Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 14

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Gustave Courbet – Funerale a Ornans - 1849/50 – Museo d’Orsay

I fatti nostri.

Eitowers (Mediaset) voleva comprare la maggioranza delle azioni di Raiway (Rai) strapagandole. Ha scoperto che quello che già sapeva è vero, e cioè che non può farlo perché c’è un decreto del Governo che lo proibisce. E allora adesso dice di essere disposta a trattare una partecipazione anche di minoranza. Certo le conviene, piuttosto che investire direttamente sulla sua rete e con lo stesso, e forse più, valore aggiunto per tutta la sua attività televisiva (se domani volesse vendere). Ma conviene anche alla Rai per ripartire gli investimenti e potenziare il sistema mantenendo la governance di tutto (ed essendo una volta di più il centro del sistema). E forse conviene anche al Governo, per accelerare il potenziamento di una rete più efficiente nel paese e lo sviluppo di una politica di condivisione che possa valere per tutti gli operatori.

La conferma della condanna a Sergio Cragnotti (8 anni circa) e a Cesare Geronzi (4 anni circa) per il crac Cirio non è una notizia irrilevante, di poco conto. E dispiace che i media non ne diano la giusta rilevanza.  Cesare Geronzi è stato uno dei principali banchieri degli ultimi anni al centro dei principali affari del paese e molto collegato alle strutture politiche dominanti. Sergio Cragnotti uno dei finanzieri che hanno attraversato il paese con il beneplacito di amici nei palazzi della politica e delle banche. Si potrebbe dire che i conti prima o dopo tornano sempre, ma la tristezza rimane!

La Piaggio fa causa alla Yamaha e alla Peugeot perché hanno presentato al mercato uno scooter a tre ruote come il suo. Alla fine finirà probabilmente per far loro pubblicità e basta. Non è con queste battaglie che si costruisce il futuro. Se arrivi primo in una innovazione ne hai un vantaggio, ma non puoi impedire che altri ti seguano ed anzi possono dare effetto eco al tuo prodotto.

Ai poveri morti del Tribunale di Milano verranno tributati i funerali di Stato e cioè Duomo, Cardinale officiante, cantori, bandiere, presenze a tutti i livelli delle Autorità. È imbarazzante dirlo, ma perché a quel capo reparto che nei giorni scorsi è stato ammazzato da un suo operaio impazzito perché temeva senza motivo di essere licenziato, non sono stati fatti gli stessi funerali di Stato? Non sono tutte persone morte sul lavoro e nell’esercizio delle loro funzioni? O forse nella nostra società ci sono persone di serie A e persone di serie B? Siamo una società che ha e vuole difendere la democrazia dicono i nostri rappresentanti politici quando non hanno altre argomentazioni per presentare o giustificare le loro strampalate azioni!

Interessante, e molto, il sondaggio di Ilvo Diamanti su Repubblica a proposito della fiducia e della stima di cui godono i magistrati presso la popolazione italiana. Il risultato è sconfortante, basso ed è grave perché vuol dire che i cittadini del paese nella loro maggioranza non hanno fiducia in chi è incaricato di amministrare la giustizia. Uno dei motivi per cui i cittadini non si fidano è rappresentato dalla discesa in campo da parte di molti magistrati, che è un indice significativo del fatto che questi fanno politica o tendono alla politica o vogliono fare politica.

Il grattacielo della Banca Intesa San Paolo a Torino progettato da Renzo Piano (il grattacielo che respira) è un esempio perché è bello, rispetta la Mole Antonelliana simbolo della città stando un metro sotto la sua altezza, è ecologico interamente, è tecnologico, riserva al pubblico e cioè alla città alcuni piani per vedere il panorama, per trovarsi. Un grande prodotto come pochi (incluso i nuovi di Milano), un legame storico con un filone della proprietà (l’Istituto Bancario San Paolo di Torino), un omaggio alla nuova bellezza e al futuro, una grande operazione di marketing.

Molto interessanti le dichiarazioni di Graziano del Rio, nuovo Ministro delle Infrastrutture. Dice stop alle grandi opere, alle procedure speciali, alle varianti in corso d’opera, ai general contractor e, invece, avanti con le regole europee e alla messa on line di tutto (contatti ed imprese). Speriamo che sia così veramente, perché è quello che serve al paese, è l’unico sistema per combattere la corruzione e la criminalità conseguente.

Nella sua omelia domenicale il grande giornalista (Eugenio Scalfari) a proposito del tesoretto di circa un miliardo e mezzo che si è evidenziato mentre si compilava da parte del Governo il documento di economia e finanza, dice che nessuno ne ha capito l’origine, come mai è venuto fuori. Ma lui (unico) l’ha capito ed annuncia trionfante che è stato Draghi (il nuovo Mandrake) a procurarlo. Quanto e cosa bisogna inventare per sostenere la incapacità dei nemici (perché senza nemici come si fa a vivere ed a fare la professione)!

Perché quando un Governo (uno qualsiasi) decide di tagliare gli sprechi, i doppioni (le asl, i tribunali, le province, le camere di commercio, gli aeroporti, i tribunali militari, per esempio) tutti gridano allo scandalo sostenendo che si vogliono tagliare i servizi ai cittadini? Queste stesse persone (magari giornalisti, e magari illustri) poi sostengono che il paese non funziona, è pesante, è burocratico. Come pensano che si possa aggiustare e chi può farlo (a parte Mandrake /Draghi come dice il grande giornalista)?

La maggior parte della gente è conservatrice e conformista. Per conservare, per paura di cambiare, per non sapere prevedere, perché richiede meno sforzi, perché è più rassicurante, perché ci vuole più impegno intellettuale, perché non si è sicuri della propria capacità di riuscire. Questo spiega gran parte della dialettica politica di questo paese, più che l’appartenenza alla destra o alla sinistra. Soprattutto se si combina il proprio stato psicologico e culturale con la propria appartenenza ad una situazione di privilegio, o ad una casta privilegiata.

Perché tutti parlano con Samantha Cristoforetti che è nello spazio a fare il suo lavoro a partire dal Presidente della Repubblica e perché lei compare tutti i giorni in televisione? Forse è necessario, a saperlo!

Il fatto che i lavori pubblici (ponti, strade, viadotti, dighe e quant’altro) nel nostro paese siano costruiti male, anche perché le imprese con la collusione degli enti e la supervisione dei politici, rubano i soldi stanziati usando materiali scadenti e soluzioni al limite del rischio, è notorio da qualche decennio. Il fatto che questo fenomeno sia più evidente, più marcato al Sud è anche esso notorio, anzi di più. O no? E allora noi popolo italiano con i nostri politici, i nostri controllori, i nostri giornalisti, i nostri preti, i nostri carabinieri cosa abbiamo fatto sino a questo momento? Ah! Forse aspettavamo Milena Gabanelli.

Quello che sta succedendo per la scelta dei candidati e delle alleanze in previsione delle prossime elezioni parziali amministrative di fine maggio è sconvolgente! Liti da cortile, personaggi di basso livello, capi manipolo ed equivoci personaggi locali, molti anche indagati e qualcuno condannato persino, danno veramente un’idea di un paese senza futuro. Aggiungiamo poi gente che dice cose senza sapere, e forse senza capire neanche quello che dice, sparando dati, ipotesi e soluzioni così a vanvera che di più non si può

                                                            

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Paolo Gaidano (1861-1915) – Martirio del Padre Salvatore di Cappadocia e le stragi d’Armenia

Uno sguardo altrove.

Il motivo per cui il Vaticano non ha ancora dato il benestare alla Francia di accettazione di Laurent Stefanini come ambasciatore si dice che sia dovuto al fatto che il suddetto signore pare sia gay. Se la notizia dovesse essere confermata non pare una bella mossa dello stesso Vaticano né da un punto di vista diplomatico né da un punto di vista del rispetto della libertà degli esseri umani di essere come si sentono e come vogliono.

Un Museo olandese ha in prestito alcuni reperti della Crimea ricevuti prima della annessione della stessa da parte della Russia. Adesso li pretendono la Russia e la Ucraina naturalmente e il Museo di Amsterdam  ha deciso di far dirimere la questione  da un Tribunale internazionale e nel frattempo custodire  gli oggetti. È fortunatamente un caso che non succede spesso perché almeno fino ad ora il mondo nei suoi confini è stato stabile, ma l’approccio è innovativo e farà da riferimento anche nel futuro.

Il cambio della strategia degli Stati Uniti verso il cortile di casa, verso l’America Latina avrà certamente influenza in tutto il mondo e particolarmente nei paesi dell’area. È come togliere alla sinistra italiana l’avversario Berlusconi e costringerla a questo punto a dire quali programmi ha e soprattutto come li vuole perseguire. I paesi dell’America Latina sono in una situazione di stasi economica a partire dai due più grandi e cioè da Argentina e Brasile, arrivando ad alcuni casi molto critici come ad esempio il Venezuela. Non sarà semplice ed è al tempo stesso inevitabile, speriamo piuttosto che il Congresso approvi la politica del Presidente e che questa venga confermata dal prossimo Presidente a partire dal 2017.

È partita la campagna di Hillary Clinton per la Presidenza degli Stati Uniti e tutti i sondaggi sono a lei favorevoli. Ma l’analisi di un giornale americano diceva che corre un rischio e cioè quello della “inevitabilità”. Un rischio che corrono tutti quelli che si sentono troppo sicuri nella vita, perché la sorpresa è sempre dietro l’angolo.

Il Papa parla di genocidio armeno perpetrato cento anni fa dai turchi e lo indica come il primo del secolo scorso. La Turchia che non lo ammette reagisce facendo ammoino e cioè convocando per protestare l’ambasciatore del Vaticano ad Ankara. Il Papa è coraggioso anche se è in una condizione diversa da altri capi di Stato, la Turchia prima o dopo in qualche modo questa macchia dovrà lavarla con la confessione, il mondo deve sapere che i conti tornano sempre. Soprattutto quando si tratta di delitti contro l’umanità.

La protesta in Brasile contro la corruzione diventa ogni giorno più forte e adesso si chiedono anche le dimissioni della Presidente (Dilma Rousseff) che a suo tempo era Presidente di Petrobras, origine delle mazzette ai tanti (54) politici coinvolti. Non sarà facile per il Partito dei Lavoratori superare questa crisi e fermare il malumore.

Martin Winterkorn è l’amministratore delegato della Volkswagen con alle spalle grandi successi. Il gruppo ha aumentato le vendite sotto la sua guida del 60%, ha raggiunto la produzione di 10 milioni di vetture ed è vicino alla produzione della Toyota. Il Presidente Ferdinand Piech in una serie di interviste e di interventi pubblici ha cominciato a prendere le distanze dal suo amministratore delegato dichiarando, tra l’altro, che non sarà mai Presidente. La famiglia Piech insieme alla famiglia Porsche detengono il 53% circa delle azioni del gruppo. Perché questa situazione? Evidentemente per contrasti, ma forse non per quello che si dice (mercato americano, vettura piccola popolare), ma per qualche cosa di più importante evidentemente. Qualche fusione o accordo che potrebbe arrivare e che divide i due manager sarebbe più probabile. Sarebbe una grande notizia per la riconfigurazione del mercato mondiale dell’auto.

Inserito il:14/04/2015 07:17:09
Ultimo aggiornamento:28/04/2015 10:20:11
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