Aggiornato al 21/09/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Immagine realizzata con strumenti di Intelligenza Artificiale

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Soluzione trovata!

… a ruota libera

 

di Davide Torrielli

 

Anni fa, quando ero un baldo giovine, andai in Israele con un neo-assunto ingegnere molto simpatico, per un corso sui sistemi di pulizia per scambiatori di calore a fascio tubiero.

Durante la nostra permanenza in quel bellissimo paese, le tensioni con i paesi vicini crebbero a tal punto da richiedere, per motivi di prudenza, il rientro in patria anticipato o comunque, rapido.

L’aeroporto di Tel Aviv era la riproduzione di un mercato, la nostra compagnia aerea aveva apposto un cartello e chiuso la porta; il nostro consolato aveva messo la segreteria telefonica come se fosse un negozio.

La soluzione che trovammo, dopo diverse riflessioni, fu il noleggio di un’auto, percorrere la striscia sino al valico, abbandonare l’auto noleggiata e passare il confine egiziano a piedi confidando nel nostro passaporto e sul visto, oltre che alla probabile presenza di un altro mezzo di trasporto nel deserto che avremmo dovuto affrontare dopo.

Così facemmo e oltre a constatare quanto sia inospitale il paesaggio della striscia per la quale combattono, ne potemmo toccare con mano l’estensione, contenuta in poche decine di kilometri alla fine.

In queste settimane sto seguendo con apprensione e sconcerto quanto accade in quei posti dove ho camminato molto tempo fa e, oltre a chiedermi per cosa combattono, non comprendo la posizione dell’organizzazione delle nazioni unite, per quanto mi riguarda, simile ad un’organizzazione inutile.

L’ONU prosegue ad emanare risoluzioni su risoluzioni di condanna, del tutto inutili ed inascoltate, non prendendo mai posizione o intraprendendo azioni che possano concretamente contribuire verso una soluzione di cessate il fuoco.

Dunque, cari formiconi, ho personalmente elaborato la soluzione alla questione, ovviamente in forma sarcastica, considerato che non vi è una reale volontà di perseguire la pace.

L’ONU consta di una forza di garanzia denominati Caschi Blu che passano il loro tempo a lustrarsi le mostrine, pasciuti e ben pagati; i soldati sono circa 70.000 a quanto emerge dai dati ufficiali a cui si aggiungono altri 10.000 poliziotti con compiti minori.

Facciamo insieme un rapido conticino: la somma dei confini della striscia e del Libano, potrebbe aggirarsi intorno ai 120/130 km. Ovvero 120.000 metri. Ne consegue, facendo un conto del tutto approssimativo, da scuola materna, che se mettiamo un soldato pasciuto con il suo caschetto in testa a stelle, ogni due metri, ne avanziamo ancora, in modo che quelli avanzati possano portare avanti ed indietro il caffè ai titolari della posizione.

Addirittura, sforzandosi un po’, potrebbero quasi tenersi per mano e fare la catena della pace e mi farebbe piacere vedere se Israele si azzarda a sparare anche sui caschi blu!

Questo sì che sarebbe un uso consapevole delle forze di interposizione con scopo di pace!

Sono aperte le votazioni alla proposta.

Te curas.

 

Inserito il:20/09/2024 11:44:18
Ultimo aggiornamento:20/09/2024 12:03:16
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