Aggiornato al 08/09/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Immagine realizzata con strumenti di Intelligenza Artificiale

Clicca qui per ascoltare

 

Belvedere (cose che succedono) - 1

di Gianni Di Quattro

 

Siamo sempre più vicini alle elezioni per il Parlamento europeo ed anche questa settimana nessuno dei partiti che stanno concorrendo ha detto quali sono i propri programmi. Si sa solo che ci sono partiti che dicono di volere togliere potere alla Unione Europea ed aumentare la sovranità dei singoli Stati e partiti che invece vogliono una Unione Europea più forte. Forse bisognerebbe che tutti prendessero nota che ormai senza l’Unione Europea i singoli Stati del nostro continente non riuscirebbero ad andare avanti. E se ne facessero una ragione una volta per tutte.

È arrivato dall’America un tale condannato all’ergastolo per assassinio, il nostro paese ha ottenuto di fargli scontare la pena in Italia. Nessuno, salvo i suoi amici e le sue conoscenze, sa chi è costui che comunque è stato ricevuto su un tappeto rosso dalla Presidente del consiglio e che in carcere (dicono i giornali) pare che goda di un trattamento speciale. Nel nostro paese sono tanti i misteri e questo si aggiunge, non ci sono problemi.

A proposito di carceri, Ilaria Salis in Ungheria ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo quasi un anno e mezzo di carcere preventivo. È accusata di avere assalito un corteo di nostalgici nazisti che sfilava regolarmente e rischia 24 anni di carcere. È stata portata davanti ai giudici in catene. Le nostre carceri non sono rose e fiori e siamo stati già condannati dalla Europa per questo, ma certo che il sistema giudiziario ungherese fa davvero paura.

Bruno Vespa ha compiuto 80 anni. Continua in RAI a fare il suo solito programma e ad incensare il potente di turno. Un esempio di cosa e come bisogna fare per vivere sempre sulla cresta dell’onda nel mondo dei potenti. Una versione, comunque, della professione di giornalista.

Tutti i giorni muore qualche lavoratore. Ci sono le imprudenze e ci sono soprattutto (pare) spregiudicatezza e mancanza di attenzione alla sicurezza. Se ne parla molto e di continuo, tanta gente dice di commuoversi. Ma non si fa molto in merito per limitare almeno il fenomeno. Per esempio, guardare e modificare il codice degli appalti che l’attuale Ministro dei Trasporti ha reso recentemente più largo tutti sanno che bisognerebbe farlo ma non se ne parla.

Un paese di vecchi il nostro, lo dicono tutte le statistiche e le previsioni dicono che lo diventerà sempre più. I giovani sono sempre meno e tanti di questi se ne vanno (dicono i migliori). Il governo, in questo modo, ha risolto il problema dei giovani, il paese non ha risolto il problema del futuro.

La storia del redditometro reintrodotto dal governo per cercare evasori e poi subito cancellato non è un giallo. Il governo ha avuto evidentemente paura di perdere voti.  Infatti, non conta da un po' di tempo a questa parte fare gli interessi del paese, conta conservare i propri voti e magari accrescerli.

Il ponte di Messina è una storia triste. Il governo sa che non ha i soldi per farlo, ma intanto ne parla come se lo si dovesse per davvero fare e naturalmente senza tener conto delle opinioni della gente, in particolare dei siciliani che dovrebbero essere i primi eventuali fruitori dell’opera.  Intanto, inoltre, si spendono soldi per fare finta che tutto va avanti.  Cui prodest tutto questo?

Il Premier inglese con sei mesi di anticipo ha indetto nuove elezioni politiche. Lui sa come tutti che il suo partito (quello dei conservatori) è sotto di venti punti nei sondaggi rispetto a quello dei laburisti. Ma allora perché lo ha fatto? Forse solo perché i dati economici del suo paese in questo momento sono positivi? Forse per cercare di mettere a tacere lo scandalo del sangue infetto e dei tanti morti come conseguenza? Forse perché la sua maggioranza non è compatta nelle decisioni internazionali? Interessante cercare di capirlo.

La Cina che circonda Taiwan di navi e aerei continua a mandare segnali a quel paese ed alle sue genti. Prima o dopo, sta dicendo, decidete senza spargimento di sangue di tornare alla madrepatria ed evitate di doverlo fare con la forza. Riflettete!

 

Inserito il:25/05/2024 17:13:20
Ultimo aggiornamento:25/05/2024 19:16:52
Condividi su
ARCHIVIO ARTICOLI
nel futuro, archivio
Torna alla home
nel futuro, web magazine di informazione e cultura
Ho letto e accetto le condizioni sulla privacy *
(*obbligatorio)


Questo sito non ti chiede di esprimere il consenso dei cookie perché usiamo solo cookie tecnici e servizi di Google a scopo statistico

Cookie policy | Privacy policy

Associazione Culturale Nel Futuro – Corso Brianza 10/B – 22066 Mariano Comense CO – C.F. 90037120137

yost.technology | 04451716445