Aggiornato al 05/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 103

Mural en una escuela del pueblito Aguas Calientes - Machu Picchu, Perú

 

A Cuba il sistema imprenditoriale stenta a riprendersi e frena lo sviluppo oggi reso possibile dalle tante aperture politiche e commerciali. Va bene il turismo, internet è sempre più il ponte non solo con gli Stati Uniti. Google ed Apple sono ormai indispensabili. I giovani per fortuna sono in movimento.

In Perù con il 38% dei voti vince il primo turno elettorale per la Presidenza del paese Keiko Fujimori figlia di Alberto che 24 anni fa introdusse la dittatura nel paese (e che ora è in galera per violazione dei diritti umani). Adesso il secondo turno di ballottaggio il 5 giugno. Il popolo è una specie di animale domestico, può perdere la libertà e prendere schiaffi, ma non la voglia di ubbidire e lamentarsi.

La considerazione generale dopo le elezioni peruane che va fatta è che tutto il continente americano sta andando verso destra. L’Argentina, il Venezuela, ora il Perù a prescindere dal secondo turno, prossimamente il Brasile e via andare. Una analisi della sinistra e dei suoi comportamenti si impone perché bisogna capire perché fallisce ovunque partendo da progetti sociali di giustizia, equità, libertà, democrazia.

Barack Obama intervistato da una televisione americana alla domanda quale è stato il suo errore più grande durante la sua Presidenza, ha risposto che crede sia l’essersi fidato di Nicolas Sarkozy e di David Cameron sulla Libia e di non aver avuto un suo piano. I conti alla fine tornano sempre.

David Cameron difficilmente ce la potrà fare a non dimettersi e non solo per la violenza delle accuse di Jeremy Corbyn, il leader dei laburisti. Sono le tradizioni di quel paese che lo costringeranno. Comunque se riesce a rimanere da questo momento sarà dimezzato. E Brexit si avvicina.

La crisi spagnola non ha fine. Il Partito socialista voleva fare il governo con Ciudadanos e Podemos, ma Podemos non ha voluto Ciudadanos. Il Partito Popolare chiede ai socialisti e a Ciudadanos di appoggiare l’attuale governo di Mariano Rajoy, ma i socialisti non ci stanno. Siamo al tiro dei piatti sopra la testa degli spagnoli.

Sempre più vicino l’impeachment del Presidente Dilma Rousseff in Brasile non in conseguenza dei vari scandali per corruzione in cui è coinvolta lei e il suo partito, ma per contabilità creativa. La Commissione parlamentare ha dato il via e ora il Congresso (prima la Camera bassa e poi quella alta) a breve voterà. Rumori di un sistema politico in crisi.

La Florida e Miami sono il rifugio non solo di tanti cubani (un milione pare) che hanno abbandonato il paese per motivi politici, ma anche di tanti venezuelani che si trovano lì per gli stessi motivi. Naturalmente tanto i cubani che i venezuelani hanno portato con loro i soldi e ne hanno fatti altri.

Il Parlamento venezuelano ha votato una legge di amnistia per i prigionieri politici (tra cui Leopoldo Lopez, il più visibile degli oppositori). Nicolas Maduro, Presidente della Repubblica, ha detto che non l’avrebbe promulgata e adesso la Corte Costituzionale ha bocciato la legge. Ci saranno state pressioni e ricatti?

Si parla poco della Bosnia. Un paese islamico, con tanta gente che sa combattere anche per conto di altri, alle porte della Europa, dove transitano tutte le armi del mondo. Sicuro che con il terrorismo non ha niente a che fare?

L’Austria ha deciso di espropriare la casa dove è nato Hitler per evitare il pellegrinaggio dei nazisti che arrivano da tutte le parti di Europa. Tanta gente è prigioniera di un mito perverso.

Ma l’Austria ha anche deciso di alzare un muro tra il loro confine e il nostro. Dando così una bella spallata all’Europa e alla nostra amicizia.

Grande sviluppo del commercio elettronico in Africa, molti stanno investendo in questo mercato che promette tanto. Uno di questi investitori è Orange, il numero uno degli operatori di telecomunicazioni francese (magari nel futuro parente di Telecom Italia).

I cinesi ricchi hanno trovato un altro posto dove portare i loro soldi e cioè il Canada, in particolare la zona di Vancouver. L’esportazione di capitali cinesi è altissima, l’utilizzo di paradisi fiscali diffusa, il coinvolgimento di alti dirigenti del Partito pure. Vancouver insomma non deve meravigliare.

Forte attacco del Ministro dell’Economia tedesco, il mitico Wolfgang Schauble, al governatore della BCE, Mario Draghi. Dice che la sua politica è sbagliata, il calo dei tassi pure ed è sua anche la colpa del successo del populismo in Germania alle ultime elezioni. Non da sottovalutare la cosa considerando che la Germania è il maggior azionista della BCE e che lo stesso Schauble si candiderà (comunque si opporrà alla Merkel) alle prossime elezioni. Ma a sorpresa Mario Draghi incassa il sostegno del Presidente della Bundesbank.

L’affare Egitto si fa sempre più complicato per le varie speculazioni collegate, ma nella sostanza è semplice. Si sa (e via!) chi ha ucciso il nostro povero connazionale (a prescindere da quello che dice il loro Presidente), si vuole da parte del nostro paese questa ammissione e le scuse ufficiali. Per il resto occuparci del regime egiziano e del suo comportamento antidemocratico e poco rispettoso dei diritti umani non è compito nostro, possiamo condannare e nulla più. Non dimentichiamo che questo regime è già un passo avanti rispetto al precedente e così è stato salutato da tutto il mondo occidentale.

L’affare Panama ha spinto il Ministro della Economia tedesco e pure quello francese di conserva a proporre a livello Unione Europea di compilare una lista completa dei paradisi fiscali nel mondo. Molto ridicolo il fatto che sinora questa lista non esiste a livello della Unione e dei singoli paesi. Sembra impossibile!

La scelta della Associazione Nazionale Magistrati (a correnti unificate) di eleggere come suo Presidente Piercamillo Davigo non è casuale in questo momento. E Davigo, il dottor sottile, il teorico di tangentopoli, quello che si ispira al Vangelo, ha la mentalità, la verve, per affrontare la politica e batterla. Ma è giusto?

Gli ultimi sondaggi dicono che il movimento 5 stelle dovrebbe nelle prossime amministrative vincere ovunque, tranne che a Milano dove potrebbe vincere il centro destra. Questo vuol dire che la politica che stanno facendo le opposizioni funziona e i cittadini la apprezzano.

Ma la scomparsa di Gian Roberto Casaleggio avrà effetti sul movimento? Scompare lo stratega e l’organizzatore. Certo contano le idee soprattutto come diceva lui, tuttavia le idee camminano sulle gambe degli uomini.

In ogni caso in termini immediati l’emozione della sua prematura scomparsa creerà un flusso positivo di voti per il movimento (molti ricordano a proposito il successo del PCI dopo la morte, prematura anche essa, di Berlinguer). Dopo dipende dal nuovo assetto del movimento, ma anche da quello che succede negli altri partiti.

Il prossimo referendum (17 aprile) quale che sarà il suo esito e a prescindere dalla sua strumentalizzazione sarà in merito una prima voce popolare interessante senza dubbio (link Le voci della nostra vita).

L’eredità più significativa di Gian Roberto Casaleggio è l’aver dimostrato che anche nel nostro paese i partiti tradizionali sono finiti o stanno finendo. E questa eredità avrà influenza certamente nella configurazione politica futura, non può essere diversamente a prescindere.

Interessante notare come già i media, a partire da quelli più conosciuti come il Corriere della Sera, sentendo che il cambiamento del governo è possibile e vicino cercano di prepararsi il futuro tenendo i piedi in varie scarpe. Ecco così è la stampa italiana da sempre e puntualmente verso tutti (un grande problema della nostra democrazia). (link La puntualità).

Non è ragionevolmente possibile che Matteo Renzi o un’altra persona qualsiasi ce la possa fare a governare avendo contro e in forte opposizione gran parte del parlamento, del proprio partito, i media, la magistratura, il sistema bancario, i sindacati, gli insegnanti, le televisioni, gli intellettuali. Il problema è capire se lascerà adesso o ad Ottobre (dopo il referendum costituzionale in caso di sconfitta come peraltro ha dichiarato). Forse gli converrebbe, sul piano personale, lasciare adesso, ma dovrebbe farsene una ragione e non è facile. Gli rimane comunque la soddisfazione di avere sparigliato in un paese immobile e di sapere che tutti questi che gli sono contro lo fanno per interesse. Il paese continuerà a scivolare come sempre, così vuole la classe politica e i poteri di riferimento. Speriamo che la gente si opponga.

Ma adesso che a Milano Salvini si trova nella stessa coalizione di Passera il compagno di governo della Fornero (con cui ha costruito gli interventi del governo Monti) ci sono problemi? Ecco la dimostrazione di cosa vuol dire la politica, quella del fine che giustifica i mezzi.

Il Governatore delle Puglie, Michele Emiliano, è molto occupato a fare le battaglie contro il suo segretario di partito a cominciare da quella strumentale ma violenta per l’abolizione immediata dei pozzi davanti alle sue coste (inquinate peraltro per assenza di depuratori e di controlli). Evidentemente non ha tempo per occuparsi della gestione della sua Regione, trova solo il tempo per dimostrare gli errori del suo predecessore (cosa di una utilità fondamentale per il futuro come tutti possono capire).

Forse è la cultura del magistrato che scende in politica che non funziona. Infatti, il magistrato per sua forma mentis è portato a scoprire delitti, ad accusare e non a costruire od a proporre, a gestire. È orientato al passato, non ha visione e non è interessato al futuro. Il magistrato culturalmente è molto lontano dalla politica. Poi in questo paese tutto è possibile, purtroppo. Anche perché nessuno affronta il tema (paura?).

È disarmante osservare la pochezza intellettuale e morale e la inadeguatezza culturale di tanti protagonisti della politica italiana, può venire da chiedersi come con questa gente il paese può andare avanti! Rischiamo di finire nelle Indie invece che in America al contrario di quel nostro illustre connazionale.

Il Presidente della Corte Costituzionale prende posizione contro l’astensionismo nel referendum, previsto peraltro dalla Costituzione esplicitamente (altrimenti non ci sarebbe il quorum). È legale?

Il fatto che il Parlamento italiano in sesta lettura (e si sottolinea in sesta lettura) abbia approvato una modifica costituzionale importante come il cambio delle istituzioni legislative è miracoloso, nessuno avrebbe potuto prevederlo. Naturalmente la modifica ora dipende dal referendum, ma il Parlamento ha lavorato come non mai negli ultimi anni (qua sta il miracolo!).

Le Poste Italiane, secondo il suo amministratore delegato Francesco Caio, vogliono sempre più dedicarsi alla finanza (senza offrire derivati dicono). Bene! E la posta, la logistica la vogliono cedere tutta ad Amazon (con cui hanno già fatto un accordo)? Se ci si pensa bene forse stanno sbagliando strategia perché non sono una azienda privata e hanno dei compiti istituzionali. Si facciano piuttosto venire in mente qualche idea!

Nella sanità i rischi di un grande aumento dei costi ci sono se non si riesce a controllare di più la gestione attuale tramite la riduzione degli ospedali, il controllo delle spese specie per i materiali di consumo, più informatica e maggiore automazione tecnica. Per il semplice motivo che la popolazione invecchia, aumentano le malattie gravi, sono fortunatamente disponibili nuovi farmaci efficaci ma che hanno un alto costo.  Interrompere questo loop perverso, ecco l’imperativo categorico.

La eguaglianza politica è minacciata dalla diseguaglianza economica. Lo dice l’economista August Deaton e per essere più chiari significa che la diseguaglianza economica può uccidere la eguaglianza politica. Infatti!

Da quando nel nostro paese si usa parlando dei politici del proprio schieramento o anche di quelli avversi il termine amico? Da quando sono usciti di moda i termini compagno e camerata.

Il sistema dell’edilizia mondiale si pone un problema alla vigilia della necessità della ricostruzione di tante strutture abitative costruite male nei decenni passati, spesso anche con materiali pericolosi. Nel futuro bisognerà costruire case più piccole e più attrezzate o case più grandi multifamiliari, cioè che possono ospitare più famiglie magari imparentate? Insomma una specie di mini comunità dove mettere a fattor comune il costo dei servizi prevedibilmente sempre più alto (i servizi sono sempre più l’onere più grande).

Nasce (quasi certamente) Atlante una Sgr privata (niente soldi dello Stato dunque), un fondo di circa 6 miliardi a metà tra una bad bank per la gestione dei crediti deteriorati e una riserva di aiuto per banche in difficoltà. Tutti contenti, una decisone tardiva ma importante e opportuna, una garanzia.

Ma quante sono le banche nel nostro paese che rischiano il fallimento se non si provvede a integrarle, a ricapitalizzarle, a cambiare il management? A parte le quattro già fallite ufficialmente, la Popolare di Vicenza già sistemata così come la Popolare di Milano. Gli addetti ai lavori a bassa voce suggeriscono circa trenta. Mammamia!

L’informatica europea, non solo italiana, non esiste più ed anche le imprese tradizionali, quelle che possono vantarsi di avere contribuito a crearla e diffonderla sono sparite. Le grandi protagoniste di questi anni e presumibilmente del prossimo futuro sono tutte negli Stati Uniti, continuano ad investire quello che gli europei non possono. L’unica strategia possibile è con molta probabilità quella che cerca di adottare il nostro paese, chiamando ad una presenza fisica e ad una attività di ricerca sul nostro territorio queste grandi imprese perché ciò crea effetto eco, formazione, favorisce la creazione di start up, di iniziative satelliti.

La qualità delle Istituzioni condiziona la crescita e la prosperità dei paesi. Lo dice il Prof James Robinson giustamente. Ci sarebbe da aggiungere che ciò dipende dalla struttura e molto dalla qualità delle persone.

Ogni tanto i medici obbiettori (nel caso dell’aborto il 70%, il 90% tra i primari e i direttori sanitari) fanno pensare che finiscono per favorire la sanità privata. E allora qualcuno può pensare male. E a pensare male si fa peccato, diceva un grande uomo politico italiano, ma spesso ci si indovina. Che fare?

Nella categoria dei dipendenti pubblici, gli stipendi più alti sono sempre quelli dei magistrati (e sempre in aumento), quelli più bassi quelli degli insegnanti. Pensate che c’è gente che dice che non è giusto!

Ci sono persone che con una sola azione o con un complesso di azioni finalizzate ad un solo scopo riescono a distruggere due aziende nello stesso tempo?  Sembra impossibile, ma qualcuna c’è stata nel nostro fantasioso e permissivo paese e lo ha fatto benissimo, cioè con grande successo (e con importanti vantaggi personali).

Recenti studi sulla solitudine dicono che nei paesi occidentali una persona su quattro si sente sola abitualmente o con frequenza. Vuol dire che non sta in sintonia con altri, il suo sentimento è contagioso, fa aumentare la mortalità e la obesità di chi ne è prigioniero. Dovrebbe essere riconosciuta come una malattia sociale di questi tempi, come stanno facendo in Europa la Danimarca e la Gran Bretagna.

Inserito il:14/04/2016 10:07:13
Ultimo aggiornamento:14/04/2016 10:11:39
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