Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 23

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Edward Hopper (1882-1967) – Autoritratto - 1930

I fatti nostri.

BORSALINO, nota azienda italiana e mondiale di cappelli, prestigiosa ma con i libri praticamente in tribunale, dopo l’arresto del proprietario Mario Marenco eseguito a Lugano, è stata acquisita da un imprenditore italo svizzero (ginevrino per la precisione) e cioè da Philippe Camperio. Una buona notizia per l’azienda, per i dipendenti, per i clienti, per tutti. C’è sempre una speranza!

Milena Gabanelli di Report ha SPIEGATO IL MECCANISMO che viene da anni utilizzato nelle gare d’appalto soprattutto pubbliche, ma anche in quelle private (banche, grandi enti, grandi aziende). Per vincere si fa l’offerta più bassa (magari qualche amico “dall’interno” può dare un suggerimento) e poi si recupera perché il compratore (magari lo stesso amico o un suo amico) chiede una o più varianti e allora è il vero scialo per tutti gli amici. Questo meccanismo, consentito dalle leggi attuali, è, come ben si capisce, un grande generatore di intrallazzi e di corruzione. Il meccanismo vale per tutto e sicuramente anche per gli acquisti informatici e, infatti, le gare le vincono solo i soliti noti che sono i pesci pilota con i piccoli che fanno da portatori di acqua. Naturalmente a chi compra, questo ambaradan costa di più rispetto ad una soluzione più semplice e diretta e onesta. Ma c’è di mezzo l’ingordigia dei protagonisti di questo cinematografo (i soldi facili e disponibili sulla tavola è difficile non prenderli) e poi bisogna tener conto che gli amici coinvolti nella filiera sono tanti (ognuno con il suo compito si capisce, siamo un paese meritocratico!).

Il Governo sta decidendo, secondo gli informati, di affidare all’Enel il progetto di costruzione, di implementazione e forse di gestione fisica successiva, della RETE A BANDA LARGA per la quale sono previsti investimenti pubblici per oltre sei miliardi nei prossimi tre anni. La decisione è appropriata per diversi motivi. L’Enel è un’azienda a maggioranza di proprietà dello Stato, ha una infrastruttura periferica adatta alla installazione di una rete cablata per telecomunicazioni, non opera nel mondo delle telecomunicazioni e quindi gli operatori del settore sono messi tutti sullo stesso piano, Telecom Italia non sembra in questo momento affidabile per vari motivi. Una buona decisione sulla quale c’è solo da sperare che venga confermata e che sia presa ufficialmente quanto prima possibile (si dice entro maggio).

Interessante anche il fatto che il Governo stia lavorando per presentare a breve un piano per la regolamentazione del sistema delle torri per le TRASMISSIONI TV a partire dalle antenne. L’obiettivo sarebbe quello di creare una infrastruttura a maggioranza e controllo statale. Altra ottima cosa finalmente dopo tanti anni di chiacchiere inutili e di interessi contrapposti!

La sentenza della Corte Costituzionale sul provvedimento in merito alle pensioni (blocco degli adeguamenti automatici per quelli superiori a circa 1400 euro) presa peraltro dopo quattro anni (dicasi quattro anni) dalla data della decisione del Governo Monti, dovrebbe dar luogo (speriamo) a una grande discussione istituzionale nel nostro paese (a prescindere da come il Governo risolverà i dettati della sentenza). I rapporti tra Corte Costituzionale, Governo e Presidenza della Repubblica, rapporti definiti dai padri costituenti in un contesto politico e socio economico del tutto diverso da quello attuale. Per esempio non avevano previsto gli interventi della Corte nei fatti economici, perché non prevedevano l’evoluzione dei fatti economici nella gestione del paese. Adesso l’analisi della situazione e la ridefinizione dei rapporti di questo triangolo è fondamentale per il futuro (bisogna anche forse rivedere i criteri di nomina dei giudici e la loro durata).

Una cosa straordinaria comunque nel nostro paese è perché tra i TANTI COSTITUZIONALISTI che tutti i giorni si scoprono e che vengono intervistati dai mezzi di comunicazione spesso sparando fantasie, nessuno si è mai accorto che la decisione di quel Governo era anticostituzionale, nessuno ha mai scritto, nessuno ha mai fatto sapere, nessuno ha mai dichiarato. Cosa bisogna pensare? Forse che questa schiera di costituzionalisti commenta solo le cose quando succedono e che non è capace (o non vuole per quieto vivere) fare analisi?

La stessa cosa si può dire dei POLITICI e non solo per la verità solo in relazione alla sentenza della Corte. Tutti questi grandi difensori della democrazia dove erano quando nel paese succedeva di tutto e di più, quando si distribuivano soldi ai burocrati per tenerli buoni, quando la corruzione e l’evasione aumentavano, quando aumentavano i privilegi a favore dei soliti noti e della classe politica che colludeva, dove erano?

Sergio Marchionne sta rilasciando da un po’ di tempo interviste, intervenendo in seminari, compilando documenti a proposito del FUTURO DELL’AUTO nel mondo. Sostiene che sono necessarie ulteriori aggregazioni tra le industrie automobilistiche per creare sinergie e per sviluppare in modo più consistente la ricerca. A questo proposito giusta l’intuizione della creazione di un ponte con le imprese di tecnologia come Google, Apple eccetera perché la stessa sarà intanto maggiormente presente nell’auto a breve e poi perché sarà condizionante del suo futuro sviluppo.

Cominciano a vedersi in tutti i bilanci di tutte le COMPAGNIE AEREE gli effetti del calo del costo del petrolio. Infatti, l’influenza di questa voce di costo per una compagnia aerea è fondamentale. Speriamo che la stessa cosa si possa vedere nel prossimo bilancio dell’Alitalia.


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St Benedict Opus Dei – Norwich Cathedral window

Uno sguardo altrove.

L’OPUS DEI è sempre più vicina al Papa Francesco e la sua struttura cresce nel mondo. Adesso è stato nominato il nuovo vicario generale che è Mariano Fazio. Da dove viene? Ma dall’Argentina! Per capire il futuro della Chiesa anche questa notizia non è da trascurare.

Prevista approvazione a breve da parte della Commissione Europea di una nuova Agenda SULL’IMMIGRAZIONE. Obbligo per tutti i paesi dell’Unione ad accogliere chi sbarca sulle coste italiane o di altri paesi rivieraschi, missioni nei porti libici per sequestrare e distruggere i barconi dei trafficanti, aiuti ai paesi di origine o di transito dei migranti per sgominare le bande criminali. Questo stabilisce l’Unione ed è la prima volta che succede una presa di una posizione chiara e così inequivocabile. Se sono rose fioriranno si dice (attenzione tuttavia al Regno Unito che può rappresentare un ostacolo).

I DATI ECONOMICI EUROPEI sono positivi o meglio cominciano ad essere positivi, e questa è una ottima notizia per tutti, anche per chi arranca in ultima posizione come noi italiani. Tuttavia di due grandi aspetti del problema si parla poco: i bassi investimenti e l’invecchiamento della popolazione. Nel primo caso il continente sarà o potrebbe essere sempre più prigioniero dei grandi paesi (come Cina e India ad esempio) che stanno correndo verso il successo economico. Nel secondo caso il continente sarà presumibilmente sempre più condizionato dalla immigrazione. E allora che continente sarà il nostro e chi sta valutando le nuove configurazioni sociali di un futuro che diventa sempre più prossimo?

In GERMANIA non è tutto oro quello che luce e il paese è alla vigilia di gravi problemi. La diseguaglianza tra ricchi e poveri è la più alta di Europa ed è aumentata del 13% rispetto al 2011 (molti hanno bisogno di due o più lavori) e si può dire che oggi esiste nel paese una categoria di lavoratori poveri (gli occupati formalmente sono tanti, i minijob sono 7,5 milioni). Si calcola che il 15,5% della popolazione (circa 12,5 milioni di persone) è sotto il livello di povertà, cioè ha entrate al di sotto del 60% delle entrate medie.  Infine, da sottolineare che il 10% della popolazione dipende dalla assistenza sociale. La cosa tuttavia più drammatica di questa situazione è che la tendenza negativa è in aumento, mentre formalmente i dati del paese sono positivi. Come si dice a Milano, l’impressione è che dura minga.

L’iniziativa dell’Unione Europea di occuparsi e regolamentare, per sviluppare e favorire, il MERCATO DIGITALE europeo è molto, ma molto utile e importante e c’è solo da sperare che possa andare avanti. Il mercato digitale mondiale è oggi per il 54% nelle mani degli Stati Uniti e il trend va in questa direzione, se non si invertono le cose. Tante sono le cose su cui bisogna puntare l’attenzione: norme contrattuali comuni, distribuzione facilitata, eliminazione delle frontiere, maggiori garanzie per la concorrenza anche dei piccoli operatori, l’introduzione di un copyright europeo, una IVA unificata, la possibilità di uno scambio di dati e il collegamento dei data base, più digitalizzazione in particolare nei settori sanità, energia e trasporti.

Per le Presidenziali degli STATI UNITI e in particolare per le primarie che si svolgeranno l’anno prossimo e che dovrebbero stabilire i candidati da votare, il piatto si fa sempre più ricco e interessante. Dopo Hillary Clinton per i democratici e Marco Rubio per i repubblicani, è ufficiale l’annuncio della discesa in campo di Carly Fiorina, ex amministratore delegato di Hewlett-Packard sempre per i repubblicani. Si aspetta la conferma del più giovane dei Bush per i repubblicani e di vedere se i democratici lasceranno sola a competere la Clinton (ma non sarà così).

È confermato che dopo il trionfo di David Cameron e dei conservatori in Gran Bretagna, i leader dei partiti che hanno perso si sono dimessi tutti. Ed Miliband dei Labour, Nigel Farage dell’Ukip (l’amico di Grillo), Nick Clegg dei Libdem.  Ecco la democrazia ed ecco il comportamento che i cittadini gradiscono. Nel nostro paese i dirigenti dei partiti lo sono a prescindere dal merito e dai risultati. Questo comportamento spiega più di qualunque dato e qualunque analisi la nostra deplorevole situazione.

A proposito delle elezioni in Gran Bretagna continua il disastro dei sondaggi, degli exit poll e di altri strumenti di previsione. Dopo la Francia, Israele, la Spagna (Andalusia), adesso la Gran Bretagna. Evidentemente deve essere vero che sono saltati i modelli matematici e non sono più attuali le metodologie.

Google ha fatto l’accordo con dodici editori europei e investe 150 milioni di euro in tre anni in tecnologie per la realizzazione di una informazione di qualità attraverso la rete. LA RISPOSTA DI FACEBOOK è l’accordo con importanti editori americani per distribuire attualità ai suoi utenti. La pubblicità acquisita se direttamente da questi editori rimane totalmente agli editori stessi, se tramite facebook quest’ultima avrà una provvigione del 30%. Intorno alla rete, alla informazione le grandi manovre sono ormai partite.

L’APPLE WATCH non sarà solo. Swatch ha annunciato il suo prodotto per questa estate con tecnologia NFC e con l’accordo con un grande player dell’area delle carte di credito. Ma anche l’azienda del lusso Luis Vuitton annuncia il suo prodotto a marchio Montblanc e altri stanno valutando la discesa in campo. Il mercato sarà, secondo le previsioni più accreditate, costituito da milioni di pezzi e c’è spazio per tutti. Anzi più sono i contendenti più cresce il mercato totale. Un esempio delle tecnologie del prossimo futuro e di cose di cui le banche dovrebbero cominciare seriamente a preoccuparsi.

Grande esibizione della Russia il 9 maggio (ricorrenza dell’armistizio firmato dalla Germania che ha posto fine alla seconda guerra mondiale) sulla Piazza Rossa. Molti invitati capi di governo non sono andati. Importanti commentatori hanno stigmatizzato questa incapacità diplomatica di molti paesi occidentali. Vero, ma l’incapacità diplomatica di molti paesi occidentali è ormai un dato del problema della situazione internazionale ed è inutile piangerci sopra.

Inserito il:11/05/2015 12:38:32
Ultimo aggiornamento:31/05/2015 21:37:13
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