Angu Walters (Cameroon, 1980 - ) – Friends forever
Le vie dell’amicizia
di Gianni Di Quattro
Può capitare di perdere di vista un amico, una coppia di amici, con cui ad un certo punto della vita si sono condivisi pezzi di strada, discorsi, giudizi e speranze. Può capitare perché ciascuno deve seguire la propria vita, le opportunità, certe strade diventano obbligate e spesso non coincidono con quelle dell’amico.
Può succedere che ad un certo punto della vita, dopo tanto tempo che si è perso di vista quell’amico, per una combinazione o per qualsiasi altro motivo lo si ritrovi, gli si parla e si scopre incredibilmente che si parla con lui come se il tempo non fosse passato, come se le consuetudini di una volta sono ancora quelle di oggi.
La sensazione è straordinaria dopo il primo momento in cui forse non ci si rende nemmeno conto. Si scopre che l’amicizia quando è vera e sincera non finisce mai, si scopre il piacere di ritrovare l’amico dal calore che si sente nel cuore, si sentono affiorare ricordi e momenti della propria vita che parevano dimenticati e sembrano recentissimi.
Questa situazione è la vera cartina di tornasole che ci dice come l’amicizia è il sentimento più bello che possa provare l’uomo, il piacere più intenso e duraturo, il modo migliore per amare, attraverso l’amicizia, la vita, per avere coraggio, per non sentirsi soli, per intraprendere cose di qualsiasi natura.
Incontrare un vecchio amico e sentirsi da subito in sintonia come se il tempo trascorso fosse solo una immaginazione, non solo è la dimostrazione, come dicevamo, di cosa è, di cosa significa l’amicizia per un uomo e quale il suo valore nella scala dei sentimenti.
Vuole dire anche provare emozioni più coinvolgenti, emozioni che impattano la nostra storia, il nostro passato, la vita con i suoi ricordi e le splendide nostalgie.
Insomma, l’amicizia è il sentimento più bello, più spontaneo, più semplice, più naturale, più coinvolgente. Quello che ci avvicina di più alla gente, ci fa capire che cosa vuol dire essere uomini.