Thierry Ehrmann (La Demeure du Chaos, Lyon, F) – Painted portrait of Matteo Renzi
N’aut badola, ma cust a l’e pes!
di Davide Torrielli
Sul termine badola rimando alla lettura di un altro articoletto che scrissi in un altro ambito.
Ieri sera di ritorno da una bellissima oretta che sono riuscito a dedicare alla batteria con un gruppo di pseudo musicisti, chiaramente autorizzati covid, sono rientrato a casa e dovevo ancora mangiare. Mia moglie, sempre premurosa, mi aveva lasciato la cena calda e come spesso fa, dimostrando grande sensibilità, si è fermata a tenermi compagnia mentre consumavo la mia cena in serenità. Volutamente, ieri, mi sono astenuto dall’aggiornarmi sui numeri della pandemia, ma soprattutto, sulla situazione politica in costante evoluzione verso il completo disastro. Credo di non farcela più ad assistere a cotanta ignoranza, incoscienza e scelleratezza.
Messo il pigiamino, espletate le abluzioni serali, ho fatto l’errore di accendere la tv su 48, Rai News 24, unica fonte di informazione che apprezzo insieme al Tg3, per il resto, la televisione è praticamente fissa su Focus.
Non posso crederci. Scampato un governo fatto non da responsabili, ma di dementi come Salvini e la Meloni, di fronte al baratro, verso il quale stiamo rapidamente direzionandoci, ora, ostaggi di un signore verso il quale, lo confesso, nutrii anche simpatia politica tanti anni fa quando era sindaco di Firenze, sorridendo andiamo dritti verso la catastrofe, obbedendo al ricatto di questo scemo, perché scemo è veramente con l’unica nota che seguendo lo scemo, nel baratro ci cadiamo anche noi.
Il figuro, con un manipolo di pazzi scatenati, sta portando l’Italia, ad una crisi politica mentre di tutto abbiamo bisogno, meno che non avere un riferimento saldo: poco importa se sia il meglio sulla piazza, aspetto che diventa a causa della gravità del momento, molto meno importante di fronte ad avere tale riferimento presente e stabile.
Necessitiamo di stabilità, non di estrema competenza!
È un brutto sogno, vedere che questo scemo non si renda conto di cosa sta facendo e Conte, mi spiace ammetterlo, sta gestendo questo rapporto in un modo errato, essendo caduto purtroppo in un atteggiamento muscolare basato su antipatie personali e ruggini politiche. Scandaloso che un paese in estrema crisi, debba affrontare una strada in salita, in montagna di notte a fari spenti!, solo perché un ubriaco di potere ridendo con le gambe che penzolano sull’orrido, ci spinge giù.
Dopo questo scellerato comportamento, mi aspetto solo più che Mattarella scappi con il conto corrente del Quirinale e che Papa Francesco si freghi i soldi dello IOR in contanti e poi abbiamo visto tutto.
Il covid, come ebbi a scrivere precedentemente, sta colpendo anche il cervello di chi ci comanda, non già deteriorato dalla politica in se stessa.
O signore perché mi hai fatto nascere in questo paese dove normalità, buon senso e rettitudine non esistono?
Senza parole, presa una melatonina doppia, mi sono quindi arrotolato sotto le coperte, pregno di mille pensieri sul futuro che uno scemo sta costruendo per Alessia e Federico.
Che inizi pure a cambiare il nome della sua squadraccia, da Italia Viva a Italia Morta.
Mamma mia!
Te curas