Aggiornato al 16/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire
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Gary Bunt (1957 – East Peckham, Kent) – A rainy day

 

Spigolature.

 

 

Mi ero detto di aspettare, ci sono tante cose in ballo, forse tra un momento si capisce di più. Forse…. Ma non ce l'ho fatta.

Allora scrivo qualche annotazione, amara, indignata, come capita quando ci si sente quasi perduti rispetto a un normale senso della decenza e del diritto di tutti. E chiedo scusa prima di cominciare, non voglio disturbare nessuno.

1. Quando ci vergogneremo davvero, finendo di fare i falsi filosofi della tolleranza, di fronte alla TRAGEDIA dei migranti in Grecia, in Turchia, nei Balcani, ma anche a Calais, e a Ventimiglia e nei paesi scandinavi. Come si può accettare di trattare così persone, donne, bambini, che muoiono prima in mare, poi alle frontiere chiuse, poi dentro di sé da quando sono sbarcati pagando tutto quello che hanno a delinquenti e a fiancheggiatori per una liberazione che non c'è perché li buttiamo fuori dai nostri sistemi. Sistemi totalitari (Turchia) che imprigionano chi non la pensa come il leader, sistemi allo sfascio (Grecia) che non hanno risorse per agire, sistemi democratici che dimenticano che la solidarietà è uno dei principi fondativi dei loro assetti istituzionali. E si dimenticano un passato neanche tanto remoto, quando i migranti erano loro, tanti, tantissimi. Forse la settimana prossima si metteranno d'accordo per risolvere il 10% del problema più urgente e ci metteremo il cuore in pace, siamo stati bravi e comprensivi. Tutto sotto controllo, che crepino, in fondo dobbiamo salvare la nostra dignità! Come si esprime una vergogna di questo tipo?

2. Un partito democratico, il PD, fa le primarie come strumento di democrazia partecipata per scegliere i propri candidati e si scopre che i voti vengono pagati fuori dei seggi per far vincere questo o quello. Che vergogna! E i dirigenti di quello stesso partito difendono lo strumento invece di cancellare tutto, chiedere scusa, mandare a casa chi ha commesso questa bestialità e ricominciare davvero da capo, Se si può, se ci sono ancora le condizioni per farlo. Del resto quello che appare sembra far scandalo, ma si dimentica quello che si fa, ma non appare.

3. Mi arriva una comunicazione da TIM per dirmi che dal primo di aprile il mio abbonamento costerà x euro in più a fronte di maggiori servizi, Se non sono d'accordo telefonare al numero xxxx per dire di lasciare tutto come prima. No non va bene, bisogna dire a chi decide che non si tenta una truffa a chi è distratto o poco organizzato, a chi non sa leggere e interpretare i messaggi di questo tipo, che si vede il canone aumentato senza capire perché e senza ovviamente utilizzare i servizi aggiuntivi. Bisogna dire a chi decide che il sistema deve essere il contrario, cioè che se decidi di aderire telefoni tu al numero zzzzzz altrimenti tutto resta come prima. Tentata truffa, ma tutti d'accordo, comprese le Autorità costituite apposta per tutelare produttori e consumatori nel quadro di regolamenti e leggi trasparenti e positive.

4. Il bullismo e la droga dentro e fuori dalle scuole. Sempre le stesse notizie aberranti, persino una giovane che si è buttata dalla finestra perché non sopportava più. E ci viene da chiedere che scuola è quella che non sa risolvere questo problema, che società è quella che tollera che corruzione, violenza e malaffare comincino dalla scuola, che famiglia è quella che difende il proprio figlio che sbaglia aggredendo i docenti. Abbiamo istituito la Commissione di Cantone per sorvegliare sulla corruzione, forse sarebbe importante e urgente farne una che vigili su scuola, famiglia e società, sperando che i nostri figli e nipoti non debbano più subire violenze di questo tipo.

5. Poi la sera magari mentre mangiamo accendiamo la TV per vedere e sentire il telegiornale e metterci al corrente di cosa è successo nel mondo. Speranza del tutto irrealistica. Veniamo informati poco e male sulla politica internazionale, vista con gli occhiali dei bisticci tra i diversi soggetti interessati. Quasi per niente sulla politica nazionale, anche qui descritta attraverso le risse permanenti tra governo e opposizione, con qualche statistica sovente incompleta e contraddittoria. E infine tutto il resto, o quasi, è il lungo elenco degli omicidi e simili avvenuti nel periodo. Con quelle patetiche interviste alle persone abitanti nei paraggi, che sempre concludono dicendo che era proprio una brava persona. E le inevitabili notizie di corruzione di funzionari pubblici, che verrebbe quasi la voglia paradossale di suggerire che timbrassero e andassero a casa piuttosto che delinquere sistematicamente. Poi si spegne, perché inizia la sequela delle fiction, spesso inguardabili, e dei programmi di informazione politica, per dar seguito alle risse di cui sopra. Capisco che la notizia è l'uomo che morde il cane, ma c'è un limite a tutto, in una TV pubblica finanziata da noi.

6. E infine basta, sono al di sopra del mio limite di sopportazione. Due personaggi giovani, drogati, ma lucidissimi, chiamano a casa un loro compagno (ovviamente con un SMS WhatsUp) per ucciderlo e vedere l'effetto che fa. Da dove vengono questi giovani? Da quale scuola, da quale famiglia, da quale comunità? Nessuno se lo chiede, anzi si sostiene per tranquillità di tutti che forse sono pazzi, occorre una perizia psichiatrica, così ci mettiamo la coscienza in pace. La devianza non ci appartiene, anche se la abbiamo generata. Questa come tutte le altre, davvero troppe.

Potrei continuare ma mi rendo conto di essere troppo negativo, cosa che non va bene, urta la sensibilità di quasi tutti, che vogliono vivere in pace, in fondo sono problemi di altri, loro cosa c'entrano? Mica hanno fatto niente di male, possiamo dormire tranquilli.

Allora, buona notte e buona giornata domani.

Tanto c'è tempo, prima che succeda qualcosa per cui valga la pena di provare meno vergogna. E di cose positive ce ne sono tante, ma nessuno le dice, non fanno notizia.

Tra l'altro oggi (8 marzo) è il giorno delle donne, e l'Accademia  della Crusca ha lanciato una forte campagna di sensibilizzazione per chiamare presidenta una donna, come sindaca, o conta, o marchesa, o cavaliera. Mi sento rassicurato.

Inserito il:09/03/2016 20:00:29
Ultimo aggiornamento:25/03/2016 18:11:58
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