Carly Lee Donnellan (from Melbourne, Vic., Australia) – These hard times
Un momento difficile
di Gianni Di Quattro
La situazione del paese è in grande difficoltà soprattutto perché stanno venendo al pettine tutte le cose che nel recente passato alla politica è mancato il coraggio e la voglia di fare. I partiti si sono logorati in una lotta tra di loro molto più accesa di quanto le regole democratiche prevedano. Abbiamo un debito spaventoso, una struttura economica ancora basata sul retaggio fascista cioè di tipo corporativa, lo Stato gestisce il sistema economico con bonus, contributi ed altri modi assistenziali invece di fare vere riforme perché così è più facile ed è più facile cambiare e soprattutto si fa meglio una certa politica.
Ancora, non si riesce a garantire una giustizia equa e tempestiva a tutti i cittadini, abbiamo una pessima istruzione pubblica, una sanità che funziona per i ricchi e penalizza i poveri, una povertà in aumento. I governi del recente passato non hanno saputo fare politica estera, non hanno avuto idee per trascinare il paese, i sindacati sono relegati a difendere i lavoratori occupati, e sino a quando lo sono, ed i pensionati, la cultura è trascurata, il paese che è bello è abbandonato persino nella manutenzione delle opere realizzate. Infine, abbiamo una criminalità sempre più forte e diffusa, un tasso di denatalità alto che lascia prevedere la mancanza di forza lavoro in un futuro prossimo, una emigrazione, soprattutto di qualità, che supera la immigrazione.
In questo contesto sul piano elettorale le destre hanno sempre buon gioco, perché possono dire di avere contribuito poco alla rovina che ha determinato l’attuale momento e sostenere di avere ricette per fare meglio (anche se non va dimenticato il ventennio berlusconiano). È vero, tuttavia, che dietro le destre si nascondono spesso populisti guastatori senza ideali, senza strategia, senza interesse per il paese. Gruppi pericolosi che proliferano sempre all’ombra delle destre che hanno la colpa di coprirli (in alcuni casi per avere i loro voti).
Le sinistre sono ovviamente in difficoltà perché in qualche modo sono coinvolte con la situazione attuale anche se possono sostenere di non essere mai state sole per fare e di essere state condizionate. La loro risalita, il loro cambiamento, il loro sforzo di riprogettarsi è certamente difficile, molto difficile.
Questo dimostra che nella politica ci vuole coraggio anche quando si è al potere pur con limitazioni, perché le incertezze, certe incompetenze, la voglia di evitare squilibri o difficoltà alle istituzioni, prima o dopo si pagano sempre.
Ecco, adesso auguriamo che le sinistre non dimentichino certe loro superficialità e certe loro scarse attenzioni alla qualità delle persone, insomma che abbiano coraggio. E auguriamo che le destre la smettano di coprire guastatori sociali solo per avere più supporto di consenso, insomma che facciano seriamente le destre, rappresentino la conservazione in opposizione al tipo di progresso che le sinistre dicono di rappresentare.
Un augurio per tutti, soprattutto per il popolo italiano, è un augurio per sperare di avere una politica italiana più coraggiosa e anche intelligente.