Aggiornato al 27/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Bernardo Strozzi (Genova, 1581 - Venezia, 1644) - Tributo della moneta - 1630

Dato l’avvicinarsi di scadenze elettorali confermiamo che Nel Futuro pubblica nella sezione Politica le opinioni espresse dai diversi Autori senza ovviamente alcuna forma di censura, ribadendo peraltro, come in passato, che queste non necessariamente significano accordo da parte dell’intera Redazione di Nel Futuro.

 

Flat Tax e sistema fiscale iniquo

di Achille De Tommaso

 

LA FLAT TAX HA BUONE PROBABILITA’ DI FUNZIONARE, MA IL REALE PROBLEMA E’ IL SISTEMA FISCALE INIQUO.

In Italia il sistema fiscale è iniquo, e sta uccidendo la nostra economia.

Tutte le "imposte" sul possesso, che oggi gravano su di noi, nascono da una volontà ideologica di punire la "ricchezza" patrimoniale.

Nel frattempo le fabbriche hanno chiuso o sono andate all’estero. Molti giovani lavoratori sono per lo più precari e senza diritto di accedere ad un mutuo .

E i ricchi? Beh, su 40 milioni di contribuenti (se vogliamo considerare "ricco" un individuo che ha un reddito lordo di 100 mila euro) nel nostro Paese ne sono rimasti in tutto 300 mila.

La seconda casa, il box, il negozio, sono tutt'ora ostaggio dell'imposta dello Stato che, se una volta la giustificava sul piano ideologico perché la "ricchezza" andava punita, adesso che di ricchi non ce ne sono quasi più la giustifica con la necessità di far quadrare i conti a causa del Debito Pubblico.

Ecco perché è urgente un grande intervento fiscale, a favore di crescita, famiglie ed equità.

***

Faccio una premessa: il mio parere è che la Flat-Tax (FT), sia una necessità finale di un problema primario che abbiamo in Italia.

Il problema primario è, infatti che, se vogliamo che in Italia venga rilanciata l’economia, le tasse si debbono ridurre in maniera drastica, subito. La FT è un rimedio rapido per abbattere le tasse e la burocrazia associata.

Veniamo alle due maggiori contestazioni contro la Flat Tax:

1. “non è costituzionale e avvantaggia i ricchi”

2. “dove sono le coperture ?”

 

IN REALTA’ È IL SISTEMA ATTUALE QUELLO CHE NON DÀ’ AI POVERI. (5)

La principale contestazione formale alla FT in Italia consiste nella sua non aderenza all’art.53 della Costituzione, che vincola il legislatore a “criteri” d’imposta progressivi. Vero, ma la Costituzione non esplicita quale imposta e in quali modalità debba essere resa progressiva. Inoltre, la “no tax area”, rende nei fatti l’imposizione fiscale ancora progressiva, Inoltre sii dimostra come per un reddito di 25.000 euro all’anno, con la FT proposta da Forza Italia si pagherebbe un’aliquota effettiva del 12%, mentre per un reddito di 250.000 euro, essa salirebbe al 22%.

Oggi, infatti, la progressività delle 5 aliquote Irpef vigenti, tanto invocata secondo l’articolo 53 della Costituzione, si applica ai soli redditi da lavoro (e pensione). A tutte le altre forme di reddito, la fantasia della politica alla ricerca di gettiti certi ha applicato aliquote che sono già proporzionali, quindi non progressive. E lo ha fatto creando un caos indifendibile, dai contraddittori effetti sociali.

Al contrario, la FT, ad aliquota unica, ingloba tutti i redditi in uno stesso sistema, mobiliari, immobiliari, catastali e da locazione: il che è perfettamente coerente con l’articolo 53 della Costituzione.

I governi di sinistra in questi ultimi anni hanno contribuito significativamente a moltiplicare le imposte «piatte» (con aliquota, si noti, vicina all'aliquota più bassa prevalente sui redditi da lavoro). L'accusa di «aiutare i ricchi» suona, su alcune bocche, un po' curiosa.

Ma ci sono altri vantaggi nella FT.

Il primo è di mirare alla soppressione di imposte che si sono rivelate iper aggressive e regressive.

Il secondo è che l'indicazione delle detrazioni-deduzioni applicate alle famiglie, per soglia di reddito e numerosità del nucleo familiare, consente di spazzar via una boscaglia di deduzioni-detrazioni che AVVANTAGGIANO I REDDITI MEDIO ALTI.

Il terzo aspetto positivo è che la FT, fissando soglie di esenzione fiscale più elevate delle attuali, consente direttamente l’integrazione della differenza tra quella soglia di esenzione e il reddito reale, cioè un trasferimento per garantire a tutti almeno un minimo vitale.

Il costo? E’ stato valutato tra i 50 e gli 80 miliardi. Per appianarlo ci sono varie soluzioni oggettive (8)(9). Innanzitutto si stima che le coperture necessarie agli ammanchi fiscali a causa di FT debbano essere necessarie solo per i primi due-tre anni. Le più importanti opzioni disponibili come “coperture” per la FT sono:

1. Recupero fiscale dai contenziosi (6) Il nostro fisco ha accumulato crediti per 1058 miliardi di euro verso quasi 21 milioni di contribuenti. Un provvedimento che potrebbe portare nelle casse dello Stato 60 miliardi di extra gettito in 2 anni. Denaro che con le procedure attuali resterebbe irrecuperabile.

  1. Taglio degli sprechi della PA. Essi ammontano a circa 30 miliardi/anno (7), e basterebbe seguire i dettami di uno dei tre commissari alla Spending Review defenestrati da Renzi per eliminarli in buona parte.

  2. Un altro modo di finanziare il taglio delle tasse viene dalla riduzione delle detrazioni fiscali, che sottraggono gettito allo stato per circa 160 miliardi all’anno. Riducendole in maniera equa, per non danneggiare i più deboli, si potrebbero ricavare almeno altri 30 miliardi.
  3. Sussidi alle imprese. Non sarebbero più necessari; nel 2011 furono calcolati in quasi 40 miliardi.

(Nota: Si dovrebbero evitare le coperture in deficit; come ha però spesso fatto questo governo. Lo sapete, vero, che l’attuale finanziaria ha varie “coperture in deficit”? E che molte delle “coperture” sono state fatte con misure una-tantum e non strutturali? Mentre i costi sono permanenti?).

 

LA FLAT TAX HA AVUTO SUCCESSO NEI PAESI CHE L’HANNO ADOTTATA?

Sì. L’obbiettivo della FT porterebbe un aumento del gettito. I paesi nel mondo che adottano la FT sono parecchi; quelli europei sono attualmente:

 

I Paesi baltici (Lituania, Estonia, Lettonia) hanno fatto da apripista con risultati senza dubbio positivi. Nel 2001 la FT si è estesa anche alla Russia, dove ha propiziato una rilevante ripresa economica. I risultati (fonte IMF) sono riportati schematicamente in questo grafico.

 

 

Sarebbe interessante parlare degli USA, ma l’introduzione della FT in quel paese è cosa recente. Posso solo notare che, poco dopo averla introdotta, la FCA ha deciso di investire in Michigan un altro miliardo di dollari.

 

LA FLAT TAX E’ LA PANACEA PER TUTTI I MALI?

Sicuramente no, il vero male, come dicevo all’inizio, è l’intollerabile pressione fiscale che abbiamo in Italia; e la FT può aiutare nel rendere breve il processo di abbattimento.

Se la FT non funziona bene, si può modificare.

Un buon esempio di questo “ripensamento” è dato dalla Slovacchia che ha introdotto la FT UNICA del 19% (in precedenza l’aliquota massima era del 38%) nel 2004 per poi cambiare verso però un sistema a più aliquote, ma fisse.

Concludo con un’osservazione politica: Se il centro-destra propugna la FT e la sinistra invoca la patrimoniale, il PD, al centro-sinistra, rimane il rappresentante di uno status quo fiscale, che nessuno in Italia intende sostenere, tranne Renzi; che denigra la FT (a mio parere perché la considera “troppo buona”). Conosciuto come l’ideatore della politica dei bonus, l’ex premier ha dimostrato al governo di avere disperso risorse pubbliche non per tagliare l’imposizione fiscale, bensì per creare stimoli, magari positivi nel breve termine, ma con risvolti paradossali nel medio-lungo termine, se è vero che gli 80 euro concessi in forma di detrazione per i redditi medio-bassi tendono a scomparire man mano che arrivino in busta paga gli aumenti delle retribuzioni o si dichiarino al fisco gli straordinari svolti nell’anno solare.

La FT è criticabile, come ogni altra proposta, ma farlo dalla posizione di chi vorrebbe conquistare i cuori dei ceti produttivi appare un esercizio molto complicato. Tanto rumore per nulla, si direbbe. Ma per quello bastava un Bersani qualunque.

 

  1. http://www.cgiamestre.com/2017/08/05/pressione-fiscale-reale-al-488/
  2. http://www.repubblica.it/economia/2017/04/11/news/ocse_salari_tasse_fisco-162715668/?refresh_ce
  3. http://www.repubblica.it/economia/2014/07/12/news/fumagalli_la_nostra_candy_tiene_duro_con_fabbriche_in_cina_e_russia_ma_che_tristezza_questa_vendita-91368908/
  4. http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2018-02-22/non-solo-embraco-elettrodomestici-italia-sotto-soglia-10-milioni-pezzi-200031.shtml?uuid=AEFZhO5D
  5. https://www.investireoggi.it/economia/flat-tax-scontro-coperture-veri-ostacoli-allaliquota-unica-sui-redditi-italia/
  6. http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2017/04/06/fisco-21-mln-italiani-hanno-debito_96674c8f-e90f-4f40-9726-60ffb234e1f0.html
  7. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-11-01/pa-cgia-sprechi-e-inefficienze-sfiorano-29-miliardi-l-anno-121928.shtml?uuid=AE5iBK1C
  8. http://www.brunoleoni.it/intervista-a-nicola-rossi--la-mia-sinistra-sbaglia-la-flat-tax-aiuta-i-deboli?utm_medium=push_notification&utm_source=rss&utm_campaign=rss_pushcrew
  9. http://www.brunoleoni.it/la-flat-tax

 

Inserito il:01/03/2018 18:15:34
Ultimo aggiornamento:01/03/2018 18:39:11
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