Ilene Richard (Andover, MA, USA - Contemporary) - Memory Loss (2015)
L’Alzheimer digitale
di Bruno Lamborghini
La malattia che oggi più preoccupa il mondo è la perdita della memoria e delle capacità cognitive delle persone anziane che va sotto il nome di Alzheimer. Per la quale non sembra vi siano attualmente o a breve termine adeguate medicine o interventi medici, mentre la speranza di vita di intere popolazioni sta continuamente aumentando ed il numero di centenari in specie in Italia sta moltiplicandosi.
Si sta cercando di introdurre nuove tecnologie ad esempio basate sugli smart phone che consentono di fornire alle persone colpite di ricorrere all’assistenza di algoritmi advisor per ricordare nomi o cose e guidare nei percorsi via GPS.
Ma, certamente su un piano non minimamente comparabile con la grave malattia, dobbiamo ricordare anche che i computer e gli smart phone, su cui tutti noi carichiamo ogni momento i nostri dati, i nostri contatti, i nostri movimenti possono essere causa di un Alzheimer digitale che ci puo’ mettere drammaticamente in crisi, almeno temporaneamente.
Credo di non essere il solo cui è capitato che il suo hard disk sia saltato e nonostante i backup che cerchiamo di fare ogni volta, ma spesso ci dimentichiamo, nasce ogni volta la paura di essere rimasti senza più memoria e prigionieri del vuoto. Poi, con l’aiuto di qualcuno, recuperiamo tutto o in parte i contenuti dell’hard disk, ma resta sempre questa grande paura. Ancora più nefasto è quanto avviene quando lo smart phone non risponde più per cause tecniche o virus hackerati.
E’ vero che le email o le apps sono in cloud e quindi le recuperiamo, ma comunque rischiamo di perdere indirizzi. appunti o foto,o non riusciamo a telefonare. Ci sono momenti di blackout che danno la drammatica sensazione di essere isolati, di non poter più parlare con il mondo.
Negli ultimi due anni ho dovuto cambiare tre volte il mio smartphone bloccato per cause tecniche e ogni volta, pur riuscendo poi a trasferire e recuperare la maggior parte dei contenuti, ho avuto momenti o ore di preoccupazione sentendomi nudo e privo di quella memoria digitale che ornai è divenuta parte integrante del nostro essere e che ci condizionerà sempre più in ogni momento della vita.
Se va in crisi anche la connessione in rete o il WiFi, anche il backup via Nuvola può metterci in crisi, ma non abbiamo alternative, tornare al block notes non sembra possibile.