Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 29

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Gaetano Porcasi (1965-       ) – Pittura antimafia

I fatti nostri.

La storia della COMMISSIONE ANTIMAFIA impiegata per fare ammuina nella campagna elettorale e danneggiare il proprio partito per combattere il segretario, al di là di qualunque esito, è una brutta storia del nostro paese, dell’uso improprio delle istituzioni e di una brutta persona che per tanti anni ha avuto potere e cerca di mantenerlo.

Ormai da un po’ di tempo si parla di ADRIANO OLIVETTI, di quello che ha fatto e di quello che ha rappresentato nel panorama imprenditoriale nel nostro paese in un determinato periodo. Si è parlato e si parla ancora delle sue idee sulla impresa, sulle sue finalità e sui suoi rapporti interni con i dipendenti ed esterni con il mercato (fornitori, clienti, utilizzatori, investitori). Naturalmente si parla da un po’ di tempo anche dell’azienda Olivetti, anche se si tratta di due storie nate insieme ma, purtroppo, finite in tempi e in modi molto diversi. Quello che oggi tuttavia incuriosisce di più è che sono i giovani, in particolare i giovani imprenditori, quelli degli start up ad esempio anche se non solo, a parlare di Adriano Olivetti e delle sue idee. Non l’hanno conosciuto eppure cercano di leggere quello che faceva, cercano di capirlo e cercano di seguire le sue affascinanti idee. Ci sono tante piccole imprese in Italia che hanno comportamenti ispirati alle idee di Adriano Olivetti. Questo ponte ideale tra il sogno di Adriano e il sogno di tanti giovani è una cosa bella e commovente. Depone anche favorevolmente sul futuro di questo paese e sui suoi giovani. Dispiace solo vedere tante persone mature che non avevano capito e continuano a non capire chiusi nei loro egoismi e nei loro conservatorismi umani, professionali, sociali ed economici.

Il NUMERO DEGLI ISCRITTI alle Università nel Sud crolla. I motivi ci sono: i costi non sono più facilmente sopportabili dalle famiglie in crisi e comunque sono aumentati rispetto ad alcuni anni fa, la laurea di per se non rappresenta più una garanzia di trovare lavoro, il prestigio cui prima si attribuiva grande importanza si è molto affievolito perché oggi contano soldi e disponibilità varie comunque conquistate, l’ambiente non favorisce lo studio a prescindere come e più del passato. Diciamo che quello che sta avvenendo nel Mezzogiorno è un fenomeno di normalizzazione nel contesto sociale e culturale attuale del paese. Adesso le Istituzioni dovrebbero rivedere tutto il piano della presenza accademica in quel territorio e magari riformulare qualche proposta più coerente con le possibili prospettive.

La Francia ha fatto una legge per la quale LO SPRECO DI CIBO è reato, per cui, per esempio, i supermercati sono obbligati a distribuire la roba avanzata a istituzioni, centri o altri punti dove vengono assistite persone bisognose. Anche nel nostro paese si stanno organizzando pressioni per spingere il Parlamento verso questo indirizzo legislativo sull’esempio francese e non solo. Speriamo riescano a convincere il Parlamento a fare una legge!

Il FESTIVAL DELL’ECONOMIA di Trento, il cui direttore scientifico è Tito Boeri che è anche Presidente INPS, è una occasione per discutere di temi che l’economia spesso affronta grossolanamente come quelli all’ordine del giorno quest’anno che sono la mobilità sociale e le diseguaglianze. L’apertura della riunione sarà a cura del Nobel dell’ Economia Joseph Stiglitz, consigliere economico di Hillary Clinton, che affronta il tema proprio delle diseguaglianze coerentemente con i suoi studi e le sue pubblicazioni di questi anni. Sostiene, infatti, Stiglitz che l’idea che i mercati si regolano da soli, propugnata dal liberismo più sfrenato, non funziona ed è fallita. È necessaria una attività di regolamentazione dei mercati su basi nuove e con nuove idee e prospettive.

L’avere affidato a Mc Kinsey di aiutare le FERROVIE DELLO STATO nel processo di privatizzazione, vuol dire due cose: che la privatizzazione dell’azienda è avviata e che i soliti noti sono sempre i soliti noti.

QUANDO UNA AZIENDA annuncia di voler far fuori persone o di decidere trasferimenti i sindacati, giustamente e tempestivamente, intervengono, commentano, dichiarano, si mobilitano, rilasciano piani di azione, giudicano. Perché, viene da chiedersi qualche volta senza offendere nessuno, quando una azienda dichiara di assumere, di potenziare, di svilupparsi i sindacati tacciono? Forse è un pensiero stupido perché è basato sugli interessi generali e non su quelli di questo o di quello.

Le strutture professionali nell’AREA COMMERCIALE delle aziende informatiche nel nostro paese non sono di alto livello. Questo perché ormai, nella maggior parte dei casi, le aziende che si occupano della clientela medio grande lavorano rispondendo a bandi di gara, quindi servono amministrativi e legali e tecnici, ma non commerciali. Ed ecco perché quando si tratta di disegnare un piano commerciale in generale le aziende non sanno come si fa, la gran parte di loro per esempio non ha neanche un ufficio marketing. Se il mercato rimane così può andare, se il mercato cambia i rischi di molti sono tanti. La consulenza in genere i clienti, gli utenti potenziali la chiedono non per sviluppare i progetti (a parte la manovalanza tecnica), ma per compilare il bando di gara. E questo ci dice perché sono poche le aziende di consulenza nel paese e con professionalità strane.

Per rispondere al piano del Governo sulla BANDA LARGA si cominciano a formare gli equipaggi e vediamo come sarà il gioco. All’Enel, soluzione ben vista dal Governo stesso, ha risposto l’alleanza tra Telecom Italia e Fastweb, che, non si dimentichi, ha comunque dietro Swisscom. Ed ora hanno firmato un accordo Wind, Vodafone, il Fondo F2i che ha Metroweb, il Fondo Fsi che è controllato da Cassa Depositi e Prestiti. Questa brigata confluirà i loro investimenti in Metroweb Sviluppo per il momento controllato al 100% da Metroweb e non soggetto ad alcun vincolo giuridico nei confronti della origine Fastweb. Vuoi vedere che finalmente si fa sul serio su questo tema?


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George G. Bingham (1811-1879) – Una gara di tiro al bersaglio con i fucili

Uno sguardo altrove.

In TEXAS il Parlamento di quello Stato ha deliberato con una legge che è possibile portare armi in pubblico ovunque. Ecco il ritorno al Far West!

Lo SCANDALO DELLA FIFA che sostanzialmente rischia di mettere in galera tutti i vertici della organizzazione e di far sapere al mondo che da anni questi signori rubavano, falsificavano, favorivano, intascavano, rappresenta il più serio colpo per il calcio mondiale. È veramente un indice importante di come il mondo sta definitivamente affogando nella corruzione e nel malaffare. E intanto il Presidente Joseph Blatter, il vallese, (quello che non poteva controllare tutto) è stato rieletto per altri quattro anni a dimostrazione che i sistemi di corruzione e gli intrallazzi sono fortissimi a livello internazionale.

A parte il calcio e quello che è successo, la sensazione che in tutti questi organismi internazionali ovunque collocati ci siano centri pieni di burocrazia e di MALAFFARE con giri di danaro impressionanti. La lunga pace di cui ha goduto il mondo occidentale ha prodotto questi sistemi di arricchimento sulle spalle della gente.

La RUSSIA SI è INCAVOLATA con gli Stati Uniti per avere provocato questo scandalo detto del pallone. D’altra parte i campionati del mondo di calcio fissati a Mosca nel 2018 prevedono lavori edili per stadi e alloggi per oltre 11 miliardi di dollari che di solito in quel paese vanno agli amici degli amici. C’è una relazione tra le due cose?

L’accordo tra la SVIZZERA E UNIONE EUROPEA sullo scambio di informazioni bancarie e sulla trasparenza in generale è un fatto storico, perché significa in pratica la fine del segreto bancario che ha dominato nel mondo in tutto il secolo passato.

Le dimissioni di TONY BLAIR da incaricato (dal gruppo dei quattro e cioè da USA, Russia, Unione Europea e ONU) di cercare la pace in Medio Oriente e in particolare tra Israele e Palestina dimostra la inutilità di queste strutture consulenziali esterne al di là naturalmente del valore delle persone coinvolte. O le Istituzioni formali hanno la forza o non ce l’hanno, non ci sono alternative. E questo non vale solo per questo difficile caso in cui il valore di Blair era impegnato.

La STORIA DELLA GRECIA comunque vada a finire dimostra che da una parte siamo nelle mani di bassi e volgari speculatori e dall’altra siamo prigionieri di rigidi convincimenti retrogradi incapaci di ammettere colpe ed errori propri e di ricercare soluzioni innovative. Questo è l’aspetto più preoccupante per il mondo in generale e per l’Europa in particolare. Naturalmente ci sono anche i rivendicatori sociali che gridano cose che fanno rima tra di loro ma non con la realtà (e intanto i clienti ritirano il danaro dalle banche greche, pare già circa 30 miliardi di euro).

Le scaramucce (si fa per dire) tra PECHINO E WASHINGTON nei mari della Cina del Sud non sono cosa da sottovalutare e non solo teorie geopolitiche. C’è in ballo il ruolo degli Stati Uniti come guardiano dell’area che i cinesi non vedono più di buon occhio, anche in considerazione delle loro contese con i giapponesi e con altri paesi dell’area.

In SPAGNA Pablo Iglesias, patron del movimento “Podemos” vincitore delle ultime elezioni amministrative in quel paese, ha dichiarato che sta parlando con il PSOE e cioè con il Partito Socialista, per definire piattaforme comuni, nuove nell’interesse del paese e per scalzare il Partito Popolare alle elezioni politiche del prossimo autunno. Un modo per dar luogo ad una alternanza, per cambiare il Partito Socialista, per aggregare forze nuove, per fare un progetto per il paese. Quando si vede questa capacità di innovazione, questa capacità di collaborazione, questo anteporre l’interesse generale al proprio interesse personale in qualche paese, viene una invidia!

Gli ultimi dati dicono che l’ECONOMIA DEL VENEZUELA cade del 3%. Nicolas Maduro, il successore di Chavez, dice che è tutta una manovra degli americani. Se la gente sta bene può dirlo, se la fame serpeggia mi sa che è difficile che gli credano.

Marketing: una compagnia svizzera di TELEFONIA MOBILE, Salt (ex Orange), lancia dal primo giugno un abbonamento speciale annuale senza limiti di telefonate, di messaggi e di internet a mille franchi. Forse è una bella idea, dipende a quale tipo di clientela è riservato. Però muovere idee sul mercato aiuta a starci meglio, sempre.

 

Inserito il:31/05/2015 16:12:19
Ultimo aggiornamento:22/06/2015 22:38:31
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