Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 41

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Jean Michel Basquiat e Andy Warhol – Olympic rings -1985

I fatti nostri.

Un CONSIGLIO AL COMUNE DI ROMA, al Governo, ai romani soprattutto: lasciate stare le Olimpiadi. Quando non si hanno i soldi (e forse anche l’ambiente adatto) non si può né si deve pensare di fare queste cose grandiose. Da una parte perché non si possono fare le nozze con i fichi secchi e dall’altra perché fare queste cose a scrocco prima o dopo si paga. Guardate Atene!

Il RIMPASTO DELLA GIUNTA DEL SINDACO MARINO a Roma è in elaborazione perché i partiti di centro sinistra non vogliono andare ora ad elezioni, magari nella prossima primavera insieme a Milano e Torino per esempio (e al referendum relativo alla riforma costituzionale). Una delle ipotesi sembra essere quella di mettere Nichi Vendola Vice Sindaco. Grande successo per il parolaio magico sarebbe, forse non per i romani. Tuttavia non credo, come dice Razzi (quello rappresentato da Crozza).

La STORIA DELLA INTERCETTAZIONE TELEFONICA tra Crocetta, Presidente della Regione Sicilia, e il suo medico Tutino (in attesa di andare in galera per altre cose di una certa gravità, sembra) è una storia proprio brutta. Quella in cui uno dice all’altro che la figlia di Paolo Borsellino dovrebbe fare la stessa fine del padre (e l’altro tace come se avesse sentito che il suo amico preferisce il gelato al pistacchio). Dimostra che Crocetta dovrebbe andarsene od essere allontanato a prescindere (se non altro per le frequentazioni), che i giornali dovrebbero smetterla di pubblicare intercettazioni secretate, che le procure altresì la devono smettere di fare politica (le cose che non si devono sapere, farle sapere quando il loro impatto politico e mediatico è maggiore o conveniente per qualche parte politica o qualche personaggio politico di interesse per la procura o per l’associazione di riferimento). Comunque l’ammoino intorno a questa vicenda è stato il massimo possibile, la retorica mai così alta, bravo il regista!

E A PROPOSITO DI MAGISTRATURA quando si arriverà alla separazione delle carriere sarà sempre tardi. Il potere di questa casta è così forte che sicuramente riuscirà a ritardare questa civilissima e diffusa (in quasi tutta Europa) riforma che arriverà molto dopo ai matrimoni gay, alle donne prete per esempio (tanto per dire cose che nel nostro paese sono oggetto di dibattito ideologico, religioso e morale e che non sono dietro l’angolo).

Le DIMISSIONI DEL VICE SINDACO DI MILANO, Lucia De Cesaris, dimostra anche lo stato di degrado morale e politico in cui versano i partiti in periferia e in particolare il Partito Democratico. La vera riforma che Matteo Renzi dovrebbe fare se vuole continuare a governare e soprattutto per far bene al paese è cambiare il suo partito e tagliare i legami che lo stesso ha a livello periferico con strutture che non si distinguono per correttezza (non solo morale o giuridica, ma anche civile e democratica). Prima ancora della riforma costituzionale, prima di ogni cosa se vuole un consiglio.

A Roma TAFFERUGLI IN UN QUARTIERE perché alcuni immigrati (19, sembra) erano destinati ad essere ospitati in una scuola abbandonata. Le televisioni hanno subito parlato di scontri tra cittadini e polizia, dando ampio rilievo alla cosa. Gli scontri sono stati tra la polizia, la nota Casa Pound, altri gruppi di destra ed alcuni militanti della Lega (tanto per essere dove l’ammoino c’è o si può fare). Vedere le foto con questi facinorosi mentre fanno il saluto romano e con le mascelle tese, fa un po’ impressione.  Come si può distorcere la realtà delle cose per ignoranza o per partito preso (televisioni e giornali)!

BELLA DECISIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: sconto sull’imponibile fiscale per cinque anni del 30% per tutti i lavoratori italiani di alta qualificazione che vivono all’estero e che decidono di riportare la residenza in Italia.  Questo vuol dire fare politica sociale ed anche economica, ma se ne parla poco perché non si capisce o fa poco audience (non è il padrone che morde il cane ma il cane che morde il padrone).

RILASCIARE INTERVISTE a importanti giornali stranieri e sparare offese gratuite su paesi e leader di tutto il mondo, offendere altresì naturalmente il proprio paese, i suoi capi e le sue istituzioni significa fare politica? Significa forse aiutare il proprio paese e la sua gente, significa aumentare la propria credibilità nazionale e internazionale? Forse si possono eccitare un po’ di animi deboli di un paese debole che cerca lo scontro sempre come sistema per fare qualunque cosa (questa è la cultura che c’è, se vi pare). Un paese che rifiuta veramente la politica e la sua arte, che si rifiuta di capire e che non ama la democrazia dello stare insieme. Della democrazia ama solo il voto, l’unica cosa che sa fare e che fa male come dimostra la sua storia (il suffragio universale va bene per il nostro paese? qualcuno comincia chiederselo).

Va avanti la RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE e sembra una cosa seria. Contiene varie modifiche allo statu quo e tra queste anche la possibilità di licenziare i dirigenti immeritevoli. Siamo costretti a sfoderare tutto il nostro entusiasmo per arrivare ad avere una norma assolutamente normale sotto qualunque punto di vista e valida naturalmente in tutto il mondo! Un paese che non capisce come e perché è arrivato ad essere arzigogolato, ingiusto, pieno di privilegi con una casta sindacale equivoca perché incurante di qualunque forma di giustizia sociale, disattenta ai valori e al rispetto dell’impegno   fisico e morale delle persone.

Ed anche la norma che TOGLIE PESO AL VOTO DI LAUREA nei concorsi pubblici è una piccola conquista. Una condizione che portava a privilegiare persone con voti alti conseguiti in ambienti abituati (vedi ad esempio atenei dislocati in posti impossibili per motivi politici esclusivamente) a queste politiche per difendere la propria esistenza. Persone assolutamente immeritevoli e inadeguate, quantomeno delle priorità che ottenevano.

DICIAMOCELO. Nel nostro paese le Authority di settore (energia, comunicazioni, alimentazione, eccetera) non hanno saputo fare una politica e soprattutto non hanno saputo guidarla. Certamente anche per gli spazi esigui che la politica italiana da un lato e l’Europa dall’altro hanno lasciato loro. Ma soprattutto mediamente per la loro incapacità e perché prigionieri di affari di relazioni, di influenze, di ruolo politico. Non hanno saputo fare una politica di tariffe, non hanno saputo imporre regole per la rilevazione e la specificazione dei consumi, non hanno saputo imporre regole per dare libertà al consumatore di poter cambiare gestore prigioniero di lacci e lacciuoli spesso al limite della fraudolenza (siamo in pieno medioevo tariffario).

Diversi anni fa c’è stato un nostro Presidente del Consiglio che aveva garantito alla popolazione che LA VITA MEDIA entro venti anni si sarebbe allungata molto e che l’uomo nel nostro paese avrebbe potuto vivere tranquillamente sino a 120 anni. Come mai non se ne parla più? Qualcuno dice che forse era una bufala (vuoi vedere che era così?).

L’ULTIMA ASSEMBLEA DEL PD si è svolta con un grande intervento di Renzi comprendente la narrazione delle cose fatte e i progetti delle cose da fare con i tempi di massima. La sensazione è che forse per la prima volta il paese ha una strategia che può piacere o meno, ma ha una strategia e non va a casaccio. L’opposizione interna di fronte a questo scenario ha sottolineato la necessità di non abbandonare il sindacato (Speranza). Oppure di consentire alla minoranza di condizionare la maggioranza (Cuperlo), modernizzando il principio fondamentale della democrazia (non è più la maggioranza che vince ma la minoranza). Ci sono stati anche interventi di vecchi protagonisti pieni di sentimento e di nostalgia (la Pollastrini ad esempio) e assolutamente inutili, ma anche di giovani per sottolineare alcune mancanze importanti cui prestare attenzione (moralità, le cricche della periferia, le remunerazioni del personale politico a livello centrale e periferico). Non si è sentita la mancanza, almeno apparentemente, di quei giganti che si sono allontanati nella foschia dell’afa estiva come, ad esempio, Civati, Fassina, Cofferati., ecc.

SUL CONTENUTO poi del progetto strategico di Renzi che è quello di abbassare le tasse nei prossimi tre anni di 50 miliardi, il comportamento della opposizione più appropriato sarebbe quello di tampinare il Presidente del Consiglio affinchè rispetti quanto dichiarato e non quello di mettergli i bastoni tra le ruote o dire che dice il falso. Dato che il progetto è assolutamente nell’interesse degli italiani di cui tutti i partiti politici dovrebbero fare gli interessi (volendo anche i sindacati una volta tanto).

NELLA SUA OMELIA DOMENICALE il giornalista italiano che si considera il più grande (quello di “l’avevo detto”) commenta prima l’anti germanismo ed anti europeismo strisciante che sta invadendo l’Europa, prospettando una struttura di governance articolata su tre stadi e dicendo che sarebbe il pensiero della Merkel e persino di Schauble (che lo avrebbero copiato dalle sue riflessioni) e poi naturalmente si scaglia contro Renzi (come al solito al punto che ormai sembra il vecchio nonno di casa che ripete le stesse cose). Quest’ultimo propone un programma (di cui il nostro non parla nel bene o nel male come se i contenuti fossero irrilevanti) ed ha il carisma per attuarlo, ma vuole comandare, vuole farlo da solo e questo non va bene (lui lo sa diamine!). Ma la cosa straordinaria è che il grande giornalista per attaccare Renzi, attacca il suo grande amico Napolitano (almeno sino ad ieri) dato che quest’ultimo sta appoggiando la politica del Premier. Spesso gli anni che passano arricchiscono sì, ma si sentono.


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Vincent van Gogh (1853 - 1890) – La ronda dei carcerati - 1890

Uno sguardo altrove.

A questo punto, e dopo i recenti successi, si può definire il PRESIDENTE OBAMA il Presidente del cambiamento, a prescindere dal fatto che ha fronteggiato e sconfitto la crisi economica nel suo paese per primo nel mondo. Cuba, Iran, l’assistenza sanitaria, la rivalutazione del salario minimo, i matrimoni gay, una nuova strategia mondiale sono fatti concreti del suo periodo presidenziale che rimarranno nella storia.

Interessante anche l’azione intrapresa da Obama contro L’INGIUSTIZIA CARCERARIA negli Stati Uniti e ovunque nel mondo. La civiltà non può consentire una segregazione selvaggia e la distruzione fisica e morale delle persone. Il rispetto umano non può né dovrebbe mancare pur nell’ambito di una corretta punizione per il non volersi adeguare alle regole della comunità.

La BIOTECNOLOGIA è ormai molto vicina al risultato: tramite la nostra situazione genetica si potranno prevedere le malattie che dovrebbero insorgere e prevenirle. Cambierebbe il mondo, ma per davvero!

In VENEZUELA le elezioni politiche sono il 6 dicembre. I candidati che si presentano per essere eletti alla Assemblea Nazionale devono essere approvati dalla Controlaria General che dovrebbe verificare il possesso dei requisiti ed in sostanza esercita il controllo ad excludendum. Per dire che non possiamo parlare in quel paese di una forma avanzata di democrazia. Comunque interessante vedere se un grande oppositore del regime rappresentato da Nicolas Maduro, e cioè Maria Corina Machado, riuscirà a scavalcare questo impedimento puramente politico (perché appunto la vogliono escludere per banali motivi).

A Seul nel quartiere Gangnam, insieme a tanti locali notturni, si sta concentrando la RICERCA E SVILUPPO nel campo della tecnologia della Corea del Sud attraverso tantissime start up curate e assistite da appositi incubatori. Il centro sta diventando uno dei motori dello sviluppo mondiale del settore.

L’AFFAIRE GRECIA. I parlamenti stanno approvando, il prestito ponte per andare avanti è arrivato, i tecnici stanno studiando soluzioni di investimento per i prossimi mesi, forse si arriverà al taglio del debito anche per le pressioni del FMI e della BCE quando si saranno spenti i riflettori e le cose potranno essere fatte più in sordina come si conviene a queste operazioni spogliate dall’animo dei contenuti politici. La Merkel dovrà recuperare in Germania popolarità per le prossime elezioni, Tsipras ha fatto un rimpasto cacciando tutti coloro che lo hanno avversato, forse dovrà indire elezioni per il prossimo autunno e decidere come maneggiare o meglio rimaneggiare il suo partito. Alla fine tutto pare andare per il verso giusto, ma certo lasciare le cose nelle mani dei facinorosi o dei dilettanti si corrono tanti rischi.

DUNQUE (IN CONCLUSIONE): Tsipras da rivoluzionario è diventato riformista, Schauble forse si dimette per non essere ingombrante per il suo governo (magari si presenta come cancelliere alle prossime elezioni), Angela Merkel medita un colpo di teatro per ricostruire il prestigio della leadership tedesca, Hollande ha recuperato consensi anche nel suo paese, i mercati si stanno tranquillizzando, Mario Draghi dimostra sempre di più di essere all’altezza del compito (prossimo al FMI?), l’Italia di Renzi ha giocato un ruolo di secondo piano perché ha capito che non poteva essere protagonista e non valeva la pena tentare brutte figure, ma adesso deve prendere l’iniziativa europea su qualche progetto importante (anche per motivi interni). Le estreme piano piano si ammosceranno perché non hanno “vere” proposte alternative (non basta dire torniamo alle monete nazionali o siamo contrari a misurare le vongole).

DALLA COREA DEL NORD molti riescono a scappare e tanti ce la fanno. Ma il fenomeno che sembra verificarsi è costituito dal fatto che molti di quelli che ce la fanno dopo mesi o anche anni ritornano nell’inferno da cui sono scappati, ritornano a vivere in un posto dove non c’è la libertà, c’è la fame, c’è la paura. Evidentemente il legame tra vittima e carnefice vale anche per situazioni collettive dove il fascino, l’attrazione sta nel dolore, nella disperazione, nella mediocrità della vita, nella rinuncia, nell’assenza di speranza. Queste situazioni estreme fanno capire tanto dell’uomo, del suo naturale sentirsi satellite di qualcosa o di qualcuno atavicamente.

Netanyahu E’ PIU’ FORTE IN ISRAELE O NEGLI STATI UNITI dove influenza le politiche del Partito Repubblicano? O è forte forse in Israele perché lo è negli Stati Uniti. Un nodo che andrebbe sciolto per la trasparenza globale. Magari quando Obama non sarà più Presidente con la sua maggiore spregiudicatezza rispetto allo establishement potrà far capire qualcosa, che può essere importante per tutto il Medio Oriente e non solo.

Il “KU KLUX KLAN” ha organizzato una protesta davanti al Parlamento della Carolina del Sud. Questa organizzazione, che propugna la supremazia della razza bianca, evidentemente è ancora viva anche se in modo ridotto.  E’ questo è assolutamente incredibile che possa succedere ancora nell’anno in cui siamo e in America.

Google ha annunciato i suoi splendidi risultati trimestrali (quasi 4mila milioni di dollari di utile) e in una sola giornata alla Borsa di New York guadagna, alza il suo valore di 65 miliardi di dollari. Un record per la compagnia, per la Borsa di New York, in assoluto. Queste cose non sono frutto della speculazione, perlomeno non solo della speculazione e del sistema finanziario globale, ma sono anche IL TERMOMETRO DEL MONDO CHE CAMBIA.

Sino al 1800 LA VITA MEDIA delle donne e degli uomini era uguale più o meno. Nel famoso e famigerato xx secolo la situazione si è ribaltata e la donna ha preso la rincorsa verso una vita media molto più lunga. Le cause? Dicono il fumo e gli infarti. Speriamo che nella loro legittima rincorsa alla parità le donne non raggiungano questo traguardo.

LE RELIGIONI, tutte le religioni, forse garantiscono l’aldilà e infatti i fedeli sperano nella loro vita eterna o nelle resurrezioni successive o comunque nell’eternità. Pensano e sperano anche che le religioni aiutino a risolvere il problema del vivere quotidiano. Certamente le religioni sono state la causa di tutte le stragi, della cattiveria e dei massacri nel mondo. È così da sempre ed è così anche ora. È la storia dell’uomo e della sua paura.

Inserito il:21/07/2015 11:20:21
Ultimo aggiornamento:06/08/2015 15:58:20
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