GETTATE LE MASCHERE
di Giorgio Panattoni
Oggi, 16 aprile, sono cadute due maschere, per chi ancora aveva dei dubbi.
Una in Italia. Finalmente Bersani e Speranza hanno detto che non voteranno la legge finanziaria per il prossimo anno se non ci saranno modifiche sostanziali. Ovviamente quasi impossibili, vista la composizione del Governo e le pressioni dell'Europa sul nostro debito enorme. Ma questo pare importare pochissimo. E allora crisi di governo e elezioni anticipate. Che il PD perderà sonoramente. La motivazione è almeno curiosa: la legge è'troppo simile a quelle di Renzi. Anche questa volta un riferimento personale, una guerra contro qualcuno, con buona pace delle ragioni ufficiali con le quali gli scissionisti hanno motivato l'uscita dal partito. E così finalmente si può andare all'opposizione, con la coerenza di un partito minoritario ma di ispirazione più pura.
Magari con un esercizio provvisorio, cioè solo normale amministrazione.
L'altra in Turchia. Erdogan ha vinto la sua battaglia con il 51%, cioè di fatto ha perso sonoramente, anche se farà come al solito quello che vuole. Sì, perché è del tutto inutile parlare di brogli, ci mancherebbe altro, si mandano gli ispettori dell'ONU nei paesi africani perché c'è il dubbio che i dittatori locali non rispettino le regole. In Turchia no, anche se il dittatore locale ha messo in prigione tutta l'opposizione, licenziato migliaia di magistrati e annunciato un nuovo referendum sulla pena di morte, metodo più sbrigativo e definitivo. Il tutto nella assoluta indifferenza dell'Europa, dell'ONU, insomma di tutti.
E adesso? Nessuno grida che è inaccettabile avere come partner un dittatore assoluto come quello che vien fuori da questo referendum? Che è ora di scegliere con chi stare? E gridarlo forte?
Ma forse, almeno noi, siamo presi dalle beghe del PD e di chi non è più nel partito e dai brogli di Palermo dei 5 Stelle, per le elezioni locali.
Problemi certo importanti per il nostro futuro, in attesa che Trump e la Corea del Nord si misurino su una guerra che potrebbe essere devastante.
E così sta cadendo anche la terza maschera, per chi aveva ancora dei dubbi.