Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 40

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Marinus van Reymerswaele (1490 ca-1567 ca) - The Money Changers, ca. 1540

I fatti nostri.

COME SPENDERANNO I SOLDI, quale attenzione ai consumi e come selezioneranno i prodotti i giovani che oggi hanno diciotto anni e che fra poco potranno cominciare a godere di autonomia di spesa? Seguiranno le indicazioni della e delle generazioni precedenti oppure modificheranno il loro comportamento in merito? I sondaggi ormai non sono più affidabili di qualunque cosa trattino, i sociologhi sono abituati a fare analisi a posteriori, a commentare più che a prevedere, nessuno si pronuncia perché la paura di sbagliare è tanta. La paura è tanta, l’incertezza grande, il cambiamento sicuro.

Si dice che il SINDACO DI ROMA Ignazio Marino, da tempo in mezzo alla bufera ed a turbolenze di ogni tipo causa la scoperta di ogni tipo di malversazione e di corruzione al Comune più importante e grande di Italia, abbia accettato da parte del suo partito di rifare la Giunta, di cacciare i dirigenti principali, di introdurre regole e comportamenti di garanzia. L’alternativa sarebbe quella di uscire dalla scena in via definitiva. Probabilmente comunque non riusciranno a risanare Roma. È dal 476 dopo Cristo che ci provano senza alcun successo.

Nei suoi pellegrinaggi, nella sua narrazione ormai il nuovo Papa, Francesco, è definito come il Papa MENO ROMANO E PIU’ CATTOLICO (lo dicono soprattutto in America Latina). Nella sua recente visita in America Latina i suoi concetti sono stati riconosciuti come quelli della teologia della liberazione, condannata da Giovanni Paolo secondo e da Benedetto sedicesimo. Francesco non lo dice apertamente ma la recente rivalutazione di Oscar Romero è una prova (della vicinanza del Papa a quei concetti).

Ormai in Europa SI PARLA SOLO O QUASI DELLA GRECIA. I problemi sul tappeto invece sono tanti, anzi sarebbero tanti. Ucraina, Libia, flussi migratori verso il Continente, i famosi investimenti di Junkers, il trattato di scambio commerciale con gli Stati Uniti, i rapporti con la Cina e i paesi emergenti, le conseguenze dell’irrompere dell’Iran dopo l’accordo, tanto per citare alcuni titoli di argomenti caldi. D’altra parte anche in Grecia il Governo si sta occupando del rapporto con l’Unione Europea e della sua situazione debitoria evidentemente condizionante di tutto e la politica interna si può dire almeno trascurata. Speriamo che questa situazione di stallo finisca al più presto.

Il Governo vuole andare in vacanza (sempre che si possa continuare a parlare di vacanze) con due risultati importanti: LA RIFORMA DELLA RAI E UN RIMPASTO DI GOVERNO. Il primo argomento certamente darà il via a   interminabili polemiche, come tutte le cose che riguardano i media e in generale quello che tutti conoscono, come la televisione ad esempio. Ma le polemiche nel nostro paese durano un po’ e poi si ammosciano anche perché normalmente superate da altre polemiche. Abbiamo la polemica ammazza polemica, una tecnica di cui i nostri politici e giornalisti sono maestri riconosciuti nel mondo.

Speriamo che facendo la riforma della Rai possano avviare una sua SPROVINCIALIZZAZIONE, una necessità che peraltro è condivisa con tutto o quasi il mondo mediatico italiano. Bisogna parlare di più del mondo, di quello che accade, dei processi avviati, dei dibattiti e dei contrasti. Bisogna fare in modo che le gente cominci a confrontarsi con quello che succede, con le tendenze e con il futuro e non solo con il passato o con il pensiero di un conservatore locale. Lo pensava Adriano Olivetti quando cercava di costruire una azienda competitiva, senza paura, capace non solo di subire il futuro ma di contribuire a crearlo e inventarlo.

Chissà come mai in molti paesi L’ESTREMISMO di sinistra è sempre più spesso alleato con quello di destra. Come se la popolazione fosse stufa della moderazione e andasse verso l’estremo non distinguendo più la destra o la sinistra perché gli obiettivi sembrano gli stessi e l’opposizione allo statu quo pure.

Forse è stupido pensarlo, ma il fatto che IL DEGRADO DELLA DEMOCRAZIA ovunque e anche nel nostro paese sia andato di pari passo con il minor peso della cultura umanistica nelle scuole e dovunque pare un fatto molto indicativo. Più andiamo verso un mondo di ragionieri, senza offesa naturalmente, più la democrazia e i suoi valori perdono di significato per lasciare il posto alla tecnica, all’ordine, al rispetto di procedure. E nel nostro paese diminuiscono ogni anno le iscrizioni al Liceo Classico.

La difficoltà del nostro paese nell’avere tardato nella DIFFUSIONE DELLE START UP come strumento di ricerca, di occupazione, di formazione, di nuova impresa, di cambiamento, di sviluppo insomma, è la mancanza di una cultura del fallimento. Fallire almeno sino ad ora significava un trauma da cui non si poteva venir fuori, voleva dire acquisire una patente di incapacità che mai avrebbe consentito di ricominciare, di ritrovare i vecchi fornitori e clienti, di riprendere i rapporti con le banche con lo stesso impegno e la stessa intensità. In altri termini questo fatto è abbastanza indicativo della mancanza della cultura del rischio, che deriva anche da un diffuso disprezzo del capitalismo libero, della voglia di fare cose sempre sotto la protezione delle regole e di tutti. Forse adesso sta cominciando a cambiare almeno nelle zone del paese più a contatto con il mondo, più vicine ad altre culture, ad altri modi di vedere come affrontare il futuro.

I SINDACATI ITALIANI pensano che i lavoratori vanno difesi comunque, anche quando compiono comportamenti illeciti, anche quando non rispettano le regole della società civile in cui vivono insieme ad altri, anche quando danneggiano le società pubbliche o private per cui lavorano. Pensano anche che le assunzioni di personale sono fatte nel mondo pubblico a prescindere dalle necessità, dalla qualità del servizio, dai bilanci e dagli equilibri economici delle stesse società. I sindacati non difendono il lavoro, ma solo i lavoratori a prescindere, sono dalla loro parte sempre, non denunciano mai l’illiceità. È così che va inteso il sindacato? E questo tipo di sindacato è quello che serve in una società civile indipendentemente dal tipo di governo e dal tipo di economia?

NELLA MAGISTRATURA ITALIANA le donne sono il 60%, nelle posizioni di vertice della stessa le donne sono il 17%. Questo dato la dice lunga sul percorso che le donne ancora devono fare se persino negli ambienti che dovrebbero essere avanzati sono in secondo piano. Ma la dice lunga anche sul conservatorismo di questa casta e questo è il dato forse ancora più preoccupante.

La fusione nel mondo delle TELECOMUNICAZIONI fra Tiscali e Aria, la collaborazione tra Renato Soru e Riccardo Ruggiero, apre nel nostro paese il riassetto del mercato. Adesso si aspetta a breve la fusione fra Wind e H3G e poi capire quale sarà la direzione di Fastweb, che certamente non rimarrà così come è, dicono tutti.

 

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Gian Paolo Dulbecco (1941 -     ) – L’ultima sera di Atlantide - 2000

Uno sguardo altrove.

Le fonti di informazione e di notizie sono ormai tante, dalla televisione al web passando dai giornali ai siti specializzati, e molti sono in contatto, consultano quotidianamente queste fonti. Eppure l’ignoranza che si riscontra ovunque e continuamente è altissima, almeno apparentemente. Forse la gente sa più cose ma non le capisce, non ha l’allenamento intellettuale a collegare le cose, i fenomeni, i fatti, parte da una valutazione acquisita od anche maturata, che non cambia per tutta la vita qualunque cosa succeda nel mondo, non ha curiosità, ha paura di sapere, non ama il futuro. Il mondo non ama più la cultura, non ama il pensiero, il confronto, la ricerca a meno che si tratti di tecnica. Qualcuno ripensa con TERRORE AD ATLANTIDE.

Ormai è chiaro che in Europa esistono DUE VISIONI DEL FUTURO, due modi di concepire il modo di stare insieme e sono da una parte quello tedesco e dall’altra quello francese. Non sarà possibile sul breve tempo una mediazione tra queste due concezioni. Questa può essere la vera causa della rottura dell’Unione quando e se avverrà come può essere probabile.

ACCORDO STORICO CON L’IRAN guidato da Stati Uniti e Unione Europea. L’Iran limita lo sviluppo del suo nucleare e si sottopone ai controlli degli enti internazionali e, in cambio, decadono, secondo un programma prestabilito, le sanzioni della comunità internazionale a suo carico. L’Iran si reinserisce a pieno diritto nelle cose del mondo occidentale (e non solo di quello russo o cinese), gioca un ruolo strategico nella regione in modo ufficiale, ridà grande fiato alla sua economia. Naturalmente non è una buona notizia per Israele che però non può pretendere di tenere sempre gli avversari nell’angolo, senza mai tentare un dialogo con loro. Vedremo tutte le reazioni da parte sunnita a partire dall’Arabia Saudita naturalmente (che teme soprattutto lo sviluppo economico del paese sciita). Comunque una grande notizia, una conquista del Presidente Obama e del suo progetto di stabilizzare la regione con quattro pilastri (Arabia Saudita, Iran, Turchia e Israele) che devono servire anche ad arginare il terrorismo.

Intanto sugli aerei per andare a Teheran NON SI TROVA UN POSTO LIBERO. Uomini d’affari, petrolieri, investitori vanno a discutere di affari, a proporre, a vendere, a comprare. Gli svizzeri in prima fila dicono, ma non solo comunque.

Una cosa ENTUSIASMANTE è assistere ai giovani iraniani che festeggiano, che si sentono più vicini al mondo, che si immaginano di poter vivere in un paese normale, che possono viaggiare, andare a studiare dove vogliono, frequentare. È commovente! E dice che la bellezza esiste ancora nel mondo, basta scovarla, basta provocarla.

L’Unione Europea e la Grecia, meglio dire i creditori e il debitore, hanno trovato l’accordo che consente la immissione immediata di liquidità nelle casse delle banche e dello Stato ellenico e il modo di dilazionare il pagamento del dovuto a fronte di riforme drastiche immediate. Per la Grecia è una operazione lacrime e sangue, ma certamente Tsipras si è reso conto che non aveva alcuna alternativa (MEGLIO INVECCHIARE CHE MORIRE). Certamente è una brutta storia, volgare, condotta male, finita peggio per tutti. Nessuno può e deve vantarsi di questo risultato.

Una cosa ridicola e che copre di ridicolo le autorità messicane. Il MAGGIOR TRAFFICANTE DI COCAINA del mondo, Joaquin Guzman detto El Chapo, era stato arrestato e detenuto nel carcere di massima sicurezza di tutto il paese (El Altiplano). Bene, è riuscito tranquillamente ad evadere ed ancora si stanno chiedendo come ha fatto.

Hillary Clinton ha situato il quartiere generale della sua campagna elettorale nel quartiere di BROOKLYN a New York per dare la sensazione di avere maggiore attenzione per il popolo, per togliersi di dosso le aree di ricchezza, dato che la sua campagna è tutta centrata sugli interessi e le esigenze del ceto medio americano. Bisogna dire che queste mosse non devono e non possono bastare, almeno si spera e che il popolo americano decida in base ad altri più seri elementi.

Per la nomination repubblicana i sondaggi (anche se la loro affidabilità è sempre in discesa) danno JEB BUSH in vantaggio sugli altri candidati. Ma avanza il miliardario Donald Trump, noto anche per le sue recenti frasi razziste verso i messicani.

Si scopre di continuo che MOLTE ALTE SFERE MILITARI nel mondo sono corrotte nel senso che hanno connivenze con fornitori di apparati e sistemi in genere molto costosi oltre che sofisticati. Se ne parla poco perché i centri di controspionaggio sono formati in genere da militari che tendono a coprire e perché le magistrature ordinarie salvo casi particolari non hanno competenza e comunque non intervengono mai o quasi. Questa caratteristica si riscontra non solo nei paesi emergenti o gestiti con sistemi non definibili propriamente democratici, ma anche nei paesi occidentali e democratici.

Certo che negli anni passati LA POLITICA IN GRECIA ne ha fatte di ogni come si dice a Milano. Per esempio il sistema pubblico dei trasporti è talmente inefficiente e costoso che qualche anno fa un Ministro greco dichiarò che per il Governo sarebbe stato più conveniente consentire a tutti i greci di andare gratis in taxi.

Un’altra COSA CURIOSA in Grecia: tutti i beni ecclesiastici sono assolutamente esentasse in qualunque forma e per qualsiasi imposta. Come nel nostro paese, ma molto più in là. Per la Chiesa ortodossa la Grecia è zona franca, come stare su una nave in mezzo al mare.

Uber in alcune grandi città del mondo, dove gli è stato vietato di fare servizio di trasporto di passeggeri in concorrenza con i taxi ufficiali e i mezzi pubblici, si è trasformato in SERVIZIO DI CONSEGNA DI PRANZI, di cibo cotto e pronto. E pare che funzioni. Vuol dire che il modo di vivere cambia più di quello che spesso si pensi.

La SVIZZERA ha deciso di realizzare una rete di telecomunicazioni sicura (RDS) con un investimento di quasi 3 miliardi e mezzo per i prossimi dieci anni per consentire comunicazioni protette per gli organi vitali del paese, dall’esercito al ministero degli interni. Una decisione che molti paesi prenderanno nei prossimi anni.

In ARABIA SAUDITA dal 23 gennaio scorso, da quando ha preso il potere il nuovo re che ha sostituito il predecessore Abdullah, tutto sta cambiando ed è già cambiato molto. Molti dello staff reale, compresi alcuni ministri, la linea di successione, molti aspetti organizzativi interni, tra cui il ruolo delle donne, ancora limitato, ma sempre più presente nel sistema economico. Soprattutto è cambiata la strategia molto più aggressiva in tutta la regione. Lo scontro sarà tra i due grandi colossi, Arabia Saudita e Iran, sunniti e sciiti, una lotta che viene da lontano e che condiziona il futuro di tutti.

Il Qatar CONTINUA AD INVESTIRE in Europa. Adesso ha comprato il 10% del gruppo “El Corte Ingles” in Spagna, il maggiore esponente della grande distribuzione in quel paese. Per circa un miliardo di euro si dice.

Inserito il:17/07/2015 16:50:03
Ultimo aggiornamento:06/08/2015 15:56:30
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