Belvedere - Numero 38
I fatti nostri.
Il TRIBUNALE SOSPENDE il decreto del Governo di sospensione della nomina a Presidente della Campania di Vincenzo De Luca. Motivazione: in attesa della discussione del ricorso presentato dallo stesso. Naturalmente intanto De Luca si può insediare, fare la Giunta, governare. Il sistema giudiziario italiano è sempre più bizzarro e condizionante. È proprio vero che i famosi poteri che in una democrazia vera dovrebbero essere sullo stesso piano, nel nostro paese in effetti non lo sono. Dobbiamo tutti quanti farcene una ragione!
Umberto Bossi, EX PATRON DELLA LEGA nella quale ormai conta come il due di briscola dopo anche le vicende poco nobili del comportamento suo e della sua famiglia, è ancora deputato, va in Parlamento, prende soldi, non si capisce a favore di chi opera anche perché dal nuovo leader della sua Lega un paio di sonori schiaffoni li ha presi. Bisogna dire che fa un po’ pena ricordando il ruolo di rottura che ha esercitato in un certo periodo della vita politica italiana e che avrebbe potuto continuare se non si fosse poi alleato con il Cavaliere che lo ha fagocitato in una politica colorata, personale e inutile. Adesso questa pena è aumentata perché alla Camera ha inciampato in una scala e si è rotto un braccio in più punti. Povero cristo!
ALLA TELEVISIONE ITALIANA ogni tanto fanno trasmissioni veramente di basso livello e che non si giustificano neanche per avere una audience interessante pubblicitariamente. Magari trasmissioni presentate da qualche persona famosa, conosciuta. Nella maggior parte dei casi non si capisce il fenomeno, non si capisce perché la televisione, specie quella pubblica, lo fa. Poi si scopre che spesso quel personaggio famoso che fa una trasmissione stupida e non seguita, trova il modo nel corso della stessa trasmissione, di citare qualcuno e qualcosa che sono i veri motivi per cui la trasmissione viene fatta. Così va il mondo dei media.
La Korn and Ferry, nota società internazionale di head hunting, ha svolto una indagine sulla tendenza del management ad inserire TALENTI NELLA IMPRESA. Una tendenza non positiva, c’è diffidenza a farlo anche quando sarebbe opportuno cautelarsi per la sostituzione prevista od eventuale di qualche posizione chiave. Nel nostro paese la ricerca dei talenti era diffusa tanti anni fa quando si diede inizio al boom economico. Dopo tale periodo il talento nelle imprese è stato sempre guardato con diffidenza soprattutto dagli uffici del personale per la difficoltà di gestirlo, di inserirlo, di trattarlo in generale. Oggi fortunatamente il problema torna alla ribalta e si incomincia a capire che senza talenti ovunque non si va da nessuna parte e che la buona routine non è sufficiente per il successo.
Il Parlamento italiano ha recepito la norma UE che consente alle BANCHE IN CASO DI DIFFICOLTA’ di potersi rivalere sui conti dei propri clienti superiori ai 100 mila euro. E naturalmente su azioni e obbligazioni. I tempi sono sempre più difficili per risparmiatori e conservatori: ci vuole attenzione, conoscenza, tempestività di intervento e fortuna per gestire i propri soldi (soprattutto se non sono moltissimi ma sono tanti).
Italdesign è l’azienda di Giugiaro, forse il più famoso degli STILISTI DI AUTOMOBILI che ha, infatti, progettato tante macchine di successo negli ultimi decenni. L’azienda era stata venduta già a Volkswagen, ma Giorgetto Giugiaro era rimasto come Presidente per garantire continuità. Adesso si è dimesso interrompendo così anche sul piano formale una grande storia di successi e una connotazione importante dell’economia del nostro paese.
La soluzione della VERTENZA DI LAVORO Whirlpool dimostra l’attenzione che questo Ministero dello Sviluppo Economico e il suo titolare, Federica Guidi, hanno verso il lavoro e le sue situazioni di crisi che purtroppo in periodi difficili sempre ci sono. Vuol dire che per il Governo il lavoro è una priorità, forse la priorità. E questa è una buona notizia per il paese.
E a conferma dell’interesse del Governo per il lavoro è importante citare il decreto che risolve il blocco di parti di stabilimenti che la magistratura aveva effettuato all’ILVA di Taranto o alla Fincantieri di Monfalcone mettendo a rischio diverse migliaia di posti di lavoro. L’opposizione della magistratura a questo Governo sta diventando insopportabile sia dal punto di vista della costituzione e della democrazia, ma soprattutto per i danni sociali che produce e che potrebbe produrre. UNA COSA INGIUSTIFICATA.
È NATO un nuovo movimento politico o partito o aggregazione che dir si voglia che forse si chiamerà “Possiamo”, ma ancora non si sa. I PROMOTORI? Stefano Fassina, Pippo Civati, Sergio Cofferati, altri fuoriusciti dalla minoranza del PD e altri ancora sono attesi. Queste iniziative nello scenario internazionale in cui ci troviamo, in mezzo ad un cambiamento globale sono un po’ patetiche perché ricordano cose di anni passati, ricordano un mondo che non esiste più. E queste persone tentano di ricordarcelo, di farlo rivivere come una vecchia compagnia parrocchiale. Sono persone inutili è vero, ma simpatiche!
Leggere le omelie domenicali di quello che si considera il PIU’ GRANDE GIORNALISTA italiano di tutti i tempi è anche una cosa divertente. Di ogni argomento esprime la sua opinione, sulle cose che succedono precisa sempre che lui lo aveva previsto, quando qualcuno, anche protagonista importante e di valore, esprime un’opinione diversa dalla sua si meraviglia dicendo che “eppure è mio amico ed io ho stima, mah!”.
Anche nel nostro paese ci saranno gruppi o partiti che saranno felici del risultato del referendum greco e anzi si identificheranno con LA VITTORIA DEL NO. Perché come sempre capita nella vita la vittoria, ogni vittoria, ha molti padri, mentre sono le sconfitte da cui tutti prendono le distanze. Naturalmente i problemi si possono e si devono risolvere in modo diverso, ma questa è un’altra storia. Il rischio è che alle vittorie della piazza o di tipo populistico non corrispondano poi vantaggi per le genti. Speriamo!
Prima o dopo la CIRCOLAZIONE DEI POLITICI nei paesi europei sarà una realtà. Nel senso che qualsiasi cittadino europeo può partecipare a competizioni elettorali, essere eletto in Parlamento, ricoprire una carica istituzionale in qualsiasi paese dell’Unione. Come non ci sono più le barriere per il lavoro non ci devono essere neanche per la politica. Adesso si capisce l’interesse del Movimento 5 stelle per Varoufakis: sperano di candidarlo alla Presidenza del Governo, magari al posto di Luigi Di Maio (che potrebbe essere ragionevolmente incavolato).
I cinesi attraverso la loro Bank of China hanno formalizzato gli INVESTIMENTI nel capitale del Monte dei Paschi di Siena e dell’Unicredit nella misura del 2%. Continua il programma di investimenti di quel paese e speriamo che non sia turbato dalla situazione greca e dai suoi effetti.
Uno sguardo altrove.
Il Ministero della Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato che sono aumentate le probabilità di una GUERRA CON LA RUSSIA. Difficile dire se hanno ragione o meno. Certo che se si pensa perché fanno queste dichiarazioni, vengono in mente alcune ipotesi: vogliono più soldi dal Congresso, vogliono condizionare gli alleati, rivendicano un ruolo politico, favoriscono alcuni importanti gruppi di potere ed economici, cercano di giustificare azioni, investimenti ed errori. In ogni caso c’è qualcosa di non convincente e cristallino dietro queste parole assolutamente inopportune.
Non si capisce perché, in Grecia, il partito Syriza e il suo leader Alexis Tsipras sono da molti considerati di SINISTRA, visto che sono al Governo con il gruppo più di DESTRA di tutto il paese e per giunta razzista e antisemita (Alba Dorata). In molti casi è meglio rinunciare a capire sul piano della logica e non nascondersi che è la stupidità a determinare molti giudizi e comportamenti.
In Grecia hanno comunque vinto i no, cioè il popolo greco pensa che i debiti del paese NON DEBBONO ESSERE PAGATI almeno in gran parte. Probabilmente anche altri popoli pensano che i loro debiti non dovrebbero essere pagati. Adesso si dice che bisogna rispettare la democrazia e fare quello che il popolo greco ha indicato, come (dicono alcuni) se quella greca sia l’unica democrazia e gli interessi del popolo greco siano prioritari rispetto ad altri (forse per le condizioni in cui versa il paese).
Intanto Tsipras è stato POLITICAMENTE MOLTO ABILE per il seguito che ha conseguito nel suo paese ed anche fuori (vedi Podemos in Spagna, il movimento 5 stelle, Sel ed altri in Italia ad esempio), per l’uso nei negoziati di argomenti e persone non tradizionali, per la capacità di mettere il problema greco al centro della attenzione mondiale e farne un simbolo della stessa Unione Europea, perché dopo di lui le transizioni tra Stati non saranno più le stesse così come le garanzie eventuali richieste, perché è riuscito a presentare un progetto pur non avendo un progetto e non sapendo come farlo.
La DANIMARCA sempre più scelta come sede di lavoro da parte di organismi internazionali. Il Governo ha creato una location molto bella di fronte al mare destinata a questi enti, l’ambiente è curato, i servizi funzionano, i trasporti e la logistica pure, possibile trovare le professionalità adeguate, molti parlano tante lingue, il cibo è buono e curato. I vantaggi per il paese? Movimenti di persone e di danari, occupazione qualificata, contatti internazionali, lavoro per i fornitori di servizi. Oggi in Europa la Danimarca è la vera alternativa a Ginevra, diventata affollata e cara.
Far pagare a British Petroleum 19 miliardi di dollari come risarcimento per il DISASTRO AMBIENTALE provocato nel 2010 nel Golfo del Messico è cosa buona. Perché serve a sottolineare il principio che chi fa danni deve pagare ed anche a rappresentare un monito per il futuro. Dopo il disastro, almeno questo è importante.
In ARGENTINA Cristina Kirchner non si ripresenterà alle prossime elezioni presidenziali dopo avere già fatto due mandati. Ma ha superato di nuovo sembra il 50% dei consensi del popolo, ha un suo candidato alla Presidenza (Daniel Scioli) e soprattutto alla Vice Presidenza (Carlos Zannini), il figlio Maximo si candida per un seggio in Parlamento. In altri termini il potere non è abbandonato.
Sono state fissate le elezioni in VENEZUELA per il prossimo 6 dicembre. E questa volta Nicolas Maduro rischia veramente per l’opposizione organizzata, per il consenso che la stessa ha conquistato a livello internazionale, per le condizioni economiche estremamente precarie in cui versa il paese. Sarebbe la fine dell’epoca Chavez sul piano formale.
In SVIZZERA sarà pronta il prossimo anno la più lunga galleria ferroviaria del mondo, quella del San Gottardo, che corre per ben 57 km. Questo vuol dire avere visione del futuro e costruire per le generazioni a venire e non solo per se stessi.
