Aggiornato al 27/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Axel Scheffler (Amburgo, 1957 - ) -Idea for a EU heraldic animal (Drawing Europe Together 2018)

 

Elezioni europee e la battaglia per l’Europa

di Vincenzo Rampolla

 

Il 25 aprile 2019 i leader di diversi partiti nazionalisti europei hanno fatto una campagna a Praga, in vista delle elezioni del Parlamento europeo del 23-26 maggio. La manifestazione è stata promossa dal MENF (Movimento per un'Europa delle Nazioni e della Libertà), un'alleanza paneuropea di 8 partiti nazionalisti proiettati a fermare la migrazione di massa e a recuperare la sovranità nazionale dall'UE forti di 36 seggi su 751 per 28 Paesi membri.

L'evento di Praga è stato condotto da Tomio Okamura, Presidente del Partito della Libertà e della Democrazia diretta (SPD) e Vicepresidente della Camera dei Deputati insieme a Geert Wilders leader del Partito olandese della Libertà (PVV), Gerolf Annemans Presidente del MENF belga, Janice Atkinson eurodeputata, vicepresidente del MENF inglese e Marine Le Pen, leader francese del Rassemblement National (RN).

Le Pen, Wilders and Okamura si erano già incontrati a Praga a dicembre 2017 per acclamare la conquista di 22 seggi dell’SPD nelle elezioni generali dei 200 membri del parlamento ceco. Il 1 maggio 2018 M.Le Pen si è poi vista a Nizza con M.Salvini e il 5 maggio 2019 in un discorso a Bruxelles ha teso la mano al premier ungherese Orban e al partito conservatore polacco (Diritto e Giustizia). A Praga cinque leader hanno parlato alla folla nella piazza Venceslao, Matteo Salvini, Ministro degli Interni italiano, Segretario della Lega, ha inviato un video messaggio.

Di seguito la traduzione degli elementi chiave dei loro discorsi.

Spunto di riflessione. Nulla di più.

 

Tomio Okamura

Cari amici, cari ospiti, cara Marine, caro Geert, cari colleghi, vi porgo un caloroso benvenuto nel centro storico della capitale della Repubblica Ceca. Siamo qui simbolicamente sotto la statua di San Venceslao, sotto la sua bandiera ... Oggi, gli europei stanno combattendo ancora una volta per la loro sopravvivenza.

Non è solo la migrazione di coloni dall'Africa e dai paesi arabi che sta cambiando il volto dell'Europa occidentale, è anche il crescente assalto da parte di Bruxelles alla sovranità degli Stati nazione europei in nome di un superstato multiculturale. Per coloro che minimizzano questo avvertimento, vorrei menzionare una citazione dell'ex presidente dell'UE, H.Von Rompuy: Il tempo dello stato-nazione omogeneo è finito. Ogni paese europeo deve essere aperto a culture diverse e nell'Europa contemporanea, l'aristocrazia di Bruxelles non ha spazio per le nazioni e neanche per la democrazia. L'ex presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha dichiarato: Non è filosofia dell'UE che sia il popolo a decidere il suo destino.

Cari cittadini, l'immigrazione di massa di milioni di africani e musulmani in Europa non è una coincidenza: è una liquidazione mirata dei tradizionali Stati nazionali europei, così come la distruzione mirata dei valori tradizionali europei ... Sta a noi decidere se rinunciare a tutto ciò per cui i nostri antenati hanno sacrificato le loro vite, se vogliamo assaporarne la memoria o difendere la loro eredità ... Dico chiaramente che l'attuale UE deve finire! Vi ricordo che attualmente le direttive e i regolamenti dell'UE superano le leggi degli stati membri … Il Parlamento europeo è l'unico posto in cui possiamo cambiare l'Europa: venite alle urne! Insieme in Europa sosteniamo il ritorno al modello originale di Unione Europea, senza regolamentazione da parte di Bruxelles … Stiamo lottando perché l'Europa rimanga europea, con i valori europei ... Cari cittadini, cari amici, diciamo un chiaro NO a ulteriori restrizioni sui diritti dei cittadini, incluso il diritto di possedere un'arma, NESSUNA accettazione dell'euro nella Repubblica ceca, NESSUN trasferimento di ulteriori poteri dallo stato all'UE …

Non siamo soli. I partiti nazionalisti sono in aumento in tutta Europa e insieme abbiamo una straordinaria opportunità storica per vincere e cambiare l'UE dalla dittatura di Bruxelles all'Unione di Stati europei liberi. Queste elezioni, se vogliamo, possono essere un vero referendum sull'UE.

 

Geert Wilders

Amici miei, oggi siamo riuniti qui per difendere la nostra sovranità e la nostra libertà, le cose più preziose che abbiamo, perché senza un forte Stato nazionale non c'è democrazia e senza democrazia non ci sono libertà.

Oggi le maggiori minacce alla nostra sopravvivenza e alla libertà sono l'UE, l'immigrazione di massa e l'ideologia islamica di sottomissione e violenza. Cos’è l'UE? Un superstato non democratico, che sta forzando il suo potere sui popoli dell'Europa e cerca di togliere loro la sovranità nazionale. Vogliamo essere sovrani o no? L'UE sta tentando di cancellare i nostri Stati nazionali, ma noi diciamo: basta! Diciamolo forte e chiaro!

Le nostre nazioni sono plasmate dalla loro storia, cultura, lingua e identità e quindi è impossibili cancellarle! Amici miei, i nostri Paesi sono nazioni forti, basate su una civiltà ebraico-cristiana e umanistica, che non deve cambiare. Mai. Dobbiamo ritornare a avere i nostri confini, liberi da un'immigrazione di massa e non vogliamo essere invasi da un'ideologia tirannica. Voi siete dei cechi, un esempio per tutti noi, perché vi state opponendo alla politica di asilo dell'UE. Vi opponete all'islamizzazione dell'Europa. Diciamo: Ne, nikdy (No, mai). La vostra resistenza ci ispira!

Lasciate che vi dica qualcosa sul mio paese, l'Olanda. Qualche settimana fa un attacco jihadista a Utrecht, una delle principali città e quattro innocenti uccisi in pieno giorno su un tram da uno jihadista. Prezzo elevato, prezzo che non siamo disposti a pagare.

In tre delle più grandi città dei Paesi Bassi, la maggior parte delle persone di età inferiore ai 25 anni è costituita di immigrati in maggioranza islamici. Il nostro popolo è diventato un estraneo nella propria città, nel proprio Paese. Da decenni l'UE coccola l'Islam, ma l'Islam è un culto medievale che nega la libertà agli altri, perché allora non dovremmo fermare l'Islam? La libertà ha un prezzo, sì e dobbiamo essere pronti a pagarlo. Si deve fare una scelta, tra Islam e libertà. Non c'è via di mezzo, perché nulla è più prezioso della libertà.

L'UE e molti governi facilitano l'immigrazione islamica, è come se si fossero arresi e avessero capitolato. Non ci scuseremo mai per essere uomini liberi, non ci arrenderemo mai e non c'è potere più forte della forza degli uomini liberi che lottano per la causa della libertà, perché la libertà è il diritto di nascita di tutti gli uomini e l’Islam e libertà sono incompatibili. Nelle elezioni, senza cambiamenti radicali sulla migrazione, entro il 2050 oltre il 30% della Svezia sarà islamico e quasi il 20% di Francia e Germania e peggiorerà perché la popolazione dell'Africa sta esplodendo: secondo le Nazioni Unite, crescerà da 1 a 4 miliardi entro la fine del secolo e molti africani originari dei paesi islamici vorranno venire in Europa.

Amici miei, l'Europa è sull'orlo del suicidio culturale. L’UE non difenderà mai il nostro interesse nazionale e la nostra libertà, quindi abbiamo bisogno di Stati nazionali forti e di leader coraggiosi che si preoccupino della libertà e della sicurezza della loro gente, che non hanno paura di dire la verità sui pericoli dell’immigrazione di massa. Per questo è molto importante che capi coraggiosi come M.Le Pen e M. Salvini abbiano il nostro sostegno.

Per questo è così importante avere dalla nostra parte uno dei politici più coraggiosi di tutta l'Europa, un eroe che non ha paura di dire la verità sull'UE e l'Islam: Tomio Okamura! Amici miei, noi siamo i patrioti e vinceremo! Viva la Repubblica Ceca!

 

Gerolf Annemans

Come tutti voi sono di questa terra, del centro dell’Europa, al crocevia della storia europea. L'UE è diventata un'istituzione che schiaccia i popoli degli Stati membri perché i grandi capi dell'UE vogliono che la loro organizzazione diventi l'unico Stato sovrano del continente.  Se lasciamo che ciò accada le nostre Nazioni diventeranno impotenti province. Che cosa significhi questo per il futuro dei nostri figli emerge dal modo in cui l'UE ha messo in moto le migrazioni di massa nel continente.

Secondo le norme dell'UE, la migrazione di massa è diventata l'icona storica della migrazione selvaggia. Dobbiamo resistere a questo caos. Noi siamo la resistenza. La nostra famiglia politica ha l'immagine di M.Salvini, che come Ministro italiano ha dimostrato che per ribaltare la migrazione si ha bisogno solo e soltanto di una cosa: la volontà politica di farlo. Nulla di più. Sfortunatamente oggi non basta. Porre questa volontà politica al centro della politica è il nostro obiettivo.

Ora vi chiedo: il coraggioso popolo ceco ha combattuto per la propria libertà di oppressione scomparendo nell'UE? Abbiamo mai combattuto l'URSS per ottenere in cambio una simile minaccia? Rispondete. Sì o no? No di certo. Abbiamo combattuto, ognuno ha lottato per la libertà, siamo tutti per la libertà e in questa storica elezione di maggio 2019 la battaglia per la nostra libertà sarà decisiva. Noi belgi siamo la resistenza. M.Salvini, M.Le Pen, G.Wilders, il mio presidente del partito fiammingo e tutti gli altri, siamo orgogliosi di avere Tomio come solido alleato per quella che nell'Europa centrale diventerà una potenza per il cambiamento dell’Europa. Per la nostra patria e per la nostra libertà, uniamoci e sosteniamoci con vigore.

Non importa quanto siano forti i nostri avversari, noi saremo più forti di loro perché abbiamo la potenza della determinazione e rappresentiamo la speranza che i cittadini europei si aspettano da noi. Lunga vita all'Europa delle Nazioni. Lunga vita all'Europa della libertà.

 

Janice Atkinson

Il mio messaggio ai cechi e ai cittadini dell'UE è di votare per coloro che vi porteranno fuori dall'UE, l'impero del male, per coloro che abbatteranno lo stato dell'UE, in modo che il potere sia restituito alle Nazioni europee e alla libertà. L'UE è la dittatura dei non eletti, i politici falliti delle loro stesse nazioni, che succhiano la linfa vitale alla democrazia dei nostri Paesi.

Questi dittatori non eletti sono stati incapaci di proteggere i nostri confini. Non sono riusciti a fermare i migranti che arrivano a piedi, in barca e con la complicità dei trafficanti di esseri umani. Il sistema di Schengen permette loro di vivere liberamente e lavorare dove vogliono. Le strade sono macchiate dallo stupro e dall’aggressione delle donne e il sangue dell’Europa è sulle loro mani.  Le nostre strade sono irriconoscibili, hanno trasformato le nostre città e siamo stranieri nelle nostre terre. Incoraggiano l'Islam radicale, che ha portato nella nostra vita la legge della Sharia, le mutilazioni dei genitali femminili, il matrimonio infantile e l'abbigliamento medievale del burka.

È ora di dire basta. Fermiamoli! Non è questo il destino dell'Europa. L'UE deve essere fermata. L'unico modo per farlo è votare per T.Okamura e il suo partito, l'SPD. Tomio, insieme a G.Wilders, M.Le Pen e M.Salvini può cambiare il corso dell'Europa. L'SPD vi darà la libertà per Czexit, un referendum sull'eventualità che i cechi restino nell'UE. Fate come gli inglesi e votate per uscire. Tuttavia, amici miei, non è facile lasciare l'UE. Nonostante il voto a maggioranza per la Brexit, l'establishment e l'UE hanno fatto di tutti per fermarci.

Ci hanno incastrati. Questi sono i fatti. Abbiamo eletto parlamentari che hanno trasferito il controllo delle nostre vite, dei nostri Paesi, della nostra vita quotidiana e del nostro futuro sulle persone che non credono nello Stato Nazione, nella sovranità e nel controllo delle nostre stesse leggi. Questa è l’alternativa per salvare la Repubblica Ceca e salvare l'Europa. Volete continuare a essere derubati da gente come Jean-Claude Juncker, Frans Timmermans o Donald Tusk, tutti burocrati non eletti? No! Amici miei, siamo a un punto di svolta dell’Europa. Potete salvare il continente, la nostra terra.

 

Marine Le Pen

La battaglia per l'Europa è iniziata. In queste elezioni chi è per la globalizzazione si oppone ai sostenitori dello Stato Nazione, i globalisti contro i localisti. I federalisti europei sostengono la deregolamentazione totale, la completa abolizione delle frontiere, la circolazione delle migrazioni libera attraverso il pianeta e l’indebolimento degli Stati nazionali a beneficio di oligarchi, funzionari e esperti. Di fronte abbiamo i patrioti di tutta l’Europa.

Abbiamo scelto le nostre nazioni, la ricchezza dell'Europa, devono rimanere se stesse con le loro diversità e cooperare liberamente … Non vogliamo sigillare i confini, a casa nostra vogliamo riavere le porte. Il mio Paese offre un triste esempio di annegamento migratorio. Se non stai attento, sarà il tuo futuro. Intere zone sono diventate aree non francesi! L’obiettivo è chiaro: ridurre la nostra identità politica, legale e nazionale, le nostre capacità di resistenza ...

Noi, i francesi e i cechi, il 26 maggio 2019 saremo tutti all’appuntamento con la storia! Lunga vita al popolo ceco! Lunga vita al popolo francese! Lunga vita all'Europa delle Nazioni sovrane! Quello che vediamo qui, davanti ai nostri occhi, è l'emergere di una nuova armonia europea che vede i partiti nazionali riunirsi per offrire a 500 milioni di europei un nuovo quadro di cooperazione, un nuovo progetto e un nuovo slancio per il futuro. L'immigrazione deve essere fermata e l'ideologia islamista deve essere sradicata ... Islamizzazione e globalizzazione sono i nuovi totalitarismi per deformare i Paesi europei.

 

Matteo Salvini

Ministro dell'Interno italiano in un video trasmesso all'evento di Praga ha dichiarato: Signore e signori, sto inviando un saluto al mio amico Tomio Okamura e agli amici cechi della SPD. Spero, e ne sono sicuro, che dopo il 26 maggio, dopo le elezioni europee, finalmente lavoreremo insieme in una nuova Europa che difende i confini dei nostri figli dall'immigrazione e dall'estremismo islamico. Devono essere fermati.

Salvini riunisce gli sforzi per unire i partiti nazionalisti sparsi nelle 28 nazioni dell'UE e concentrare le energie in una nuova alleanza politica. L'8 aprile Salvini è stato raggiunto a Milano dai rappresentanti del partito tedesco Alternativa per la Germania (AfD), del Partito popolare danese e del Partito finlandese, per lanciare una nuova unione chiamata Verso una strada comune per l’Europa. Salvini spera che dopo le elezioni di maggio la nuova alleanza emerga come la più grande nel Parlamento dei 751 membri.

 

Inserito il:09/05/2019 22:11:11
Ultimo aggiornamento:09/05/2019 22:39:50
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