Marco Monaldi (1949 - Ancona) - Fuga dai carabinieri
È pura fantasia?
di Gianni Di Quattro
Un ufficiale dei carabinieri che falsifica verbali e che convocato dalla autorità giudiziaria per spiegare, dichiara che la sua volontà è di non rispondere e magari chiede l’assistenza di un legale.
Non è fantasia, è quanto si è verificato nella procura napoletana e il fatto è stato scoperto quando un organo superiore ha deciso che della fattispecie se ne doveva occupare la procura di Roma. Troppe fughe di notizie c’erano state, troppe informazioni precise, troppo precise, erano andate nelle mani dei giornali o meglio di alcuni giornali e questo, ovviamente, aveva destato i sospetti. Il pensiero che sia stato ordito tra magistratura e alcuni giornali un piano per danneggiare uomini politici di una parte è assolutamente plausibile e molto probabile.
Se la cosa fosse acclarata sarebbe un fatto gravissimo paragonabile ai piani a suo tempo preparati dal grande maestro della loggia P2 per condizionare il corso degli eventi nella politica italiana portando al potere uomini e sistemi fidati allo scopo di cambiare l’andazzo delle cose, naturalmente negli interessi di gruppi di potere che avevano in mente direzioni diverse per il paese.
Presumibilmente si tratterebbe del reato che in altri contesti giuridici si definirebbe di alto tradimento, almeno per la parte che attiene ai funzionari e dirigenti dello Stato. Il solo sospetto che la cosa potrebbe essere realmente avvenuta procura nelle menti libere e democratiche di questo paese una sorta di inquietudine perché vuol dire che la democrazia e la libertà sono in grande pericolo, in quanto possono essere attaccate da protagonisti minori dello Stato, e da loro fiancheggiatori di scarso valore umano e culturale, con molta facilità e quasi impunemente.
La cosa che maggiormente meraviglia è che i media italiani, cartacei e televisivi, riportano sì la notizia, ma con una enfasi relativa, quasi si trattasse di uno dei tanti casi di corruzione che giornalmente vengono scoperti nel nostro paese. E non capiscono o non vogliono capire o sono stati comandati di non capire che si tratta di un vero e proprio attentato alla libertà di tutti i cittadini per portare il paese verso forme ben lontane nella sostanza dalla democrazia.
Altre considerazioni in merito e a margine possono essere fatte come per esempio se nella magistratura esiste solo un magistrato o anche qualche magistrato deviato o non esiste per caso un gruppo che opera in sintonia in diverse sedi e con un unico fine. Ed ancora quali norme di sicurezza abbiamo per proteggerci da questo tipo di invasioni probabili e purtroppo possibili. Ed ancora quali effetti cose di questo genere possono avere sugli investimenti esteri ed anche interni nel nostro paese quando il quadro costituzionale non è sicuro.
Ma è pura fantasia, visto anche che la cosa sta quasi passando nel dimenticatoio, o è un brutto sogno di un vecchio laico?