Aggiornato al 19/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

LeRoy Neiman (1921 -  2012) – Frank Sinatra, The Voice

 

Le voci della nostra vita.

 

Siamo abituati a riconoscere e descrivere i volti, i tratti delle persone che incontriamo, soprattutto di quelle che ci sono care. Di queste ultime siamo normalmente sempre in grado di vedere i loro visi, le loro figure tutte le volte che chiudiamo gli occhi lasciando vagare il pensiero sul loro affetto, sulla loro amicizia. Ma è ancora più bello, affascinante riconoscere le voci delle persone.

Sentire una voce cara, anche e forse soprattutto senza vederla, spesso offre un piacere intimo importante. Quando una persona che amiamo è lontana, sentiamo sempre la sua voce quando riceviamo da lei un messaggio, uno scritto. Non dimentichiamo mai la voce delle persone che abbiamo amato e che continuiamo ad amare anche dopo la loro scomparsa. Queste voci rimangono dentro di noi, magari possiamo perdere qualche loro ricordo fisico, ma non perdiamo mai quello della voce.

E capita di ricordare anche una voce che abbiamo creduto di dimenticare dopo tanti anni quando ripensiamo ai momenti che abbiano vissuto con la persona cui attribuiamo la voce. Basta rivedere uno scritto, un oggetto che può ricondurre la nostra mente a quella persona, uno spunto qualsiasi per chiudere gli occhi e risentire la sua voce che pensavamo di aver perso e che invece è dentro di noi per sempre. Perché i ricordi del fisico, dei tratti si possono perdere o attenuare o confondere ma non le voci. Queste rimangono dentro di noi, come rimangono le cose su internet, sulle memorie elettroniche.

Le voci sono come le canzoni che poi sempre voci sono, il ritmo della vita. Quante volte risentire una canzone apre un mondo di nostalgie, ci riporta indietro con il tempo, in momenti meravigliosi di gioia o di grande tristezza.

Le canzoni, è stato detto, sono per molti la colonna sonora della vita, connotano momenti, persone, episodi, situazioni, cioè tutti gli accadimenti del nostro percorso. Ed è esattamente così con le voci.

Spesso capita di sentire una voce ed avere un tuffo al cuore perché quella voce identifica una persona e corriamo verso di lei, la cerchiamo increduli perché pensiamo che non è possibile che quella persona ci sia. E poi siamo presi da grande delusione quando scopriamo che la voce che abbiamo percepito somiglia solamente a quella che ricordiamo e amiamo. Ecco questo, se ci è capitato, può farci capire quanto importanti sono le voci per la nostra vita.

La diffusione della rete e dei social network aiutano a ritrovare e ricordare persone care o che sono state molto care, aiutano a mantenere ed a creare amicizie, ad estendere il giro umano della nostra vita, ma non hanno le voci. E questo è l’aspetto più triste, meno umano, quasi che si trattasse di una porta del futuro, una porta dove le voci si perdono o perdono di importanza o addirittura spariscono.

Per questo il patron di Facebook nella previsione che annualmente fa su quello che succederà nei prossimi dieci anni, prevede ovviamente una diffusione della tecnologia e dell’utilizzo di internet ancora non accessibile da oltre il 50% della popolazione mondiale, prevede la diffusione della realtà virtuale, ma soprattutto prevede l’introduzione del video per comunicare e chattare, coltivare le relazioni e i sentimenti con tutti gli altri.

E questo perché senza la voce la vita sarebbe come assistere ad un vecchio film senza sonoro. Bello, ma freddo, poco accattivante, perché la voce ha cambiato la recitazione, ha cambiato la partecipazione dello spettatore, solo la voce riesce a trascinarci in una situazione che entra nel nostro cuore e nella nostra mente rapidamente e per sempre. Le situazioni si possono confondere, le voci assolutamente no. La storia del cinema è piena di voci celebri, di voci che ci ricordano in modo inconfondibile quell’attore o quell’attrice.

Amare le voci significa amare la vita, il suo ritmo, avvertire il suo scorrere, ricordare le persone. Sono come le pietre miliari che guidano il nostro cammino, solo che spesso ce lo dimentichiamo.

Inserito il:13/04/2016 22:24:14
Ultimo aggiornamento:13/04/2016 22:27:45
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