Primi Passi di Elon Musk
di Vincenzo Rampolla
Elon Reeve Musk è un imprenditore. Politico sudafricano, ha cittadinanza canadese e nel 2002 si è anche naturalizzato americano. Nasce il 28 giugno 1971 a Pretoria, Sudafrica, da Maye Haldeman, canadese, dietologa e modella; il padre Errol Musk è sudafricano, ingegnere elettromeccanico, pilota, navigatore, ex co-proprietario di una miniera di smeraldi in Zambia.
La madre, invitata a Milano nell’ottobre 2023, ha parlato davanti a 500 studenti dell’Università San Raffaele e ha esordito dicendo: Quando sbagliate non nascondetevi. L’unica strada da seguire è quella di non arrendersi mai.
Difficile credere che oggi a 75 anni, sia partita da una stamberga sudafricana e prima dei 30 anni abbia dovuto ricostruirsi una vita, dormendo sul divano del salotto che era anche cucina, cacciando il marito violento che aveva preso a picchiarla fin dal viaggio di nozze e ripartendo da zero con 3 figli che le ronzavano attorno. Eppure è proprio dalle premesse di una vita impossibile che è diventata un simbolo del benessere, con 1,5 milioni di follower su Instagram, un libro Le donne devono avere un piano, tradotto in tutto il mondo, con copertina sulle riviste in voga e collaborazione con le case di moda e conferenze a non finire. Dulcis in fundo, all’Università ottiene il master in dietetica e intraprende l’attività di nutrizionista. Una vita emblema del non arrendersi mai, ricordata in pratica per il figlio e guai a parlarle di Elon e investirla con l’indecente domanda: Come si alleva un genio? Ha trovato il successo solo dopo i 50 anni e meritato l’affermazione mondiale sui 70, grazie al figlio, non lo nega, ma soprattutto per esser salita a modello femminile che con rughe e capelli bianchi ispira tenacia e coraggio, strumenti di successo e libertà.
La sorella di Elon, Tosca Musk (1974) è fondatrice della Musk Entertainment e produttrice di vari film, fra cui Thank You for Smoking. Lo stesso Musk è stato il produttore del suo primo film, Puzzled. Il fratello Kimbal Musk (1972) è AD della società di pubblicità OneRiot e proprietario del ristorante The Kitchen a Boulder e Denver, Colorado. Il cugino Lyndon Rive è AD e cofondatore di Solar City. L’ultima residenza conosciuta di Musk è a Bel Air, in California. Nel 2022 ha venduto 2 lussuosissime ville a Los Angeles dichiarando di detestare case e proprietà.
Da studente alla Queen’s University conosce Justine, scrittrice canadese e prima moglie. Nel 2000 hanno avuto 6 figli, il primo morto prematuramente. A settembre 2008 si è separato. La seconda moglie Talulah Riley è attrice britannica. Dopo un matrimonio di 4 anni, ha divorziato a inizio 2012. A maggio 2020 incontra la terza compagna Claire Grimes Boucher. Con Grimes canadese, musicista e cantante e una squadra di 10 figli, nasce l’11° a cui la coppia dà il benvenuto, affibbiandogli il nome: X Æ A-12. Con una smorfia, Musk svela che il nome si legge in inglese ecsasheituelv. Insieme a Grimes decifra il rebus su Twitter, con il seguente testo originale:
Bizzarro nome per un bimbo, già preso di mira sui social network. Avrà problemi in California, visto che l'Office of Vital Records americano accetta nomi con solo lettere alfabetiche. Secondo l'avvocato di famiglia David Glass, in California non si possono usare numeri, numeri romani, dieresi o altri simboli o emoji.
Nonna paterna britannica, il nonno materno è del Minnesota. Nel 1980, dopo il divorzio dei genitori Musk è rimasto in Sudafrica con il padre, indifferente alle gravi angherie bulliste subite dal figlio. Oggi giura di aver commesso un grave errore e da adulto lo ripudia. Per l’intera infanzia Elon è tormentato e finisce all'ospedale quando un gruppo di ragazzi lo spinge giù da una rampa di scale, per poi picchiarlo fino a fargli perdere i sensi.
Elon è un accanito lettore e all'età di 10 anni si appassiona alla programmazione, che impara da solo su un Commodore VIC-20, the friendly computer, decantato come computer amico per la famiglia, per la casa e per il gioco, venduto a meno di 300$. Il VIC-20 fu molto utilizzato nel campo dei videogiochi, almeno 170 giochi furono pubblicati su cartuccia, oltre 30 da Commodore. All’età di 12 anni per $500 vende a Office Technology il codice sorgente da lui creato di un videogioco chiamato Blastar e scritto in BASIC. Una versione del gioco circola tuttora online. Ricorda Elon: It was a trivial game... but better than Flappy Bird, famoso concorrente per i maledetti 50.000 $ di guadagni di ogni giorno, piovuti dalle pubblicità clandestine.
All’inizio Elon Musk studia in scuole private, frequentando la Waterkloof House Preparatory School inglese e la Bryanston High School; successivamente si diploma alla Pretoria Boys High School. Sebbene il padre avesse insistito per il college a Pretoria, Elon è determinato a trasferirsi negli Usa. Come ricorda: Pensavo e vedevo che l'America è il posto ove sono possibili grandi cose, più di ogni altra nazione nel mondo. Arrivare negli Usa dal Canada è facile, e non ancora 18nne si trasferisce a giugno 1989; complice la madre, richiede la cittadinanza.
A 19 anni, Musk viene accettato alla Queen's University a Kingston, Ontario. Con i suoi 26.000 studenti è considerata una delle migliori università del Canada, specialmente per la School of Business, e vanta fra i suoi ex allievi numerosi politici, manager, banchieri, imprenditori e scienziati del Paese. Ci mancava Elon Musk. Dopo due anni si trasferisce all'Università della Pennsylvania, una delle più antiche e importanti università negli Usa insieme a Harvard e Yale. Qui consegue un Bachelor of Science in economia e un Bachelor of Arts in fisica al College of Arts and Sciences. Nel 1995, a 24 anni, si trasferisce in California per iniziare un dottorato in fisica applicata e scienza dei materiali alla Stanford University; dopo solo due giorni si ritira per inseguire i suoi sogni imprenditoriali nei mondi di internet, dell’energia rinnovabile e dell’esplorazione spaziale.
Secondo Forbes, al 17 dicembre 2024, con un patrimonio stimato di $464 Mld, spicca vedette tra i ricconi del pianeta.
Ricopre molti ruoli: fondatore, AD e Direttore tecnico della compagnia aerospaziale SpaceX;
fondatore di The Boring Company;
cofondatore di Neuralink e Open AI;
AD e Product architect della multinazionale automobilistica Tesla;
proprietario e Presidente di Twitter.
Ha proposto un sistema di trasporto superveloce dal nome Hyperloop One, posto in liquidazione a dicembre 2023.
Tramite SpaceX gestisce Starlink, una costellazione di satelliti che ha l'obiettivo di fornire sull’intero globo Internet ad alta velocità e bassa latenza [tempo di reazione a un segnale].
Innumerevoli le società che crea e dirige, espande e traffica, con pochi fiaschi e molti successi.
I primi passi nel mondo dell’imprenditoria vengono abbozzati di seguito.
Zip2. Nel 1995, Elon e il fratello Kimbal fondano Zip2, società di software web, con il denaro raccolto da un piccolo gruppo di angel investor. Sviluppa e vende guide cittadine online per il settore editoriale dei giornali. Musk firma contratti con The New York Times e il Chicago Tribune e convince il CdA a non pianificare una fusione con CitySearch. Mentre era in Zip2, Musk ambisce alla carica di CEO, ma viene bocciato all’unanimità dal Consiglio.
X.com. Nel marzo 1999 Musk investe il ricavato della vendita di Zip2 a Compaq per cofondare X.com, una banca online di servizi finanziari e di pagamenti via e-mail. La società nasce a novembre dello stesso anno con Greg Kouri, che finanzia poi anche altre imprese di Elon, tra cui Tesla e SpaceX. A marzo 2000 X.com si fonde con Confinity Inc., azienda rivale che nel 1999 aveva sviluppato e lanciato PayPal, un sistema che permetteva alle persone di scambiarsi denaro tramite un palmare a infrarossi. La nuova struttura è guidata da Musk. Grazie alla sua quota azionaria maggioritaria, è nominato CEO e fa progredire un servizio per gestire e scambiare denaro anche tramite il web e le e-mail. Il modello di business di Confinity Inc., basato su regole di trasferimento di denaro semplici, efficaci e con software di sicurezza per dispositivi portatili, si dimostra così proficuo e conveniente che a ottobre 2000 l’attività di internet banking è dismessa completamente e Musk viene rimpiazzato da Peter Thiel, il cofondatore di Confinity Inc.
Pay Pal. È la prima grande intuizione di Elon sui pagamenti digitali. Si associa a PayPal per poi rivenderla. La sua avventura di imprenditore inizia realmente nel 1995, quando con il fratello Kimbal aveva fondato Zip2, il cui core business era di fornire contenuti online agli utenti. La società sarà poi venduta ad Altavista di Compaq nel 1999 per la cifra di $307 M e $34 M in stock option. Dalla vendita Musk riceve $22 M per la sua quota societaria del 7%.
Senza esitare, Elon investe gli enormi profitti co-fondando la nuova società X.com. Il suo core business è fornire servizi finanziari e pagamenti online mediante mail. Ufficialmente PayPal rinasce. Elon intuisce abilmente che il mondo si sta digitalizzando e decide di mettere in gioco la sua idea nel tentativo di fornire un servizio innovativo alle persone. Ci azzecca, e nel 2002 riceve una proposta che non può rifiutare: $1,5 Mld da eBay, per l’acquisto di PayPal. Musk sfonda le porte del clan degli imprenditori più influenti al mondo e si arricchisce oltre misura.
Twitter. Il 4 ottobre 2022, Musk ha qualificato la sua acquisizione di Twitter come un acceleratore per la creazione di X., la app per tutto. L’ha collegato a X.com e a luglio 2023, rileva il rebranding di Twitter come X e introduce la nuova piattaforma X.com, trasferendo X.com a Twitter.com. In una lettera dichiara: Twitter ovviamente non può diventare un inferno libero per tutti, dove tutto può essere detto senza conseguenze! Si scatena, vuole rivoluzionare Twitter introducendo grandi modifiche. Oltre al già eseguito licenziamento dei dirigenti e a quello annunciato di 8-12.000 dipendenti, completa la clamorosa acquisizione del 100% della piattaforma di social media per $44 Mld e chiude un’incessante altalena di equivoci: Voglio rendere Twitter più eccellente che mai, migliorare il prodotto con nuove funzionalità, rendere gli algoritmi open source per aumentare la fiducia, certificare tutti gli esseri umani e debellare gli spam bot [programmi bidone escogitati per rastrellare da Internet liste di indirizzi e-mail e inventare artificiosamente nuove liste di indirizzi a cui trasmettere messaggi di posta indesiderata spam].
Musk ha ottenuto il controllo della società, al prezzo che voleva. Nessuno è stato fregato, nessuno ha perso. Ha stretto una partnership con e.Toro, multinazionale di social trading e investimenti multi-asset, lanciando il servizio $Cashtag. Un altro passo verso l’app totale, everything app. Grazie al nuovo servizio gli utenti di Twitter potranno vedere in tempo reale prezzi di azioni, criptovalute e asset finanziari. La grande novità: fare trading con pochi clic e in un baleno mangiarsi i risparmi. Provare per credere.
(Consultazione: vanity fair.it; twitter.com; repubblica.it; wired.it; bbc.com; apnews.com; forbes.it; sky.it; it.wikipedia.org; www.tgcom24.mediaset.it; ansa.it; it.euronews.com)