Aggiornato al 21/11/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Justina Blakeney (Berkeley, California, 1979 -   ) - Love me Some me

 

Il cambiamento degli ideali femminili

di Stefania Marcotti

 

Ho provato a digitare sul web “modelli femminili immagini”; la prima cosa che ci appare sono modelli di vestiti, poi locandine di film sulle donne, poi appare un interessante articolo, basato su un sondaggio del Sole 24 ore: “I 10 modelli di donna scelti da voi ed il primo è una sorpresa” ed è stato fonte d’ispirazione.

Ben il 36% delle donne, che hanno risposto, ha detto “me stessa”, stanche di cercare l’ispirazione fuori da sé. Avrei avuto piacere di sapere l’età media delle donne che hanno risposto a questo articolo, firmato Cristofaro, scritto l’8 marzo 2016 (anno per me di svolta).

Quest’articolo mi ha fatto riflettere su quelli che sono stati i modelli femminili per me, e per la mia generazione, geo localizzata in estremo nord est, allora molto provinciale e lontana miglia e miglia da quello che potevano essere la vita e i modelli a Milano, Torino o Roma.

Ho fatto con la mente un viaggio nel tempo: ho ricordi di TV in bianco e nero, dove c’erano cantanti, soubrette e vallette; poi la prima TV a colori e le prime trasmissioni che scimmiottavano le precedenti fino alla soglia degli anni ‘90.

Certo il sessantotto era passato dalle mie parti, ma più come un’onda che si propaga e arriva morente; fino alla fine degli anni ‘80 hanno resistito convinzioni come il ruolo prettamente casalingo della donna.

Mi è capitato proprio in questi giorni di fare la fila in posta e sentire una signora di una certa età, che negli anni ‘80 poteva avere meno di quarant’anni, parlare allo sportello con l’impiegato.

Alla domanda: “Prima di andare in pensione cosa faceva di lavoro?“, la risposta da parte della signora in questione è stata: “Niente.” L’impiegato: “Come niente? Casalinga?”....“Sì, sì ho una pensione di reversibilità“.

Le mie celluline grigie (citazione poirottiana) si sono fatte un viaggio, chiedendosi: “Ma come niente??!!!!! Hai sacrificato il tuo tempo per la cura della casa, dei tuoi cari, come niente?!!!!!!! Li hai nutriti, hai cercato di soddisfare i loro bisogni, sacrificando magari le tue aspirazioni per perseguire un “modello corretto di vita” che approvava la società di allora!

Noi avevamo quelli come modelli di essere donna, ma adesso che modelli abbiamo?

Sono stata felice di aver scoperto che le donne di oggi, per una stragrande maggioranza, rifiutano i modelli imposti dai media e dalla società, e trovano in sé la forza di assomigliare sempre di più al proprio ideale interiore, dove il proprio credo, ideali e obiettivi da raggiungere sono personali e non più stereotipati “Perbene” come dovevano essere una volta.

Purtroppo però tra le giovanissime i modelli cambiano drasticamente, ma approfondirò l’argomento in un prossimo articolo.

 

Inserito il:09/11/2021 16:17:39
Ultimo aggiornamento:09/11/2021 16:25:55
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