Edouard Manet (Parigi, 1832 - 1883) - Due peonie bianche e un paio di forbici (1864)
Poesie inedite - Rosa bianca
di Iman Zahra Favretto
ROSA BIANCA
Rosa bianca, dai petali argentei,
Cresci pungente sulle rive
Dei miei stravaganti pensieri.
Dolce delicatezza astratta,
Adagiata sull'arida brughiera.
In un’amor struggente sei sbocciata
E in una notte sei cresciuta.
Hai perso molto della vita,
Sei divenuta fredda, pungente
E tra le rovine di questa dimora
Giaci silenziosa, timida ... Spoglia.
Ti hanno amata materialmente,
Con gentilezza ti hanno estirpata,
Con dolcezza ti hanno tagliata,
Con delicatezza ti hanno piegata,
Con cura ti hanno ripulita
E con sicurezza ti hanno
posata, sul tavolo marmoreo,
in una brocca di vetro.
Ma quell'acqua non ti nutre più,
Quel sole non ti riscalda più.
Appassisci! Mia bellissima rosa.
Non avrai eredi, poiché non hai prole.
I tuoi candidi petali, sono adagiati
Su questa linda tavola profumata.
Il tuo stelo, solitario marcisce.
Cosi ti sei lasciata morire
Dove sei ora?!
Oh mia giovane rosa...
Almeno io, ti ho amata.