Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 25

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Cueva de las Manos – Rio Pinturas - Patagonia

I fatti nostri.

Una buona idea viene dalla Spagna e va girata immediatamente ai candidati delle prossime elezioni amministrative nel nostro paese. I candidati si fanno fotografare con le MANI APERTE e in bella vista per dichiarare che le hanno pulite e che promettono di mantenerle pulite.

Dati ancora positivi sulla NOSTRA ECONOMIA che tenta disperatamente di ricominciare a funzionare. I mutui casa concessi dalle banche salgono molto (+71%), il che vuol dire quanto meno maggiore fiducia anche se le banche manifestano più prudenza (per esempio non erogando tutto l’importo come una volta), una importante agenzia di rating (Standard & Poor’s) che conferma il giudizio e lo dà stabile per il prossimo futuro, che è una buona   notizia per investitori ed imprese. Inoltre l’inchiesta fatta dalla Hays, nota società internazionale operante nell’area della ricerca del personale e della valutazione delle risorse, evidenzia come quasi il 50% delle imprese da loro intervistate prevede di assumere entro l’anno (in particolare sembrano tirare particolarmente i settori della vendita, dell’engineering e dell’information technology), la stessa impressione è riportata dalla associazione dei consulenti del lavoro. Insomma, buone premesse che autorizzano a sperare.

Sulla storia dei MIGRANTES che si affacciano sulle nostre coste per andare verso l’Europa, bisogna dire che il nostro paese sta lavorando bene e ottenendo anche risultati concreti (malgrado polemiche politiche accese). Certo risultati ancora insufficienti rispetto alla vastità e penosità del problema. Ma la strada intrapresa è l’unica possibile essendo le altre, come blocchi navali o bombardamenti o quant’altro, assolutamente al di fuori di una qualsiasi logica e buon senso comune. La strada della sensibilizzazione delle istituzioni internazionali e del loro coinvolgimento è, infatti, l’unica non solo fattibile, ma anche civile e umana.

Sula tema dell’IMMIGRAZIONE è comunque opportuno non dimenticare che la storia del mondo è fatta di flussi migratori e che spostarsi in cerca di cibo, di vita, di futuro è una aspirazione primordiale dell’uomo, di qualsiasi uomo. Quando noi italiani eravamo in condizioni diverse ci siamo mossi come adesso si muovono altri. Gli studiosi di demografia, a parità di Pil, prevedono tra 20 anni circa un dimezzamento della popolazione nel nostro paese se non si trova la soluzione. E la nostra soluzione (non solo nostra ma di tutta la Europa) sono gli immigrati, piaccia o meno.

Continua a tenere banco la vicenda della riforma della SCUOLA. È sempre più una storia sindacale e politica con scioperi, blocchi di scrutini o di altre incombenze, con prese di posizione e dichiarazioni, incontri e polemiche. Il problema è quindi l’assetto degli insegnanti, il trattamento dei precari, il potere del preside manager e quant’altro. Il vero nucleo è che gli insegnanti non vogliono accettare la valutazione, il merito.  Come se il merito e la valutazione non esistessero per il medico, l’ingegnere, l’avvocato e qualsiasi altro professionista intellettuale come l’insegnante. Tutti i lavori sono delicati e importanti. Unicuique suum!

In merito alla riforma della scuola è opportuno anche ricordare che nel nostro paese non c’è ne è mai stata una (e se ne sono fatte tante) che abbia trovato il consenso degli insegnanti e dei sindacati. Sarà un caso fortuito o per caso non esiste un qualcosa che, da qualche parte nel mondo, SI CHIAMA CONSERVATORISMO’?

Ferruccio DE BORTOLI diventa Presidente di Longanesi e rientra quindi nel mondo librario. Ma non abbandona la polemica e continuerà a far sentire la sua voce attraverso gli editoriali che scriverà per il Corriere del Ticino, con il quale ha chiuso un contratto. La clausola di non concorrenza che aveva sottoscritto al momento della rescissione del contratto con il Corriere della Sera glielo permette.

Con i TAR che intervengono in tutte le decisioni amministrative del potere esecutivo centrale e periferico, con la Corte Costituzionale che interviene nei fatti dell’economia appellandosi a norme scritte con altro intento e per altro obiettivo dai nostri costituenti, con i Tribunali ordinari che intervengono nelle controversie del lavoro si può dire che nel nostro paese esiste L’EQUILIBRIO DEI POTERI?  

L’idea di ABOLIRE la Corte Costituzionale non è peregrina, visto che già una simile funzione esiste ed è impersonata dal Presidente della Repubblica, dal suo staff e dai suoi consulenti. Quindi con l’abolizione della Corte si avrebbe lo stesso risultato, un risparmio di costi, maggiore velocità e semplicità in tutte le decisioni, nessun ostacolo politico.

Se Enel avrà l’incarico di sviluppare la rete a BANDA LARGA, che fine farà Metroweb?  Potrebbe la stessa Enel allearsi (rilevarla?) con questa azienda che in alcune località (Milano per esempio e soprattutto) vanta collegamenti in fibra sino a casa degli utenti. D’altra parte è quello che voleva fare Telecom Italia insieme agli altri operatori e l’operazione non è andata in porto solo perché la stessa Telecom Italia voleva la maggioranza e i poteri (e forse anche per la sua indecisione). Qualche voce di mercato (assolutamente verosimile) parla di interessi cinesi per Metroweb attraverso il fondo F2i che si occupa di infrastrutture (proprio gli interessi cinesi ovunque). Altra cosa da chiarire è il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti, peraltro presente in Metroweb e interessata al settore. Ma forse presto avremo queste risposte.

Questa volta si dice sia vero. La Wind e H3G SI FONDONO e sembra che gli azionisti siano già d’accordo persino sul nome dell’amministratore delegato della nuova impresa. Sarebbe Maximo Ibarra, attuale amministratore di Wind. Vincenzo Novari che ha diretto H3G dalla sua costituzione, uomo di marketing di valore, uscirebbe. Forse si occuperebbe degli affari italiani del gruppo cinese di cui sino ad ora fa parte H3G, ma più verosimilmente c’è qualche altro incarico che lo aspetta da un’altra parte (scommettiamo?).

La riforma della RAI non si farà perché il Senato è riuscito a rallentare l’esame del disegno di legge del Governo in modo da arrivare alla scadenza delle nomine che saranno fatte, ovviamente, con i vecchi criteri e con la legge in vigore che si chiama Gasparri. Il paese riesce così a conservare tutto, a noi Cameron ci fa un baffo!

La OLIVETTI DI OGGI è una azienda di proprietà della Telecom Italia ed ha attualmente un organico di 538 persone. Adesso Telecom Italia la vuole fondere con Telecom Italia Digital Solutions per presidiare con questa nuova unità, chiamata la Nuova Olivetti, l’innovazione nel digital e nei verticals di interesse strategico. L’organico si ridurrà a 430 persone, delle quali 230 provengono da Olivetti e 200 da Telecom Italia. Gli esuberi Olivetti saranno assorbiti da Telecom Italia o saranno accompagnati verso l’uscita. Dei progetti Telecom Italia che riguardano la Olivetti in genere c’è poco da fidarsi: basta osservare come in questi anni ha buttato via un patrimonio di prestigio, di conoscenze, di relazioni (quello Olivetti naturalmente) non riuscendo a fare una strategia e affidando le operazioni sempre ad improbabili personaggi. Mah!


 

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Nicolas Poussin (1594-1665) – Cristo e la donna colta in adulterio - 1653

Uno sguardo altrove.


Certo la modernità avanza con difficoltà ovunque anche se in modo differente. Per esempio in MAROCCO il nuovo codice penale condanna l’adulterio e l’omofobia e lascia impunita la poligamia.  Ci vuole tempo!

Il Ministro della Difesa e capo dell’Esercito della COREA DEL NORD, uomo molto potente e di valore nel suo paese, è stato giustiziato perché in una riunione durante un intervento del giovane leader del suo paese, figlio del grande caro leader, si è addormentato. La notizia non si sa se è vera, però molti dicono che è compatibile con l’aria che si respira in quella parte di Asia. Speriamo che questo giovane leader non diventi Presidente della nostra Camera dei Deputati, perché sarebbe un ecatombe umanamente non sopportabile.

BARACK OBAMA aveva chiesto al Congresso la autorizzazione a negoziare rapidamente (si chiama fast track) un accordo commerciale con 11 paesi dell’Area del Pacifico. Un accordo tra paesi che rappresentano il 40% dell’economia e del commercio mondiale. Ma il Congresso ha negato l’autorizzazione richiesta e lo ha fatto non solo per l’opposizione dei repubblicani, ma soprattutto per una buona parte del partito democratico. Un segnale importante per il Presidente. Ha guidato l’opposizione democratica la senatrice Elizabeth Warren (Massachusetts) che rappresenta la sinistra del partito e di cui si vocifera che potrebbe partecipare alle primarie per contendere la nomination a Hillary Clinton. Uno dei motivi della opposizione della senatrice è la presenza negli 11 partner dell’accordo del Giappone, ma non della Cina per esempio.

La riunione a Camp David dei PAESI ARABI sunniti organizzata e gestita da Barack Obama ha visto qualche importante defezione. Obama vuole rassicurare i suoi alleati arabi che non ci saranno pericoli conseguenti al riavvicinamento degli americani con gli sciiti dell’Iran. Sarà un’opera lunga e difficile convincerli, ma giusto il programma e i tentativi del Presidente. La sfida per il Medio Oriente e non solo per il prossimo futuro.

Il RITORNO AL DIALOGO diretto tra Stati Uniti e Russia, simbolicamente rappresentato dalla visita e dal lungo successivo colloquio di Kerry, segretario di stato, con Putin a Mosca, è fondamentale. Rappresenta l’inizio di un disgelo, preparato dalla diplomazia, da cui possono derivare benefici per tutti e per tutti i dossier aperti nel mondo in cui la politica di questi due grandi paesi è importante per la soluzione degli stessi.

Josè Maria Aznar, ex Presidente conservatore di SPAGNA, ridiscende in campo per difendere il Partito Popolare, quello suo e dell’attuale Premier. Dice che ha paura della erosione che può subire il partito a favore di Ciudadanos, che è alla sua destra. Un po’ come sta succedendo nel nostro paese a Forza Italia che perde a favore della Lega di Salvini. Anche se chi vota per la estrema destra, e populista per giunta, (non solo da noi) non pare poi così tanto interessato a concetti di giustizia, libertà, rispetto, regole, solidarietà. Magari di più a sicurezza, protezione dei privilegi, difesa dalla eventuale invasione di immigrati, uscita                dall’Europa.

In POLONIA l’economia cresce e tutti i dati sono positivi, ma sempre i dati ufficiali recitano, senza ombra di dubbio, che sta crescendo in modo esponenziale anche la diseguaglianza tra classi e gruppi sociali. Vuol dire che non basta programmare la crescita e soprattutto che non basta affidarla solo agli economisti, ma bisogna che essa, pur nella inevitabile diversità sociale dovuta alla nascita e al merito di ciascuno, tenga conto di una visione sociale e risponda ad un progetto integrato non solo economico ma anche culturale.

Alla fine di quest’anno si vota in Spagna, il prossimo anno referendum in Gran Bretagna per rimanere o meno nell’Unione Europea ed elezioni negli Stati Uniti, nel 2017 elezioni in Francia e Germania, nel 2018 elezioni nel nostro paese (se non prima). Nel giro di tre anni può cambiare la GEOGRAFIA POLITICA in gran parte del mondo.

In Spagna UNA IMPRESA SU DIECI non ha più di dieci dipendenti e quindi una dimensione che non permette investimenti in ricerca e innovazione. Un problema che la avvicina al nostro paese dove il problema è ancora più esasperato. In queste condizioni è certamente più difficile fare un piano industriale del paese e programmare un piano per l’occupazione.

La GERMANIA nel primo trimestre di questo anno è cresciuta solamente di uno 0.3% rispetto all’anno anteriore, un dato più basso rispetto alle abitudini degli anni passati. Le esportazioni hanno contribuito fortemente a questo calo. Nessuna preoccupazione, ma segnali da non trascurare.

A 22 direttori di giornale VENEZUELANI è stato comunicato che non sono autorizzati a lasciare il paese. Se pescati mentre tentano di farlo saranno immediatamente tradotti in galera. Più democratici di così si muore, o no?

Il VATICANO riconosce lo Stato di Palestina e nei prossimi giorni saranno firmati gli atti relativi. In altri termini il Vaticano recepisce la teoria dei due Stati indipendenti e la dichiarazione dell’ONU in merito del 2012.  Non è un atto che può passare sotto silenzio e di cui Israele deve prenderne atto e tirarne tutte le conseguenze. D’altra parte, essendo i contatti per arrivare alla pace fermi da diversi anni, l’unica soluzione per convincere Israele che la soluzione per forza deve essere quella dei due Stati indipendenti, autonomi, non può che passare attraverso il riconoscimento dei vari paesi nel mondo, come peraltro sta succedendo.

L’incontro bilaterale tra CINA E INDIA di questi giorni è fondamentale. I due paesi parlano di integrazione economica (in India information technology e industria primaria, mentre in Cina industria leggera), di nuove vie della seta (marittime e terrestri), del grande progetto cinese sulla realizzazione in poco tempo di una rete elettrica nuova per tutto il paese basata su energie rinnovabili e, quindi, con grande uso di tecnologia. L’economia del mondo, ormai è chiaro, almeno nei prossimi anni dipenderà dal lavoro e dalla azione di questi due grandi paesi in profondo momento di rinnovamento rispetto al passato (entrambi). Di loro si può dire che sono rivali storici e partner obbligati.

Il programma di Cameron che sarà letto dalla Regina conterrà maggiore autonomia per la SCOZIA, tra cui anche l’abbassamento dell’età per votare da 18 a 16 anni. Contenta il leader del Partito Nazionale Scozzese, Nicola Sturgeon, che ha avuto grande successo alle ultime elezioni.

I SOCIAL NETWORK si pongono il problema di come guadagnare lo stesso a prescindere se l’utente (e nel futuro tutto il mondo sarà utente o vorrà essere utente di questi sistemi) sia ricco o povero. La soluzione è semplice: il ricco pagherà con il proprio danaro ed il povero pagherà con i propri dati. Ci penseranno poi i social network a monetizzare questi ultimi.

Inserito il:17/05/2015 18:31:07
Ultimo aggiornamento:04/06/2015 19:08:20
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