Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 45

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Job Adriaensz Berckheyde (1630-1693) – Un notaio nel suo ufficio - 1672

I fatti nostri.

Prima o dopo dovrà per forza accadere: l’ELIMINAZIONE DEI NOTAI NEL NOSTRO PAESE! Questa figura è stata introdotta dopo l’unità di Italia per regolamentare gli atti tra persone e con le società e per gestire l’archivio dei territori mancando naturalmente un censimento generale e un catasto. La funzione del notaio potrebbe e dovrebbe essere svolta da un funzionario pubblico per esempio di un Comune e con un costo per i contraenti pari ad un contributo per il servizio e non ad una percentuale della transizione (sarebbe anche un passo importante verso la semplificazione). Una riforma di civiltà anche se può dispiacere ad una ristretta categoria di privilegiati e di profittatori.

L’abolizione delle REGIONI A STATUTO SPECIALE sarebbe una vera importante riforma, e con la occasione, magari si potrebbe procedere a fare l’accorpamento delle piccole regioni con le più grandi vicine (esempio Emilia Romagna). Sarebbe certamente troppo illuministico e scatenerebbe una montagna di interessi e di polemiche. Ma questo governo forse potrebbe farcela e avere questo coraggio.

Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha il progetto di togliere la responsabilità della CONCESSIONE ALL’ARRESTO dei parlamentari alle decisioni del Parlamento e trasferirla alla Consulta, alla Corte Costituzionale. In altri termini togliere il controllo al controllato come è naturale e soprattutto giusto. In questo modo le decisioni in merito dovrebbero essere meno politiche e polemiche e più tecniche. Io speriamo che ce la faccia!

DIVENTARE PRESIDENTE DEL GOVERNO? Si può fare se si seguono alcune regole, che possono consentire una alta raccolta di consensi e la conseguente presa di potere. Fare dichiarazioni che piacciono tanto a tanti italiani (anche se sono chiaramente irrealizzabili, quando non addirittura delle pure fantasie). Quali? Ributtare in mare i migranti, mettere uffici nei territori di provenienza dei migranti e selezionarli, uscire dall’euro e tornare alla nostra lira, non pagare più i debiti, dare i trasporti gratis ai pendolari, l’aliquota massima fiscale al 20%, al nord gli insegnanti solo del nord, abbattere le moschee, consentire la tortura alla polizia. Ecco alcuni esempi, facile no?

A proposito degli SCIOPERI PIU’ O MENO SELVAGGI di cui si discute in questi giorni dopo i fatti di Pompei e di Roma, potrebbero non avere torto coloro che sostengono che la proclamazione di uno sciopero dovrebbe richiedere o una votazione con la verifica se la maggioranza dei lavoratori è d’accordo o, in alternativa, l’avallo di un sindacato che può vantare in quella specifica azienda una rappresentanza significativa e cioè di maggioranza. Per evitare che piccoli gruppi decidano per conto di tutti, non sarebbe democrazia ma eversione o ricatto (come adesso).

Interessante QUELLO CHE STA SUCCEDENDO A MATERA in Basilicata, 60 mila abitanti, designata capitale europea della cultura per il 2019, straordinario posto oggetto di studio e di amore negli anni passati da artisti, grandi imprenditori come Adriano Olivetti. Giovani che sono andati a studiare al Nord che tornano per fare cose, il turismo che cresce a ritmi notevoli (necessità di più alberghi, locali e occasioni), una atmosfera che prende tutti, nativi ed acquisiti, che invita a fare, a studiare, a proporre, a inventare. Una bellissima cosa che avviene nel Sud, un Sud profondo e bellissimo che si sveglia e che gioca.

Le dichiarazioni del Ministro FEDERICA GUIDI SUL SUD negli ultimi giorni e conseguenti anche alle polemiche scatenate dal rapporto Svimez e da altre dichiarazioni di uomini illustri del meridione del nostro paese, sono molto importanti. Importanti perché parla di un progetto grande di investimenti nel Sud in 15 anni per 80 miliardi, una specie di piano Marshall postbellico (e in effetti non è un assurdo).  Ma importante anche per il metodo accennato (la convocazione degli stati generali del settore), per la tempestività del progetto, per l’innovazione rispetto al passato (da tanti anni non si sentiva più parlare in questo modo concreto, competente, pragmatico pur se anche politico). Diciamo per la verità che il Ministro Guidi ha dimostrato, anche se in un breve tempo, la sua capacità professionale che si è molto esercitata nella soluzione di vertenze aziendali critiche e nella impostazione strutturale di nuove iniziative imprenditoriali.

INTANTO CI SONO QUASI 90 MILIARDI di fondi europei che il Sud potrebbe spendere e che non spende perché i progetti sono sparpagliati in un rivolo di piccole cose che non hanno audience da parte degli organi europei. Questi vecchi tromboni che nel Sud fanno i sindaci o i presidenti di regione invece di sfilare e rilasciare dichiarazioni, lavorassero un po’ per utilizzare e far circolare questi soldi sarebbe meglio. Ma purtroppo si può parlare senza avere idee e invece non si possono avere idee solo perché si parla.

La SINISTRA ARANCIONE di Pisapia ha vinto le ultime elezioni comunali perché l’avversario era la Letizia Moratti e la battaglia fu facile, qualcuno dice che era come sparare sulla Croce Rossa. Alle prossime elezioni la sinistra non sarà nelle stesse condizioni, almeno così si prevede. Forse anche per questo Pisapia ha fatto il bel gesto e ha rinunciato a presentarsi perché pensa anche lui che è meglio lasciare da vincitore che da perdente. La sinistra potrebbe farcela se trovasse un candidato di valore, riconosciuto e carismatico a Milano, ma quelli che si stanno preparando per fare le primarie non sembrano rispondere a queste caratteristiche (queste primarie fra l’altro Renzi dovrebbe abolirle con buona pace di Veltroni). Una brutta gatta da pelare per il segretario del PD, nonché attuale Presidente del Consiglio.

Questo Governo ha aperto gli ARCHIVI SEGRETI e questa cosa è molto rilevante. Strano che i media non abbiano commentato in modo approfondito questo provvedimento che nessun governo prima aveva mai preso, infatti è un fatto non solo formale ma anche sostanziale di democrazia, di libertà, di giustizia. Ma si dice che facendo gli opportuni controlli, gran parte delle carte relative agli episodi più critici della storia repubblicana del paese non si sono trovate e non si sa dove siano andate a finire. Chissà gli imbrogli e i furti degli anni passati (anche su questo veli pietosi della nostra stampa)!

La RIFORMA DELLA RAI è un tema su cui tutti si sono sentiti autorizzati a parlare perché tutti pensano di conoscerlo e di sapere cosa si deve fare. Quando questi che discutono non sanno cosa dire si buttano sulle frasi popolari come: fuori i partiti, più professionalità, aboliamo il canone, più democrazia interna, maggiore visibilità per tutti, abbassiamo i compensi. Insomma quando i politici parlano di Rai ricordano le riunioni dell’Ammiragliato di Sua Maestà durante il secondo conflitto mondiale per decidere l’acquisto della carta igienica per la flotta impegnata a combattere.

SI AVVICINA IL MOMENTO (2016) della unificazione della centrale rischi a livello europeo per le banche dell’Unione e per le modifiche ai loro sistemi contabili che devono poter dare sinteticamente e giornalmente la situazione della liquidità e dei crediti a disposizione delle autorità di controllo nazionali ed europee. Chiedersi se le banche italiane sono pronte e che cosa stanno facendo per prepararsi non è una stupidata. Questi due aspetti insieme allo impiego sempre più spinto della moneta elettronica rappresentano una profonda modificazione del comportamento delle nostre banche sia dal punto di vista strategico che tecnologico. La paura per molte aziende è che si scoprirà (certamente purtroppo) che la liquidità è assolutamente insufficiente e quindi è urgente la conseguente necessità di fusione con altre aziende o di ricapitalizzazione.

UN SEGNALE POSITIVO e molto della nostra situazione? Il miglioramento del fabbisogno statale nei primi sette mesi di questo anno rispetto all’anno passato di quasi venti miliardi.  Vuol dire che la macchina comincia a girare nel senso giusto, verso la normalità. Un segnale di buona gestione dello Stato soprattutto.

Anche la famiglia Agnelli si muove e INVESTE TRAMITE EXOR. L’acquisto della società di riassicurazione PartnerRe per quasi 7 miliardi di dollari è un colpo importante. Una scelta a prescindere dall’auto ma allo stesso tempo coerente con le previsioni di sviluppo dell’auto nel prossimo futuro. Sicuramente con il beneplacito di Sergio Marchionne. Gli scenari si preparano per il mondo cambiato.

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Edwin Lord Weeks (1849 - 1903) – Scena di strada in India

Uno sguardo altrove.

Tra sette anni gli studi più accreditati dicono che l’INDIA SUPERERA’ LA CINA come popolazione e diventerà il paese più grande del mondo.  Rispetto alla Cina non ha il problema di far convivere comunismo e capitalismo, ma la sua situazione sociale è in gran parte di tipo medioevale ancorata alle caste che rigidamente dividono la sua società. La lotta con la Cina per la leadership economica nel mondo orientale ma non solo sarà sempre più accesa. E non è scontata la prevalenza della Cina.

Schauble, il potente Ministro della Economia della Germania, quello indicato come l’oppositore del salvataggio forzato della Grecia nella ultima sconclusionata esibizione della Unione Europea, dice che bisognerebbe togliere potere alla Commissione europea perché, secondo lui, è troppo politica e trascura l’aspetto economico delle questioni. Non è vero che tutta la Germania non capisce ed ha tendenze di potere che normalmente la portano alla distruzione e al dolore proprio e di tutto il continente. Non è vero che Angela Merkel non stia tentando tutte le mediazioni politiche possibili. Alcuni tedeschi come il suddetto Schauble sono obbiettivamente pericolosi a sé e agli altri. Speriamo che spariscano dal panorama politico europeo.

In Francia alle prossime ELEZIONI PRESIDENZIALI, Hollande si ripresenterà perché i socialisti non hanno alternative. E alla fine riuscirà ancora a prevalere molto probabilmente, malgrado la sua mediocrità, perché i francesi non daranno fiducia a Sarkozy, di cui hanno verificato l’ambiguità, né tanto meno a qualcuno della famiglia Le Pen con le loro teorie sparate solo per avere un po’ di poltrone e potere, ma non responsabilità che non saprebbero esercitare e a cui non sono nemmeno interessati (forse un po’ come Salvini in Italia). E tutto questo i francesi lo capiscono, anche se per il momento fanno finta di spaventare questo e quello.

IN AMERICA Obama lancia una grande campagna contro il degrado della situazione climatica e in particolare per la riduzione del 32% dell’emissione di carbone a favore delle energie pulite (gas e alternative) in tutti gli Stati Uniti (il paese al mondo dopo la Cina più inquinante al mondo) entro il 2030 (“siamo l’ultima generazione che può fare ancora qualcosa”, ha detto). Questo Presidente sarà soprattutto ricordato per i grandi temi interni, internazionali e globali che ha affrontato. L’estensione della assistenza sanitaria, la parità di salario orario per uomini e donne, la soluzione veloce e coraggiosa della crisi economica, la chiusura di Guantanamo in corso, il blocco dell’invio di uomini in guerra sono alcune cose di rilievo a livello interno. La ripresa dei rapporti con Cuba, lo sblocco delle relazioni con l’Iran, la presa di distanza da Israele, i rapporti commerciali con la Cina e con l’Europa, i suoi tanti discorsi sui valori in giro per il mondo sono alcune cose di rilievo a livello internazionale.

Importante endorsement di Barack Obama al suo VICE PRESIDENTE JOE BIDEN che quasi certamente sta per annunciare la sua discesa in campo per concorrere nelle primarie del partito democratico alla nomination. Obama ha detto che la sua più importante decisione politica durante il suo periodo di presidenza è stata la nomina appunto di Joe Biden come Vice Presidente. Forse glielo ha chiesto il partito vista la rapida discesa nei sondaggi di Hillary Clinton.

Dalla PARTE REPUBBLICANA sempre in crescita invece nei sondaggi Donald Trump rispetto a Jeb Bush. Purtroppo! Ma da quelle parti come sempre più dovunque è questione di soldi pare e Donald Trump possiede, dicono, un patrimonio di 14 miliardi di dollari.

In Arabia Saudita un dirigente scolastico è stato arrestato e rischia parecchio perché una parete della sua scuola è stata DIPINTA CON IL SIMBOLO DELL’ARCOBALENO. In quel paese, non tanto avanzato anche se molto ricco, l’arcobaleno è simbolo di omosessualità e la omosessualità è severamente proibita e punita (con la fustigazione).

La sensazione che in Israele si stanno creando due fronti politici opposti (I DURI E I MODERATI) è sempre più forte. Questa divisione probabilmente è destinata a scavalcare gli attuali partiti politici e a diventare la chiave del futuro di tutto il Medio Oriente. E il mondo dovrà schierarsi inevitabilmente e non potrà negare che quelli che si classificano come duri richiamano comportamenti e teorie di tipo nazista, tanto per capirci.

NEL MONDO SI CONTINUA A COSTRUIRE MURI. Adesso c’è un progetto di farne uno tra la Tunisia e la Libia, uno lungo circa 500 chilometri costruito da varie ditte che stanno ricevendo le commesse dal governo tunisino. La paura, la voglia di conservare, l’incertezza di quello che c’è al di là, l’esperienza dei fatti tragici accaduti possono essere alcune motivazioni di questo investimento.

In VENEZUELA è confermato che alla leader della opposizione al Presidente Nicolas Maduro e che si chiama Maria Corina Machado, è stato pretestuosamente vietato di presentarsi alle prossime elezioni politiche. Alla faccia della democrazia naturalmente!

Le BUROCRAZIE sono sempre create dalle dittature per controllare tutto e si sviluppano nei regimi democratici acquistando autonomia e potere. La loro forza sta nella adesione e nel lavoro inconsapevole della maggioranza dei suoi adepti, che non sanno o non capiscono quello che fanno.

UNA REGOLA che vale da sempre ed è universale ma che negli ultimi tempi sta dimostrando tutta la sua validità in modo prepotente è quella per cui non si può cambiare tutto con le stesse persone, ma per cambiare le cose bisogna anche cambiare le persone. Ed è la cosa più difficile da accettare da parte di chi detiene il potere e da parte di chi ha paura di chi non conosce.

Inserito il:07/08/2015 09:23:10
Ultimo aggiornamento:01/09/2015 08:12:11
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