischiano di non riuscire ad estirpare il male, la corruzione. È meglio quando si fanno le operazioni chirurgiche (cioè mirate), nel senso che si scoprono e si rimuovono i punti nodali delle organizzazioni che poi crollano da sole. Ma è più difficile, come scoprire l’autore di un delitto senza la sua confessione (che in Italia non avviene spesso).

Da ottobre in Italia sarà disponibile Netflix, la principale RETE TELEVISIVA ON LINE del mondo e l’abbonamento costerà poco meno di 8 euro al mese. Si potranno vedere le principali serie tv e film ad alta definizione su qualsiasi schermo connesso ad Internet. Certamente una rivoluzione per tutto il mercato televisivo ed anche in tempi molto brevi (adesso sentiremo i lamenti degli operatori tradizionali sulla pubblicità che cala).

L’APPLE WATCH si potrà comprare in Italia a partire dal 26 di giugno. Possibile grande applicazione i pagamenti elettronici via rete mobile. Anche questa tecnologia spinge verso il futuro che ormai si avvicina sempre più.

Si continuano a fare statistiche sulla VIOLENZA SULLE DONNE. 7 milioni, forse più, mah! Si danno consigli, sorgono associazioni, case di accoglienza, tutto bene e bello. Il problema va affrontato nelle scuole, bisogna fare i corsi ai Presidi, agli Insegnanti, bisogna fare le riunioni con i genitori a partire dai piccoli. E poi bisogna spiegare alla magistratura come va la vita e quale può essere, se vogliono e se ne sono capaci, il loro ruolo.

L’ANNUNCIO di Corrado Passera con il quale si informano le popolazioni che si candiderà a Sindaco di Milano il prossimo anno, segue tanti annunci dello stesso con i quali il grande statista (almeno così lui pensa di essere) si è candidato a tutto, dalla Presidenza del Governo a Governatore della Banca d’Italia. Menomale che ha tanti soldi per cui si può permettere di non lavorare e di elargire queste finestre di fantasia a tutti i suoi innumerevoli (si presume) seguaci.

BRILLANTE IDEA di Curzio Maltese, noto giornalista di Repubblica e parlamentare europeo eletto con la lista Tsipras.  Spingere la minoranza del PD a trasferirsi nel movimento 5 stelle per aiutarlo a governare. Evidentemente la genialità della proposta poggia sulla esperienza passata di governo di questi uomini della minoranza PD (con risultati straordinari parrebbe), sull’entusiasmo di quelli dei 5 stelle pronti ad accogliere questi uomini, sull’adesione senza riserve della popolazione che correrebbe a votare in massa, a queste condizioni e prospettive, per il movimento 5 stelle così arricchito. E’ proprio vero che ogni tanto nascono questi grandi politici che possono cambiare il corso degli eventi!

Chissà perché NESSUNO SI MERAVIGLIA quando gli viene detto che il nostro paese è quello con il maggior numero di programmi televisivi dedicati a dibattiti politici e a scontri dei sostenitori delle parti in lotta! Si capisce di conseguenza che non esistono più i partiti, le sezioni, il lavoro sul territorio, i volontari, gli apparati insomma, le scuole e la formazione dei quadri. Si chiamano formazioni liquide (o purghe ideologiche), gli effetti si direbbe però che non sono molto positivi.

Colpisce il pensiero espresso in una intervista da Benedetta Lucini, country manager per l’Italia di Uber, soprattutto quando parlando del nostro Presidente del Consiglio dice che anche lui prima o dopo dovrà scegliere tra SERVIZI TRADIZIONALI E INNOVAZIONE. Intanto bisogna dire che deve scegliere tutto il paese, i suoi cittadini tradizionalmente conservatori e nemici dell’innovazione anche se la lodano sempre formalmente abbandonandosi alla ipocrisia solita. In secondo luogo il vero problema è quanto tempo ci mette l’innovazione ad arrivare, perché l’innovazione è come un temporale dopo l’afa, prima o poi arriva e più si tiene più danni può fare e delusioni può dare. Ecco il nostro paese è in queste condizioni, l’innovazione arriverà ma rischia di tardare per le nostre resistenze culturali e ideologiche e per i nostri egoismi e le nostre paure, rischiando poi di farci male perché non governata e dirompente.

Alle prossime elezioni politiche forse potrebbe essere disponibile il SERVIZIO ELETTORALE GOOGLE. Ogni elettore può interrogare la banca dati ad hoc per sapere tutto sui candidati (incluso processi, condanne, assoluzioni, indagini), ma proprio tutto. E poi tutte le informazioni su cosa si vota, sulle istituzioni, su quello che può succedere, sulla storia, sulle corruzioni. Si va verso la rete che condiziona più della tv? Nei panni della politica non sottovaluterei questo futuro soprattutto per l’elettorato giovanile.


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Thomas Edwin Mostyn (1864-1930) – L’acropoli

Uno sguardo altrove.

La GRECIA ha di nuovo rifiutato le proposte europee. Malgrado l’impegno di tutti, della Merkel che ha preso in mano la questione (esautorando il suo feroce Ministro delle Finanze) e che vorrebbe risolvere positivamente per l’Europa e i suoi paesi, per la Grecia, il Fondo Monetario Internazionale, la BCE, questa storia sembra non avere fine. Adesso tutto è rimandato a fine mese. Non si può trovare una soluzione se nessuno è disposto a rinunciare a qualcosa per arrivare ad un compromesso. Una storia pericolosa, brutta per tutti, incerta e persino volgare e simbolica del momento che stiamo vivendo.

PUTIN IN VISITA da Papa Francesco dopo tanti anni dall’incontro tra Gorbaciov e Giovanni Paolo secondo. Parleranno certamente dei rapporti delle Chiese, della pace, di quali rapporti ufficiali, ufficiosi e segreti reimpostare tra Russia e Vaticano. Una visita in un momento delicato che può avere una rilevanza formale di non poco conto. Il Vaticano può fare molto per riavvicinare Russia e Stati Uniti e forse anche l’Europa.

Marita Lorenz, detta la MATA HARI DEI CARAIBI, ha pubblicato un libro di memorie che si chiama “Sono stata la spia che amò il Comandante”. Negli anni 60 fu mandata dalla Cia a Cuba con il compito di assassinare Fidel Castro, invece se ne innamorò e trasformò i suoi piani. Oggi Marita ha 75 anni, vive a Baltimora grazie alla assistenza pubblica, non rinnega le sue scelte e racconta orgogliosa questa sua storia d’amore intensa.

Un caso su cui si sta dibattendo: in Svizzera, al contrario delle più accreditate tendenze, si ferma il COMMERCIO ELETTRONICO e la gente ritorna a comprare di più nei magazzini commerciali. La cosa interessante è che non ci si riferisce a supermercati o a grandi complessi commerciali, ma a piccoli vecchi negozi specializzati. Forse la gente ha bisogno di un contatto umano per comprare, per scegliere, per orientarsi. Ed è per questo che dove il piccolo commercio è stato massicciamente sostituito dai grandi magazzini prospera il commercio elettronico, tanto si tratta sempre di un modo impersonale di vendere e comprare.

L’EUROPA STUDIA IL SUO FUTURO. Pensa a un rifacimento del trattato di Maastricht, pensa alla conversione del Meccanismo Europeo di Stabilità (Mede) in un Fondo Monetario Europeo per combattere le crisi del debito. Il tutto inserito in altre iniziative che vanno dal ritocco di regole a semplificazione di procedure e parziale revisione degli organi rappresentativi. Il problema è che è sempre la Germania a menare le danze come si usa dire e sono sempre gli economisti che studiano le soluzioni.  Non ci siamo, la strada non è la migliore!

In FRANCIA al congresso socialista Manuel Valls, attuale Primo Ministro del Presidente Hollande, prende di fatto la guida e la leadership dei socialisti francesi con un ispirato e forte discorso. Sarà lui l’oppositore di Nicola Sarkozy alle prossime elezioni presidenziali. Anche dai nostri cugini la rottamazione sembra procedere. Vediamo se ce la fa contro la Marine Le Pen e la risalita del vecchio Presidente Sarkozy.

La VITTORIA DI ERDOGAN può allontanare la Turchia dall’Europa, portarla verso non si sa dove, certamente verso un regime forte diversamente democratico. Un problema non da poco per tutta la regione e non solo.

In Germania il G7 (a Krun in Baviera nel castello di Elmau), dove le democrazie occidentali ricche e leader si riuniscono senza la Russia, SENZA PUTIN escluso dopo i fatti di Crimea. Non è una bella notizia, soprattutto perché queste iniziative per punire sono inutili e controproducenti. Comunque il G7 è vero che dobbiamo tenercelo stretto soprattutto se lo si paragona alla utilità del G20 e anche dell’ONU, anche se questa ultima considerazione può sembrare una dissacrazione. Ma forse anche l’ONU deve cambiare (una istituzione ormai inamidata e inadeguata).

FORSE E’ LA VOLTA BUONA. Il segretario della difesa americano, Ashton Carter, ha dichiarato che in questi giorni presenterà al Congresso il progetto definitivo al Congresso per la chiusura definitiva di Guantanamo, un impegno del Presidente Obama il giorno dopo la sua prima elezione alla Presidenza.

Già da adesso polizia ed esercito mobilitati IN MESSICO per le prossime elezioni presidenziali di dicembre, boicottate da gruppi estremisti di origine sindacale contrari alla riforma del sistema educativo del Presidente Nieto. Quando gli interessi sono grandi e riguardano tante persone, la democrazia non sempre aiuta lo sviluppo e il futuro.

La visita di NICOLAS MADURO, il venezuelano ogni giorno più duro con il suo regime verso gli oppositori in un paese ogni giorno più misero ed infelice (dove ormai mancano i generi di prima necessità), al Papa Francesco in Vaticano prevista per questi giorni è stata cancellata. Per problemi di salute di Maduro ufficialmente. Nella realtà una mossa del Vaticano? Mentre le pressioni per indire al più presto nuove elezioni si accentuano.

La televisione del Qatar, Al Jazeera, ha chiesto ai propri spettatori se erano favorevoli alle conquiste dello Stato Islamico (altrimenti detto Califfato) in Iraq e in Siria. Hanno risposto in 38.000 (un numero ritenuto significativo anche se non si tratta di un vero sondaggio scientifico) e per l’81% hanno dichiarato la loro opinione favorevole. La notizia non richiede particolari commenti, ma significa che la popolarità dell’Isis è alta e che tende a diffondersi. UN MONITO PER L’OCCIDENTE!

Inserito il:08/06/2015 08:18:59
Ultimo aggiornamento:26/06/2015 13:55:37
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