Aggiornato al 21/11/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Andrea Marchisio (Torino, 1850 - 1927) - Danza dei sette veli

 

La mania del numero 7

di Vincenzo Rampolla

 

Da tempo annoto tutto ciò che trovo sui numeri. Da molto tempo. Da sempre. Mania incurabile, legata alla passione per numeri, calcolo e geometria. Non solo il 7, il preferito, 3 + 4, il 3, chiave del triangolo, la Trinità, la perfezione, l’energia creativa, l’unione dell’unità con il 2, la capacità di dare vita al mondo fisico, ma anche il 4 che dà il senso pratico, la concretezza, le idee realizzate, il 4 che si erge a simbolo del pianeta e di tutti gli esseri viventi. Passione insanabile, disperata. Tutti i numeri. L’aria mi mancherebbe senza i numeri, elemento vitale. Sì, li ho dentro. Ci sono e ci staranno sempre. Senza non esiste. Nati con me. Prima di me. Del numero 7 tocco le note principali, quelle che più mi scaldano. Già a parlarne mi accendo. Eccitazione, e i neuroni scalpitano.

Gli antichi, non i moderni, hanno concentrato l’attenzione sul 7. Solo loro sapevano perché. Ci sono numeri a cui, fin dalla più remota antichità viene attribuito un potere misterioso, quasi magico, come 3 e 33, oppure che compaiono con una frequenza straordinaria in ogni occasione della vita quotidiana e ovunque nello scibile, quasi che l’uomo avesse un’atavica predilezione per essi, come 7, 12, 24, 72, 144, 360 e altri che compaiono misteriosamente nei cicli cosmici delle mitologie e via di questo passo. Straordinaria la loro importanza nel pensiero scientifico, religioso e filosofico antico. Perché questi e non altri? Perché vien riconosciuto loro un rango speciale nell’insieme infinito dei numeri? Qual’é il loro significato? Chi, come, quando e perché è stato loro attribuito? Questi numeri è probabile che abbiano avuto una qualche relazione con eventi astronomici. Non è credibile. Che la loro origine sia da ricercarsi in fenomeni astronomici, può passare. Scoperti forse quando l’uomo puntò la prima volta gli occhi ai movimenti in cielo e se ne servì per l’uso pratico quotidiano.

Il 7 li prevarica tutti. Il numero 7 è felice, fortunato. È anche odioso.

La periodicità della Luna è un arco di tempo troppo lungo per gli usi di tutti i giorni, specie per esseri che non sapevano contare oltre le dita delle mani, per cui la prima unità di misura del tempo ad entrare nell’uso comune dovette essere il quarto di Luna, 7 giorni, da cui la settimana. Non è del tutto casuale che il 7 lo si ficchi ovunque: 7 i pianeti, i colori dell’arcobaleno, le corde della lira, le note musicali, le stelle dell’Orsa Minore e Maggiore, le porte di Gerusalemme, gli orifizi del corpo umano, i petali della rosa, i colli di Roma, i mari dell’antichità, le isole maggiori delle Eolie e Canarie, le fanciulle e i fanciulli offerti a Minosse da Atene. E ancora: le 7 ossa del tarso, le 7 vertebre cervicali, i 7 saggi filosofi greci, le 7 meraviglie del mondo, i 7 Re di Roma, le 7 vacche di Apollo mangiate dai compagni di Ulisse in Sicilia, le 7 arti liberali, i 7 metalli della trasmutazione alchemica, il settebello nel gioco della scopa, i 7 anni tra gli anni sabbatici, il valore atteso nella probabilità al lancio di 2 dadi, i 7 simboli per esprimere i numeri romani, le 7 sorelle compagnie petrolifere, i 7 tagli delle banconote euro, i 7 bit iniziali della codifica informatica ASCII … è ora di finirla. Basta con ‘sto numero!

E le 7 vite di un gatto, le sette camicie sudate, i 7 anni di iella se rompi lo specchio, la gioia massima del settimo cielo? Posso dimenticare i 7 nani di Biancaneve o i 7 colori delle cinture di karate, il treno Settebello e l’angolino alto della porta da calcio detto 7 e il 7 dello strappo in un abito? Se tiro in ballo anche il cinema, chi non ha visto il Settimo sigillo o I magnifici sette, I sette samurai, Sette spose per sette fratelli ? 77 i film di successo usciti al 3 marzo 2020 con il numero 7 nel titolo.

Nei Tarocchi il 7 è intoccabile: le unioni degli arcani maggiori che formano il 7, il 7 con 4 e 3 coppia Imperatore - Imperatrice, il Padre e la Madre, la perfezione del rivelato, l’interno e l’esterno del potere temporale, la somma armoniosa dei 4 Elementi e dei 3 Principi della Scienza Segreta. E la coppia della Spiritualità, Papa - Papessa, che dà per somma 7, ma con 5 e 2. Quanto all’arcano 7, il Carro, simbolo delle due unioni, non può essere che quello, il segno di compimento e 7 il primo fiore della vita.

E l’Apocalisse, la Bibbia, la Cabalà? Per ultimi, quelli. Dulcis in fundo.

Nell’Apocalisse libretto di intensità e profondità senza precedenti, ebbene, il 7 appare 56 volte, prodotto di 7 x 8, la perfezione con la morte e i due piatti di bilancia della giustizia. Le cose elencate con il 7 sono: chiese, spiriti, candelieri, stelle, lampade, sigilli, corna, occhi, angeli, trombe, tuoni, teste, diademi, piaghe, coppe, ampolle, monti e re. È un caso?

7 i Sigilli la cui rottura annuncerà la fine del mondo, seguita dal suono di 7 trombe suonate da 7 Angeli, poi dai 7 Portenti e infine dal versamento delle 7 Coppe dell'ira di Dio.

7 le chiese dell'Asia dell'Apocalisse destinatarie di 7 lettere: Efeso, Smirne, Pergamo, Tiatira, Sardi, Filadelfia, Laodicea.

Secondo la spiritualità ebraica, nel Sepher Yetzirah le lettere creatrici appaiono suddivise in 3 gruppi:

  • 3 le Madri, Alef, Mem, Scim, semi di tutte le altre lettere,
  • 7 le Doppie dell’alfabeto ebraico, base dei fonemi, in forza dei quali lo spazio diviene sfera dominata dal dinamismo dei pianeti e del cielo visibile. Danno vita ai 7 pianeti, nei 7 giorni della settimana, nei 7 orifizi del corpo umano, nei 7 cieli, nelle 7 terre elementari.
  • 12 le Lettere Semplici dell’alfabeto ebraico.

Nel Pirque Aboth, raccolta della saggezza dell’antico ebraismo pre-cristiano, basata su autori arabi e orientali, si trova questa massima, con le 7 cose che distinguono l’ignorante dal sapiente:

  1. Il sapiente non parla mai davanti a chi gli è superiore in scienza e in età,
  2. Non entra nei discorsi degli altri,
  3. Non si precipita a rispondere ma domanda,
  4. Risponde, ascolta e aggiunge,
  5. Domanda a proposito e risponde a tono,
  6. Tratta ordinatamente i vari argomenti,
  7. Di quel che non sa, dice di non sapere e rende omaggio alla verità.

Vado avanti con le religioni. Ma Dio non ha creato il mondo in 7 giorni e al 7 non si è riposato?

7 le divinità mitologiche descritte nella Cabalà ebraica.

7 i bracci del candelabro ebraico Menorah.

E dove sono finite le 7 vacche grasse e 7 vacche magre nell'Antico Egitto?

7 le virtù: 3 teologali (fede, speranza, carità) e 4 cardinali (giustizia, prudenza, fortezza, temperanza).

7 i vizi capitali: gola, accidia, superbia, avarizia, invidia, ira e lussuria.

7 i doni dello Spirito Santo: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio.

7 i Sacramenti cattolici, 7 le opere di misericordia corporale, 7 le opere di misericordia spirituale.

7 i dolori di Maria.

7 gli Arcangeli del Cristianesimo (Michele, Raffaele, Gabriele, Uriel, Jofiele, Raguel, Zadkiel)

7 i libri nella Bibbia: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio e i Profeti: Giosuè, Giudici.

Secondo il Corano 7 i cieli creati da Dio, 7 le terre, 7 i mari, 7 gli abissi dell'inferno, 7 le sue porte.

7 i versetti della prima Sûra del Corano, la Fâtiha, la più recitata dai fedeli.

7 gli attributi di Allah: vita, conoscenza, potenza, volontà, udito, vista e parola.

7 i gradi di interpretazione dei significati allegorici del Corano.

7 le parole della dichiarazione di fede, pronunciando la quale si diventa musulmani, perno dell'Îslâm: Lâ îlâha îlla Âllâh, Muhammad rasûl Âllâh (Nessun altra divinità oltre Dio, Maometto, Profeta di Dio).

7 le pratiche obbligatorie durante il Pellegrinaggio alla Mecca, 7 i giri attorno alla Kaaba, 7 le corse tra le alture di Safâ e Marwâ.

7 gli Dei della felicità del Buddhismo e dello Shintoismo.

7 il numero buddhista della completezza.

7 i Rishi dell'Induismo (saggi o profeti nella tradizione indiana).

7 i chakra (centri nodali dell’energia del corpo umano).

Posso dimenticare la Divina Commedia? Anche quella?! Eccome. Il 7 appare 22 volte in totale tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. Ebbene l’abbinamento 7 e 22 non è casuale, perché 7 fa parte delle coppie di numeri (7-22, 3-9, 515-666) che dimostrano e danno una chiave di lettura esoterica della Divina Commedia. Dice l’esperto Guenon: il 7 che troviamo particolarmente nel Purgatorio, secondo le tradizioni è considerato numero sacro; tra le principali, la considerazione dei 7 pianeti, oltre a molte corrispondenze analogiche. Il numero 22 è legato a 7 per il rapporto approssimativo tra circonferenza/diametro, sicché l’insieme di questi due numeri rappresenta il cerchio, che è la figura preferita da Dante e dai Pitagorici (e tutte le divisioni di ognuno dei tre mondi hanno questa figura circolare). È casuale che 7 sia espresso 22 volte nella Divina Commedia?

Un solo esempio di 7 (Inferno XIX ,106) nella condanna di Dante diretta a papa Bonifacio VIII:

Di voi, pastor, s’accorse il Vangelista,

quando colei che siede sopra le acque

puttanneggiar co’ regi a lui fu vista;

quella che con 7 teste nacque,

e dalle 10 corna ebbe argomento,

fin che virtute al suo marito piacque.

con allusione ai 7 sacramenti e ai 10 comandamenti della Chiesa guidata da un pontefice corrotto.

Abbiamo dimenticato la poesia di Carducci? : Sette paia di scarpe ho consumate, di tutto ferro per te ritrovare. Sette verghe di ferro ho logorate per appoggiarmi nel fatale andare. Sette fiasche di lacrime ho colmate, sette lunghi anni, di lacrime amare.

Enough. È ora di smetterla. Chiudo. Chiudiamo.

L’espressione familiare tedesca böse Sieben (malefico 7) è diretta a una moglie odiosa e litigiosa. Viene dalla 7ª casa dell’oroscopo, il matrimonio, o da un vecchio gioco di carte con il 7 nella carta del diavolo che si pigliava tutte le altre carte. Significato simbolico in cui va a cascare la Maddalena. Pure lei? Figuriamoci se la santa non si ficcava dentro. L’evangelista Luca (8,1-2) dice: C’erano con Gesù i 12 e alcune donne e Maria chiamata Maddalena e da lei 7 demoni erano usciti. L’avresti immaginato?

Coi numeri, ci so fare… L’avevo detto.

(consultazione: apocalisse, cabbalà, sepher yetzirah, bibbia ebraica, enciclopedia garzanti, la divina commedia, tarocchi, cicerone de rerum deorum, l’esoterismo di dante – guenon, wikipedia)

 

Inserito il:13/03/2020 15:00:11
Ultimo aggiornamento:13/03/2020 15:06:21
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