Timothy Forry (Torrington, CT, USA) – Thief in the Night
Ma che sicurezza …
di Davide Torrielli
Sono, come si diceva una volta, fuori dalla grazia di Dio.
Ieri sera hanno intervistato quel poveretto di oste che ha freddato un ladro mentre tentava di portargli via delle stecche di sigarette poco dopo la chiusura del locale.
Questo signore, se la fisiognomica conta ancora qualcosa, ha un viso che messo di fianco a quello del rumeno freddato, parla da solo senza stare a fare congetture strane o voli pindarici. Chi non crede, si metta a confronto i due visi anzi un viso ed una faccia, e giudichi tranquillamente senza sapere quale che sia uno e quale l’altro.
Qui si parla di un uomo messo a confronto con una mal riuscita evoluzione del Cromagnon ma ancora con tratti tipici dei primati primordiali.
Dunque, il poveretto, lavora tutto il santo giorno per riempire le tasche dei nostri deputati e senatori, stanco come un mulo da soma, chiude il locale e si sposta nella sua abitazione per godersi quello che rimane del 70% di pressione fiscale. Poco dopo sente rumori pervenire dalla serranda del suo locale, prende giustamente il suo fucile da caccia considerando che di sopra ci sono dei bambini da tutelare.
Trova, intenti a prelevare della roba dal suo locale, dei simpatici e poetici giramondo, che usualmente vivono di artigianato balcanico.
Che siano dei trasportatori che hanno sbagliato indirizzo?
Certamente ancor prima di scambiarsi i biglietti da visita conditi da poderose e cordiali strette di mano, ne nasce come una discussione poco serena e per non farsi caricare di botte, per non far violentare la moglie e malmenare i figli, l’oste scarica nella schiena del empatico e cordiale ospite, mezzo kilo di pallini da caccia.
Il visitatore probabilmente a quel punto comprende di non essere il benvenuto e che non sia il momento di insistere nella visita e tenta la fuga ancor prima di salutare e ringraziare, ma, poco lontano, viene abbandonato dai suoi compagni di merende che non si fanno ripetere due volte di mollarlo a terra agonizzante.
L’artigiano ci lascia poco dopo per andare a proporre i suoi lavori al front-desk di San Pietro.al quale spiegherà le sue ragioni per accedere al paradiso.
Tanti auguri Slatan, ma pena non mi fai proprio!
Certamente il sistema americano del Far West, non è la soluzione ai mali del mondo, ma occorre anche che ci si renda conto che neanche continuare a incolpare l’assenza dei Carabinieri e della Polizia rende giustizia ad un sistema che non funziona.
Vi siete chiesti come possa l’organizzazione della PS garantire dappertutto sempre ed in qualsiasi momento che i cittadini siano sorvegliati a vista?
Ma ci rendiamo conto di che cosa significherebbe?
Vero è che mancano di numero, per mezzi e quant’altro, ma anche dovessero essere congrui, non riuscirebbero mai a far fronte a questa numerosissima accozzaglia di farabutti ai quali va comunicato, finalmente, che per accedere ad una proprietà privata va suonato il campanello ed attesa la risposta facendosi annunciare.
Se invece dovessero decidere di percorrere un’altra strada, sappiano sin d’ora che si rischia, semplice.
Non credo che sia un concetto complicato da comprendere.
La giustizia intervistata risponde che l’oste è stato indagato per omicidio volontario come “atto dovuto”.
Con questo “atto dovuto”, hanno riempito le tasche di tutti così come con tutte queste “aperture dei fascicoli”.
Ma ‘sti fascicoli, oltre ad aprirli, qualcuno poi li chiude?
Trovo assurdo, incredibile, insulso e scandaloso, sì scandaloso, che quel poveretto debba addirittura chiedere scusa per essersi difeso per avere fatto quello che avremmo fatto tutti, se minacciati in quel modo.
Invece, ad accertamento fatto, andrebbe insignito della medaglia al valore civile per avere difeso degli inermi e per avere contribuito a difendere la nostra società da vili e luridi attacchi di chi si merita purtroppo quanto è successo.
Signori del transatlantico, questa settimana invece di arrivare in parlamento con il trolley pronto a fuggire già il giovedì, magari questa volta, dateci dentro con una legge sulla legittima difesa che tuteli chi legittimamente, si difende e fa bene.
Nel frattempo, salutiamo Slatan di cui pochi sentiranno la mancanza e trasmettiamo al nostro amico oste tutta la solidarietà, comprensione ed approvazione del suo gesto, possibili.
Forse i romani che asserivano il “si vis pacem, para bellum”, non avevano poi tutti i torti.
Te Curas.