Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 63


Gerardo-Dottori-Paesaggio-con-arcobaleno-1932.JPG
Gerardo Dottori (1884 - 1977) – Paesaggio con arcobaleno - 1932

I fatti nostri.

Il MONDO POLITICO ITALIANO E’ IN MOVIMENTO. Scissioni, gruppi autonomi, distacchi ormai in Parlamento e nei partiti sono quasi giornalieri. I giornali raccontano questi fatti con grandi paginoni dedicati, nei quali intervistano gli interessati, raccolgono opinioni, fanno sondaggi, attivano le società di ricerche per fare previsioni sul futuro. Ma in generale tutto questo è da attribuire fondamentalmente alla caduta delle ideologie, almeno quelle che hanno dominato i cervelli nel secolo scorso, e forse soprattutto ad una fase nuova della democrazia un po’ in tutti i paesi. Conseguenza anche della globalizzazione, della tecnologia, del modo come la società civile si sta riconfigurando, ai valori nuovi che stanno cominciando a dominare, al ruolo nuovo che nel panorama mondiale e in ciascun paese giocano i paesi emergenti, le religioni, mondi nuovi. E soprattutto la immigrazione, il movimento di grandi masse di persone che si spostano alla ricerca di vita. In altri termini dunque, i movimenti di politici all’interno del Parlamento e dei partiti sono fatti positivi e sono propedeutici a nuove maniere di interpretare la rappresentanza politica.

SE LE LEGGI FOSSERO SCRITTE in modo chiaro e semplice ci sarebbe meno bisogno di tutto l’apparato burocratico esistente, ma anche di tanti avvocati e di buona parte della magistratura.  Bisogna capire che gli interessi in gioco sono molto alti, tanti posti di lavoro, tanti soldi, una struttura sociale, accademica impostata in questo modo dai tempi della unità del paese. Una massa di gente che ha determinato i poteri sempre!

PAPA FRANCESCO STA SCUOTENDO LA CHIESA CATTOLICA e la sua gestione, aperta, pastorale, meno basata sui principi immutabili della teologia, sta evidenziando i contrasti e le fazioni in un modo prima impensabile. E, a prescindere da tutto e da ogni possibile giudizio, questo è un bene. Per cui abbiamo cardinali che capeggiano la rivolta perché temono che il Sinodo sulla famiglia introduca modifiche in senso moderno alle regole ecclesiastiche. Di contro ci sono un centinaio di vescovi e cardinali e teologi soprattutto di area ispanica che chiedono al Papa forti modiche alle strutture e alle regole e di portare la Chiesa nel mondo moderno. Costoro dicono che modifiche vanno apportate anche al concetto attuale di famiglia, facendo riferimento al fatto che anche Gesù, così pare, non era d’accordo con la famiglia di allora che criticò fortemente. Questo movimento della Chiesa avrà (e già lo sta avendo) una grande influenza nelle relazioni e negli assetti del mondo che ci sarà.

E adesso hanno calcolato che nel nostro paese UN MANAGER SU DUE NON LEGGE, ma non legge proprio niente. Certo che poi non si può pretendere cultura nelle aziende e chi pensa che si può dirigere una impresa essendo ignorante sbaglia, ma sbaglia di grosso. Forse una volta, in un contesto diverso, in un mondo diverso. Ma ora no!

SI PARLA TANTO DELLA SCUOLA, buona secondo alcuni e non per tutti. Gli studenti protestano con degli slogan che appaiono standard e vecchi. Nel senso che se uno chiude gli occhi e mantiene solo l’audio può avere l’impressione di essere piombato, come in una retrospettiva, negli anni 60. Perché invece questi studenti non fanno uno sciopero sul come si insegna la storia e poi la prossima volta su come si insegnano le scienze. Il problema della scuola (almeno quello primario) è cosa e come si insegna.

E’ stata presentata dal Governo LA LEGGE DI STABILITA’, il budget dello Stato per il prossimo anno e che contiene le linee del suo comportamento politico. Mai un budget dello Stato, soprattutto negli ultimi anni, è stato così positivo, nel senso che mai si sono avute tante attenzioni (anche se insufficienti data la situazione nella quale ci hanno messo vecchi passati politici ed economisti) verso la società. Tuttavia mai un budget è stato così attaccato, mai un premier è stato così attaccato anche per il modo di come presenta i dati e le decisioni (molti forse non riescono a prendere atto di nuovi sistemi di comunicazione). È una situazione che in generale si può definire bizzarra!

SPINGERE SUL MERCATO INTERNO è cosa buona e saggia sia con gli aiuti alle imprese ma soprattutto dando più soldi alle famiglie anche attraverso l’esenzione fiscale della prima casa, che è una tassa patrimoniale bella e buona. Perché è la giusta precauzione in caso di rallentamento il prossimo anno delle esportazioni.

Il Bersani (QUELLO CHE SMACCHIA I LEOPARDI) ha dichiarato che togliere la tassa sulla prima casa è incostituzionale perché la costituzione vuole la progressività delle imposte. Ma qualcuno gli deve spiegare che la tassa sulla prima casa è una patrimoniale che per definizione non è progressiva. La progressività si riferisce alle imposte sul reddito. Non sarebbe male da parte di certe persone che bazzicano il Parlamento studiare un po’ meglio la Costituzione.

La scrittrice spagnola Gimenez Bartlett ha vinto IL PREMIO PLANETA A PALERMO, scrive gialli deliziosi in una fantastica Barcelona, piena di calore, di misteri, di buon cibo e di luoghi di incontro, del mare che si sente.

L’ex Ministro Passera SI AGITA MOLTO. Vuole fondare un partito, dice che solo lui potrebbe risolvere il problema del debito pubblico, gli piacerebbe fare il sindaco di Milano e magari il Presidente del Consiglio.  Non sa o non ricorda o non gli piace ricordare che, in tutti gli ambienti dove ha dato il suo contributo professionale, lo chiamavano Passerà (sì proprio con l’accento sulla a e chi lo faceva non era francese).

L’EXPO SI STA CHIUDENDO in modo trionfale avendo superato i venti milioni di visitatori previsti e desiderati e con giudizi positivi da parte di tutti. È stato visitato da gente famosa nei vari campi, da Capi di Stato e da grandi manager. Per il nostro paese è stata l’occasione per far vedere che certe cose le sappiamo pure fare e per far venire tanta gente normale e comune. Adesso c’è il dopo Expo che è importante. Buona l’idea di collocare l’albero della vita da qualche parte in città come simbolo di questa manifestazione (si dice a Piazzale Loreto), e, soprattutto, di trasformare le aree e le installazioni realizzate per fare la città delle Università (a Milano ce ne sono 8) e della ricerca. Allora vorrebbe dire che l’Expo per Milano è stata l’ occasione per fare il grande salto di qualità.  Verso il futuro.

Più si seguono le vicende politiche del nostro paese, più ci si informa sulle cose che dicono e fanno questi responsabili del futuro nostro e di tanta gente, più si ha la sensazione di una GRANDE MEDIOCRITA’ GENERALE. Una mediocrità che si esprime con la pochezza delle idee e dei progetti, con la volgarità con cui esercitano la funzione, con l’incapacità di capire la responsabilità morale prima di tutto che si assumono. Invece pensano solo al loro danaro ed a quello dei loro cari. Sono persone che arrivano alla delinquenza dalla stupidità e dalla mediocrità, nel loro caso non si riscontra genio criminale.

Di Battista è UN NOTO UOMO DI PUNTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE. Deputato, negli ultimi tempi indicato come possibile sindaco di Roma. È particolarmente aggressivo, rilascia molte interviste, noto anche per alcune gaffes culturali di geografia e non solo. Alla adunata di Imola del movimento è stato intervistato il papà di Di Battista che ha dichiarato che suo figlio sarebbe particolarmente adatto a fare il Ministro dell’Interno. A questo signore hanno chiesto se lui è di destra ed ha risposto che sicuramente no perché è fascista (anche la famiglia forse?). Dichiarazione interessante mentre il gestore del movimento, Casaleggio (quello che manovra la rete usata dai cittadini italiani per partecipare e decidere), afferma che sono pronti per governare.

L’idea del movimento 5 stelle, espressa da Casaleggio, di abolire la prescrizione per i reati di corruzione è una operazione populista, nel senso che la gente sarà magari anche contenta di sentirselo dire, ma è giuridicamente sbagliata. Bisogna far funzionare la macchina della giustizia e non allungare la prescrizione. PURE MUSSOLINI faceva arrivare i treni in orario semplicemente dilatando i tempi di percorrenza, ma il problema (ahilui e ahinoi) non lo ha risolto.

Ogni tanto i giornali riportano le battute di Bersani ed è gradevole sapere che ancora c’è, segue le cose, fa le battute, gli piace la compagnia e le partite a scopone e fa tutto quello che fa con la faccia del buono, di quello che in buona fede ti offre un bicchiere di vino qualunque come se fosse il miglior bourgogne. Contrasta con le dichiarazioni di D’Alema che è talmente incavolato con i cittadini che non lo apprezzano come dovrebbero al punto che pensa di andare a vivere all’estero. Dove può giocare il ruolo dell’esiliato come i grandi padri della nostra storia e come i grandi uomini della cultura e del pensiero europeo. POI DICONO CHE IL CARATTERE NON CONTA NIENTE!

Speriamo che il momento della ABOLIZIONE DELLE GITE SCOLASTICHE arrivi e quanto prima. I tempi cambiano e i ragazzi se vogliono viaggiare lo possono fare in altro modo e con altre persone. Se lo vogliono e lo possono fare e se non lo possono fare è inutile spingere le famiglie a sacrifici indicibili per evitare situazioni imbarazzanti ai figli. Inoltre queste gite sono spesso male organizzate, inutili, fonti di situazioni incontrollate. Le scuole pensino a far bene la scuola e lascino stare il resto. Anche se si dispiacciono le agenzie di viaggio o gli alberghi, pazienza se ne faranno una ragione.

Il Fatto Quotidiano in un articolo di Buttafuoco parla del LINGUAGGIO NELL’EPOCA DI RENZI. Il discorso è interessante, Buttafuoco è un eclettico e intelligente giornalista e scrittore, ma il problema non è Renzi e la sua epoca, ma il mondo nuovo che viene incontro, il linguaggio che si mescola come le razze, le cose nuove che richiedono altre parole e si chiamano come pensa chi per primo le scopre o li individua o li battezza comunque. Buttafuoco e il Foglio devono capire che il problema è molto più complicato e importante e non può essere trattato in modo semplicistico con riferimento ad un momento o ad una persona chiunque essa sia.

Il DIBATTITO SUL GIORNALISMO E’ ANCORA MOLTO TIEPIDO. Tutti, professionisti del settore, fruitori, mondo politico e culturale capiscono e dicono che la situazione è difficile e che si sta andando incontro a una pessima considerazione di questa importante e nobile professione. Colpa di chi e di che cosa? Alla mancanza di scuole, ad una diversa interpretazione del ruolo e del mestiere, ai pregiudizi con i quali si esercita. Comunque l’assenza di una classe professionale indipendente e attrezzata è un vulnus del sistema democratico e un pericolo per il futuro.

Erri De Luca aveva scritto un articolo in cui invitava al SABOTAGGIO a proposito della Tav Torino Lione. È stato processato, il PM aveva chiesto una condanna a 8 mesi ed è stato assolto. Forse un altro meno famoso e per il quale non si fanno cortei, sarebbe stato condannato. Perché è vero che l’invito al sabotaggio di una attività del paese è stato fatto anche da Mandela e da Gandhi (e sono finiti in galera), ma invitare a sabotare è un reato comunque e giustamente indicato chiaramente dal codice penale. Non è un reato di opinione, è un reato e basta. Ma i giudici non se la sono sentita di agire secondo la legge ed allora hanno interpretato così per la loro tranquillità. Questo è il nostro paese!

Il sindaco (o ex sindaco?) Marino ha dichiarato ai giudici che LE SUE NOTE SPESE sono effettivamente sbagliate e che il fatto di passare certi conti di ristorante come di competenza dell’ufficio e non personale, non è colpa sua ma della segretaria. Siamo di fronte ad una statura umana notevole e si vede da queste piccole cose (o no?).

Le statistiche dicono che alle ORE DI RELIGIONE nelle scuole italiane ci vanno sempre meno studenti e questa non è da considerare una notizia grave per il paese e per il futuro. Bisogna lavorare per abolire questa imposizione ideologica nella scuola pubblica con dei professori nominati dalle diocesi (e pagati dallo Stato).

Il pagamento della TASSA DI POSSESSO DEL TELEVISORE o di mezzi analoghi di comunicazione avverrà tramite la bolletta dell’Enel e quest’ultima non è felice di questa decisione. Sono più fastidi che altro. Ma, in compenso, avrà la realizzazione delle infrastrutture per la realizzazione della rete a banda larga attraverso i contatori elettronici (che sono già 33 milioni nelle case degli italiani) e che sembra alla vigilia di partire.




O-Connor-Embankment.JPG
John O’Connor (1830 - 1889) – The Embankement - 1874                                                              

Uno sguardo altrove.

IN CILE la Presidente Bachelet ha avviato il processo per modificare la CARTA COSTITUZIONALE del paese, quella che era stata modificata da Pinochet. Buona notizia per la democrazia di un paese da sempre esempio in tutto il Latino America, a parte la parentesi fascista del golpe del Generale.

OBAMA ha ottenuto vari risultati positivi nel corso della sua Presidenza, ma DUE COSE NON E’ RIUSCITO A FARE. Si era impegnato a chiudere le due guerre avviate da Bush e cioè quella in Irak e quella in Afganistan. I militari americani sono ancora su quei territori e gli aerei, con pilota o senza, volano e bombardano.

Per la verità di aerei in quella zona NE VOLANO TANTI e di tante nazionalità e tutti dicono di bombardare. Se continua così quei territori saranno paragonabili ad un formaggio svizzero. Ma la domanda è: come mai non sono ancora successi degli incidenti e degli scontri tra di loro? Forse non ce lo vogliono dire.

Allora la GIUSTIZIA BRITANNICA ha deciso che Uber, il trasporto condiviso, può operare a Londra, ed è perfettamente legale. Poteste dei tassisti ovviamente, mentre si rompe un fronte in Europa. Mi sa che le cose che devono accadere prima o dopo accadono comunque.

Non è da escludere che IN PORTOGALLO si vada verso un governo di sinistra e cioè verso una alleanza di socialisti, comunisti e blocco di sinistra. Qualcuno nel paese già grida al colpo di Stato, ma certo si tratta di una totale inversione di tendenza rispetto alla situazione attuale.

CERTO CHE LA GERMANIA E’ SOTTO CHOC. Prima il caso Volkswagen (con anche gli azionisti che vogliono 40 miliardi euro), poi il disastro della Deutsche Bank, adesso si viene a sapere che i campionati del mondo di calcio che si sono svolti nel paese nel 2006 sono stati comprati (con fondi neri). Ed allora è proprio vero che ci sono periodi in cui i miti cadono uno dopo l’altro come birilli. Bisogna farne degli altri, ma certo ci vuole tempo.

IN GRECIA VAROUFAKIS ha annunciato con un video la nascita di un nuovo movimento politico di cui lui si è nominato leader. Il video per i colori, per la musica, per le parole, per il tono ricorda le guerre stellari. Non si sa se il nuovo movimento di Varoufakis avrà successo, ma è confermato che lui è sicuramente un narcisista. Fa quello che gli piace fare e cerca di farlo alla grande e a prescindere.

CHI NON AMA IL COMMISSARIO MAIGRET? Adesso Georges Simenon, il suo creatore, è accusato di collaborazionismo con i tedeschi e si aprono dibattiti e si fanno studi, specie a Losanna dove lo scrittore ha vissuto tanti anni. Forse dopo tanti anni sarebbe utile smetterla e continuare ad apprezzare le sue opere, lasciando a lui la responsabilità di quello che ha fatto, visto che il tempo è passato e lui è scomparso dal teatro della vita purtroppo, come è per tutti.

MA QUESTI COLONI CHE OCCUPANO sempre più i territori fregandosene di tutto e di tutti, che condizionano lo Stato di Israele e quindi tutto il Medio Oriente chi sono? Da dove vengono? In gran parte si dice dall’America e dai paesi dell’est europeo, hanno spesso un passato di violenza alle spalle, sono disposti a tutto meno che a dialogare sul loro ruolo, sono armati e organizzati, ci sanno fare e non hanno scrupoli, sono oltranzisti e quindi fanatici. E il mondo deve subire le condizioni di questo manipolo di gentiluomini?

IL MESSICO HA LA MIGLIORE PROSPETTIVA ECONOMICA dell’America Latina. Inflazione in calo, elettricità diminuita di prezzo, i consumi in aumento, l’offerta di credito più alta, il prezzo di telefonia e internet più basso, un Pil di quasi il 3% con l’obiettivo del 5%. Certo la corruzione, la prevaricazione, il numero dei poveri, gli scandali, il narcotraffico, la politica sempre meno trasparente rappresentano palle al piede che non consentono stabilità nello sviluppo ed è questo il vero problema del paese. Ha la capacità e la forza di crescere ma non ha quella di continuare, di consolidare i risultati. È sempre stato così purtroppo.

LA SVIZZERA HA RINNOVATO (ha votato solo il 48%) il Parlamento nazionale con la vittoria della destra xenofoba e anti immigrati. La paura di essere coinvolti in quello che sta succedendo in Europa, di essere invasi, di partecipare. Comprensibile e nello stesso tempo preoccupante per il populismo insito in tale politica, un segnale tanto più destabilizzante in quanto arriva da un paese civile veramente.

A CUBA PER FARE AFFARI conviene cercare il Generale Luis Alberto Rodriguez Lopez Callejas che è il capo del Gaesa (grupo de administracion de empresas de las fuerzas armadas). Un uomo che conosce tutti, ha molti accessi, ci sa fare e sa capire. A proposito è il genero di Raul Castro, avendone sposato la figlia Deborah.

In SPAGNA UN DIBATTITO CIVILE tra il leader di Ciudadanos (Albert Rivera) e quello di Podemos (Pablo Iglesias) ha avuto un grande seguito televisivo. Un dibattito tra le forze nuove del paese nate e sviluppatesi al di fuori dei partiti cosiddetti tradizionali, quelli nati dopo la fine del periodo franchista. La cosa interessante è il dibattito civile, fatto da sponde opposte, ma leale e sempre con l’interesse del paese comune che ha consentito di concordare su molti punti del programma e dell’azione politica. Una ottima notizia per il paese e il suo futuro. Peccato che anche nel nostro paese non ci sia questo livello di civiltà politica.

Dopo dieci anni di governo conservatore IN CANADA hanno vinto i liberal con Justin Trudeau, figlio di un noto uomo politico che si considera una specie di padre della nazione. Non è se come se in Italia vincesse le elezioni il figlio di D’Alema.

Inserito il:21/10/2015 08:53:09
Ultimo aggiornamento:07/11/2015 08:38:44
Condividi su
ARCHIVIO ARTICOLI
nel futuro, archivio
Torna alla home
nel futuro, web magazine di informazione e cultura
Ho letto e accetto le condizioni sulla privacy *
(*obbligatorio)


Questo sito non ti chiede di esprimere il consenso dei cookie perché usiamo solo cookie tecnici e servizi di Google a scopo statistico

Cookie policy | Privacy policy

Associazione Culturale Nel Futuro – Corso Brianza 10/B – 22066 Mariano Comense CO – C.F. 90037120137

yost.technology | 04451716445