Alla Riscoperta delle Opere e della Memoria di Pietro Fudduni in Sicilia
di Paola Tiné e Alfio Leotta
In qualita’ di studiosi di origini siciliane (Paola palermitana e Alfio catanese), sebbene impiegati in un’universita’ ben lontana dall’Italia, la Victoria University of Wellington (niente di meno che in Nuova Zelanda), circa un anno fa abbiamo deciso di avviare un progetto di studio sulla cultura siciliana. Il nostro progetto mira a riscoprire e promuovere le storie di Petro Fudduni (noto anche come Pietro Fullone) - il poeta palermitano più popolare del XVII secolo.
Sebbene alcuni racconti di Fudduni siano stati trascritti e ripubblicati nel XX secolo, la maggior parte della sua opera sopravvive solo nella tradizione popolare orale e in particolare nella memoria degli anziani che sono in possesso delle competenze linguistiche della lingua siciliana. A gennaio di quest’anno siamo andati a Palermo dove abbiamo condotto un’indagine etnografica per raccogliere e trascrivere le storie raccontate da Fudduni e su Fudduni come personaggio. Abbiamo intervistato scrittori, giornalisti, accademici, figure religiose, poeti, attori e altre persone non necessariamente esperte sul tema ma che conoscono Fudduni e vogliono preservarne la memoria.
Abbiamo scoperto che Fudduni e’ ricordato e raccontato in modi diversi e abbiamo iniziato a riflettere sulla figura di Fudduni all’interno della cultura palermitana di ieri e di oggi. Petro Fudduni viene raccontato come una figura duplice, un nesso tra due mondi, quello dell’aristocrazia e quello delle classi popolari, nel contesto della citta’ di Palermo, ma anche come una pecora nera, una voce fuori dal coro che denunciava le ingiustizie del suo tempo. La nostra ricerca dimostra che queste ambiguita’ nella figura di Fudduni riflettono in realta’ una coerenza nell’attivita’ creativa del poeta.
Come primo obiettivo di questa ricerca sul campo, abbiamo avviato un archivio digitale alla pagina www.fudduni.com e un canale YouTube ‘Sulle Orme di Fudduni’ (https://www.youtube.com/@SulleOrmediFudduni). Il nostro lavoro culminera’ anche nella produzione di un libro a cui stiamo attualmente lavorando e un documentario animato basato sulle storie raccolte.
Questo progetto è importante perché propone nuove metodologie creative per far rivivere e valorizzare il patrimonio culturale locale in via di estinzione. Questo progetto e’ finanziato e sponsorizzato dalla Victoria University of Wellington ed ha il patrocinio del Comune di Palermo.
Terremo i nostri cari lettori aggiornati sugli svolgimenti del progetto, e intanto rimandiamo a una video intervista che abbiamo rilasciato per il telegiornale di RAI3 regione questo febbraio: https://www.rainews.it/tgr/sicilia/video/2025/02/dalla-nuova-zelanda-a-palermo-sulle-orme-del-poeta-seicentesco-petru-fudduni-ca9d54dc-30d9-4072-9494-18051f6c9860.html