Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 3



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Laura Bigi (1985 -     ) – Solidarietà e amore per il prossimo – Pastello su carta

Un pensiero: la solidarietà.

La solidarietà è una parola che viene dal francese, dicono, e cioè da “solidaritè“ e fondamentalmente ha come significato principale l’individuazione di un impegno etico sociale a favore di altri. In altri termini, una benevolenza, una comprensione, uno sforzo attivo e gratuito teso a venire incontro alle esigenze, ai disagi di chi ha bisogno di aiuto.

Una parola che negli ultimi tempi è utilizzata molto quando si parla di politica, di sindacalismo, di volontariato. Forse perché negli ultimi tempi sono aumentate le differenze sociali e soprattutto è aumentata la gente con problemi di sussistenza come conseguenza di crisi, guerre e di eventi naturali. 

Una parola che non si deve confondere, perché non ha alcuna relazione con il termine sodale, che individua invece un compagno di avventure, un complice, un partner in una storia professionale od anche criminale.

Solidarietà è quindi una parola giovane, moderna, adatta a quello che succede e bella. Per il suo significato che individua l’aiuto che si dà e che si è disposti a dare, perché ha un suono dolce, perché è molto umana, per i sentimenti e le emozioni che rappresenta e che spingono verso la disponibilità ad aiutare, assistere, a dare una mano.

Dare una mano a tanti perché oggi tanti ne hanno bisogno. Per mantenersi, ma anche per conservare  la propria dignità, per cercare di non perdere la fiducia nell’uomo, nel mondo, in se stessi, in una parola nella vita e piombare in una grande depressione, in un imbuto che può trascinare in fondo sino al niente.

Sarebbe bello, forse addirittura fantastico, se ciascuno si ponesse l’obiettivo di esprimere solidarietà a tutto ciò che è possibile e che rientra nelle proprie possibilità umane ed economiche, perché sarebbe un modo per sentirsi dentro una comunità, per mordere il piacere di vivere come in nessun altro modo.


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Cesare Maccari – Allegoria dell’Italia - 1889

I fatti nostri.

I nostri musei, pinacoteche e zone archeologiche dovrebbero migliorare la qualità dei servizi e le loro sistemazioni, ma allo stesso tempo dovrebbero fare più attenzione al marketing sia come quantità che come qualità, incluso l’uso della tecnologia, e far pagare di più. Magari poi potrebbero programmare fantastiche promozioni organizzate e distribuite nel periodo. Insomma un settore non da ricostruire, ma da costruire.

È stata avviata da Draghi e dalla BCE l’operazione “quantitative easing” che dovrebbe far ripartire l’inflazione e portare benefici a tutta l’economia. La Banca si impegna a comprare obbligazioni garantite e prestiti cartolarizzati per circa 60 miliardi di euro al mese. I titoli non dovranno avere un rendimento inferiore allo -0,2%. Un ulteriore elemento che dovrebbe  rafforzare l’ottimismo di una ripresa che nel nostro paese sta arrivando grazie a varie circostanze, alcune esterne come il calo del prezzo del petrolio ad esempio, ed altre conseguenza di un lavoro di riforme che, nel bene o nel male, il paese sta facendo. Certamente il successo di questa operazione Draghi sarebbe maggiore se accompagnato dal famoso piano europeo di investimenti Junkers, per evitare che i benefici si fermino solo alla finanza e avere la garanzia della loro diffusione alle imprese e alle famiglie.

Dopo la Svizzera, il Liechtenstein e il Principato di Monaco il governo si accinge a definire lo stesso accordo con il Vaticano per la trasparenza bancaria.  Forse questo è il più importante ed è in ogni caso un bel colpo sul piano formale e sostanziale. Un suggerimento al Governo: non dimenticate la Repubblica di San Marino.

Un importante economista italiano che insegna negli Stati Uniti, Luigi Zingales, ha pubblicato uno studio molto analitico e dettagliato sui motivi del ritardo della produttività nel nostro paese rispetto ad altri europei. Il motivo più significativo è individuato nel comportamento degli imprenditori italiani, medio piccoli compresi e forse soprattutto, e nei loro mancati investimenti in tecnologia nelle produzioni negli anni passati. Danari sottratti allo sviluppo e probabilmente portati fuori dal paese al riparo da decurtazioni fiscali. È evidente che i governi italiani nei decenni passati nulla hanno fatto per cercare di attutire questo comportamento.

Si fa un gran parlare del reddito di cittadinanza, che è diventato anche motivo di dibattito e propaganda politica. In linea di principio creare una rendita per tutti quelli che non lavorano o che dicono di non trovare lavoro, non rappresenta un incentivo per uno sviluppo economico e sociale equilibrato e moderno. Bisognerà poi considerare l’entità di questa rendita che, se limitata a qualche centinaia di euro, non risolve il problema di nessuno e rappresenta una dispersione demagogica di ricchezza. Inoltre queste concessioni statali di benefici e di danari nel nostro paese sono sempre state causa di incremento della corruzione e della illegalità e il paese con le sue strutture e le sue culture non cambia dall’oggi al domani.

Il fatto che le nostre banche, rispetto a quelle di altri paesi europei, faticano ad abbassare i tassi che praticano ai loro clienti malgrado stiano da un po’ di tempo ricevendo danaro a tassi prossimi allo zero tramite la BCE, dipende, secondo accreditati analisti, dal fatto che sono ancora piene di crediti inesigibili o comunque in sofferenza. Questo vuol dire che hanno concesso male molti loro crediti e che la loro efficienza operativa è lacunosa, forse anche che il loro management è troppo succube di gruppi di pressione o intermediari politici o finanziari. Un problema questo delle banche che può essere una palla al piede per il futuro del paese.

Forse con le nuove tecnologie e con le strutture necessarie alla loro diffusione, vedi disponibilità di banda larga, si sta cominciando a fare qualcosa.  In questa occasione non bisognerebbe dimenticare quanti uomini politici, governi, partiti, fondazioni  da almeno quindici anni o più ci riempiono di annunci su partenze imminenti di grandi operazioni che semplificano e rendono più sicura la vita dei cittadini grazie alla tecnologia. Penso alla scheda sanitaria, al casellario giudiziario, alla moneta elettronica (ma qua c’è stata la opposizione forte delle banche), al pin personale, tanto per citare le prime cose che vengono in mente.

Il dibattito politico in questi giorni è molto acceso anche se molto povero di contenuti e centrato prevalentemente su alleanze, poteri, uomini, vincenti, perdenti, cavalieri ed ex cavalieri. E su vecchi partiti ed eventuali nuovi partiti o movimenti che nel nostro paese si fanno e si disfano in continuazione. Un tema di scontro è rappresentato dallo spostamento al centro del Partito Democratico con la conseguenza di lasciare vuoto uno spazio a sinistra e in politica si dice che i vuoti vanno sempre riempiti. Ed ecco allora le ipotesi più disparate su chi sarà il nuovo leader di questo spazio. Quello che in questi dibattiti superficiali non si analizza è se dietro lo spazio e l’eventuale nuovo leader esiste anche una popolazione di sinistra. E che caratteristiche ha, quali esigenze e quali obiettivi questo popolo di sinistra o meglio di sinistra sinistra.

Il consiglio di amministrazione di Rcs libri ha concesso a Mondadori di poter fare una trattativa in esclusiva sino a maggio per la vendita di tutta la divisione. Vuol dire che è disposto comunque a vendere.  Le discussioni in merito sono aperte e saranno probabilmente anche accese trattandosi di un argomento di ambiente culturale oltre che economico. Il problema non è tanto quanto mercato verrebbe ad avere la nuova organizzazione risultante dalla fusione delle due strutture e cioè circa il 45%, ma soprattutto il controllo dei canali di distribuzione e l’imposizione di titoli o collane per potere concedere prodotti competitivi e affascinanti. In altri termini si potrebbe andare verso un degrado generale del mercato, una forzatura verso gli autori e un controllo del settore inteso come premi letterari, giornali e giornalisti, critici e ambienti correlati.

Vincenzo Novari  Direttore Generale in Rai?  nuovo ruolo per Gubitosi nella azienda o da un’altra parte?  Vincenzo viene dal mondo della televisione (Telepiù) e del marketing, prima di avviare l’operazione H3G. Se ha voglia di impegnarsi farà sicuramente bene.


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Palazzo Besta di Teglio – Planisfero attribuito a Leonardo

Uno sguardo altrove.

Forse l’ Europa comincia a capire come impostare i rapporti diplomatici con la Russia e forse comincia a capire quanto sia importante coinvolgerla in situazioni che rischiano di diventare gravi per tutti. Non è necessario essere amici, basta interloquire nell’interesse comune e non fare mosse sbagliate o dichiarazioni altisonanti inutili. Il rischio è la campagna elettorale americana che sta per iniziare e che renderà tutto più difficile in un momento molto delicato.

La BCE dice con riferimento alla Grecia che non può finanziare Stati membri e che il paese deve fare le riforme e seguire l’iter fissato da sempre.  Se poi la troika non la si vuole chiamare più troika va bene lo stesso. In risposta il Ministro delle Finanze greco, Varoufakis, ha fatto sapere che non è preoccupato perché ha un piano B. Si sta  giocando, è vero, una partita a poker, ma l’impressione che sono destinati a perdere comunque i cittadini comuni, comunque un po’ di gente si sta avvitando. Il problema più passa il tempo, più diventa serio e critico e non si risolve né con pannicelli caldi  né con giochi di prestigio da tutte le parti.

In Brasile per tangenti la Corte Suprema ha autorizzato il Tribunale di indagare su decine di uomini politici coinvolti nello scandalo Petrobras, la grande compagnia petrolifera di quel paese. La democrazia in queste condizioni non si può dire compiuta per usare una parola leggera, come da noi.


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Antonio Zanchi (18e siècle) - Palamède et Ulysse
avec Télémaque bébé


L’angolo di Palamede.

Palamede era uno degli eroi che parteciparono alla guerra di troia, famoso per la sua astuzia perché fu anche capace di smascherare Ulisse che tentava di fingersi pazzo per non andare a combattere. Di lui si racconta che abbia inventato la maniera di contare, la moneta, i pesi, le misure, i segnali di fuoco (una sorta di telegrafo ottico dell’antichità), il gioco dei dadi e dei pessoi (antenati degli scacchi). Si dice anche che abbia inventato undici lettere dell’alfabeto greco, la lettera (nel senso che fu lui a escogitare l’idea di mandare messaggi scritti a gente lontano) e alcuni particolari della tecnica di vinificazione.

 

Gli scommettitori si stanno scatenando: il nostro nuovo Presidente Sergio Mattarella potrebbe perdere la calma qualche volta? Chi conosce il carattere dei siciliani può forse capire e non scherzare!

In questo paese non si sa se si finirà mai di parlare delle escort, delle feste eleganti, delle manie, dei vizi e della spregiudicatezza dell’ex cavaliere. Processi dietro processi, interviste, dichiarazioni, ipotesi, complici, quanto costa ancora e quanto è costato. L’idea che non se ne parli più non è ancora balenata in testa a nessuno. La storia è piena di protagonisti di valore o che comunque hanno ricoperto ruoli strategici negli Stati, nelle aziende, nella Chiesa, nello sport e che sul piano personale avevano la tendenza a impelagarsi in situazioni a dir poco complicate. Lasciamo stare e come si dice in questi casi, unicuique suum.

Non si capisce perché nel nostro paese non vengono offerti denari  in cambio di informazioni certe e piste sicure per catturare assassini o banditi. Denari consistenti anche divisibili per più di una persona che collabora. Visto che la polizia criminale italiana non è che possa vantare strepitosi successi. Costerebbe meno delle intercettazioni e in certi ambienti avrebbe successo!

Si comincia a dibattere su vari giornali di paesi anche molto lontani tra di loro del fatto che nel mondo la produzione di petrolio è molto alta al punto che potrebbe esserci  a breve un problema sul suo stoccaggio. Se fossero confermate queste voci, queste ipotesi nei prossimi anni potremmo assistere a cambi  drastici nelle politiche di vari paesi. Ogni tanto si dice che sta per mancare il petrolio, poi si dice il contrario, questa storia rischia di diventare come una previsione meteorologica.

Molti conservano nei loro computer tante cose, forse troppe, nella certezza di poterle trovare quando e se vogliono. C’è un uomo molto competente e importante, Vint Cerf, chief internet  evangelist di Google, che però sostiene che il digitale non è eterno. Quindi tutti i documenti che conserviamo potrebbero domani diventare illeggibili. A molti potrebbe non sembrare poi una notizia così cattiva!

Una indagine seria dice che nel nostro paese le ragazze a quindici anni sono in ritardo di circa tre mesi rispetto ai loro coetanei maschi nella matematica. Perchè?  Naturalmente si fanno varie ipotesi e si individuano varie cause, tra le quali  una è curiosa, che forse spiega tante cose. In altri termini le ragazze risentono dell’ambiente familiare che ancora divide le cose che possono o è meglio facciano le ragazze  e le cose che possono o è meglio facciano i ragazzi. La parità dei generi si potrà raggiungere veramente quando a partire dalle famiglie si  incomincerà  a pensare dei propri figli che possono scegliere il tipo di vita e di lavoro a prescindere dal loro genere.

La distruzione volontaria, premeditata da parte dei sudditi del Califfato, di opere d’arte, di aree archeologiche di grande valore per l’umanità non è commentabile. Perché non ha alcuna giustificazione in natura. L’uomo primitivo o un animale può fare le stesse distruzioni, ma o casualmente o per difendersi o per aggredire. Mai gratuitamente.

Nel 2020 l’80% della popolazione mondiale avrà uno smartphone dicono le statistiche e gli studi di brillanti pensatori. Forse ci sarà chi ne ha due e chi nessuno e quindi forse qualche ritocco al dato previsto potrebbe essere opportuno. Comunque quale sarà lo scenario prossimo venturo, al di là della percentuale, è straordinario nel bene e nel male. Se ne parla persino poco e male di questo argomento e di chi avrà il monopolio mondiale della cultura e dell’informazione  a breve. La lobby della finanza, la lobby della tecnologia, la lobby della cultura gestiranno il mondo e le sue genti?

Ci sono alcuni politici che sono sempre in televisione, in tutti i canali e a tutte le ore del giorno. Dipende dalla abilità dell’ufficio relazioni con i media di quell’uomo politico, ma forse potrebbero esserci disegni più complicati, più strategici e orchestrati da gruppi che influenzano i vari canali attraverso le agenzie degli inserzionisti pubblicitari. Spesso si sostiene un politico che si sa non potrà mai vincere, ma che riesce a fare ammoino per utilizzarlo come utile idiota e cioè solo per far perdere voti ad un altro che non si vuole fare vincere, cosa che è il vero obiettivo di tutta la messa in scena. Le vie delle battaglie mediatiche sono ogni giorno di più imperscrutabili e misteriose, specialmente in un paese che è la patria delle sceneggiate.

In Russia è stata fatta una indagine seria, approfondita, con un grande e significativo campione, dalla più grande compagnia di ricerche di quel paese sul tipo di democrazia che vogliono quei cittadini. E i risultati sono molto interessanti, perché quelli che vorrebbero una democrazia di tipo occidentale, teorica, completa è solo una estrema minoranza. Al di là di quello che succede in Russia che sono fatti di quel paese, può essere interessante cominciare a pensare che la democrazia non è una  formula che funziona sempre allo stesso modo in tutti gli ambienti. La democrazia ha bisogno di adattamenti per potere funzionare e, soprattutto, per essere recepita e applicata. Le versioni possono essere tante e non bisogna assolutamente scandalizzarsi. Lucio Caracciolo, che di queste cose se ne intende perché direttore di Limes la più importante rivista di geopolitica del nostro paese, ad esempio ha coniato il termine democratura, armoniosa fusione di democrazia e dittatura, come dire una dittatura necessaria ma temperata.

 

Inserito il:09/03/2015 00:04:30
Ultimo aggiornamento:18/03/2015 19:57:01
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