Leah Saulnier (Santa Fe, NM, United States – Humorist/Surrealist) - Pack Rat’s
Topi di fogna che scompaiono ed altri che saltan fuori…
di Davide Torrielli
“… chiodo scaccia chiodo …”
Che ‘sto covid19, come abbiamo detto, qualche cosa buona la porta, anche se francamente questa considerazione potrebbe sembrare una bestemmia, pare vero.
A Torino 14 mg/m3 di inquinamento non li vedevamo dai tempi della discesa in Val Susa di Annibale, come il gasolio a 1,2€ … roba da matti, forse i pastori del deserto stanno pensando a come fare per proseguire a mantenere le Ferrari che sudano petrolio.
La gente si ama, il vicino parla, genitori e figli che si conoscono.
Ma come diceva un commentatore famoso, una domanda sorge spontanea: ma dove si sono infrattati i no-vacs? La premessa al disastro sanitario che stiamo affrontando è che quando penseremo di essere fuori, non ne saremo mai davvero, se non avremo nelle mani un vaccino! Senza un vaccino, il covid riparte alla grande e le misure di distanziamento sociale non possono essere l’unica arma contro il nuovo dilagare di una rinnovata pandemia.
Vero è che abbiamo tempo in quanto mi spiace dovervi comunicare che l’OMS spiega che per dichiarare conclusa una pandemia, occorre attendere due cicli completi di incubazione ed a questo periodo, aggiungere 90 gg di sorveglianza strettissima. A ben vedere quindi, lo sbaciucchiare il vicino amato e sudaticcio sarà un qualcosa di possibile a ferragosto e poi ancora, altro che finita…
La storia qui è ancora lunga altro che.
In questo tempo, quindi, occorre che ci spremiamo le meningi per far uscire un vaccino che ci consentirà davvero d avere un’arma come si deve contro questo flagello. A beneficiare però della scoperta che verrà non saremo tutti, purtroppo no. I no vacs, conosciuti bene per nome e cognome, saranno listati in un elenco speciale i “Badola Vacs”, e purtroppo non potranno ricevere il dannosissimo vaccino e dovranno affrontare il covid19 a mani basse, come loro vanno professando da tempo in modo scellerato. Esiste un bel software selettivo che estrae, in barba alla privacy, con un algoritmo, chi in rete ha professato l’odio e l’avversione ai vaccini e sarà molto semplice identificarli, un gioco da ragazzi che tra l’altro, consentirà anche al SSN di risparmiare qualche soldino.
Meglio è se ci sbrighiamo perché pare che i cinesi testa di rapa abbiano iniziato a riaprire i mercati degli animali vivi … proprio non gli passa il vizietto: magari invece di mangiare un pipistrello che pare a loro piaccia tanto, possiamo promuovere le lasagne della Nonna Fiore o gli gnocchi della Nonna Maria, per non parlare dei saltinbocca di Mamma Sonia.
I no vacs, però, potranno usufruire dell’immunità di gregge … mai termine gregge fu più azzeccato a loro.
Topi di fogna che spariscono, altri che compaiono.
Consentitemi in chiusura di fare un appello agli avvocati tutti ed al loro spirito ed etica professionali. In questi giorni è noto come diversi studi legali inqualificabili stiano promuovendo assistenza legale contro medici e personale sanitario alla ricerca di minimi errori condotti nel loro svolgimento della propria missione in questo difficilissimo periodo, con l’unico scopo di portare a casa denaro. Addirittura, pare che molti non vogliano acconti ma concordino con i clienti il riconoscimento di percentuali in base a quanto sia l’esito della causa, presumendo che in un concitato periodo come questo, di fronte ad un numero incredibile di decessi, qualche leggerezza di certo nell’applicazione dei protocolli sia stata fatta.
Ai clienti eventuali quindi un appello a dimenticare e lodare invece l’operato di chi ha provato in tutti i modi a combattere questo nemico che si è portato via il nostro caro: ai legali che si macchiano di questa condotta, rivolgo solo l’appellativo di luridi e fetidi topi di fogna, augurando a loro stessi la malattia che intendono sfruttare.
Ai legali di quella classe, ….
Non, Te Curas.