Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 105

Claude Joseph Vernet (1714 - 1789) – Il Naufragio  

 

La vergogna del mondo è assistere alla morte giornaliera di persone che sono alla ricerca della vita. Alla ricerca di un futuro per sé e per la propria famiglia, per i propri figli. È la rappresentazione del fallimento della evoluzione della specie, della cultura della umanità. Le parole non servono più, il silenzio fa più rumore.

Le spie sono dovunque, gli Stati spendono molti soldi per mantenerli, farli lavorare, mandarli in missione a corrompere, conoscere, influire, rappresentare, uccidere. Si fanno chiamare intelligence.  Spesso si ha la sensazione che questo termine è veramente abusato.

Un sondaggio con 3500 interviste di giovani tra i 18 e i 25 anni in 16 paesi arabi, dice che tre su quattro condannano l’Isis e il fanatismo religioso. Le truppe del Califfato provengono, infatti, prevalentemente dalla Europa e dal Nord Africa. Giovani che lo fanno per soldi.

Frauke Petry, leader di “Alternativa per la Germania”, è una dolce signora di 40 anni con un bel sorriso, viene dall’Est ed è chimica come Angela Merkel. Propone di ordinare alle guardie di confine di sparare e di ammazzare tutti coloro che tentano di entrare nel paese senza permesso. Per questo la chiamano la donna più pericolosa del paese. Di questi tempi non ci si può più meravigliare di niente.

In Germania hanno deciso di fare la guerra a Draghi, Presidente BCE. Non condividono il fatto che cerca di fare gli interessi dell’Europa e non della Germania esclusivamente, che è il maggior azionista della stessa BCE. Infatti, dicono che quando decade Draghi ci deve andare uno di loro. È molto difficile riuscire a fare una Unione Europea quando uno dei suoi principali membri, per dimensione politica e di mercato, per valore economico e per struttura industriale pensa di imporre le sue regole a tutti gli altri. Non può funzionare, bisogna prenderne atto.

La proposta italiana sul tema della immigrazione e che comprende l’emissione di euro bond finalizzati ha ricevuto l’accoglimento positivo della Unione Europea e negativo della Germania al potere. Controcorrente in quel paese il vecchio Schroeder che invece sostiene che è la migliore soluzione sinora presentata.

Il Congresso degli Stati Uniti sta valutando di varare una legge che consenta ai familiari delle vittime dell’11 settembre di citare in giudizio a scopo di risarcimento l’Arabia Saudita (finanziatrice del terrorismo). Riad avvertita, evidentemente, fa sapere che in tal caso ritirerà tutti i suoi investimenti da quel paese (paura del blocco giudiziale). Si tratta di un malloppo di circa 700 miliardi di dollari.

Quando si parla di finanziamenti a gruppi equivoci, di armi che passano, di investimenti a favore di qualche uomo forte, di guerre religiose, di influenza, perché qualcuno pensa subito all’Arabia Saudita? Mah!

Bill Gates, fondatore di Microsoft e uno degli americani più ricchi del mondo, fa sapere a Donald Trump che sbraita a favore del protezionismo che la globalizzazione ha favorito soprattutto proprio gli Stati Uniti.

I produttori di petrolio si riuniscono e non si mettono d’accordo. Non ci sono le premesse per fare andare d’accordo questi paesi, perché per molti di loro gli obiettivi non sono solo i soldi, ma anche il potere.

L’Argentina dopo 15 anni torna sui mercati finanziari internazionali con una offerta di bond per un valore di 15 miliardi di dollari. Le richieste sono state 65 miliardi, quindi grande successo. Un momento storico per quel paese dopo le note vicende del passato in merito ai famosi tango bond.

In Brasile la Camera ha confermato l’impeachment di Dilma Rousseff, Presidente della Repubblica. Adesso si pronuncerà il Senato e si prevede una conferma della decisione parlamentare. Il paese è spaccato, la crisi politica al massimo, la metà dei parlamentari è sotto inchiesta per corruzione, mentre impazza la crisi economica. Le prospettive volgono al peggio.

Gli israeliani fanno sapere che le alture del Golan (da loro occupate nel 1967 e annesse nel 1981) non tornano alla Siria (cui sono state sottratte) e che se li tengono loro.  Certo l’egoismo e il cinismo non aiutano la pace.

In Spagna la commedia è all’ultimo atto. Le elezioni a Giugno sono ormai la cosa più probabile dopo diversi mesi in cui i partiti si sono parlati tra un veto e l’altro pensando al loro potere e non al paese. Questi partiti infatti arrivano a questo appuntamento elettorale, che non sposterà molto, lacerati anche al loro interno.

La regina della Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda) compie 90 anni. La sua figura, la sua politica, il suo stile, la sua cura degli interessi dei paesi e la mediazione tra di loro, fanno venire voglia di monarchia anche a chi è convintamente repubblicano.

In Svizzera, secondo lo studio di una importante società di head hunter, l’anno scorso circa il 20% delle imprese ha cambiato il Direttore Generale. Nella maggior parte dei casi cercando all’esterno il sostituto. Il motivo? I processi di cambiamento, la digitalizzazione richiedono personale diverso da chi ha gestito prima (bisognerebbe che anche le nostre imprese lo capissero).

Le primarie di New York per la nomination hanno dato un responso chiaro: Donald Trump per i repubblicani (tutti hanno notato che sta abbassando i toni) e Hillary Clinton per i democratici (più serena rispetto alle ultime battaglie). La sensazione di molti qualificati osservatori è che i giochi siano ormai fatti. A Novembre!

Barack Obama in Europa (Gran Bretagna e Germania) prima di una sua visita in Arabia Saudita. Certamente molto preoccupato per l’Europa che non si capisce dove sta andando e dove vuole andare e per il mondo arabo, sempre più un mondo con cui fare i conti se si vuole la pace e un po’ di giustizia sociale.

Il congresso del Partito Comunista Cubano (che ha ricevuto anche il saluto di Fidel), ha rinnovato il mandato di Raul per altri cinque anni, ma probabilmente lui confermerà di lasciare tra due anni. Ha già 84 anni.

Il referendum nel nostro paese sulla sospensione delle concessioni per l’estrazione in mare di petrolio e gas non ha raggiunto il quorum per cui tutto rimane come prima. Ma i partiti, i politici si sono impegnati a gridare sempre più forte interpretando da una parte e dall’altra, spesso anche a casaccio, risultati e prospettive.

Il Governatore delle Puglie sta cercando il sistema per rimanere in televisione il più possibile (ideale tutti i giorni) e per diventare un leader nazionale. Certo la cosa è inebriante (altro che frutti di mare!).  Tanto della sua Regione se ne possono occupare gli assessori che tutte le sere si sono impegnati a mandargli un sms.

Ma è possibile che l’accordo tra la trasmissione di Lilli Gruber e quelli del Fatto Quotidiano preveda un passaggio di soldi? Non pare possibile, Mentana diventerebbe una furia!

L’opposizione pronta, cieca ed assoluta che una serie di partiti, movimenti e gruppi fa a Renzi e il modo come la fa lo danneggia molto davvero o lo favorisce? Per esempio presentare mozioni di sfiducia ogni 15 giorni così, con frasi più o meno comiche è utile a chi? Ci vuole un raffinato analista per capire bene.

Si capisce comunque che la vera lotta per il referendum di ottobre comincia adesso. La lotta tra lo Stato e le Regioni che non vogliono perdere funzioni e potere economico (di spesa soprattutto). Questo è lo scontro che accenderà gli animi e che farà intervenire strane forze nella contesa. Gli interessi in gioco sono tanti e diversificati. I pericoli sono da tutte le parti. Speriamo che i giocatori riescano a mantenersi sobri.

Limitare il potere delle Regioni tuttavia è fondamentale per il futuro del paese visto il disastro che hanno combinato in venti anni (costi, corruzione, burocrazia, complicazione, incompetenza, volgarità). Sarebbe anche necessario ridurre il numero delle Regioni (almeno della metà) per creare enti più competitivi a livello europeo, risparmiare, integrare territori e politiche.

Nel movimento 5 stelle Luigi Di Maio ormai si comporta come il vero leader e come il nuovo Presidente del Governo in pectore (e ha l’aria che la cosa gli piace tanto), Davide Casaleggio è salito sulla plancia di controllo (non ha concorrenti), Di Battista vuole vedere i conti della Leopolda e aiuta i ragazzi a studiare la grammatica (tanto per continuare a gridare), Virginia Raggi (il miglior politico del movimento e lo vedremo presto) vuole i soldi del Ministero dei Beni Culturali, la squadra di governo è quasi pronta (ma deve vederla ancora Davide), Grillo non abbandona l’amato vaffa (con qualche smorfia nuova), Dario Fo medita sui misteri che non sono solo buffi, gli attivisti girano con le bandiere e  si scelgono il futuro con orgoglio e con larghi sorrisi. Insomma tutto marcia verso il successo.

Qualcuno sa perché l’Italia è il secondo paese al mondo (dopo la Spagna) per numero di ascensori installati in relazione al numero di abitanti? Chissà se c’è un motivo culturale, tecnico, urbanistico, estetico o erotico.

Perché la stampa italiana è restia a parlare della moneta virtuale come si fa in tanti altri paesi? Hanno paura di perdere la pubblicità delle banche?

Qualcuno avrebbe detto qualche anno fa che Fausto Bertinotti, il comunista principe dei salotti romani, il sindacalista che si vantava di non aver mai chiuso un contratto (lottare sempre, opporsi senza fine e senza scopo), sarebbe entrato in Comunione e Liberazione? È proprio vero che le vie del Signore sono infinite.

Silvio Berlusconi sta dimostrando di essere un politico vero. Deve pensare ad un assetto nuovo di Forza Italia per il futuro, essendo tra l’altro il suo ruolo sempre più inevitabilmente defilato. Sa che tutto passa attraverso la defenestrazione di Brunetta. La politica di quest’ultimo è ogni giorno di più fantasiosa ed eclatante, aggressiva e inutile, controproducente e antipatica. Con questo non si va da nessuna parte.

Se a Roma si ritira dalla competizione per Sindaco Bertolaso (c’era da aspettarselo, deve avere ricevuto un buon consiglio), Forza Italia si butta su Marchini o su Giorgia Meloni (dando ragione a Salvini)? Berlusconi cercherà di fare l’ammucchiata per bloccare più che il PD, il movimento 5 stelle.

La presenza di tanti avvocati nel paese e in Parlamento è una remora per la semplificazione legislativa e la abolizione di un grado di giudizio nel processo penale (salvo i reati di sangue)?

Facebook con nuovi servizi Messenger propone ai suoi utenti di chattare con un robot come se fosse una persona reale. Ecco ci mancava anche questa dice qualcuno, mentre menomale che ci siamo arrivati dice qualcun’altro. Scommettiamo che tra non molto scopriamo che ci sono una marea di utenti?  E allora potremo dire senza ombra di smentita che l’umanità è davvero scivolata.

Una bella notizia. Il nuovo Museo dedicato a Charlie Chaplin inaugurato a Vevey nel Canton Vaud in Svizzera, nella casa dove ha vissuto.

Inserito il:20/04/2016 17:09:59
Ultimo aggiornamento:20/04/2016 17:13:30
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