Aggiornato al 21/11/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

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DALLA POLTRONA

Presentazione di libri, film, eventi.

 

di Giacomo D. Ghidelli

 

VICTOIRE TUAILLON, Fuori le palle, Add Editore, 2023, € 17,10

Questo è un libro che tutti gli uomini dovrebbero leggere almeno una volta nella vita, anche se la sua lettura non è certamente sconsigliata alle donne.

Dico questo perché il testo della Tuaillon funziona come uno specchio in cui gli uomini, tutti gli uomini, possono esaminarsi con attenzione scoprendo, come dice il sottotitolo, “i privilegi e le trappole della mascolinità”.

Privilegi e trappole che la maggior parte delle donne conosce molto bene – ma di cui non tutte hanno coscienza – perché vissuti tutti i giorni, ovviamente con gradi di pesantezza che cambiano da caso a caso.

Privilegi e trappole che sono il frutto di una costruzione della mascolinità che si è sedimentata nei secoli e di cui in genere i maschi (anche quelli più lontani da forme di machismo) non se ne rendono conto sino in fondo.

Mancanza di consapevolezza messa ottimamente in luce dall’autrice di Fuori le palle, una giornalista che ha scritto questo libro come una libera traduzione su carta di un suo podcast dal titolo Les couilles sur la table, condotto con interventi di diversi specialisti e specialiste che studiano aspetti particolari legati alla mascolinità: la sua costruzione nella società, l’analisi dei privilegi che ne derivano e che hanno portato alla realizzazione di un mondo fatto a immagine e somiglianza del maschio, lo sfruttamento che scaturisce da questi privilegi, la violenza che ne può essere l’esito e, finalmente, l’indicazione di nuove strade che si possono percorrere.

Il tutto, si badi, raccontato senza dogmatismi e senza nessuna forma di odio verso il maschile, ma con una serie di esempi e di dati che in modo leggero e nello stesso tempo profondo e partecipato dipingono il panorama in cui il maschile – e di riflesso il femminile – navigano.

Un panorama che, sostanzialmente, è composto da privilegi che da un lato intrappolano le donne in uno stato di costante minorità e che dall’altro, come si diceva, sono poco riconosciuti dagli uomini perché permeano dall’origine tutta la società e la stessa costruzione della mente sia degli uomini che delle donne.

Privilegi, da notare, che, proprio per la loro pervasività, sovente diventano invisibili al soggetto, e in cui le persone – uomini, ma anche donne – a volte non si riconoscono.

Come esemplifica ottimamente Mc Ewan nel suo ultimo romanzo Lezioni (Einaudi) parlando di due co-protagonisti, “Jane neanche si accorse di quanto a poco a poco si fosse piegata alla convenzione nell’adeguarsi ai desideri del marito. Lui a sua volta non aveva consapevolezza della propria prepotenza, né di quanto desse per scontato che Jane lo dovesse servire e riverire in casa”.

Ed è proprio per aiutare l’emergere di questa consapevolezza che le pagine di questo libro sono sempre pronte a fare da specchio di ingrandimento.

Per questo dico che il libro dovrebbe essere letto anche più di una volta (esattamente come ci si specchia più di una volta), diventando una specie di livre de chevet, di cui leggere ogni tanto qualche pagina per ricordarci come siamo fatti.

Il lavoro della Tuaillon non si conclude però con questo podcast e con questo volume. Portata a termine questa esperienza, il podcast cambia argomento e titolo e diventa “Le coeur sur la table”, ancora una volta una riflessione collettiva ma questa volta sull’amore.

Ed è questo un podcast che potremo seguire anche nella nostra lingua (il titolo sarà Il Cuore scoperto), grazie all’associazione dal simpatico nome di Vanvera che attualmente sta lavorando alla produzione della versione in italiano. (Per chi volesse seguirlo in francese, questo è il link.)

Come per il caso di Les couilles sur la table si tratta di un’indagine documentaria che intreccia interviste a esperte e a esperti nonché testimonianze di persone appartenenti ai più diversi strati sociali, attraverso le quali cerca di rispondere a due importanti domande:

  • in che modo il genere, l’etnia e l’appartenenza di classe modellano, limitano o addirittura danneggiano le nostre relazioni affettive, amorose, sessuali e amicali?
  • quali pratiche concrete possiamo mettere in campo, individualmente e collettivamente, per creare, nutrire e vivere relazioni profonde e egualitarie?

Anche il podcast in italiano si snoderà in 12 episodi che mi auguro abbiano lo stesso successo di quello francese.

Tra i nostri cugini d’oltralpe il podcast ha fatto registrare 10 milioni di ascolti, ottenendo inoltre il supporto di una grande comunità di ascoltatrici e ascoltatori, che hanno generato un dibattito pubblico attivo e partecipato.

Vi comunicherò quando il podcast andrà in onda. Per ora godetevi il libro.

 

 

 

Inserito il:29/01/2024 15:49:33
Ultimo aggiornamento:29/01/2024 17:59:31
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