Immagine realizzata con strumenti di Intelligenza Artificiale
Benvenuto 2025!
di Giorgio Domenico Cortese
Erano diverse settimane che volevo farlo. Sedermi con calma alla scrivania di quella piccola ridotta familiare che chiamo pomposamente studio e scrivere di questi giorni, per condividere con Te che arrivi animato da buone intenzioni il mio desiderio di cominciare l’anno.
L’inizio del nuovo anno è una pagina bianca tutta da riempire.
Ha in sé il bello dell’intonso, del nuovo, che per tutti noi esseri umani è una delle mille possibilità che ci si dispiegano davanti quando abbiamo la sensazione di avere tempo! Quella percezione che mi pervade tutta la vita da quando ho vent’anni e, che dopo quattro decenni abbondanti, come è il mio caso, deve fare i conti con il tempo trascorso che non posso più modificare, e quello che sarà, che non conosco ancora che accoglierò ogni giorno con stupore e sorpresa, leggendo sempre il lato positivo.
Ogni volta, che termina un anno e ne inizia uno nuovo, mi pervade una briciola di nostalgia per tutte quelle cose che avrei voluto fare e che non ho fatto. Ogni anno in questo periodo germoglia nel mio animo il buon proposito di “fare di più” o “fare meglio” e tutto sembra possibile.
Caro 2025, devi ancora arrivare e tutti hanno già delle enormi aspettative su di te e tutti, come già detto, parlano di “buoni propositi”. Spesso se ne parla come una lunga lista da spuntare, scritta con il desiderio che, da quel momento in poi, le cose cambino davvero. E magari a volte accade. Altre volte succede che quell’elenco si trasforma in una serie di “devo”, “dovrei” o “avrei dovuto” e si finisce per perdere di vista il piacere e la serenità di porsi un obiettivo e volerlo raggiungere. Personalmente, ritengo che Tu non sia peggiore del tuo predecessore.
Ritengo che avere un nuovo anno è come avere la possibilità di mettere un punto e a capo, di iniziare un nuovo paragrafo della mia vita, perché capitolo sarebbe troppo, ci sono troppe cose nella vita di ognuno che sono ancora a metà o appena iniziate, un nuovo capitolo prevederebbe di chiudere in maniera inopportuna molte di queste. Un nuovo paragrafo per continuare il racconto della mia vita da pensionato. Nell’anno che si chiude ho scoperto di avere un tumore con annesse metastasi, ma la vita è meravigliosa e con ottimismo, fede e speranza si superano i giorni bui.
Caro 2025, mi auguro che migliorino i rapporti tra le persone, perché molte volte, senza esserne consapevoli, mettiamo degli “stupidi” paletti per “stupidi” personali princìpi piuttosto che per reale necessità. Alla fine dei conti tutti noi umani ci troviamo sulla stessa barca, pieni di paure e speranze, tutti abbiamo i nostri punti deboli, solo che c’è chi ne è più spaventato di altri.
Mi auguro che, già da adesso, ci sia rispetto per le persone e per il Creato, ne nutro la speranza. Sai, sono un’inguaribile ottimista e mi auguro che le persone la smettano di pensare di essere al centro del mondo e che tutto ruoti intorno a loro e non capiscano che se non lasciano spazio agli altri, il vuoto creato finirà per crollare su di loro.
Caro 2025, ogni giorno rappresenta una possibilità di ricominciare da capo, di rialzarsi dopo le cadute e di costruire un nuovo futuro. Dobbiamo avere il coraggio di affrontare sfide nuove e ricalibrare i nostri obiettivi. Spesso cambiare strada può essere spaventoso, ma restare bloccati in un presente poco stimolante e poco arricchente solo per “abitudine” è ancora più deleterio. L’inizio di un nuovo anno si carica di aspettative, idealizzazioni, progettualità. E va bene. Allo stesso tempo è importante non lasciarci sopraffare da tutto questo. Mi prometto di restare concentrato su ogni singolo gradino, non solo sull’intera scalinata. Guardo dove voglio andare, cosa vorrei costruire e contemporaneamente valutare cosa è possibile fare, oggi, per avvicinarmi un po’ di più a ciò che mi sono chiesto di raggiungere perché le occasioni non tornano indietro.
In questi tuoi 12 mesi, vorrei continuare su questa strada. A capire, imparare, fare cose nuove. E “re-imparare” a non avere fretta. Il mio personale augurio è che ogni giorno di questo nuovo anno possa essere una possibilità di sorpresa, di crescita e di rinascita sempre con ottimismo, speranza e fede.
Benvenuto 2025.