Aggiornato al 27/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Keith Haring( Reading, Pennsylvania, 1958 - New York, 1990) - Untitled (1988)

 

La politica del tirare a campare

di Bruno Lamborghini

 

Al di là della permanente campagna elettorale, quanto si ripete quotidianamente tra i due vicepresidenti ricorda certe partite al tavolo verde, in cui tutti rinviano di decidere e tirano a campare per paura di perdere o per cercare di alzare la posta.

Chi cerca chiaramente di tirare a campare è Di Maio, che, pur accettando sempre più pesanti compromessi (TAV, sicurezza bis,ecc.), non intende rischiare di andare a nuove elezioni che possono portare risultati ulteriormente negativi e comunque l’uscita dei 5Stelle dal governo. Ma di più, per lui, elezioni anticipate potrebbero determinare anche la sua uscita di scena (vi è anche la preoccupazione dei deputati 5Stelle al secondo mandato e quindi, almeno con le regole attuali, non più ricandidabili o comunque con perdita di posti). Di Maio sa bene che il Capitano ha carte vincenti in mano, ma sa anche che lo stesso non sembra decidersi a vedere le carte, perché gli fa comunque comodo questo governo ed i sondaggi in crescita; ma vi è anche una incertezza circa un risultato elettorale che potrebbe avere come sbocco una coalizione con Berlusconi, che appare ancora dotato di capacità di gestione del piatto. Se il 37% dei sondaggi salisse oltre il 40%, forse potrebbe tentare di far saltare il banco.

E quindi, Salvini va avanti a far girare le carte, con un Di Maio indebolito e disponibile, con lo scopo di riuscire, bene o male, a portare a casa ulteriori obiettivi da comunicare, come una più o meno definita flat tax, con cui ad un certo momento lucrare migliori risultati elettorali. I minibonds od altro forse sono solo dei ballon d’essai per testare l’ambiente e prospettare minacce di possibile uscita dalla UE.

D’altronde, si ritiene da parte di entrambi che, dato il cambio di gestione in corso nella Commissione Europea, un processo che potrà durare alcuni mesi, vi potranno essere rinvii ed incertezze nella procedura d’infrazione e comunque vi sono sempre nuove possibilità di cercare di rinegoziare alcune condizioni, grazie a Tria e Conte. La maggiore preoccupazione viene certamente dalle possibili reazioni da parte della finanza internazionale che sinora ha dato ancora limitati segnali di avvertimento con effetti sullo spread. In realtà, dato il peso dell’Italia che non è la Grecia, appare per il momento profilarsi un atteggiamento di wait and see, anche per la scarsa comprensione di quali siano le reali intenzioni dei due giocatori.

Davanti però, c’è il mese di agosto balneare che si è spesso dimostrato il momento ideale per attacchi dirompenti ed imprevisti. E poi, in autunno, la legge finanziaria 2020, con le grandi incertezze di copertura e garanzie, potrà essere oggetto di reazioni da parte della finanza internazionale con possibili conseguenze anche sugli equilibri di governo.

E’ quindi possibile, anzi forse probabile, che l’attuale impasse dei due giocatori possa proseguire ancora per alcuni mesi, tenuto conto delle incertezze e volontà di non rischiare da parte di entrambi i giocatori. Ma tutto può accadere.

Da parte dell’opposizione, e parliamo del PD, non sembra che vi sia grande fretta nell’andare a nuove elezioni, tenuto conto dell’attuale ancora debole e incerto processo di rinnovamento del partito e dei suoi relativi programmi.

Vi è per fortuna un arbitro che segue attentamente e con grande competenza questa partita e frequentemente richiama alle regole: il presidente Mattarella.

La questione vera che preoccupa gli italiani, non certamente interessati a questo tavolo di pokeristi, è il peggioramento della situazione economica (vedi il calo della produzione industriale), penalizzata da interventi legislativi di facciata o comunque con effetti negativi e la carenza di azioni urgenti volte ad invertire il trend negativo in atto.

 

Inserito il:11/06/2019 16:34:30
Ultimo aggiornamento:11/06/2019 16:41:13
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